I vulcani sono montagne che si formano quando il magma (roccia fusa) risale dal mantello terrestre e raggiunge la superficie terrestre attraverso una frattura nella crosta terrestre.
Il magma che fuoriesce dal vulcano può essere costituito da lava (roccia fusa), cenere vulcanica (frammenti di roccia solidificati) e gas vulcanici.
I vulcani possono essere attivi, dormienti o estinti.
1) Un vulcano attivo è un vulcano che è in grado di eruttare in qualsiasi momento.
2) Un vulcano dormiente è un vulcano che non è attivo ma che potrebbe diventarlo in futuro.
3) Un vulcano estinto è un vulcano che non è attivo e non lo sarà mai più.
I vulcani si dividono in quattro tipi principali a seconda della loro attività eruttiva e della loro morfologia:
- Vulcani a cono (o stratovulcani): sono vulcani alti e ripidi con pendii che possono raggiungere anche i 30 gradi. Sono formati da strati di lava solidificata, cenere e altri materiali espulsi durante le eruzioni.
- Vulcani a scudo: sono vulcani bassi e larghi con pendii molto dolci (inferiori ai 10 gradi). Sono formati da colate di lava basaltica fluida che si espandono in modo uniforme.
- Vulcani fissurali (o lineari): sono vulcani allungati e bassi che si formano lungo fratture nella crosta terrestre. Sono formati da colate di lava basaltica fluida che fuoriescono da queste fratture.
- Vulcani sottomarini: sono vulcani che si formano sul fondo del mare e possono emergere dalla superficie dell'acqua formando isole vulcaniche.
Il vulcano più alto del mondo è il Nevado Ojos del Salado che si trova tra Argentina e Cile e raggiunge i 6.891 metri di altitudine. Questo vulcano è uno stratovulcano e fa parte della Cordigliera delle Ande.
In Italia esistono almeno 10 vulcani attivi che si sono "risvegliati" almeno una volta negli ultimi 10 mila anni: Etna, Stromboli, Vesuvio, Ischia, Lipari, Vulcano, Pantelleria, Colli Albani, Campi Flegrei e Isola Ferdinandea. Gli unici due che per il momento danno eruzioni continue, separate da brevi intervalli, sono però l'Etna e lo Stromboli.
Il vulcano più attivo del mondo è il Kilauea, situato nelle Hawaii.
Spesso i vulcani possono essere molto pericolosi a causa delle loro eruzioni.
Ecco una lista dei 10 vulcani più pericolosi del mondo:
1. Yellowstone (Stati Uniti)
2. Vesuvio (Italia)
3. Popocatépetl (Messico)
4. Merapi (Indonesia)
5. Taal (Filippine)
6. Novarupta (Alaska)
7. Pinatubo (Filippine)
8. Fuji (Giappone)
9. Unzen (Giappone)
10. Etna (Italia)
Ma i vulcani hanno anche diversi aspetti positivi che li rendono adatti per la vita, non a caso molte grandi città nel mondo sorgono nelle vicinanze di vulcani attivi (alcuni anche pericolosi). I vulcani possono essere una fonte di energia inesauribile che non produce effetti dannosi sull'ambiente. Il calore che si sprigiona dalla Terra, soprattutto nei punti dove la crosta è più sottile o presenta delle spaccature, può venire utilizzato per riscaldare le case e fare funzionare le fabbriche. Inoltre, il terreno vulcanico è il più ricco di minerali al mondo e contiene ferro, potassio, fosforo e silice che lo rendono fortemente fertile. Sono comuni anche i metalli e le pietre preziose nel suolo vulcanico e i fiumi che scorrono sui vulcani possono essere utilizzati per generare energia idroelettrica.
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