domenica 28 ottobre 2007

Il Goji, detto anche il "frutto miracoloso". Un altro caso di speculazione basato su una leggenda.

Il Goji, detto anche Wolfberry, è il frutto della pianta nota con il nome scientifico di "Lycium barbarum" o più comunemente "Licio". In effetti si tratta di un frutto molto nutriente e ricco di principi attivi. Pertanto non ha niente di veramente eccezionale. Tuttavia sul Goji è stato creato un vero e proprio business di compravendita a prezzi esorbitanti.

Perché è successo? Perché il Goji è un frutto molto usato nella medicina cinese. Sappiamo bene che nella nostra civiltà occidentale, che per alcuni è molto (troppo) razionalista, subiamo un fascino irresistible per tutto ciò che viene dall'"oriente". Questo ha certamente contribuito a creare una vera a propria leggenda su questo ottimo frutto.

Coloro che vendono flaconi di succo del Goji a prezzi davvero incredibili (anche oltre i 50 euro al litro), assicurano che il prodotto in questione è un vero toccasana per ogni tipo di male. Dicono che fa dimagrire, che fa guarire le allergie e un sacco di altre cose.

Prima di rimandarvi a questo articolo è meglio che riporti una antica leggenda che narra che alcuni monaci che, bevendo l'acqua di un pozzo in cui erano cadute alcune bacche di Goji, divennero eccezionalmente forti e longevi. In questo modo furono scoperte le eccezionali proprietà del frutto.

E' ovvio che il frutto però fa bene veramente, ma non spendete cifre esagerate quando sarebbe possibile trovare il Goji a prezzi molto più accessibili presso negozi specializzati in frutti esotici.

Un elenco dei disturbi più fastidiosi che esistano al mondo: le disfunzioni sessuali.

Nella nostra epoca sono sempre più numerose le persone che accusano problemi sessuali di vario tipo. Lo stess, la vita sempre più convulsa, la competitività, hanno amplificato il fenomeno in maniera impressionante. Le disfunzioni sessuali possono essere di vario tipo e possono colpire i soggetti a qualsiasi età. Inoltre possono essere di origine organica o di origine psicologica. In ogni caso i problemi che coinvolgono la sfera sessuale di solito fanno precipitare coloro che ne soffrono nella disperazione più nera, fino ad arrivare ad una vera e propria depressione.

Di seguito viene dato un elenco delle disfunzioni sessuali più comuni e per cui si riesce, nei limiti del possibile, a trovare una cura soddisfacente.

Anorgasmia

Con il termine anorgasmia si indica l'impossibilità di raggiungere l'orgasmo. Essa può essere indotta da sostanze psicotrope (droghe o farmaci) oppure avere un'origine psicologica. Può colpire sia uomini che donne e non va confusa con l'impotenza. Anorgasmia non significa assenza completa di piacere, ma si riferisce soltanto all'orgasmo.

Scarso desiderio

Sia uomini che donne possono avere un calo del desiderio sessuale quando non riescono più ad avvertire quella tipica spinta attrattiva verso il partner capace di trasformarsi in comportamenti e gestualità finalizzati allo scambio erotico-sessuale.

Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è l'eiaculazione che avviene prima che il paziente abbia toccato la sua partner; e/o prima che abbia penetrato la sua partner; e/o in breve tempo dopo l'inserimento del pene.

Eiaculazione ritardata

L’eiaculazione ritardata o la mancata eiaculazione durante il rapporto sessuale può essere definita come l’inibizione del riflesso eiacuolatorio, anche in presenza di una normale erezione e desiderio sessuale.

Impotenza

Impotenza (o impotentia erigendi) o meglio disfunzione o deficit erettile è l'incapacità di raggiungere o di mantenere l'erezione in presenza di adeguati stimoli sessuali.

