domenica 23 dicembre 2007

Il vampiro? Guardatelo on-line!

Sono stati realizzati moltissimi film che riguardano i vampiri e altrettanto numerosi documentari (più o meno attendibili). Anche la letteratura si è occupata della misteriosa figura del vampiro, in innumerevoli romanzi e saggi, soggiogata anche dagli aspetti innegabilmente sensuali di questa creatura. Tuttavia raramente qualcuno si occupa del vampiro da un punto di vista più storico-scientifico, senza cioè lasciarsi troppo trascinare dal lato sensazionalistico del mistero. In questo caso, invece, il CICAP, è riuscito a realizzare un interessante cortometraggio (della durata di 10 minuti e 16 secondi) che riguarda i vampiri, dal titolo (guarda caso...): Il vampiro.

Il vampiro, il cortometraggio girato da Armando De Vincentiis, segretario del CICAP-Puglia, psicologo e regista per passione, è ora online sul sito del CICAP.
Ispirato a un racconto scritto da Massimo Polidoro, Il vampiro è un piccolo condensato di didattica e fiction. Il film, proiettato nel corso del X Convegno nazionale del CICAP e già finalista al Festival nazionale di cortometraggi Ciak in Puglia a Bari, è interpretato da due attori professionisti del teatro pugliese, Massimo Colaci e Stefania Casamassima.

Per scaricare il filmato (in formato QuickTime):

http://www.cicapmultimedia.it/2006/video/ilvampiro.mov

sabato 22 dicembre 2007

Alcune spettacolari meteoriti cadute sulla Terra. Alcuni dicono che hanno portato la vita, altri che porteranno la morte. Per adesso godetevi il filma

Questo filmato è tratto dal sito http://fireball.meteorite.free.fr/ dove sono mostrate molte immagini e molti filmati di meteoriti.

Ricordiamo che un meteorite è un oggetto extraterrestre relativamente piccolo che cade sulla superificie terrestre dopo avere attraversato l'atmosfera. Quando entrano nell'atmosfera, l'attrito con l'aria li riscalda, finché non emettono luce, formando così una scia luminosa chiamata meteora, bolide o stella cadente.

I meteoriti piccoli non arrivano a toccare la superficie e si bruciano durante l'ingresso in atmosfera. I più grandi possono arrivare a cadere sulla superficie e creare dei crateri da impatto. Se le dimensioni sono ragguardevoli, superiori ad alcuni metri di diametro, possono produrre gravi danni. Si ipotizza che un asteroide delle dimensioni di alcuni chilometri, caduto sulla Terra, sia stato responsabile di una estinsione di massa, in particolare avrebbe causato la totale scomparsa dei dinosauri.

In un remoto passato Marte possedeva vasti oceani. In questo filmato una simulazione dei suoi antichi mari che forse ospitavano la vita.

Sia il pianeta rosso che la Terra si sono formati circa quattro miliardi e mezzo di anni fa, dal processo di aggregazione che interessò polveri, grani minerali e asteroidi dispersi nella nube che diede origine del sistema solare. Dopo una fase di accrescimento iniziò, per entrambi, una fase di differenziazione; i diversi materiali componenti la massa planetaria (metalli, silicati, solfuri ecc…) si separarono in virtù della loro densità. Così, elementi molto pesanti, come il ferro ed il nichel precipitarono verso il centro del pianeta, formandone il nucleo, i silicati ed i minerali leggeri andarono a formare il mantello e la crosta.

Astronomi e geologi hanno dimostrato che fra i quattro ed i tre miliardi e mezzo di anni fa la superficie di Marte era attraversata da imponenti flussi d’acqua e che grandi regioni del pianeta erano coperte da bacini oceanici, laghi e mari. Probabilmente pensano alcuni biologi, durante questa fase della sua storia Marte ha presentato le condizioni idonee affinché si formassero i costituenti principali della vita e forse, sostengono altri, ha addirittura ospitato organismi veri e propri.

Che Marte abbia avuto un oceano e una vasta rete idrografica non è un’ipotesi recente. Già con le prime osservazioni della superficie da parte dei telescopi terrestri furono notati canaloni e valli probabilmente lasciati dallo scorrere di grandi volumi d’acqua. Più recentemente, le immagini prese dai satelliti in orbita ci hanno mostrato forme del paesaggio che ricordano in tutto e per tutto terrazzi fluviali, linee di costa, forre e canyon scavati da fiumi ormai prosciugati. I Rover, infine, ci hanno inviato recentemente la prova dell’esistenza di spessi depositi evaporatici. Le evaporati sono sedimenti composti da sali solubili, come il cloruro di sodio (il comune sale da cucina), carbonati, solfati (fra gli altri, il gesso), sali di potassio ed altri. Questi sedimenti si ottengono attraverso l’evaporazione di una grande massa d’acqua salata. Mentre l’acqua evapora i sali si concentrano fino a formare in cristalli che precipitano sul fondo, accumulandosi in spessi strati. Col tempo argille e altri sedimenti coprono i depositi di sale, li compattano e li litificano, rendendoli simili a rocce. Evaporati si trovano in molti luoghi della Terra; ad esempio sul fondo del mar Mediterraneo che si disseccò in parte circa cinque milioni di anni fa a causa della chiusura dello stretto di Gibilterra.

