Non c'è dubbio che c'è aria di crisi: la si sente nell'aria, la si percepisce negli atteggiamenti sfiduciati delle persone. Nessuno si fida dei politici e nessuno crede più nelle istituzioni pubbliche. Il nostro Paese diventa sempre più oscuro, sempre più lontano dai nostri pensieri. Ognuno si chiude nell'egoismo del proprio orticello e non ha nessuna percezione della collettività. La cultura non conta più nulla, la ricerca scientifica non conta più nulla, l'arte non conta più nulla; proprio nel Paese che ha dato i natali a uomini di immensa cultura, che hanno permesso balzi in avanti della conoscenza scientifica, che hanno creato opere d'arte immortali! Che fine hanno fatto questi uomini grandi? Sono stati ingoiati da una politica mediocre, mafiosa, volta all'interesse personale. Ci riusciremo a riportare l'Italia alla grandezza di un tempo? Cosa bisogna fare per ottenere questo obiettivo?
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