sabato 29 settembre 2007

I "Magnestars" (stelle magnetiche) sono tra gli oggetti più misteriosi dell'Universo.

Il Magnestars è un tipo particolare di stella di neutroni (stelle super compatte che possiedono la massa di una stella come il Sole concentrata in un corpo grande una decina di chilometri). I magnetars molto piccoli possiedono campi magnetici che sono almeno 100 miliardi di miliardi di volte più potenti del campo magnetico della Terra. Sono questi oggetti che producono occasionalmente dei potenti "lampi", che spargono la radiazione ad alta energia nello spazio. L'origine di queste eruzioni energetiche e dei forti campi magnetici è tuttora un mistero.
Gli astronomi hanno scoperto un magnetar con il NASA's X-Ray Timing Explorer della NASA nel luglio 2003, quando la sua brillantezza è diventata 100 volte superiore a quella che possiede normalmente. Hanno continuato a controllarla regolarmente con la European Photon Imaging Camera, conosciuta come EPIC, sull'osservatorio XMM-Newton dell'Ente Spaziale Europeo, fino a marzo 2006, quando l'oggetto è tornato alla luminosità che aveva prima dell'esplosione.
I ricercatori Tolga Guver e Feryal Ozel hanno paragonato lo spettro dei raggi X dei magnetar con le previsioni di un modello sviluppato al calcolatore. Questo modello è stato realizzato per descrivere dettagliatamente le proprietà fisiche della superficie e del campo magnetico dei magnetar.
Guver, Ozel ed i loro collaboratori hanno trovato che i dati raccolti corrispondono molto bene con un modello che ha simulato lo scoppio come se fosse avvenuto appena sotto la superficie del magnetar e nello stato limitato ad una zona di circa 3,5 chilometri di profondità.
“Questa è un'innovazione perché possiamo ora distinguere fra i fenomeni di superficie e quelli magnetosferici" ha detto Guver.
Il loro modello inoltre ha permesso a Guver, Ozel ed ia loro colleghi di determinare spettroscopicamente l'intensità del campo magnetico di questo oggetto. Il campo magnetico del magnetar è risultato intorno a 600 miliardi di miliardi di volte più forte del campo magnetico della Terra.
Gli astronomi dicono che ancora non si riesce a capire il meccanismo dell'esplosione, la quale probabilmente è innescata in qualche modo dal campo magnetico.
In ogni caso verranno raccolti altri dati nella banda dei raggi X e, con l'affinamento dei modelli con il calcolatore, si dovrebbe riuscire a trovare una risposta.

Le immagini da satellite mostrano le violenze nel Myanmar (Birmania).

Alcune foto da satellite, recentemente pubblicate, forniscono la prova che in Myanmar i militari hanno distrutto i villaggi e sfollato la gente nelle campagne.
L'immagine sopra mostra il villaggio com'è adesso e quella sotto fa vedere com'era prima della distruzione.



Diciotto delle posizioni monitorate da satellite hanno mostrato la prova della distruzione o di danneggiamento di villaggi.
E' stata trovata anche la prova di alcuni accampamenti militari espansi in altre quattro posizioni come pure i villaggi possibilmente riassegnati.

venerdì 28 settembre 2007

L'orientamento sessuale aumenta il rischio di suicidio.

Essere vittimizzati a causa dell'orientamento sessuale è il fattore di rischio principale per il suicidio fra gli allievi delle università degli Stati Uniti.
Heather Murphy ricercatore dell'università di Washington ha scoperto che un gruppo di allievi che si identificano come eterosessuali, ma che provano attrazione per individui dello stesso sesso, avevano una probabilità tre volte superiore di portare avanti progetti di suicidio e sei volte superiore di avere già tentato un suicidio, rispetto agli allievi eterosessuali.
Le allieve lesbiche e bisessuali, presentavano una probabilità doppia di progettare e tentare il suicidio, rispetto alle allieve eterosessuali.
Murphy ha esaminato più di 500 questionari di risposta degli allievi che contengono 86 domande e ne ha trovati 56 che hanno dichiarato di aver considerato seriamente il suicidio nei 12 mesi precedenti, mentre un dozzina di loro lo ha tentato veramente.
Lo studio quindi ha dimostrato che gay, lesbiche, bisessuali ed i eterosessuali attratti dallo stesso sesso, sperimentano una vittimizzazione verbale e fisica molto più forte rispetto agli allievi eterosessuali.
Per concludere si potrebbe dire che ciò è normale, anche altri individui, se messi di fronte ad un rifiuto della società (per un qualsiasi motivo), reagiscono con sensi di colpa, depressione, alcolismo, droga e quindi con progetti di suicidio, spesso portati a termine tragicamente.

I primi strumenti musicali nati nella preistoria. Quali strumenti suonavano i nostri antenati?

Nelle origini della musica, in particolare nell'invenzione degli strumenti musicali, la fase principale della sperimentazione è situata nella preistoria dell'umanità e consiste nella produzione di particolari suoni, che si possono ottenere usando oggetti naturali non lavorati, le prime sostanze sonore, la base del linguaggio sonoro e musicale universale.

Dai reperti archeologici in osso, pietra e conchiglia, i graffiti e le pitture, le uniche tracce sopravissute nel tempo, possiamo stabilire che la storia degli strumenti musicali segue la vicenda degli utensili usati dall'uomo; i primi oggetti sonori riconosciuti compaiono 40.000 anni fa con l'evento dell'homo sapiens sapiens nel Paleolitico superiore, paralleli all'arte simbolica e figurativa e sono tra i primi oggetti bucati artificialmente; come i pendagli ornamentali sonori, i fischietti di falange, i raschiatori e i rombi, mentre i primi flauti, tubi in osso con buchi per le dita, compaiono certamente 25.000 anni fa. Vi sono tracce dei primi archi, costruiti con materiali estremamente deperibili, di 15.000 anni, come le loro probabili raffigurazioni.







Si hanno tracce nel Paleolitico superiore di ripetute percussioni sopra stalattiti e stalagmiti. Non tutte le stalattiti estalagmiti suonano se percosse, ma alcune rivelano suoni veramente straordinari e incredibili, dai potenti gong bassi sino a suoni sottili e cristallini. Si sono potute registrare (in via del tutto eccezionale) anche nelle grotte di Borgio Verezzi questi fantastici suoni percuotendo le pietre direttamente con le mani o con appositi batacchi di gomma per non intaccarle.



Fonte: http://www.soundcenter.it/preistricerca.htm

giovedì 27 settembre 2007

Giulio Verne, un autore davvero straordinario che ha anticipato scoperte scientifiche che sono diventate realtà.

Proseguendo il discorso su uno degli argomenti principali di questo blog (la fantascienza) non potevo non dedicare un po' di spazio a uno dei più grandi romanzieri della storia: Giulio Verne.
Jules Verne nacque a Nantes l'8 febbraio 1828 e da giovane ebbe grossi contrasti con il padre che avrebbe voluto farne un avvocato. Nel 1847 partì per Parigi dove completò gli studi legali. Nella capitale francese ebbe modo di conoscere molte personalità importanti. Frequentò la Biblioteca Nazionale informandosi e documentandosi su casi scientifici e storici.
Nel 1850 abbandonò la carriera giuridica per dedicarsi alla letteratura, dedicandosi alle commedie per il teatro. Nel 1857 si sposò con Honorine Morel, donna di buone condizioni; il matrimonio gli garantirà una certa indipendenza finanziaria.
All'età di 35 anni cominciò la sua carriera di scrittore che lo porterà a scrivere, dal 1863 al 1919 (con pubblicazioni postume), ben sessantadue romanzi e diciassette racconti.
Il successo Verne lo dovette in gran parte all'editore Pierre-Jules Hetzel il quale dopo aver pubblicato un suo primo volume di racconti (Cinque settimane in pallone, del 1863), ne pubblicò tre all'anno, consentendo all'autore di abbandonare il suo impiego di agente di cambio e dedicarsi completamente alle sue opere.
Due anni dopo arriva "Viaggio al centro della terra" e nel 1865 "Dalla terra alla luna", pubblicato quest'ultimo sul serissimo "Giornale dei dibattiti".
Il successo è enorme: grandi e piccoli, ragazzi e adulti, tutti leggono i romanzi di Jules Verne molti dei quali tutt'oggi sono capolavori immortali.
Tra i più famosi citiamo: "Ventimila leghe sotto i mari" (1869), "Il giro del mondo in ottanta giorni" (1873), "L'isola misteriosa" (1874), "Michele Strogoff" (1876), "I cinquecento milioni della Begum" (1879). Alcuni tra questi saranno usati per una trasposizione cinematografica.
Jules Verne è ricordato come uno degli anticipatori della letteratura fantascientifica. Riuscì ad anticipare scoperte che nei suoi libri sembravano essere pura fantasia ma che, più tardi, vennero effettivamente realizzate in maniera rigorosa e scientificamente provata. Un sottomarino che solca i fondali marini e un proiettile che porta sulla Luna, sono solo alcune delle "invenzioni" di Verne che in qualche modo diventeranno realtà.
I biografi di Verne raccontano che lo scrittore, poco prima di morire, consegnò il manoscritto del romanzo “Dalla Terra alla Luna” a un suo nipote, dicendogli di conservarlo con cura, dal momento che avrebbe assistito al viaggio di uomini verso la Luna e avrebbe così potuto valutare l’esattezza delle sue previsioni.
In effetti, con circa un secolo di anticipo, Giulio Verne anticipò le modalità di volo della missione Apollo 8, effettuato nel dicembre 1968.
Indovinò con esattezza inoltre la nazione che avrebbe effettuato il primo lancio verso la Luna (gli Stati Uniti d’America), il mese in cui il lancio sarebbe avvenuto (dicembre), il numero di uomini a bordo (tre), il sistema di rientro a Terra (l’ammaraggio), nonché il luogo di ammaraggio (l’Oceano Pacifico). Infine, il luogo della partenza del proiettile, in Florida, venne situato nel romanzo a un centinaio di km di distanza dal punto in cui sarebbe sorta la base di Cape Kennedy, da cui effettivamente partirono le missioni Apollo.
Verne raccontò però, in un'intervista apparsa sulla Pittsburgh Gazette del 3 luglio 1902 - di fondare i suoi macchinari sull'attendibile, basandosi su invenzioni già esistenti, già per metà acquisite dalla Scienza, anche se poco note, o su tecniche facilmente prevedibili.