La presenza di sedimenti evaporatici come quelli trovati dalla sonda Opportunity sono la prova più diretta a testimonianza di un mare o di un oceano scomparsi.

Fonte: DNA Magazine

venerdì 21 dicembre 2007

Cosa regalate a Natale? I 10 regali tecnologici più di moda

Ebbene sì, la tecnologia in casa è una bella cosa. Computer, Home Theatre, lettori DVD, Xbox, PlayStation, macchine del caffè, cellulari, videocamere, fotocamere digitali ed altri accessori Hi-Tech sono sempre ben accetti! Ma per questo Natale quasi saranno i regali più gettonati nel reparto "tecnologico"?

1) Cellulare

2) Xbox 360

3) Playstation 3

4) Computer con CPU dual core o persino quad core!

5) Impianto Home Theatre

6) Fotocamera digitale

7) Videocamera digitale

8) Autoradio

9) Ipod

10) Lettore mp3

Manca ancora qualcosa? Ovviamente si, perché i gadgets tecnologici sono davvero moltissimi e sempre in rapida evoluzione.

Sesso e matrimonio con i robots. Sarà un bene o un male per l'umanità?

Secondo una previsione, entro il 2050, lo stato del Massachusetts sarà la prima giurisdizione a legalizzare matrimoni con i robots. Ovviamente non passerà molto tempo prima che la cosa si diffonda a macchia d'olio in tutto il mondo.

Ma si tratta di scienza o di fantascienza? In realtà la cosa è molto più complessa di quanto possa apparire. L'amore con un robot sarebbe l'evoluzione estrema della navigazione su internet su siti pornografici! Una bambola gonfiabile hi-tech, in grado, con la sua intelligenza artificiale, di fare provare emozione molto più intense.

Secondo alcuni psicologi il sesso con un robot potrebbe, in molti casi, avere degli effetti benefici, ad esempio in presenza di svariati tipi di perversioni. Un pedofilo, in questo modo, utilizzando un bambino robotico, eviterebbe di abusare dei bambini veri. Si potrebbe ridurre anche la prostituzione e i problemi connessi a tutto ciò che gira attorno a questa brutta cosa.

Ma il matrimonio invece sarebbe un bene? Il sospetto invece che l'amore con un robot possa mettere in evidenza il vuoto esistenziale della nostra epoca è molto forte. Tuttavia un uomo o una donna che tradissero il partner con un robot potrebbero essere perdonati? Per alcuni anche il tradimento con un robot potrebbe scatenare una violenta gelosia, mentre per altri potrebbe essere perfettamente normale. Immaginiamo una discussione del genere: "caro, non stasera, ho mal di testa", che potrebbe essere sostituita con un "Tesoro, non stasera, ho un forte mal di testa. Perché non usi il tuo robot?", e via dicendo...

Un altro problema sarebbe sollevato da una questione etica. Bisognerebbe avere rispetto di questi robots? E di fronte alla loro rapida obsolescenza, come ci si dovrebbe regolare? Finirebbe come nel film IA?

Una cosa è sicura: se tutto questo avverrà, avverrà molto presto e a quel punto ci troveremo ad affrontare problemi mai affrontati prima.

Achille in volo con Jonathan. Un uomo vola insieme ad un gabbiano (filmato)

La storia raccontata in questo filmato è una di quelle storie che potrebbero essere un romanzo. Una storia che ci fa vedere come uomo e animale possono essere molto più vicini di quanto si creda. Achille ha cominciato a volare in parapendio e in deltaplano a 15 anni. Oggi è pilota civile e istruttore di deltamotore. Appassionato di ornitologia, ha allevato un pulcino di gabbiano reale caduto dal nido, Jonathan, gli ha insegnato a volare e lo ha accompagnato al ritorno alla vita in libertà. Jonathan è rimasto con Achille per quattro mesi. Non conosciamo nessun altro uomo che abbia avuto per amico di volo un gabbiano reale.

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giovedì 20 dicembre 2007

Trovato un ghiacciaio attivo su Marte

Un probabile ghiacciaio attivo è stato identificato per la prima volta su Marte.
Il ghiaccio è stato notato in immagini riprese dalla sonda Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europera (ESA). Antichi ghiacciai, risalenti a molti milioni di anni, sono stati già osservati prima sul Pianeta Rosso, ma questo può avere al massimo poche migliaia di anni.
Il giovane ghiacciaio appare nel Deuteronilus Mensae, una regione tra i robusti altipiani meridionali e le grandi pianure settentrionali.
"Se si se si fosse trattata di un'immagine della Terra, avrei potuto dire immediatamente che si tratta di un ghiacciaio", afferma Il Dr. Gerhard Neukum, capo scienziato della missione spaziale e della High Resolution Stereo Camera (HRSC), in una intervista alla BBC News.
"Non siamo ancora stati in grado di osservare la "firma spettrale" tipica dell'acqua. Ma è previsto un sorvolo della stessa regione, nei prossimi mesi, che ci permetterà di prendere altre misure. Sulle creste del ghiacciaio possiamo vedere intanto delle macchie bianche, che possono essere dovute solo a ghiaccio formato recentemente". 
Strutture simili si trovano in pochi luoghi sul Pianeta Rosso, perché non appena il ghiaccio è esposto all'ambiente marziano, esso sublima (passa da uno stato solido direttamente al gas), a causa della bassa pressione dell'atmosfera.

 

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