Vaginismo

Il vaginismo è un disturbo sessuale e consiste in una contrazione riflessa e involontaria dei muscoli del perineo, della vulva, dell'orifizio vaginale che impedisce la penetrazione durante il coito e spesso anche durante l'esame ginecologico.

sabato 27 ottobre 2007

A380. L'aereo civile più grande del mondo. 555 passeggeri e 310400 litri di carburante per farlo volare.

a380 A cosa possa mai servire un simile "gioiello della tecnologia" resta un grande mistero. In un'epoca in cui il risparmio energetico è diventato un problema critico, vediamo che qualcuno realizza delle vere e proprie "città volanti" super lussuose. Basti pensare alla sezione ristorante dell'aereo. La Singapore Airlines offrirà un brunch a base di Champagne. Si potranno poi gustare le specialità preparate dai due chef reclutati per l'occasione: Sam Leong della catena di ristoranti Tung Lok Group di Singapore e Mattew Moran dell'Aria Restaurant di Sidney. La selezione di vini per chi viaggia in suite prevede bottiglie di Dom Pérignon Rosé del '96, Château Cos D'Estournel dell'82, Château Pichon-Longueville Comtesse De Lalande dell'82 e del vino australiano Penfolds Grange Hermitage Shiraz del 1990.

Alla faccia del risparmio nel campo dei trasporti...

int1

Una immagine degli interni dell'Airbus A380.

venerdì 26 ottobre 2007

Effetto placebo. Come curare i malati con il nulla.

Si può guarire da alcune malattie assumendo un bicchiere d'acqua fresca oppure una pillola di zucchero?

Sappiamo perfettamente che i farmaci producono un effetto anche se vengono somministrate all'insaputa del soggetto, come un sonnifero, ad esempio. Questo avviene perché le sostanze chimiche del farmaco producono un effetto visibile nel corpo del soggetto. Si può però vedere che sostanze inattive possono avere un effetto terapeutico se i soggetti a cui vengono somministrate credono che siano efficaci.

Dal punto di vista psicologico si nota anche che il solo fatto di andare dal dottore a farsi curare diminuisce lo stress e aumenta le capacità di autoguarigione. Questo avviene soprattutto per alcuni tipi di patologie come ad esempio quelle di origine psicosomatica.

La parola "placebo" viene dal latino e letteralmente significa "piacerò". Si tratta quindi di un metodo di cura "a priori". Quando si somministra un placebo, si sa già che avrà un sicuro effetto. I farmaci "veri" hanno una reale efficacia solo quando riescono a superare l'efficacia di un placebo.

Per questo motivo, quando si effettua la sperimentazione sui farmaci, vengono determinati tre gruppi di pazienti. Al primo gruppo non viene somministrato nulla (questo viene chiamato "gruppo di controllo"), al secondo gruppo viene somministrato il farmaco da testare e al terzo viene dato un placebo, che nell'aspetto è uguale al farmaco, ma manca del principio attivo.

La cosa più sorprendente è che nel gruppo trattato con il placebo si nota ben il 30% di guarigioni! Questa, tra l'altro, è una delle ragioni che spiegano l'apparente efficacia di trattamenti che dovrebbero esserne privi, come molte terapie alternative quali la pranoterapia, l'omeopatia, e altre novità New Age.

Quindi l'effetto placebo è davvero soprendente. Coloro che credono nella New Age e dicono che il corpo umano ha delle capacità miracolose di autorigenerazione, in fondo, non ha completamente torto.

Ovviamente l'effetto placebo ha una certa efficacia soprattutto nel caso di patologie lievi, come dolori cronici, cefalea, asma, ipertensione, ecc.. Nel caso di gravi o gravissime patologie non ha più senso parlare di effetto placebo. Nessuno si sognerebbe di trattare un malato di tumore allo stadio terminale con un placebo. Tuttavia molti, invece, senza saperlo lo fanno! Si tratta di coloro che si rivolgono a maghi e a guru per guarire da gravi malattie nel caso in cui la scienza abbia fallito. Non a caso in rare occasione (molto rare) la cura riesce a ottenere una qualche efficacia (anche se non duratura) a causa proprio dell'effetto placebo che aumenta l'ottimismo e la voglia di vivere del paziente.