Un giovane la cui identità è tuttora incerta (c'è chi vuole si tratti di un nipote diseredato) tenta di ucciderlo con due colpi di rivoltella nel 1886. L'anziano scrittore cerca in ogni modo di mettere a tacere lo scandalo, ancora oggi poco chiaro. L'attentatore fu frettolosamente rinchiuso in un manicomio. Dopo quest'incidente Jules Verne, rimasto ferito, si abbandona alla sedentarietà: si ritira definitivamente ad Amiens dove viene eletto consigliere municipale nelle liste radicali (1889). Morirà ad Amiens il 24 Marzo 1905.

Foto e filmati davvero spettacolari di galassie in collisione.

L'universo è una vasta arena in cui lentamente si evolvono drammi più grandi di noi. Le immagini che seguono sono la testimonianza di uno dei fenomeni più grandiosi che si possano generare nelle profondità dello spazio, anche se, silenziosamente anche noi ne siamo protagonisti inconsapevoli.
Si tratta degli scontri tra galassie.
Quando due galassie a spirale si scontrano, le forze gravitazionali di marea deformano le galassie in maniera bizzarra, come si vede in alcune delle foto presentate. Le nubi di gas e di polvere delle galassie in collisione si fondono creando la matrice per la nascita di nuove stelle. Quindi lo scontro non è distruttivo, ma creativo, perché permette la nascita di una nuova generazione di stelle, in una rapida accelerazione di formazione. La cosa più incredibile è che i miliardi di stelle che formano le due galassie non si scontrano mai. Infatti le stelle sono piccolissime rispetto alla loro distanza reciproca, pertanto la probabilità di impatto tra stelle è quasi nulla. Le due galassie si limitano a "compenetrarsi" e a deformarsi. Ovviamente questi scontri avvengono nell'arco di milioni di anni e noi possiamo vedere una "istantanea" dello scontro ad un certo punto della sua evoluzione.
Un giorno anche la nostra Via Lattea avrà un impatto con una galassia. Questo scontro avverrà con la famosa galassia di Andromeda (M31). La collisione è prevista però tra circa 3 miliardi di anni (possiamo dormire sonni tranquilli...). Vista la loro bassa velocità le due galassie si fonderanno creando una galassia ellittica gigante.
La potenza crescente degli elaboratori elettronici, negli ultimi decenni, ha permesso di creare delle simulazioni di scontri tra galassie, come potete vedere in questi spettacolari filmati:

Collisione 1
Collisione 2
Collisione 3
Collisione 4
Collisione 5

mercoledì 26 settembre 2007

Tutte le teorie sull'estinzione dei dinosauri, gli esseri viventi più grandi (ma non sempre) e più affascinanti del nostro pianeta.


I dinosauri hanno sempre avuto un fascino particolare nell'immaginario collettivo, tanto da essere protagonisti di svariati libri e film di grande successo, come Giurassic Park. Ogni scoperta di un nuovo dinosauro viene prontamente riportata su giornali e anche alla televisione.
Il nome dinosauro, come si può trovare in qualsiasi enciclopedia, deriva dal greco e significa letteralmente "lucertola terribile".
I dinosauri infatti affascinano per la loro mole gigantesca, anche se non è vero in tutti i casi, perché esistevano dinosauri di dimensioni molto contenute, come un tacchino. I più giganteschi potevano arrivare a pesare 100 tonnellate e, quasi sicuramente avevano un'indole docile come una pecora. Solo pochi erano i carnivori predatori e sanguinari, come il mitico Tirannosaurus Rex, che tanto è stato rappresentato anche al cinema.
Il fascino dei dinosauri non si ferma solo alla loro natura di esseri viventi giganteschi, vissuti milioni di anni, ma negli ultimi decenni si è aggiunto un nuovo mistero: quello della loro totale scomparsa, avvenuta circa 65 milioni di anni fa.
Come si sono estinti i dinosauri?
Questa è una domanda a cui molti hanno cercato di rispondere, infatti le teorie che spiegano questo fatto sono diverse e spesso contraddittorie.

Vediamo di elencarne brevemente qualcuna.

1) La più famosa (a anche la più accreditata) è certamente l'ipotesi dell'impatto di un meteorite. Fu formulata da Walter Alvarez nel 1980 e si basava sull'aumento dei livelli di Iridio in alcuni strati rocciosi rinvenuti a Gubbio (PG) risalenti proprio a 65 milioni di anni fa. L'Iridio è un elemento radioattivo e sulla Terra non supera una certa quantità. Un livello troppo alto di Iridio indica una provenienza dallo spazio, quindi in quel periodo deve essere certamente caduto un grosso meteorite. In effetti il cratere scavato da questo corpo celeste è stato trovato nella penisola dello Yucatan ed ha un diametro di 170 chilometri. Un cratere di queste dimensioni deve essere stato generato da un asteroide di circa 10 km di diametro. Gli effetti dell'impatto sono stati catastrofici. Una nube di detriti e polveri si alzò nell'atmosfera e finì per ricoprire tutto il pianeta, facendolo piombare in una "notte perenne" durata decenni, che causò la morte e l'estinsione di numerose specie viventi. A farne le spese furono i dinosauri che si estinsero del tutto.

2) Secondo i ricercatori Gerta Keller, Thierry Adatte, Wolfgang Stinnesbeck, Mario Rebolledo-Vieyra, Jaime Urrutia Fucugauchi, Utz Kramar e Doris Stüben, l'impatto del meteorite avvenne almeno 300000 anni dopo l'estinzione dei dinosauri. Secondo loro la fine dei grandi rettili avvenne a causa di una serie incredibilmente violenta di eruzioni vulcaniche avvenute nel Deccan che è una regione dell'India. Queste enormi eruzioni avrebbero causato gli sconvolgimenti climatici per causare una estinzione di massa. L'enorme quantità di gas emessi dai vulcani e di altre sostanze avrebbero determinati quasi sicuramente gli effetti che oggi i paleontologi possono rilevare nelle rocce sedimentarie intorno ai 65 milioni di anni fa.

3) La teoria (un po' troppo fantascientifica) di Vinicio Coletti. Secondo questo programmatore informatico(!) l'evoluzione dei dinosauri avrebbe portato alla nascita di un essere intelligente che avrebbe sviluppato una tecnologia avanzata fino all'autodistruzione per inquinamento. Lascio a voi ogni commento ;-)

4) Secondo Peter D. Ward, le estinzioni di massa avvenute negli ultimi 500 milioni di anni sarebbero dovute ai gas venefici che scaturirebbero dai mari a causa del riscaldamento globale.

5) Ed ecco, finalmente la vera spiegazione (da ridere):
http://it.dada.net/video/1162878/come-%C3%A8-avvenuta-l-estinzione-dei-dinosauri/

martedì 25 settembre 2007

Miss Italia. Foto e link.


Silvia Battisti, Miss Italia 2007

Miss Italia 2007 si è svolto tra le solite polemiche, dovute anche alla conduzione di Mike Bongiorno...
Questa serie di link può essere utile ad avere un quadro esatto della situazione.

lunedì 24 settembre 2007

Dylan Dog, l'investigatore dell'occulto, un successo straordinario che dura da più di 20 anni.

