Passa ai contenuti principali

Modelli di geometrie non euclidee

 

Il modello di Klein di geometria iperbolica

Data una circonferenza T (figura sotto), si chiama:

Klein-4

- punto di Klein un qualunque punto P, interno a T;

- retta di Klein una qualunque corda AB di T;

- piano di Klein l’insieme dei punti non esterni a T;

Inoltre:

- due rette di Klein si dicono incidenti se hanno in comune un punto di Klein.

Per esempio nella figura sotto le rette di Klein AB e CD sono incidenti nel punto P di Klein.

Klein-3 

- due rette di Klein si dicono parallele se hanno in comune un punto di T.

Per esempio le rette AB e AC sono parallele, in quanto si incontrano nel punto A della circonferenza T, come si vede nella seguente figura.

Klein-1

 

Si può dimostrare che questi enti (punti, rette, piano di Klein) verificano gli assiomi della geometria euclidea, escluso l’assioma delle parallele; vale invece la seguente proprietà:

In un piano esistono almeno due rette, passanti per un punto e parallele ad una data retta.

Per esempio (figura sotto) le rette distinte AC e BD passano per P e sono entrambe parallele alla retta AB.

Klein-2

Il modello di Klein prova che l’assioma delle parallele è indipendente dai precedenti assiomi della geometria euclidea.

 

Un modello di geometria ellittica

Data una superficie sferica S, si chiama:

Riemann

- punto di Riemann ogni coppia di punti estremi di un diametro di S.

Per esempio le coppie (A,B) e (C,D) sono punti di Riemann;

- retta di Riemann ogni circonferenza massima di S.

Per esempio T1 e T2 sono rette di Riemann.

- piano di Riemann la superficie sferica S.

Anche in questo caso, si può dimostrare che questi enti verificano gli assiomi della geometria, escluso l’assioma delle parallele; vale invece il seguente assioma:

In un piano, qualunque retta passante per un punto dato incontra una retta data.

Infatti, due qualsiasi circonferenze massime di S si incontrano sempre in due punti diametralmente opposti.

_________________

Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...