Dopo che a Striscia la Notizia hanno smascherato quello che sembrava uno dei pochi uomini che erano in grado di trasmettere delle “vere” tecniche per migliorare la memoria (sto parlando ovviamente di Gianni Golfera), sembra che il campo di studio della mnemotecnica si sia ridotto ad un mero fenomeno da baraccone.
La realtà potrebbe essere esattamente questa. Non esiste una tecnica per migliorare la memoria in maniera netta. Golfera usava tecniche da prestigiatore che spacciava per tecniche reali ed efficaci (e che si faceva pagare a peso d’oro…).
Ma c’è qualcosa che ho notato da tempo. Parto da un esempio che vivo spesso quando partecipo a qualche serata astronomica in cui spiego al pubblico alcune nozioni di astronomia e faccio osservare la Luna, le stelle e i pianeti con uno strumento astronomico. In queste occasioni tutti restano ammirati. “Ma come fa lei a ricordare tutte queste cose?” mi chiedono.
La risposta è semplice e già ve la immaginate: è la passione per l’astronomia. Pensate agli appassionati di calcio che ricordano a menadito le formazioni calcistiche, le classifiche, i gol e i minuti in cui sono stati segnati. Ecco, proprio quella, la passione! Se qualcosa ti piace moltissimo, di quella cosa ti ricordi tutto (o quasi). Io ricordo nomi delle stelle, delle costellazioni, distanze, nomi dei satelliti dei pianeti, dei crateri lunari, delle galassie, delle nebulose e tante altre cose.
Io stesso in realtà non ricordo proprio tutto (e spesso molte cose le ignoro completamente) riguardo all’astronomia, ma ne so abbastanza per destare una profonda ammirazione nel “profano” che mi ascolta quando parlo.
A questo punto la chiave di volta per migliorare la propria memoria potrebbe essere questa: appassionatevi a quell’argomento che state studiando! E’ ovvio però che la passione è simile all’amore, non ci si può appassionare a comando (così come non ci si innamora a comando), ma si può fare qualcosa per “avvicinarsi” all’argomento in modo tale da renderlo meno “odioso”. A scuola tutti lo hanno sperimentato e sanno bene quanto sia difficile studiare e memorizzare nozioni che sembrano inutili, astruse e odiose.
Spesso non si riescono a memorizzare (o si memorizzano molto lentamente) quelle cose che siamo costretti a ricordare “per forza”.
Ma esiste un modo, non artificioso, per appassionarsi a qualcosa? Io credo di no, a meno che qualcuno non mi smentisca. I grandi geni della musica, dell’arte e della scienza avevano una memoria prodigiosa, ma questa era sorretta dalla passione in ciò che facevano. La passione, come dicevo prima, è simile all’amore e il grande amore si può incontrare da giovani, da adulti, oppure è possibile che non si incontri mai…