E' stato documentato anche un effetto "nocebo", o effetto placebo al contrario. Ad esempio, credendosi colpiti da una maledizione , o più banalmente dal "malocchio" o da una "fattura", ci si sentirà davvero male, fino a conseguenze tragiche, anche perché si adotterà una serie di comportamenti dettati dall'ansia e dalla paura.

Un'altra cosa importante è che l'effetto placebo funziona anche in chi non ci crede! Infatti i processi psicologici che rendono il placebo efficace sono quasi completamente inconsci, quindi agiscono nonostante i nostri ragionamenti "razionali".

Vuoi aiutare gli scienziati a risolvere i misteri dell'Universo facendo uso del tuo computer? Oggi è possibile grazie a Cosmology@home.

Volete aiutare a dipanare i misteri dell'universo? Un nuovo progetto di calcolo distribuito ideato da un ricercatore dell'Università dell'Illinois permette alle persone di tutto il mondo di partecipare a una ricerca di cosmologia facendo uso dei cicli inutilizzati della CPU del proprio pc. Il progetto si chiama Cosmology@Home, ed è simile a SETI@Home, un popolare programma che esegue la ricerca di trasmissioni etraterrestri sfruttando i dati raccolti dal radiotelescopio di Arecibo. "Quando si esegue Cosmology@Home sul proprio computer, esso utilizza una parte della potenza di elaborazione del computer, dello spazio su disco e della larghezza di banda della rete", ha dichiarato il leader del progetto Benjamin D. Wandelt, un professore di astronomia e di fisica dell'Università dell'Illinois.

"Il nostro obiettivo è quello di cercare modelli cosmologici che descrivono il nostro universo, e che concordino con i dati disponibili che ci fornisce l'astronomia e la fisica delle particelle" ha detto Wandelt.

Per realizzare questo obiettivo, i computer partecipanti devono calcolare osservabili previsioni di milioni di modelli teorici con parametri diversi. Le previsioni sono poi confrontate con i dati reali, come le fluttuazioni del fondo cosmico a microonde, le grandi distribuzioni di galassie e l'accelerazione dell'universo.

Oltre alla raccolta di possibili modelli, in futuro il progetto Cosmology@Home potrebbe aiutare per la progettazione di osservazioni cosmologiche.

Cosmology@Home è finanziato dalla National Science Foundation.

Se vuoi partecipare al progetto, facendo uso del tuo computer (è richiesto un pc abbastanza potente, quindi desistete se il vostro è un modello di oltre 3 anni fa), cliccate questo link.

mercoledì 24 ottobre 2007

Le foto da satellite degli incendi in California.

Ecco alcune spettacolari immagini da satellite dei devastanti incendi che hanno sconvolto il territorio della California (USA).

Google Earth può mostrare le immagini degli incendi con alcune informazioni aggiuntive.

inc1

Si noti il fumo che ha raggiunto l'oceano.

inc2

Qui si possono osservare i focolai attivi (i punti rossi) con le colonne di fumo che si estendono sull'oceano.

inc3

Qui un dettaglio di uno dei focolai più attivi.

La mancanza di sonno può causare disturbi psichiatrici.

Tutti noi abbiamo bisogno di dormire, su questo non c'è alcun dubbio. Alcuni studi hanno potuto stabilire che la totale deprivazione del sonno può provocare difficoltà al sistema immunitario, deficit cognitivi e problemi nel controllo del peso corporeo.

In realtà, Matthew Walker, psicologo della University of California di Berkeley, afferma che "quasi tutti i disturbi psichiatrici mostrano alcuni problemi riguardo al sonno.'' Gli scienziati in precedenza avevano sempre creduto che i problemi psichiatrici provocavano disturbi del sonno. Le nuove ricerche effettuate nel suo laboratorio hanno evidenziato che potrebbe essere esattamente il contrario: è la mancanza di sonno a provocare le patologie mentali.