Dylan Dog è un fumetto, uscito la prima volta nell'ottobre del 1986, creato da Tiziano Sclavi e edito da Sergio Bonelli Editore.Il primo memorabile numero di questo fumetto si intitolava L'alba dei morti viventi, con soggetto e sceneggiatura di Tiziano Sclavi e disegni di Angelo Stano.Chi è Dylan Dog? Intanto diciamo che il suo aspetto è modellato su quello di una persona “vera”, cioè l'attore Rupert Everett; come lui infatti è alto, snello, col ciuffo spettinato, il viso allungato e lo sguardo triste. Ha un buffo assistente, Groucho Marx, che passa il tempo a sparare freddure a ripetizione e non ha voglia di fare niente. Anche Groucho non è altro che il clone perfetto dell'attore Groucho Marx che insieme ai 4 fratelli Zeppo, Harpo, Gummo e Chico realizzò negli anni Trenta alcuni divertentissimi film comici.

Le storie del fumetto sono di genere horror, ma si tratta di un horror un po' diverso da quello a cui ci ha abituato Hollywood, fatto di mostri, alieni, catastrofi annunciate. Invece le storie di Dylan si svolgono nel mondo reale, di solito a Londra, i protagonisti sono persone comuni. Gli argomenti abbracciano quasi tutta la possibile gamma del fantastico (si passa dall'horror alla fantascienza vera e propria). Spesso i racconti di fantasia costituiscono un pretesto per cominciare dal protagonista, affrontare tematiche sociali di attualità, purtroppo reali, quali l'emarginazione, la vivisezione, la droga, il razzismo, la violenza e i soprusi del potere.
E poi ci sono i mostri. In questo fumetto i mostri sono feroci o inermi, ma alla fine sono tristemente simili a tutti noi e simboleggiano ovviamente che il male potrebbe annidarsi anche in persone insospettabili, come noi stessi...
Dylan è un personaggio molto complesso: è un ex alcolista, le donne lo adorano, passa il tempo libero a montare un modellino di galeone che presumibilmente non finirà mai. Del suo passato non si sa quasi nulla, solo che è un ex agente di Scotland Yard e che ha sempre avuto il pallino delle investigazioni dell'occulto.
Chi si rivolge a lui non è il marito tradito che vuol far pedinare la moglie, o comunque il normale cliente di un investigatore privato, ma una persona che è stata colpita o anche solo sfiorata dall'ala nera del soprannaturale: una donna che ha visto un morto risorgere dalla tomba e diventare uno zombi, un uomo ossessionato dagli spettri, una ragazza il cui fidanzato è stato ucciso da un mostro tentacolare... Una persona a cui la polizia non crede, che tutti ritengono pazza, e che spesso rischierebbe davvero di scivolare nella follia se non trovasse qualcuno disposto ad ascoltarla e ad aiutarla. Ma Dylan ci crede, potete stare tranquilli... ma fino ad un certo punto, perché non si lascia mai andare ad una credulità incontrollata: la razionalità lo guida per non farlo uscire dai binari di un mondo che deve in ogni caso mantenere una parvenza di logicità. Grazie a questa sua capacità attraversa gli incubi e se ne libera. Combatte la paura e la vince.
Per concludere questo pur brevissimo intervento, non si può non fornire qualche cifra sul successo di questo fantastico fumetto: 800000 copie mensili di tiratura (per un fumetto, ve lo assicuro, sono davvero tante), 253 numeri usciti (il prossimo, dal titolo: I mostri di Sullivan, esce il 28 settembre), migliaia di recensioni (buone o cattive) in altrettante riviste o giornali.

Come sempre, per non lasciare a bocca asciutta tutti gli affamati di approfondimenti, vi fornisco qualche link interessante.

http://www.sergiobonellieditore.it/auto/cpers_index?pers=dylan
http://www.mydylandog.it/
http://www.cravenroad7.it/forum/ (forum)

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domenica 23 settembre 2007

Il significato dei sogni. Un mistero mai completamente risolto che dura da secoli.

Sono passati più di cento anni da quando Freud, nel 1899, scrisse l'"Interpretazione dei sogni", pietra miliare nel campo della psicoanalisi. In questo saggio Freud propone un'ipotesi "quasi" rivoluzionaria per spiegare il fenomeno notturno del sogno. Egli afferma che il sogno sarebbe la realizzazione allucinatoria durante il sonno di un desiderio inappagato durante la vita diurna. Ho detto quasi rivoluzionaria perché altri autori, prima di lui, avevano formulato questa stessa ipotesi, ma senza crederci fino in fondo.
In particolare Freud riteneva che il sogno fosse l'appagamento, in chiave spesso simbolica, di un desiderio sessuale represso nella vita diurna. Dopo Freud, molti si sono occupati del fenomeno del sogno. Contributi originali sono stati portati nel 1952 da Ronald Fairbairn, per il quale il sogno sarebbe un fenomeno schizoide, da interpretare alla luce della teoria degli oggetti parziali della Klein, ponendo l'accento sull'aspetto simbiotico della personalità.
Bonime nel 1962 propone una teoria del sogno basata sulla concezione che il sogno sia un autoinganno volto a preservare e a rafforzare un modello di vita, ponendo l'accento sull'aspetto comportamentale sociale della personalità.

Ecco alcune proposte per l'interpretazione dei sogni:
1) Un guardiano del sonno, poiché difenderebbe il sonno dagli stimoli sensoriali.
2) Una specie di esercizio cerebrale a vuoto, utile alla fisiologia neurale.
3) Un’autorappresentazione spontanea della situazione attuale dell’inconscio espressa in forma simbolica (Carl Gustav Jung)

Negli ultimi decenni, inoltre, si è imposta all'attenzione di molti un aspetto peculiare dei sogni: il cosidetto sogno lucido. Un sogno lucido (lucid dream) è un'esperienza onirica durante la quale il sognatore (detto oneironauta) prende coscienza del fatto di stare sognando. Questo gli permette di avere una percezione cosciente del suo mondo onirico e, con la pratica, di esplorarlo e modificarlo a piacere. Stephen LaBerge, scienziato all'università di Stanford e fondatore del Lucidity Institute, un centro di ricerca sul fenomeno dei sogni lucidi, descrive l'esperienza come "il sognare sapendo di stare sognando".
I sogni lucidi sono argomento di interesse per una larga cerchia di gruppi tra cui psicologi, aderenti alla cultura new age, occultisti e artisti. Inoltre, secondo LaBerge, l'esperienza dei sogni lucidi può essere d'aiuto negli ambiti più disparati, come il Problem solving, lo sviluppo della creatività, il rafforzamento dell'autostima, la capacità di affrontare paure e inibizioni e, più in generale, il raggiungimento di un senso di liberazione e armonia nella propria vita.

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sabato 22 settembre 2007

Com'è nato l'Etna, il vulcano più attivo in Europa. Una storia complessa e avvincente cominciata 700000 anni fa...

