martedì 7 settembre 2010

L’effetto nocebo

 

Numerosi studi antropologici evidenziano come in gruppi fortemente caratterizzati dal punto di vista etnico e religioso, l’efficacia simbolica dei rituali può trasformarsi in una pratica terapeutica non scientifica, tanto da attivare guarigioni apparentemente miracolose o, nei casi meno fortunati, scatenare effetti deleteri per l’organismo.

Che lo stress emotivo possa produrre alterazioni viene dimostrato dal fisiologo Walter Bradford Cannon, che studiò come nelle popolazioni aborigene dell’Australia alcuni rituali dello stregone potessero produrre cambiamenti dannosi nel fisico delle persone.

Tali avvenimenti sembrano appartenere a luoghi remoti o a culture distanti dalla nostra, ma non è così.

Tutti noi potremmo subire il potere della suggestione, una suggestione che può provocare in noi una risposta o positiva o negativa. Parliamo dell’effetto placebo e del suo esatto contrario: l’effetto nocebo.

Studi clinici rigorosi dimostrano che il potere della suggestione può farci star meglio, sollecitando risposte positive nei confronti di un farmaco o di un comportamento. E’ il cosiddetto “effetto placebo”, che produce effetti fisici misurabili.

Finte medicine e aspettative negative possono dare risposte negative e quindi risultare dannose: stiamo parlando dell’effetto nocebo, opposto e cattivo gemello del placebo.

E’ stato dimostrato che il 60% dei pazienti sottoposti a chemioterapia, cominci a provare nausea prima ancora dell’inizio del trattamento. Il solo pensiero o la voce del medico sono sufficienti perché il paziente si senta male.

Mentre molta ricerca è stata svolta sull’effetto placebo, molto limitata è quella che riguarda l’effetto nocebo.

Il punto della situazione riguardo alle ricerche sull’effetto nocebo lo potete vedere nel filmato qui presentato. Si tratta di un video tratto dalla trasmissione Superquark (la serie del 2010) a cura di Piero Angela.

Buona visione.

lunedì 6 settembre 2010

Chlamys latissima fra le vigne del Brunello di Montalcino

 

Nel filmato che vi presento si racconta la storia di un ritrovamento davvero affascinante. Un ritrovamento che è la testimonianza di un remoto passato, lontano milioni di anni, e che ci viene raccontata da alcune grandi conchiglie.

Infatti il filmato ci mostra che tra le colline del vino riemergono le tracce di un mare dimenticato, un mare di un tempo lontano, dove i terreni, oggi dimora dei vigneti più famosi al mondo erano sommersi dalle calde acque di un mare tropicale, popolato da creature meravigliose.

Sono trascorsi 4, forse 5 milioni di anni; passeggiando fra i filari dei nobili vini di Montalcino carichi di grappoli di uva che maturano al sole, guardando sotto questi antiche tracce affiorano quali testimoni di un passato che ancora oggi caratterizza una località fra le più belle e importanti della Toscana.
Sabbie e argille segnate dal tempo si alternano alle zolle lavorate da sapienti mani in una lussureggiante campagna immersa fra presente e passato.

Antichi casolari e castelli si ergono dalle colline come fossero costruiti su isolotti che dominavano un tempo le vallate sommerse dal mare, un mare i cui antichi abitanti vengono a noi restituiti dall'erosione delle acque piovane che mettono a nudo ciò che il tempo ha preservato per milioni di anni.

Creature lontane che riemergono dal terreno ed offrono agli studiosi la possibilità di ricostruire un acquario marino pietrificato dal tempo.
Resti fossili di molluschi, squali, ma anche interi scheletri di balene, sono riemersi ai giorni nostri grazie al costante lavoro del Gruppo GAMPS Mineralogia Paleontologia Scandicci, che, negli ultimi 12 anni, attraverso la propria passione e le scoperte , ha rivoluzionato molte teorie sull'antico mare che un tempo sommergeva gran parte della Toscana.

Questa volta non si tratta della scoperta di un mammifero marino o di squali che hanno viaggiato nel tempo, ma di una coppia di conchiglie, molluschi di rara bellezza, che ci fanno capire come il Mare Nostrum sia cambiato negli ultimi 5 milioni di anni.

Una favolosa coppia di pecten giganti sono riemersi dal terreno grazie alle piogge che in questi giorni si sono abbattute sulla regione seminando il malumore fra i villeggianti che affollano le coste toscane.
Piogge gradite ai ricercatori appassionati perché consentono di riportare alla luce reperti unici nel suo genere che troveranno la loro dimora nel Museo Geopaleontologico di Scandicci, per poter essere a disposizione dei visitatori ed essere d'insegnamento alle scolaresche di tutte le età.