Walker ha raggiunto questo risultato insieme al suo team di collaboratori dell'Harward Medical School dopo aver studiato 26 studenti sani di età compresa tra i 24 e i 31 anni. Quattordici di questi soggetti, dopo non aver chiuso occhio per ben 35 ore sono stati sottoposti alla visione di 100 diapositive il cui contenuto diventava progressivamente sempre più impressionante. La prima diapositiva mostrava un cesto di vimini su un tavolo, le altre erano progressivamente più impressionanti, fino ad arrivare alla visione di una tarantola sulla spalla di un uomo e di vittime umane che bruciavano. I cervelli dei soggetti sono stati monitorati mentre osservavano le diapositive.

Nel gruppo che non aveva dormito, le reazioni erano simili a quelle del gruppo che aveva dormito solo quando venivano presentate le immagini non impressionanti. Appena cominciavano le immagini più impressionanti le reazioni dei due gruppi divergevano in maniera sensibile. Coloro che non avevano dormito avevano un'attività cerebrale del 60% maggiore rispetto a coloro che avevano dormito normalmente.

Inoltre si è potuto notare che nel gruppo "normale" l'amigdala poteva comunicare con la corteccia prefrontale (zona del cervello dove vengono controllate le emozioni). Nel gruppo "insonne" invece l'amigdala era messa in comunicazione con il "locus ceruleus", una zona del cervello che produce ormoni come l'adrenalina che prepara alla lotta o alla fuga immediata. Pertanto potrebbe accadere che coloro che non dormono da moltissime ore non hanno controllo delle proprie emozioni e potrebbero commettere qualsiasi azione senza alcuna consapevolezza. Le persone in questo stato possono passare da uno stato di euforia a uno di rabbia nel volgere di un solo istante.

Questi studi hanno effettivamente trovato una correlazione tra mancanza di sonno e disturbi psichiatrici. Quindi se volete un consiglio... non fate le ore piccole davanti al computer... ;-)

martedì 23 ottobre 2007

La leggenda dei Pink Floyd

Avevo solo sei anni quando mio zio mi fece ascoltare The Dark Side of the Moon. Era il 1974 (quanto sono vecchio...) e io, ancora bambino, rimasi davvero colpito da quella musica strana e meravigliosa. Da allora fu amore eterno. I Pink Floyd per me sono ancora il meglio della musica rock contemporanea.
In effetti questa leggendaria rock-band inglese è riuscita a creare uno stile musicale inconfondibile ed è riuscita a modificare le tendenze musicali di tutta la musica a partire dagli anni '70 in poi.
In questo post volevo scrivere alcune piccole curiosità che riguardano i Floyd, visto che la rete abbonda di informazioni sul complesso.
Si sa, ad esempio, che nel 1971, il regista Stanley Kubrick chiede al gruppo di poter utilizzare le musiche di Atom Heart Mother per il film Arancia Meccanica, ma gli fu opposto un rifiuto motivato dal timore di una pubblicità negativa. Kubrick avrà modo di vendicarsi molto più tardi, quando Roger Waters chiederà al regista di poter usare la voce impersonale di HAL, il computer di 2001: Odissea nello spazio, nel suo Amused To Death (1992). Al rifiuto del regista, Waters replicherà includendo un messaggio registrato al contrario al principio di Perfect Sense. Altro legame tra il gruppo e il grande regista è la leggenda secondo la quale la canzone Echoes dell'album "Meddle" sarebbe perfettamente sincronizzata con l'ultima parte di 2001. Sovrapponendo la canzone alle immagini del film si nota effettivamente una certa sincronizzazione tra le immagini mostrate e le note di Echoes.

Il "brusio di Taos". Taos è una cittadina del New Mexico (USA) in cui il 2% dei cittadini sente un misterioso rumore di fondo.

Il rumore che i cittadini sentono è a frequenza bassa e sembra provenire dal deserto. Molti abitanti nel 1993 si organizzarono per cercare la fonte di questo fastidioso rumore che impedisce di studiare, lavorare, dormire, concentrarsi in qualsiasi attività. La cosa più strana è che questo suono sembrerebbe impossibile da percepire con microfoni (vista la bassa frequenza), pertanto la sua natura per il momento resta inspiegata.

