L'uomo che è stato colpito il maggior numero di volte da un fulmine è stato Roy C. Sullivan, un ranger forestale di Waynesboro, Virginia (USA), che venne colpito 7 volte da un fulmine tra il 1942 e il 1977. La prima volta perse un'unghia del piede. Il secondo fulmine bruciò le sopracciglia; il terzo gli danneggiò la spalla sinistra; il quarto bruciò i capelli; il quinto gli bruciò il cappello e lo scaraventò a 10 passi dalla sua auto sulla quale stava viaggiando. Il sesto gli danneggiò l'anca. Venne colpito per l'ultima volta da un fulmine il 25 giugno 1977, mentre stava pescando; in quell'occasione fu ricoverato per bruciori allo stomaco e al bacino. Si uccise con un colpo di pistola nel 1983, a 71 anni, per una delusione amorosa.
Questa è stata l'unica volta in cui il "colpo di fulmine" gli è stato fatale...
Si ricorda che in Italia si rilevano 10-15 decessi all'anno a causa dei fulmini, che quindi non sono un pericolo da sottovalutare. Il massimo rischio si corre quando ci si trova in montagna. Il pericolo di essere investiti dai fulmini diventa concreto quando l’intervallo tra fulmine e tuono è inferiore a 30 secondi e si considera cessato 30 minuti dopo l’ultimo tuono o fulmine.
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