La zona etnea, prima di essere sede di manifestazioni vulcaniche, consisteva prevalentemente in un ampio golfo marino, dove le terre emerse erano a ridosso della catena dei Monti Nebrodi e alle spiagge di un tempo nella zona di Motta S. Anastasia e Misterbianco (CT). I terreni affioranti consistevano in rocce sedimentarie dall'età cretaceo-miocenica fino al Pleistocene inferiore (da circa 130 milioni di anni fa a circa un milione di anni fa). A partire da circa 700-500 mila anni fa in questo golfo cominciarono le eruzioni sottomarine le cui tracce attualmente si possono trovare nel territorio del comune di Acicastello (Faraglioni di Acitrezza, le "Colate a pillow" della rupe del Castello di Acicastello, ecc...). Contemporaneamente, nel territorio di Motta S.Anastasia e Misterbianco avvenivano eruzioni al limite con l'antica zona costiera, come dimostrano gli attuali affioramenti. In seguito ad un rapido sollevamento di tutta la zona, le eruzioni si manifestarono sulla terraferma e si caratterizzò un'attività eruttiva di tipo "fissurale", dove lave molto fluide fuoriuscivano da fessure lineari, accompagnate da limitate manifestazioni esplosive, tali da conferire all'edificio vulcanico primordiale una forma piuttosto appiattita, tipica dei cosiddetti "vulcani a scudo" (come quelli, giganteschi, delle Hawaii).
Fra i 200000 ed i 100000 anni fa, l'attività cambiò e da tipo "fissurale" diventò più centralizzata in punti di emissione che si strutturarono in edifici vulcanici indipendenti, i cosiddetti "Centri Alcalini Antichi".
Questi si distribuiscono in tutto il territorio in piccoli e numerosi centri eruttivi, affiancandosi o sovrapponendosi e a volte attivandosi contemporaneamente.
Si rinvengono affioramenti di questi centri in Valle del Bove e Val Calanna, quali il centro del Calanna e quello del Trifoglietto I, mentre molti altri rimangono nascosti sommersi da colate recenti e sono individuabili solo da studi morfologici.
L'attività di questi antichi centri eruttivi è caratterizzata da lave meno fluide e con un incremento delle manifestazioni esplosive tali da conferire a questi edifici vulcanici versanti più scoscesi.
Negli anni a seguire, si instaura un'attività vulcanica prevalentemente esplosiva, con l'alternarsi di periodi a carattere relativamente effusivo: questo genera edifici vulcanici di notevole altezza.
Così, tra i 75000 e i 50000 anni fa si venne a formare un vulcano chiamato Trifoglietto II, che rappresenta per dimensioni il più grande centro eruttivo sviluppatosi successivamente ai "Centri Alcalini Antichi".
Dagli affioramenti, in Valle del Bove, delle colate risalenti a questo centro si evince un'altezza di quasi 4000 metri, e l'asse di alimentazione dei crateri principali posto più a Sud-Est degli attuali crateri, al centro del vasto anfiteatro costituito dalle pareti Sud-Ovest di questa valle.
I suoi prodotti vulcanici indicano una violenta attività idro-esplosiva generata oltre che dal tipo di magma, anche, dalla presenza a quelle quote e in quel periodo, di nevai e ghiacciai sulla sommità del cono.
Sovrapposti ed affiancati all'edificio del Trifoglietto II si svilupparono altri centri eruttivi contemporanei alle fasi finali di attività e successivi a questo quali: Serra Giannicola Grande, il Vavalaci, il centro del Cuvigghiuni.
Lo sviluppo dell'attuale Etna incomincia con l'Ellitico, centro eruttivo formatosi circa 25000 anni fa.
L'attività dell'Ellitico mostra l'alternarsi di fasi più effusive e fasi estremamente esplosive, come mostrano gli affioramenti di colate laviche e prodotti piroclastici di composizioni estremamente diverse. L'attività eruttiva dell'Ellitico termina circa 15000 fa durante un'intensa fase esplosiva caratterizzata da una serie di eruzioni catastrofiche, che hanno causato la formazione di una caldera di circa 4 km di diametro.
L’attività effusiva degli ultimi 14000 anni porterà alla formazione dell'edificio vulcanico attuale denominato Mongibello. Circa 9000 anni fa una porzione del versante orientale del vulcano Mongibello fu soggetta ad una serie di grosse frane che hanno portato alla formazione dell'ampia depressione della Valle del Bove. Questo imponente collasso del versante orientale del vulcano Mongibello ha messo in luce gran parte della struttura interna sia dei Centri eruttivi della Valle del Bove che del vulcano Ellitico affioranti lungo le pareti della suddetta valle. Sebbene l'attività predominante del vulcano Mongibello è di tipo effusivo numerose eruzioni esplosive di notevole intensità, generate dalle bocche sommitali, hanno caratterizzato questa recente fase eruttiva.

venerdì 21 settembre 2007

La dieta ipocalorica può allungare la vita anche di un terzo.

L'intuizione che una dieta ipocalorica possa allungare la vita è rimasta indimostrata per oltre 70 anni. Finalmente è arrivata la conferma sperimentale. In realtà già da tempo si sapeva che i topi sottoposti ad una dieta "povera" vivevano fino al 50% in più rispetto a topi che invece avevano a disposizione tutto il cibo che volevano. Tuttavia fino a questo momento era mancata la spiegazione "genetica" di questo fatto.
Recentemente alcuni scienziati della Harvard e della Cornell Medical School (Usa) in collaborazione con i National Institutes of Health, hanno individuato due geni, chiamati Sirt3 e Sirt4, 'chiave' per un invecchiamento sano e 'duraturo'.
Questi geni potrebbero diventare la base di nuovi farmaci per combattere diabete, patologie neurodegenerative e cancro.
Nel nuovo lavoro, gli studiosi hanno rilevato che Sirt3 e il Sirt4 agiscono mantenendo 'alta' la vitalità dei mitocondri contenuti nel citoplasma, cosa che contribuisce indirettamente a preservare la longevità e a evitare la morte delle cellule. "Non a caso i mitocondri - spiega David Sinclair, patologo a capo della ricerca - sono definiti i 'guardiani' delle sopravvivenza cellulare".

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Il mistero del volo a V degli uccelli.

Tutti i piloti d'aereo sanno perfettamente che volare in formazione è davvero difficilissimo e richiede anni di duro addestramento. Invece gli uccelli assumono schieramenti a V praticamente perfetti in modo molto spontaneo. La spiegazione di ciò? Sono state trovate due spiegazioni distinte. La prima afferma che questa disposizione garantisce notevoli vantaggi aerodinamici (si sfrutta la sia dei compagni). In pratica il volatile che sta nel vertice della V è quello che "tira" tutto il gruppo, mentre gli altri si riposano, poi si danno il "cambio". Secondo un'altra spiegazione, invece, la disposizione permetterebbe di avere una buona visuale per tutti i membri dello stormo. Alla Federal University di Rio de Janeiro due ricercatori hanno creato dei modelli al computer di stormi è hanno chiesto al computer di posizionare gli uccelli nel modo più ottimale per avere una buona visuale e contemporaneamente avere vantaggi aerodinamici. In entrambi i casi gli uccelli "virtuali" si sono disposti a V. Quindi le due spiegazioni trovate sono entrambe valide.

giovedì 20 settembre 2007

Perché gli uomini muoiono più giovani?

Questa è la vera causa, scientificamente certificata:

Il magico mondo delle conchiglie marine (foto).

Ecco una serie di immagini delle conchiglie marine più strane che si possono trovare nei mari di tutto il mondo. Si tratta solo di un piccolissimo esempio di quanto varie e meravigliose possano essere le forme di vita che abitano i fondali marini.

mercoledì 19 settembre 2007

Lo studente arrestato durante il forum con John Kerry. Il filmato su YouTube.

Durante un forum con John Kerry, Andrew Meyer, 21 anni, si è dilungato in una domanda. Quando gli hanno tolto la parola lui si è infuriato e i poliziotti lo hanno prima strattonato e poi bloccato servendosi anche di una pistola elettrica.

In realtà dalle immagini sembra che il ragazzo sia un po' esagitato e non sembra affatto che sia strattonato con violenza. Qui c'è il filmato e potete giudicare voi stessi.

Perché i buchi neri sono così affascinanti?


Mi capita spesso di sentirmi rivolgere questa domanda: ma cosa sono i buchi neri? La gente è affascinata da questo "mostro" interstellare forse perché sente dire che si tratta di un corpo celeste da cui non può uscire nulla, nemmeno la luce.
Ma vediamo di rispondere a quelle che sono le domande più frequenti che riguardano i buchi neri.

D: Cosa è un buco nero?
R: Si tratta di un corpo celeste estremamente denso, la cui attrazione gravitazionale è talmente alta da non permettere l'allontanamento nemmeno della radiazione elettromagnetica. Da qui viene l'attributo di "nero", poiché la luce non si può allontanare dal buco nero, esso non può apparire luminoso, quindi sarà appunto nero.

D: Come nascono i buchi neri?
R: Sono il risultato della morte di una stella di grande massa (oltre 2,5 volte la massa del Sole). Quando il carburante nucleare della stella si esaurisce, si innesca un complicato processo: gli strati più esterni della stella vengono espulsi a grande velocità (creando il fenomeno della supernova), mentre gli strati più interni subiscono un collasso gravitazionale che non viene arrestato da nessuna forza fisica conosciuta. Il collasso porta l'intera massa della stella ad essere contenuta all'interno di una sfera di raggio inferiore a 10 Km. Vedi evoluzione stellare.

D: Ma il Sole, alla fine del suo ciclo vitale, diventerà un buco nero?
R: No, come ho detto prima il buco nero è un destino riservato solo alle stelle di grande massa (oltre 2,5 masse solari). Il destino del Sole è diverso: diventare una nana bianca.

D: Come mai la luce non può uscire dal buco nero?
R: Ogni corpo celeste ha una sua "velocità di fuga", cioè una velocità minima con la quale un corpo può sfuggire alla sua forza gravitazionale. Ad esempio la Terra ha una velocità di fuga di 11,2 km/secondo. Quindi, se con un razzo vogliamo uscire dal campo gravitazionale terrestre dobbiamo avere "almeno" quella velocità. La velocità di fuga dipende dalla massa del corpo celeste ma anche dal suo raggio. Tra due corpi che hanno la stessa massa, la velocità di fuga è più alta in quello con raggio minore. I buchi neri hanno una massa di almeno 2,5 volte quella del Sole e un raggio di soli 10 km: la velocità di fuga arriva ad essere uguale a quella della luce.

