Una immensa palla di gas caldissimo che arde in una galassia vicina pare essere la stella più massiccia che sia mai stata scoperta, centinaia di volte più massiccia del Sole.
La stella si chiama R136a1 e la sua massa è 265 volte quella del Sole, ma l’astrofisico Paolo Crowther ha spiegato che nel corso della sua vita ha già perso moltissima della sua massa e si è potuto calcolare che la sua massa originaria fosse di ben 320 volte quella del Sole. R136a1 consuma il suo “carburante nucleare” così velocemente da brillare ben 10 milioni di volte più del Sole. Tuttavia non è questo consumo che gli fa perdere massa, perché le reazioni di fusione nucleare che danno energia alle stelle non distruggono la materia bensì la trasformano, ma è il gas stellare che viene continuamente espulso a causa dell’enorme pressione della radiazione prodotta nel nucleo della stella.
Crowther ha rivelato che questa stella gigantesca è stata individuata al centro di un ammasso di stelle nella Nebulosa Tarantola, una nube tentacolare di gas e polvere nella Grande Nube di Magellano, una galassia a circa 165 mila anni luce di distanza dalla nostra Via Lattea.
Le altre caratteristiche di R136a1 sono anch’esse da record. La temperatura superficiale di 40000 gradi °C (altre fonti riferiscono una temperatura di 53000 gradi) la rende 7 volte più calda del Sole. La sua età è di soli 3 milioni di anni, un tempo davvero irrisorio rispetto ai tempi cosmici, basti pensare che il Sole ha un’età di oltre 5 miliardi di anni.
Nonostante la sua “giovinezza” è in realtà una stella di “mezza età”. Le stelle, più sono massicce, più invecchiano velocemente (vedi il mio articolo sull’evoluzione stellare).
Secondo Mark Krumholz, astronomo presso l'Università della California, Santa Cruz, la massa di questa stella sarebbe stata sovrastimata perché in realtà R136a1 sarebbe una stella doppia le cui componenti sarebbero troppo vicine tra loro per essere viste come due stelle distinte. Crowther ha riconosciuto che R136a1 potrebbe avere un partner, ma ha spiegato che è probabile che si tratti di una stella molto più piccola, il che significa che la stella avrebbe avuto comunque una massa notevole: forse 300 masse solari invece di 320.
______________________