Un museo che nascerà grazie all'impegno della Soprintendenza Alle Antichità della Toscana, al Comune di Scandicci, ma anche ad un gruppo di appassionati che sta dedicando la propria vita a diffondere la conoscenza sull'antico mare un tempo popolato da queste meravigliose creature del passato.
Sicuramente il tempo e le successive piogge avrebbero distrutto queste meraviglie del passato, ma grazie ad un monitoraggio costante dei terreni è stato possibile riportare alla luce queste fantastiche conchiglie fossili conosciute con il nome di Pecten latissima.

Con i suoi 30 centimetri di diametro, ci fanno capire che tipo di biodiversità fosse presente nel Mar Mediterraneo oltre 4.5 milioni di anni fa, in un momento di massima espansione di un mare arginato nella sua forza da una costa che lambiva i monti del Chianti.

Un mare dalla temperatura oggi riscontrabile solo nelle acque tropicali, dimora di specie ormai estinte, salvo rare eccezioni di veri e propri fossili viventi.
Le abbondanti piogge di questi giorni hanno permesso a Simone Casati, ricercatore del GAMPS Scandicci, di riportare alla luce una favolosa coppia di Pecten, celati a guisa di scrigno dalle argille di un nobile vigneto che si erge a 300 metri sul livello del mare, testimone di un antico fondale marino.

Un accurato e paziente recupero ha permesso di estrarre dal terreno le conchiglie, avvolte ancora in una porzione di sedimento e trasportare questi reperti inglobati nella matrice che li ha preservati per milioni di anni.
Una coppia di fossili sicuramente meno significativi e importanti dei bronzi di Riace, ma che il mare ha voluto restituire dopo un riposo lungo milioni di anni.
Il sonno di un mare che ancora oggi vive sotto le colline della nostra fantastica Toscana.

Buona visione del filmato.

Shells in the ice: conchiglie nel ghiaccio

 

Le conchiglie sono tra gli oggetti creati dalla Natura che affascinano l’uomo sin dalla notte dei tempi. Di solito vengono immaginate in associazione con il mare, i fondali marini, le spiagge. In questo caso è stato possibile associarle a qualcosa di inaspettato.

In una fredda mattinata della campagna toscana le si è viste persino coperte di ghiaccio. Ovviamente si trattava di conchiglie fossili ;-)

Buona visione del filmato.

domenica 5 settembre 2010

Guadagna mentre dormi? Chi dorme non piglia pesci!

 

Internet he creato molti nuovi miti. Uno dei tanti è la possibilità di guadagnare senza lavorare. Il guadagno online viene immaginato da molti più o meno nel seguente modo:

- Crei un sito internet o un blog.

- Ci inserisci la pubblicità (di prodotti tuoi o ads).

- Guadagni un sacco di soldi.

La maggior parte dei blogger con questa filosofia hanno smesso di bloggare nel giro di una settimana o due.

Ultimamente ho notato alcune pubblicità che promettono, attraverso la pratica del forex online, di guadagnare mentre si dorme

Al grido di “guadagna mentre dormi” le persone si dimenticano che in realtà “chi dorme non piglia pesci”. Bisogna svegliarsi e anche presto :-)

chi dorme non piglia pesci

____________________________________

sabato 4 settembre 2010

Cyclette ellittica: i vantaggi

 

Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più l’attrezzo noto come cyclette ellittica. Della normale cyclette ne ho scritto in questo articolo La cyclette è davvero efficace per perdere peso o per mantenersi in forma?

Quali sono i vantaggi della cyclette ellittica rispetto a quella “classica”?

Il primo vantaggio è sicuramente il fatto che consente anche l’allenamento delle braccia (vedi filmato sotto), permettendo nello stesso tempo un maggiore consumo di calorie.

Il secondo vantaggio è che è possibile pedalare anche “all’indietro” allenando in questo altri gruppi muscolari.

La cyclette ellittica in definitiva permette di riunire in un solo attrezzo tutti i vantaggi dei tradizionali attrezzi per il fitness come i tapis roulant e le cyclettes consentendo due tipi di movimenti:

a) Movimento circolare (simile alla pedalata);
b) movimento di spostamento (simile allo sci di fondo).

I due movimenti avvengono in contemporanea e in maniera armonica, impegnando sia i muscoli superiori, sia quelli inferiori.

Nel filmato possiamo vedere una cyclette ellittica in azione.

Buona visione.

Giovani soli

 

Il titolo “giovani soli” potrebbe sembrare fuorviante. I giovani soli in questo caso non sono adolescenti in difficoltà, ma stelle ancora avvolte nei gas e nelle polveri della nebulosa NGC 7129 (nella foto) a 3000 anni luce dalla Terra nella costellazione di Cefeo.

Queste stelle in tenera età hanno pochi milioni di anni di vita, davvero bambine rispetto al Sole che di anni ne ha almeno cinque miliardi. Alla distanza di NGC 7129, questa immagine telescopica abbraccia un’estensione di circa 40 anni luce.