D: cosa c'è dentro un buco nero?
R: Non si può sapere esattamente cosa c'è dentro un buco nero, proprio perché da esso non può uscire nessuna radiazione. In ogni caso il buco nero non è un "oggetto" nel senso più comune del termine, ma è più simile ad un "fosso" infinito nello spazio-tempo, in cui la materia continua a cadere per sempre, senza mai toccare il fondo.

D: Allora cosa potrebbe esserci?
R: Tutto ciò che ci è caduto dentro.

D: E' vero che sono stati scoperti buchi neri molto vicini alla Terra e che possono risucchiarla?
R: No. Sono stati scoperti molti probabili buchi neri, ma si tratta di corpi celesti lontani anche centinaia di anni luce e quindi non c'è alcun rischio per la Terra.

D: E' vero che se si entra in un buco nero, poi si esce in un'altra epoca o in un'altra dimensione? Il buco nero è una sorta di macchina del tempo?
R: Questa è una bella ipotesi fantascientifica, ma non c'è alcun supporto scientifico a questa congettura. Si tratta solo di una interessante speculazione senza alcuna prova osservativa. In realtà il buco nero si può spiegare, dal punto di vista della Relatività Generale, come una deformazione dello spazio-tempo, dove la massa "curva" lo spazio-tempo fino a "sfondarlo", creando un pozzo senza fondo.

D: Cosa è "l'orizzonte degli eventi"?
R: E' un "confine" tra due regioni dello spazio tra le quali non c'è più alcun modo di interagire. In maniera semplicistica si potrebbe dire che la "superficie" di un buco nero è un orizzonte degli eventi. Una volta che un oggetto varca quel confine non c'è modo di sapere che fine fa.

D: Ma come gli è venuta in mente agli scienziati l'idea dei buchi neri?
R: L'idea non è così moderna come si potrebbe credere. Già nel 1783 l'astronomo John Michell pubblicò un saggio in cui affermava che una stella di massa e densità molto grandi avrebbe avuto un campo gravitazionale così forte che neanche la luce sarebbe riuscita a sfuggirgli. Tuttavia l'espressione buco nero fu coniata solo nel 1969 da John A. Wheeler. I buchi neri sono previsti dalla Teoria della Relatività Generale di Einstein e sono stati formalizzati matematicamente già nel 1939. Sono stati studiati in maniera sistematica solo a partire dal 1971, quando il satellite Uhuru scoprì la sorgente di raggi X, Cygnus X-1, nella costellazione del Cigno. I raggi X di questa sorgente sarebbero prodotti dal gas di una stella che viene risucchiato da un buco nero. Nella caduta, il gas si comprime e aumenta la sua temperatura fino ad emettere raggi X.

Si potrebbe rispondere a tante altre domande, ma per farlo si dovrebbe scrivere un intero libro. Per approfondire il tema vi consiglio una serie di link:

http://web.tiscalinet.it/buchineri/start.htm

http://www.pd.astro.it/PlanetV/L23_04S.html

http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=buconero.html

http://www.pd.astro.it/MOSTRA/NEW/A3004BKH.HTM

lunedì 17 settembre 2007

I grandi autori di fantascienza: Isaac Asimov, l'inventore del termine "robotica".

Questo sarà il primo degli articoli di questo blog dedicato ai grandi autori di fantascienza. Ho voluto cominciare con Asimov perché, secondo il mio modesto parere è stato il più grande di tutti ed è stato anche un maestro per tutti gli altri scrittori che si sono dedicati alla fantascienza.

Nasce a Petrovichi (Russia) nel 1920, all'età di 3 anni segue i genitori che emigrano negli Stati Uniti.
Di famiglia ebraica cresce a New York nel quartiere di Brooklyn. Si laurea in Chimica e Biologia, e svolge attività di insegnamento presso la prestigiosa School of Medicine dell'università di Boston.A soli 30 anni si ritira dall'attività di insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura. Il suo carattere molto schivo lo porta a passare la maggior parte del suo tempo davanti alla macchina da scrivere, per questo motivo in 53 anni di attività avrà al suo attivo oltre 450 pubblicazioni.
La cosa più curiosa è che l'uomo che ha sognato tecnologie avanzatissime, astronavi, robot, sconfinati viaggi galattici, invece avesse una paura folle dell'aereo. Infatti si spostò pochissimo dalla sua New York.
In ogni caso la sua fobia per i viaggi non gli impedì di viaggiare con la mente e con la penna. Era sempre pieno di idee e aveva una capacità innata di saperle rendere sulla carta stampata.
Arguto e ironico amava sminuire il suo lavoro in pubblico, forse con falsa modestia, dichiarandosi molto più interessato ai proventi delle sue opere che ai contenuti, in realtà conduceva una vita molto semplice, quasi monastica di assoluta dedizione al lavoro.
Andava giustamente orgoglioso di aver coniato il nuovo vocabolo "Robotica" , oltre ad averne previsto le applicazioni , destinato ad avere un impatto sensazionale sui nostri tempi.
Pur essendo molto interessato alla religione da un punto di vista filosofico e letterario, si è sempre dichiarato non credente ed "umanista". Era sua convinzione che il destino dell'uomo sia nelle proprie mani; pur rispettando ogni credenza ha avversato qualsiasi superstizione, bigottismo o parascienza, erigendosi spesso a paladino del pensiero razionale e scientifico.
Il primo amore di Isaac Asimov , ed il genere che gli ha dato maggiore popolarità è la fantascienza. Le prime letture di fantascienza le fa appunto sulle riviste come "Amazing Stories" trovate nel negozio paterno, che lo spingeranno ben presto a cimentarsi lui stesso nella scrittura di alcuni racconti brevi il primo dei quali ad essere pubblicato è "Naufragio su Vesta" del 1939.
Viene scoperto dal grande editore John Campbell a cui va il merito di aver lanciato la maggior parte dei talenti della S.F. dell'epoca.
I suoi racconti sono affreschi di grande respiro, sono mosaici i cui pezzi si ricompongono solo nel finale o molti libri dopo, e questo gli ha resi immortali: niente omini verdi, ma solo esseri umani che si trovano ad attraversare il vortice delle vicende della storia futura.
Non Meno importante è stata l'attività di Asimov come divulgatore scientifico. Centinaia sono le sue pubblicazioni riguardanti la Fisica, la Chimica la Matematica la Biologia fino ad arrivare alla Storia, alla letteratura e perfino alla Bibbia. Non meno note sono alcune sue raccolte di poesie satiriche (limericks).
Ma veniamo alla fantascienza; Asimov ha scritto le suo opere principali in cicli i cui libri non sono stati scritti in ordine cronologico, ma sempre aggiungendo un nuovo tassello alla complessa vicenda della storia futura dell'umanità e purtroppo egli ci è mancato quando ancora era ben lontano dal completare questo disegno.
La storia che racconta Asimov parte pressappoco dai giorni nostri fino ad arrivare ad un periodo che è a circa a 50.000 anni nel futuro. In essa si raccontano le vicende dell' umanità a partire dal periodo della robotizzazione e informatizzazione della società (fino circa al 2300 A.D.), ed il contributo che questa darà al passo successivo: la colonizzazione del sistema solare prima, il volo verso le stelle poi, la lenta e difficile espansione della vita umana nello spazio fino alla fondazione di un Impero Galattico. Le vicende di questo, il suo crollo e la successiva rinascita ad opera delle Fondazioni, sempre sotto la guida dei numi tutelari dell' umanità, le I.A. (intelligenze artificiali, i Robot).
Isaac Asimov muore a Manhattan il 6 aprile 1992, ufficialmente per una crisi cardiaca. La salma è stata cremata e le ceneri disperse. Solamente nell’aprile 2002 a dieci anni esatti dalla sua morte, la moglie Janet Jeppson ha diffuso la notizia che Isaac Asimov sia morto a causa delle complicazioni dovute all’infezione da HIV contratta nel 1983 in seguito ad una trasfusione di sangue infetto praticatagli in occasione di un intervento di bypass al cuore. Asimov stesso voleva rendere pubblico il fatto di essere stato contagiato dall’HIV ma i medici che lo avevano operato (e non la moglie ) avevano insistito per mantenere il segreto, forse per non gettare discredito sull’ ospedale.

Fonte: Wikipedia.

Altre risorse:

http://www.isaacasimov.it/

Naruto, il nuovo fenomeno dei manga giapponesi.

