Passa ai contenuti principali

Mutuo prima casa?

 

Come avrete già fatto in molti, un bel giorno mi sono recato insieme a mia moglie presso una agenzia immobiliare per avere una consulenza per un “mutuo prima casa”. Io e mia moglie avevamo messo gli occhi su una casa che ci sembrava interessante. Il consulente, molto gentile, professionale, impeccabile in giacca e cravatta, ci disse che per ottenere un mutuo vantaggioso, con un tasso di interesse il più possibile basso (che ci avrebbe permesso di pagare una rata mensile il più possibile bassa) era necessario presentare dei “garanti”. I garanti sarebbero dei parenti stretti (in questo caso si intende genitori o fratelli) che garantiscono il pagamento della rata nel caso che il debitore principale sia in difficoltà con i pagamenti. E fino a qui ci siamo, perché sappiamo bene che le banche sono assetate di garanzie.

Dopo alcune settimane, ci siamo rivolti presso un’altra agenzia per una consulenza (non ci siamo accontentati del “primo venuto”). Il consulente, anche lui molto gentile, professionale, impeccabile in giacca e cravatta ci disse che i garanti sono assolutamente ininfluenti per le banche “con i tempi che corrono”. Disse che presentando dei garanti non saremmo riusciti ad ottenere che dei vantaggi molto marginali, spiegando alcune cose molto tecniche in modo molto nebuloso.

Terzo tentativo, altra agenzia. Il consulente, come al solito molto gentile, professionale, impeccabile in giacca e cravatta ci dice che presentare dei garanti è molto importante perché così si potrebbe ottenere persino un importo del capitale più alto.

Ma non potreste mettervi d’accordo una buona volta?

Come al solito, come spesso capita, ho trovato la spiegazione per queste contraddizioni in alcune brevi ricerche su internet.

I consulenti avrebbero dovuto spiegare con maggiore chiarezza che i garanti non sono “tutti uguali. In particolare i garanti sono “interessanti” per le banche se hanno alcune caratteristiche come il fatto di essere “giovani” (meno di 75 anni in corrispondenza della fine prevista della durata del mutuo), avere un alto reddito, avere delle proprietà immobiliari. La fonte delle mie informazioni sarebbe questa: requisiti di un buon garante.

In ogni caso i consulenti delle agenzie, molto gentili, professionali, impeccabili in giacca e cravatta, non sono stati in nessuno dei tre casi sufficientemente chiari da dissipare i dubbi.

Morale della favola? Prima di andare da qualsiasi consulente immobiliare per un mutuo prima casa, documentatevi, sì, anche su Internet ;-)

__________________________________

Commenti

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...