A partire dal 2005 è stata proposta però una teoria che spiegherebbe il brusio di Taos come un rumore dovuto ad una patologia del timpano. Questo spiegherebbe perché il rumore è percepito solo da una piccola parte della popolazione e anche perché è percepito anche in altre parti del mondo. In particolare la patologia interesserebbe un muscolo che irrigidisce il timpano (tensore del timpano). Questo muscolo sarebbe affetto da tremore muscolare.

Questa potrebbe essere una buona spiegazione, però ancora non è stata dimostrata in tutti i casi, quindi bisognerà aspettare altri studi che verranno effettuati.

lunedì 22 ottobre 2007

La psicofonia: il fenomeno delle voci dall'aldilà che alcuni dicono di riuscire a registrare. Fantasia o verità?

La psicofonia (detta anche metafonia) è la possibilità, facendo uso di strumenti moderni come radio o registratori, di ascoltare messaggi sonori da parte delle anime dei defunti. Ma questo fenomeno è una realtà o una mistificazione?

Il fenomeno si è sviluppato a partire dal 1959 e ha sostituito le ormai "obsolete" sedute spiritiche con il tavolino. Friedrich Jürgenson fu proprio il primo, nel 1959, che mentre stava registrando il canto degli uccelli, individuò sul nastro le voci di persone che non erano presenti al momento della registrazione. Dopo alcuni anni di prove Jürgenson giunse alla conclusione che si trattava di entità ultraterrene.

Ciò che affascina in questa affermazione è che esisterebbe un nuovo canale per comunicare con l'aldilà, per questo motivo la pratica della psicofonia si è diffusa in tutto il mondo nel giro di pochi anni.

Purtroppo anche in questo caso (come in tutti i fenomeni paranormali) le evidenze scientifiche tardano a giungere. Spesso le attrezzature che vengono usate per registrare le voci dei defunti sono apparecchiature obsolete e non schermate dai rumori di fondo. Al giorno d'oggi le interferenze sono davvero numerose: radioamatori, telefoni cellulari, CB, radio private, trasmissioni televisive, comunicazioni di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, aziende che distribuiscono l'acqua e il gas, radiotaxi, corrieri urbani tipo "Pony Express" e altre ancora.

Inoltre le "voci" registrate spesso sono molto difficili da interpretare. Se all'ascoltatore non viene "suggerita" preventivamente da frase che deve sentire, difficilmente riuscirà a percepire qualcosa di diverso da un farfugliamento incomprensibile. L'interpretazione dei messaggi avviene piuttosto solo dopo un ascolto ripetuto molte volte, finché la ricerca forzata di un significato porta inevitabilmente a individuarlo, anche laddove non vi sia nulla che possa essere riferito a una circostanza paranormale.

Perché allora la "fede" nella psicofonia continua a dilagare in tutto il mondo? La risposta potrebbe essere semplice ed è una risposta che ci viene dalla psicologia. Infatti la maggior parte di coloro che si dedicano a captare i segnali delle voci dei defunti sono persone che hanno subito gravi lutti e che nutrono il disperato desiderio di poter comunicare in qualche modo con i cari scomparsi. Il desiderio, nella mente umana, spesso diventa realtà a causa delle illusioni che molti si portano dentro. Così un fruscio diventa una frase enigmatica, una mezza parola diventa un richiamo, una frase incomprensibile un rimprovero. Allo stesso modo di come crediamo di vedere delle forme di oggetti familiari tra le nuvole (questo fenomeno si chiama pareidolia), finiamo col sentire frasi dotate di significato che emergono misteriose da un incomprensibile rumore di fondo.

In realtà, tutto ciò è solo nella nostra mente.

Dal sito www.bastardidentro.it una raccolta di Messaggi Particolari. Da non perdere.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...