Naruto è una serie manga e anime giapponese ideata dal mangaka Masashi Kishimoto, pubblicata per la prima volta in Giappone dalla casa editrice Shueisha nel 1999, sulla rivista Shonen Jump. Ad oggi sono stati pubblicati 39 volumi e 369 capitoli. In Giappone, al volume 36, il manga ha venduto oltre 67 milioni di copie; negli Stati Uniti, dove è pubblicato dalla Viz Media, il volume 9 del manga è stato il più venduto della storia. In Italia è pubblicato dalla Panini Comics pubblicato bimestralmente conta ad oggi 32 volumi per un totale di 289 capitoli. Il 3 ottobre 2002 è andato in onda il primo episodio dell'anime su TV Tokyo, prodotto dallo Studio Pierrot. La serie animata televisiva è stata succesivamente esportata in America e succesivamente in Europa. A partire dal 15 febbraio 2007 TV Tokyo ha iniziato a trasmettere la seconda parte della saga dal titolo Naruto: Le Cronache dell'Uragano, di cui, al momento, sono stati mandati in onda 27 episodi. Dalla serie animata sono stati ricavati anche quattro film, quest'ultimo uscito il 4 Agosto 2007, ambientato nel Paese dei Demoni. Le musiche dell'anime sono di Toshiro Masuda.

Naruto è un bambino di 12 anni molto emarginato, poichè in lui risiede lo spirito di un mostro potentissimo, la volpe a nove code, che anni prim aveva causato molte stragi al villaggio della foglia. Il quarto hokage, dunque, decise di sacrificare la sua vita per imprigionare lo spirito della volpe a nove code nel corpo di Naruto, che a quell'epoca era appena nato. Comincia così la storia del protagonista del manga che tanto successo sta riscuotendo anche in Italia.

Sul web sono proliferati molti siti che si occupano di Naruto, è opportuno citarne alcuni per coloro che volessero trovare foto, trame e altre risorse.

http://www.gotnaruto.com/

http://www.naruto.it/

http://www.shippuudennaruto.com/

domenica 16 settembre 2007

Le profezie della fine del mondo. Ce ne sono tante che se dovessero essere tutte vere ci sarebbe l'imbarazzo della scelta!

La più in auge è la profezia dei Maya (fine del mondo: 21/12/2012).

Secondo il calendario Maya, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà il 21 - 12 - 2012. Le precedenti quattro Ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali.
Secondo vari ricercatori, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta.
La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell’inclinazione assiale rispetto al piano dell’ellittica del sistema solare. Ciò provocherebbe scenari apocalittici,
Le profezie che riguardano la fine dell’umanità sono innumerevoli: c’è chi prevede fiamme e fuoco dal cielo, chi terremoti e catastrofi naturali, chi l'impatto di un meteorite, chi parla di guerre nucleari a cui la razza umana non sopravvivrà o quantomeno solo pochi meritevoli o “risvegliati”.

Sono evidenti le affermazioni pseudoscientifiche ivi contenute. La Terra ha subito solo trascurabili spostamenti dell'asse di rotazione. Più corretta l'affermazione dell'inversione del campo magnetico, ma non si tratta certo di un cambiamento che può creare cataclismi. Infatti è avvenuto più volte durante le ere geologiche, ma non ha mai provocato estinzioni di massa.

La fine del mondo secondo Newton (anno 2060)

Il padre della fisica moderna formula questa funesta profezia in una lettera risalente al 1704 e pubblicata solo ora in occasione di una mostra dal 18 giugno al 17 luglio all'Università ebraica di Gerusalemme e intitolata «I segreti di Newton». Perché proprio il 2060? Esattamente Newton parlò di 1.200 anni dopo l'800 d. C., data in cui venne restaurato il Sacro Romano Impero. Pare che lo scienziato sia arrivato a indicare questa data in seguito alla rilettura del libro del profeta Daniele, uno dei libri più difficili in cui sono contenuti numerosi simbolismi e visioni fantastiche. E proprio dal linguaggio oscuro e sibillino del testo, Newton fu incoraggiato ad abbandonarsi all'auspicio.

La fine del mondo del 06/06/2006 (quindi del 666; fine mai avvenuta, credo...)
Un'organizzazione evangelica danese ha chiamato a raccolta i cristiani di 21 nazioni, invitandoli a tenere una veglia di 24 ore dalle 18 di stasera «contro le forze sataniche che si apprestano a calare sulla terra nel giorno dell’apocalisse». Più ottimista e scanzonato il sindaco di Hell (Inferno), in Michigan, che per festeggiare la «magica data» ha organizzato una festa di piazza in costume. Per capire chi dei due ha ragione bisognerà aspettare la mezzanotte di stasera. Per molti martedì 06/06/06 sarebbe, infatti, il sesto giorno del sesto mese del sesto anno del millennio. Cioè 6-6-6: il numero del Demonio indicato dalla Bibbia come foriero di calamità inenarrabili che sfoceranno nella fine del mondo o nella nascita dell’Anticristo.
Per bloccare il perfido disegno del diavolo, secondo alcuni, c’è un solo modo: la preghiera interplanetaria convinta ed aggressiva. «Crediamo che i piani del nemico per questa data saranno distrutti attraverso il culto e la lode violenti a Dio», recita il sito web www.ambasmin.org. «Invitiamo tutto il mondo a partecipare a quest’immenso progetto unitario». «Le forze del male sono decise ad usare questo giorno», teorizza l’organizzatore del sito Mathijs Piet, «Ma attraverso la nostra azione vogliamo impedirgli di raggiungere il loro scopo».

Asteroide 2006 HZ51 (nella foto in alto, possibilità di scontro con la Terra: 21 giugno 2008).

Questo asteroide è largo 800 metri e un impatto con la Terra avrebbe conseguenze davvero catastrofiche. Tuttavia questo inpatto non avverrà. Con nuove osservazioni, si è visto che non è un pericolo. Nella pagina della nasa con la lista degli asteroidi più rischiosi, 2006 HZ51 non è più nella lista.

Queste sono gli "scenari" più famosi che si sentono dire. Se ne trovate altri, segnalateli, così facciamo un elenco completo ;-)

sabato 15 settembre 2007

Le foto da satellite dello scioglimento dei ghiacci polari. Il Passaggio a nord-ovest potrebbe essere usato per rotte commerciali entro il 2020.

L'ESA (European Space Agency) ha recentemente pubblicato alcune foto scattate da satellite che mettono in evidenza la diminuzione della superficie coperta dai ghiacci polari nel triennio 2005-2007.



In questa foto dell'inizio di Settembre sono evidenziati il passaggio a Nord-Ovest (linea arancione), che è completamente libero, ed il passaggio a Nord-Est (linea blu), che è solo parzialmente bloccato. Le aree grigio scure sono zone senza ghiacci, mentre quelle grigio chiare sono le zone ghiacciate.



Si noti l'area eccezionalmente estesa senza ghiacci che parte dalla costa della Siberia fino ad arrivare quasi al Polo Nord.



Lo stretto di McClure (Canada) è la strada più diretta per il passaggio a Nord-Ovest. Come si vede in questa immagine del 31 agosto del 2007, lo stretto è completamente libero da ghiacci.

venerdì 14 settembre 2007

Risse in TV. I fimati delle "peggiori" in rete. L'aggressività in televisione aumenta.

Un recentissimo studio condotto da Eta Meta Research ha evidenziato un fenomeno che cresce costantemente: l'eccessiva aggressività trasmessa in televisione. Sui canali tv italiani più importanti, tutti i giorni, nella fascia oraria che va dalle 15 alle 21 vanno in onda programmi a "rischio rissa". Circa il 78% degli esperti intervistati dichiarano che sono troppi i programmi che, solo per ottenere una buona audiance, si riducono a propinare urla, parolacce, insulti e gestacci vari. Le stesse accuse vengono rivolte alla nostra TV da psicologi e genitori che, sempre più spesso, vedono la TV come strumento diseducativo per eccellenza.

Qui sono elencati alcuni link di YouTube con risse in televisione (attenzione: contenuti violenti)

http://it.youtube.com/watch?v=W28LTMGGvz8

http://it.youtube.com/watch?v=5V2rHB87iO4

http://it.youtube.com/watch?v=A-SuVIB2B6M

Ce ne sarebbero tanti altri, ma ve li risparmio ;-)

A Brindisi un altro episodio estremo di bullismo. Non stiamo crescendo adolescenti ma mostri!

L'ennesimo caso di bullismo. Questa volta in provincia di Brindisi. Gli agenti della squadra mobile di Brindisi hanno infatti arrestato quattro minori per tentata estorsione, sequestro di persona, lesioni personali, minaccia e violenza privata. L'indagine è partita dalla denuncia di un altro ragazzo vittima dei coetanei.
In particolare è emerso che i quattro arrestati il 13 agosto scorso avevano sequestrato il ragazzo portandolo nelle campagne di S. Vito dei Normanni, e, dopo averlo legato ad un palo con un filo di ferro, lo avevano colpito a calci, pugni e schiaffi, denudandolo e ferendolo più volte. Tra l'altro sarebbe stato colpito con delle pietre nelle parti intime. Successivamente, dopo averlo liberato, lo avevano minacciato affinchè non riferisse l'accaduto chiedendogli, peraltro, denaro per evitare altri guai.
Non credo che un atto di questo genere abbia bisogno di commenti. Non stiamo crescendo adolescenti ma mostri. Tanta crudeltà è davvero incredibile. Ma se questi ragazzi hanno fatto questo da giovani, cosa arriveranno a fare da adulti?
Intanto l'anno scolastico sta per iniziare. Cosa accadrà quest'anno a scuola? Quanti alunni verranno picchiati? Quanti professori umiliati? Quanti filmetti porno si gireranno in classe? Magari per raggiungere la fama? Vedremo...

