Il nostro pianeta diventa sempre più caldo. Il 2007 sarà l'annata più calda da quando esistono i rilevamenti termometrici. La previsione trae spunto dal fatto che, sulla base dei rilevamenti della NASA a livello planetario, il primo semestre del 2007 risulta il più caldo almeno degli ultimi 400 anni (+ 0,79 °C rispetto alla media del periodo 1951-1980). Seguono, in ordine decrescente, il 2002 (+ 0,78 °C), il 2005 (+ 0,78 °C), il 1998 (+ 0,77 °C) e il 2003 (+ 0,66 °C). Occorre notare come tutti i semestri gennaio-giugno più caldi degli ultimi 400 anni siano concentrati negli ultimi 10 anni.
Gli effetti del riscaldamento globale sono sempre più evidenti. Tra questi possiamo annoverare:
1) un aumento del livello del mare in alcune aree del pianeta, in particolare in quelle con minori tassi di evaporazione, ciò a causa dell'espansione termica e dello scioglimento dei ghiacci continentali oltre che dei ghiacciai montani.
2) L'aumento della temperatura porterebbe inoltre ad una maggior evaporazione dei mari liberando in atmosfera ulteriori quantità di vapore acqueo (che come detto è il principale gas serra) accrescendo ulteriormente la temperatura globale ed aumentando quantità e violenza di piogge ed uragani (tropicalizzazione del clima).
Risulta comunque tuttora molto difficile prevedere come realmente influirà sul sistema pianeta l'attuale riscaldamento globale, in quanto si tratterebbe di un evento senza nessun precedente in epoca storica.
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