Come si è formato l'uragano Irene? La risposta è: da una piccola formazione nuvolosa quasi insignificante, come possiamo ben vedere in questo filmato a cura del NOAA. Anche se adesso l'uragano Irene ha perso parte della sua potenza ed è stato declassato al rango di "tempesta tropicale", è sempre interessante osservarne l'evoluzione nel tempo. In un primo momento è solo una perturbazione atmosferica, in seguito sul mare incrementa la sua potenza grazie all'evaporazione dell'acqua del mare, poi si avvicina alle terre emerse in cui "scarica" la sua furia fino ad esaurirsi del tutto.
Nel corso di questa evoluzione gli uragani però creano quasi sempre danni immensi e mietono decine o centinaia di vittime. Gli uragani non sono un'esclusiva del nostro pianeta, ma tempeste simili ad uragani sono stati osservate anche nelle atmosfere di pianeti come Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Nonostante gli studi scientifici effettuati negli ultimi decenni ancora è molto difficile prevedere l'esatta traiettoria che un uragano segue, questo perché, come avviene per la stragrande maggioranza dei fenomeni atmosferici, sono governati dal caos.
Nel corso di questa evoluzione gli uragani però creano quasi sempre danni immensi e mietono decine o centinaia di vittime. Gli uragani non sono un'esclusiva del nostro pianeta, ma tempeste simili ad uragani sono stati osservate anche nelle atmosfere di pianeti come Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Nonostante gli studi scientifici effettuati negli ultimi decenni ancora è molto difficile prevedere l'esatta traiettoria che un uragano segue, questo perché, come avviene per la stragrande maggioranza dei fenomeni atmosferici, sono governati dal caos.
Nel filmato potete vedere la formazione dell'uragano Irene. Buona visione a tutti.
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