L'ipotesi GAIA. La teoria che ha rivoluzionato la nostra concezione della vita sul nostro pianeta.

L'ipotesi Gaia è una teoria formulata per la prima volta dallo scienziato inglese James Lovelock nel 1979 in "Gaia. A New Look at Life on Earth".

Nella sua prima formulazione l'ipotesi Gaia, che altro non è che il nome del pianeta vivente (derivato da quello dell'omonima divinità femminile greca, nota anche col nome di Gea), si basa sull'assunto che gli oceani, i mari, l'atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta terra si mantengano in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento degli organismi viventi. Ad esempio la temperatura, lo stato d'ossidazione, l'acidità, la salinità e altri parametri chimicofisici fondamentali per la presenza della vita sulla terra presentano valori costanti. Questa omeostasi è l'effetto dei processi di feedback attivo svolto in maniera autonoma e inconsapevole dal biota. Inoltre tutte queste variabili non mantengono un equilibrio costante nel tempo ma evolvono in sincronia con il biota. Quindi i fenomeni evoluzionistici non riguardano solo gli organismi o l'ambiente naturale, ma l'intera Gaia.

Il sistema Gaia, che non è identificabile né con il termine biosfera, né con biota, che sono solo due elementi che la compongono, comprende invece:

* Organismi viventi che crescono e si riproducono sfruttando ogni possibilità che l'ambiente concede.
* Organismi soggetti alle leggi della selezione naturale darwiniana.
* Organismi che modificano costantemente il loro ambiente chimicofisico, cosa che avviene costantemente come semplice effetto di tutti quei processi fondamentali per la vita, come la respirazione, la fotosintesi ecc.
* Fattori limitanti che stabiliscano i limiti superiori ed inferiori della vita. L'ambiente può presentare temperature eccessivamente alte o basse per l'affermarsi della vita in un dato ambiente. Stesso discorso per le concentrazioni di sali, minerali, composti chimici ecc.

Un fattore inquinante dell'intera Gaia sono certamente le attività e l'ambiente costruito dall'uomo, che anche se non facente parte del sistema, intereagisce fortemente con esso modificando i fattori limitanti (temperatura, composti chimici ecc.).

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_Gaia

giovedì 13 settembre 2007

Fusione nucleare. Una tecnologia che offre vantaggi illimitati.

La fusione è il processo nucleare che alimenta il sole e le stelle consistente nell'unione di due atomi leggeri in uno più pesante. In questo tipo di reazione il nuovo nucleo costituito ha massa totale minore della somma delle masse reagenti con conseguente liberazione di alta energia che conferisce al processo caratteristiche fortemente esotermiche.
La fusione nucleare se controllata potrebbe risolvere la maggior parte dei problemi energetici sulla terra, perché potrebbe produrre quantità pressoché illimitate di energia senza emissioni di gas nocivi o gas serra, e senza la produzione di scorie radioattive: la piccola quantità di radioattività residua interesserebbe solo alcuni componenti del reattore a fusione, peraltro facilmente rimpiazzabili; i tempi di dimezzamento della radioattività residua sarebbero però confrontabili con la vita media della centrale (decine d'anni). La quantità di deuterio e trizio ricavabile da tre bicchieri di acqua di mare e due sassi di medie dimensioni potrebbe supplire al consumo medio di energia di una famiglia di 4 persone. Purtroppo oggi non siamo ancora in grado di sfruttare la fusione nucleare per produrre energia in modo commerciale.
Negli ultimi sessant'anni è stato profuso un notevole sforzo teorico e sperimentale per mettere a punto la fusione nucleare per generare elettricità e anche come sistema di propulsione per razzi ben più efficiente dei sistemi basati su reazioni chimiche o sulla reazione di fissione. Al momento il progetto più avanzato per la realizzazione di energia elettrica da fusione è ITER: un reattore a fusione termonucleare (tokamak). ITER è un progetto internazionale cooperativo tra Unione Europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d'America, Corea del Sud e India. Per poter spingere a fondere atomi di idrogeno in maniera controllata all'interno di un reattore o, più in generale, di una camera, il combustibile deve essere innanzitutto confinato spazialmente attraverso opportune tecniche, al fine di conferire ad esso le caratteristiche fisiche ideali.

La lunga storia della RAI. La cronologia delle conquiste (non sempre grandiose) della TV italiana.

Davanti all'ingresso della sede Rai a Roma troneggia una grande statua in bronzo di Francesco Messina: il cavallo morente, simbolo delle antiche comunicazioni umane che soccombono di fronte alle nuove tecnologie.
Adesso, dopo tanti anni, qualcuno potrebbe pensare che il cavallo morente in realtà simboleggi la fine della stessa televisione italiana. Sotto i colpi della tv-spazzatura, reality show, tette e culi in bella mostra in prima serata, la tv italiana è già morta da un pezzo. Ovviamente la RAI non è stata l'unica responsabile di questo degrado, ma ne è stata coinvolta sicuramente in prima persona.

Questo link vi porta a una cronologia della storia della RAI.

http://www.homolaicus.com/linguaggi/TV1.htm

ed anche: http://it.wikipedia.org/wiki/RAI

mercoledì 12 settembre 2007

Test a numero chiuso. Forse verranno annullati. Ma perché non si aboliscono del tutto?

Come avevo fatto notare in un altro post di questo blog, i recenti test di Medicina e Chirurgia presentavano alcuni errori. In seguito sono state rilevate varie irregolarità nella correzione dei test. Si è arrivati allo scandalo. Si è parlato del fatto che qualcuno ha pagato 30000 euro per entrare. C'è stata una valanga di ricorsi. Ora si prospetta l'annullamento dei test, ma non è una soluzione. L'unica soluzione consiste nell'abolizione dei test di ingresso nelle Facoltà a numero programmato. L'Università è di tutti e tutti hanno lo stesso diritto di iscriversi dove più desiderano. Se poi non riescono ad andare avanti con gli studi è un problema loro, ma intanto devono potersi iscrivere. Il numero chiuso ha portato alla "casta chiusa". In certe Facoltà riescono ad entrare solo i raccomandati e questo non è affatto giusto!
Io sono decisamente per l'abolizione dei test di ingresso. Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni in merito.

Risultati da record per il noto sito autostima.net.

Di solito in Italia i siti più visitati sono quelli di suonerie, musica o sesso. Ma negli ultimi mesi si sta registrando una novità. Il sito Autostima.net, casa editrice, scuola di formazione e sito leader nei prodotti sulla crescita personale, professionale e finanziaria, con il suo blog e il suo catalogo e-commerce risulta tra i primi 100 in Italia e addirittura tra i primi 10.000 nel mondo (fonte: Technorati). Nel mese di Agosto il sito ha superato le 300.000 visite (per un mese estivo è davvero un record).
I prodotti in catalogo aumentano ogni mese, sia grazie all'ing. Giacomo Bruno, presidente di Autostima.net, che negli ultimi 3 anni ha creato oltre 30 pubblicazioni editoriali tra libri, ebook, videocorsi e altri infoprodotti, sia grazie alla nuova iniziativa "Pubblica il tuo Ebook" che mette a disposizione di altri autori la possibilità di essere inseriti nel catalogo.
Le voci del catalogo sono oltre 40 e, citandone qualcuna:

PNL, Motivazione, Obiettivi, Autostima, Emozioni, Comunicazione efficace, Persuasione, Modellamento, Ricchezza, Investire in immobili, Vendita, Seduzione Rapida, Leadership, Decisioni, Team Building, Ipnosi, Stress, Corsi PNL, Lettura Rapida, Sport Coach, Investire, Investire in Opzioni, Parlare in Pubblico, PNL Coach, Posizionamento, Seo, Smettere di Fumare, Dieta, Internet Marketing, Investire in Borsa, Ecommerce, Videocorsi, Soldi Online, Telelavoro, Guadagnare, Tecniche di Memoria, Seduzione, Tecniche di seduzione, Autoipnosi.

Non lo vorrei dire... ma lo dico! I dubbi sull'efficacia di tutte queste tecniche si fanno sempre più forti. Credo che certe cose facciano bene solo alle tasche di chi le vende!
E infatti si vendono bene... per autostima.net l'obiettivo di 1 milione di euro all'anno è molto vicino.

In ogni caso, occhio a non lasciarsi ingannare dalle pagine patinate di certi siti che promettono facili guadagni senza sforzo.

martedì 11 settembre 2007

UFO. Un ragazzino ad Agrigento filma una stella (o una luce lontana) e dice che si tratta di un UFO! Il filmato.