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

______________________________________

venerdì 3 settembre 2010

Il vulcano Sinabung (Indonesia) erutta dopo 400 anni di inattività

 

Il 30 agosto 2010, nell’isola indonesiana di Sumatra, il vulcano Sinabung si è risvegliato dopo un sonno durato ben 400 anni. Nel filmato possiamo vedere alcune fasi dell’eruzione (esplosiva) con lanci di cenere e lapilli a grandi altezze (fino a 2000 metri al di sopra della cima del vulcano). Nella zona circostante sono state evacuate finora circa 21000 persone.

Buona visione del filmato.

Le combinazioni chimiche

 

Le sostanze si formano quando gli atomi si legano tra loro e il modo in cui questo avviene è correlato alla struttura degli atomi. In questo filmato si farà uso di modelli tridimensionali, ma occorre ricordare che gli atomi non hanno realmente questa struttura, i modelli saranno utilizzati solo per capire la struttura degli atomi.

Il documentario presentato, costituito da una playlist formata da tre filmati, è una rassegna dei vari modi in cui gli atomi possono combinarsi tra loro, con numerosi esperimenti molto interessanti.

Buona visione.

Foto di una macchia solare: la più dettagliata di sempre

 

Questa immagine è la foto più dettagliata di una macchia solare che sia mai stata finora ottenuta. E’ stata ottenuta con il New Solar Telescope (NST) da 1,6 metri di apertura ed ha una risoluzione di 80 chilometri. Ciò significa che i dettagli più minuti visibili nell’immagine hanno un diametro di 80 Km.

Al centro della macchia solare la zona più scura corrisponde ad un’area più fredda rispetto alle zone circostanti. La temperatura qui è di circa 3600 °C. Attorno alla macchia vediamo un mosaico di piccole celle che viene chiamato “granulazione fotosferica”. La temperatura di queste celle è di circa 5800 °C ed hanno un diametro medio di 1000 Km. L’origine delle celle è spiegabile con colonne di convezione di gas che risalgono dalle profondità del Sole.

macchia solare

giovedì 2 settembre 2010

Tu vuò fa’ l’americano – Renato Carosone

 

Quale potrebbe essere una delle canzoni più conosciute in tutto il mondo e in tutte le fasce d’età? La risposta è molto semplice, la canzone è sicuramente: “Tu vuò fa’ l’americano” di Renato Carosone. Il suo irresistibile refrain è quasi impossibile da dimenticare ed ha accompagnato intere generazioni a partire dal 1956, anno in cui la canzone fu scritta da Carosone e da Nicola Salerno (Nisa). Chi non conosce questa canzone? Penso che la conoscono davvero tutti ;-)

Tu vuò fa’ l’americano è davvero un mito immortale ;-)

Dopo il filmato ho riportato anche il testo.

Puorte o' calzone cu 'nu stemma arreto
'na cuppulella cu 'a visiera alzata.
Passe scampanianno pe' Tuleto
camme a 'nu guappo pe' te fa guardà!
Tu vuò fa l' americano!
mmericano! mmericano
siente a me, chi t' ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda
ma se bevi whisky and soda
po' te sente 'e disturbà.
Tu abballe 'o roccorol
tu giochi al basebal '
ma 'e solde pe' Camel
chi te li dà? ...
La borsetta di mammà!
Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano!
ma si nato in Italy!
siente a mme
non ce sta' niente a ffa
o kay, napolitan!
Tu vuò fa l' american!
Tu vuò fa l' american!
Comme te po' capì chi te vò bene
si tu le parle 'mmiezzo americano?
Quando se fa l 'ammore sotto 'a luna
come te vene 'capa e di:"I love you!?"
Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano
siente a me, chi t'ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda...

_______________________________

Caricare il cellulare: con un pannello solare conviene solo in alcuni casi.

 

Vi siete mai chiesti quanto vi costa il consumo elettrico del vostro cellulare? Ebbene, stenterete a crederci, ma il costo è davvero irrisorio. Infatti con 1 Kwh è possibile caricare un cellulare per almeno 280 volte (considerando 3,7 volt a 1,1 Ah e dispersioni varie).

Ma il fatto è che 1 Kwh costa 20 centesimi di euro!

Se acquistiamo un pannello solare come caricabatteria, vediamo che, con un prezzo medio di 40 euro, occorrerebbero 56000 cariche per abbattere la spesa iniziale. Considerando, per assurdo, una carica al giorno, ci vorrebbero quindi più di 153 anni!

Il caricabatteria solare invece diventa un investimento ragionevole quando si è appassionati di campeggio, di trekking e di altre attività che portano in zone in cui non c’è rete elettrica a disposizione. In questo caso avere una fonte di energiadi fortuna” è sicuramente molto utile per prevenire “brutte sorprese”.

In questo filmato possiamo vedere un vasto assortimento di piccoli pannelli solari adatti per caricare le batterie dei cellulari.

Buona visione.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...