A Studio Aperto hanno appena parlato di un avvistamento UFO nella zona della Valle dei Templi (Caltanissetta). Un ragazzino, con una telecamera, ha filmato "qualcosa" di luminoso che cambiava colore continuamente e che restava fermo nel cielo. Chi abbia un minimo di esperienza con le telecamere (e con l'osservazione del cielo) avrà capito che quella filmata è la tipica immagine di una stella luminosa (o di un pianeta) che, bassa sull'orizzonte, brilla di luce di colore cangiante. Il giovane "avvistatore" cita anche un avvistamento analogo fatto più o meno nello stesso periodo. (di cui metto qui il filmato).



Una ennesima bufala ufologica... Come mai Studio Aperto da tanto spazio a certe notizie?

11 settembre. Ma le vittime non sono state solo quelle delle Torri Gemelle.



Su questo argomento è già stato scritto abbastanza e non credo sia necessario aggiungere qualcosa. Desidero solo esprimere un pensiero. Le vittime delle Torri Gemelle sono state solo le prime di questa vicenda, occorre ricordare anche tutti coloro che sono morti in Iraq e in altre parti del mondo a causa di questa "guerra".

lunedì 10 settembre 2007

Diventare ricchi con Second Life? E' possibile!

Per molti è un gioco e un passatempo, per altri una droga, una fuga dalla realtà, per alcuni invece è diventato un vero e proprio lavoro! Stiamo parlando di Second Life: il mondo virtuale che conta quasi sei milioni di utenti iscritti e due milioni che "giocano" regolarmente. Ebbene, secondo un'inchiesta di Business Week si sono quadruplicati i residenti che, grazie all'inventiva e a un irrilevante investimento economico iniziale, sono arrivati a guadagnare più di cinquemila dollari americani (reali) al mese, lasciando, nella maggior parte dei casi, il lavoro reale.
Cominciare a giocare non è complicato. Ci si iscrive gratuitamente, si scarica un software che permette di collegarsi al mondo virtuale, si sceglie un nome e cognome, si crea un avatar (la rappresentazione grafica di noi stessi nel mondo virtuale) e si può iniziare a girare per questa terra costituita da enormi isole e piena di negozi, ristoranti, attività commerciali, aree per adulti. La moneta virtuale si chiama Linden Dollar e vale circa 1/300 di dollaro.
Trovare un lavoro davvero remunerativo all'interno di Second Life potrebbe essere un po' difficile all'inizio. I soldi si guadagnano scommettendo nei casinò e prostituendosi. Solo in seguito (e con le amicizie giuste) si possono ottenere lavori più "normali" come hostess, commesso, barista, ecc...
Per sfondare, però, c'è bisogno di qualcosa in più: la maggior parte dei paperoni di Second Life, infatti, è costituita da persone che hanno creato un'attività in proprio come stilisti e creatori di vestiti, costruttori di oggetti, consulenti, venditori di appezzamenti di terra.
Il primo milionario della storia di Second Life è una donna, Anshe Chung (nome virtuale Ailin Graef), conosciuta da tutti come il Rockfeller di Second Life: con un investimento iniziale di soli 9,95 dollari ha acquistato oltre 400 lotti di terra rivendendoli tra i 1.200 e i 1.600 dollari (reali) l'uno. Al secondo posto troviamo Philip Rosedale (in Second Life, Philip Linden), uno dei creatori del gioco, che all'inizio è stato la controparte di Ailin Graef, con cui negoziava la vendita di grandi appezzamenti di terra. Ha guadagnato, insieme alla sua compagnia, oltre 19 milioni di dollari.
Quindi concludo dicendo di non lasciarsi drogare da Second Life, ma di divertirsi senza esagerare e di... quadagnare qualcosa (che non fa mai male!).

La storia di Internet. L'evoluzione della rete delle reti dal 1969 ad oggi. L'origine del simbolo @.

Sul web è possibile trovare parecchie risorse sulla storia di Internet. Qui vogliamo mettere in evidenza solo la fasi salienti di una grande evoluzione cominciata nell'ormai lontano (informaticamente parlando) 1969. Inoltre, in fondo al post potete trovare anche un link ad un ebook (formato pdf) sull'origine del simbolo @ (chiocciola).

Le origini di Internet si trovano in ARPANET, una rete di computer costituita nel settembre del 1969 negli USA da ARPA, l'Advanced Research Projects Agency. ARPA fu creata nel 1958 dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per dare modo di ampliare e sviluppare la ricerca, soprattutto all'indomani del superamento tecnologico dell'Unione Sovietica, che lanciò il primo satellite (Sputnik) nel 1957, conquistando i cieli americani: quando la NASA le subentrò nella gestione dei programmi spaziali l'ARPA assunse il controllo di tutte le ricerche scientifiche a lungo termine in campo militare.

Nell'estate del 1970 vennero collegati il sesto, settimo, l'ottavo e il nono nodo: rispettivamente il MIT, la Rand Corporation, la System Development Corporation e Harvard. Un ulteriore passo nello sviluppo di ARPANET fu quello di collegarla ad altri network, PRNET e SATNET, reti di comunicazione gestite da ARPA: alla fine del 1971 Internet era composta di 15 nodi, e alla fine del 1972 aveva 37 nodi. Fin da allora la sua crescita avveniva a velocità esponenziale.

Il dispiegamento delle potenzialità di Internet e la sua progressiva diffusione popolare sono però frutto dello sviluppo del WWW, il World Wide Web, un sistema per la condivisione di informazioni in ipertesto del 1990 sviluppato da Tim Berners-Lee presso il CERN (Centro Europeo per la ricerca nucleare). L'opera di Berners-Lee può essere vista come il risultato di una serie di idee e progetti anche con sfondo utopico, a partire dagli anni 1930, iniziando con il Memex di Vannevar Bush; nel 1968 con l'OnLine System di Douglas Engelbart, che includeva un'interfaccia grafica da usare con uno nuovo strumento, il mouse. Ted Nelson, nel suo testo Computer Lib/Dream Machine, manifesto politico del 1965, aveva immaginato una forma pura e totalmente aperta di ipertesto e un sistema utopico sulla base di queste idee, XANADU. Questi sogni furono comunque trasformati in realtà prima da Bill Atkinson con il sistema HyperCard di Apple Computer e definitivamente da T.B. Lee nel 1980 con il suo Enquire.

Internet è nato nella mente e nelle utopie di tante persone nei primi anni sessanta, ma per la massa, per le imprese e per il mondo nel complesso, Internet nasce effettivamente nel 1995. È dall'ampia diffusione delle tecnologie del World Wide Web che si comincia a parlare sempre di più del commercio elettronico anche per gli utenti finali e non solo per le transazioni fra grandi imprese.

Per una trattazione più completa dell'argomento:

http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Internet
http://www.apogeonline.com/ebook/2001/90006/pdf/StoriaInternet.pdf (ebook formato pdf)
http://www.lapatriagrande.net/00_internet/storia_di_internet.htm
http://www.historyoftheinternet.com/index.html (in inglese)

La storia del simbolo @

domenica 9 settembre 2007

Il primo semestre del 2007 è stato il più caldo degli ultimi 400 anni.

Il nostro pianeta diventa sempre più caldo. Il 2007 sarà l'annata più calda da quando esistono i rilevamenti termometrici. La previsione trae spunto dal fatto che, sulla base dei rilevamenti della NASA a livello planetario, il primo semestre del 2007 risulta il più caldo almeno degli ultimi 400 anni (+ 0,79 °C rispetto alla media del periodo 1951-1980). Seguono, in ordine decrescente, il 2002 (+ 0,78 °C), il 2005 (+ 0,78 °C), il 1998 (+ 0,77 °C) e il 2003 (+ 0,66 °C). Occorre notare come tutti i semestri gennaio-giugno più caldi degli ultimi 400 anni siano concentrati negli ultimi 10 anni.
Gli effetti del riscaldamento globale sono sempre più evidenti. Tra questi possiamo annoverare:

1) un aumento del livello del mare in alcune aree del pianeta, in particolare in quelle con minori tassi di evaporazione, ciò a causa dell'espansione termica e dello scioglimento dei ghiacci continentali oltre che dei ghiacciai montani.

2) L'aumento della temperatura porterebbe inoltre ad una maggior evaporazione dei mari liberando in atmosfera ulteriori quantità di vapore acqueo (che come detto è il principale gas serra) accrescendo ulteriormente la temperatura globale ed aumentando quantità e violenza di piogge ed uragani (tropicalizzazione del clima).

Risulta comunque tuttora molto difficile prevedere come realmente influirà sul sistema pianeta l'attuale riscaldamento globale, in quanto si tratterebbe di un evento senza nessun precedente in epoca storica.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...