sabato 8 maggio 2010

Le curiose proprietà del nastro di Möbius

 

Il nastro di Möbius è una superficie con un solo lato e un solo bordo. Si tratta di una forma geometrica davvero sorprendente, come possiamo vedere in questo filmato. Viene spiegato come ottenerne uno e vengono proposti alcuni esperimenti che mostrano le sue curiose proprietà. Ad esempio, se tracciamo una retta sulla sua superficie con un pennarello rosso, non troveremo nessun ostacolo e ritorneremo al punto di partenza senza mai staccare il pennarello. Ma cosa succede se, con una forbice, lo tagliamo a metà per tutta la sua lunghezza? Guardate il filmato e stupitevi!

Buona visione delle strane proprietà del nastro di Möbius.

Biografia di Antonio Meucci, l’inventore del telefono

 

A oltre 100 anni dalla sua morte, gli Stati Uniti d’America hanno proclamato Antonio Meucci inventore del telefono. Una sentenza che sottrae a Bell la paternità da sempre attribuitagli. Una vittoria postuma per lo sfortunato fiorentino che non riuscì mai a dimostrare la sua priorità nell’invenzione. Meucci lasciò l’Italia poco più che ventenne con la moglie Ester. Visse a Cuba, facendo, tra i mille mestieri, il meccanico teatrale e approdò a New York nel 1850.

Una breve ma esauriente biografia di Antonio Meucci la potete trovare in questo video di YouTube.

Buon ascolto e buona visione.

venerdì 7 maggio 2010

La dignità della gente…

 

Il 6 maggio del 2009 a Gravina di Catania fu inaugurato un nuovo centro commerciale. In questo video possiamo vedere i danni mentali che può produrre il consumismo. Si può parlare di vera a propria “follia collettiva”. La dignità della gente (di certa gente) ha un costo che varia tra i 50 e i 500 euro. In molti casi anche di meno… Durante i giorni di super sconti molte persone si sono picchiate e si sono ferite per accaparrarsi un televisore.

Buona visione.

Katanè, Gravina di Catania

giovedì 6 maggio 2010

Respirazione umana

 

Questo filmato (in inglese, ma comprensibile da chiunque) mostra il processo di respirazione nel corpo umano. Illustra lo scambio di ossigeno e anidride carbonica negli alveoli polmonari.

Buona visione.

mercoledì 5 maggio 2010

Misteri della scienza, quelli veri!

 

In molti programmi televisivi e in molti siti internet si dice che i misteri che la scienza finora non è riuscita a risolvere sono gli UFO, i fantasmi, come sono state costruite le piramidi, il Santo Graal, Atlantide e altre amenità…

In questo post invece vorrei mostrarvi un breve elenco di misteri scientifici VERI che sono INFINITAMENTE più affascinanti di quelli che di solito vengono prospettati in trasmissioni come Mistero e Voyager.

Se vi è capitato di fare una ricerca con Google riguardo ai misteri della scienza (se siete capitati qui probabilmente l’avete fatta), avrete certamente notato un grande vuoto. Sono pochissimi i siti o i blog che parlano di misteri VERI ed enormemente più numerosi quelli che trattano di FALSI misteri come UFO, fantasmi, scie chimiche, Rennes-le-Château, ecc…

Una parodia di una trasmissione che tratta di falsi misteri

Anche se in minima parte, con questo post intendo colmare questo vuoto.

 

Ecco 5 misteri della scienza, ancora in attesa di soluzione.

 

1) Un criterio per i numeri primi

numeri primi

2, 3, 5, 7, 11, 17, 19, 23, 29, 31, 37…

Questi sono i primi 11 numeri primi. I numeri primi sono quelli divisibili solo per 1 e per se stessi. Esistono infiniti numeri primi e tutti gli altri numeri si possono scomporre in numeri primi. Tutto ciò era già noto in tempi molto antichi, ce ne parla anche Euclide nel 300 a.C.

Pur avendo a disposizione un numero enorme di numeri primi (il più grande finora calcolato e verificato è 243112609 –1, un numero con oltre 13 milioni di cifre), i matematici ancora non possiedono un modello per i numeri primi. Esiste una formula per generare numeri primi, ma non è possibile ancora prevedere la loro distribuzione. La distribuzione è casuale, oppure esiste un criterio ben preciso?

Chi dovesse trovare la soluzione a questo problema sarà ricordato per millenni.

 

2) L’antimateria scomparsa

antimateria

Le teorie scientifiche sull’origine dell’Universo spiegano l’origine di tutto in corrispondenza del cosiddetto Big Bang. Però il Big Bang avrebbe dovuto creare materia ed antimateria in quantità esattamente uguali. La materia e l’antimateria sono quasi uguali, l’unica differenza è che le particelle di materia hanno carica opposta rispetto a quelle di antimateria (per maggiori informazioni leggi qui).

Il problema è che quanto materia ed antimateria vengono a contatto si annichilano (si trasformano un pura energia), quindi se fossero state generate in quantità esattamente uguali, l’Universo sarebbe formato solo da luce.

Invece nell’Universo finora è stata rilevata solo materia e l’antimateria si riesce a generare e vedere solo nei laboratori. Che fine ha fatto l’antimateria primordiale?

Ovviamente nel Big Bang potrebbe essere stata generata più materia che antimateria, in modo che la materia attuale sarebbe il residuo dell’annichilazione primordiale. Ma resterebbe un problema: perché questa asimmetria tra materia e antimateria?

 

3) DNA non codificante

DNA

Il 98,5% del genoma umano non serve a codificare geni e nemmeno ha una funzione di regolamentazione. Questa cosa è così sconcertante che nel 1972 il biologo e genetista Susumu Ohno coniò il termine di “DNA spazzatura”.

Perché portiamo tanta “spazzatura” nel nostro DNA? Esistono numerose ipotesi per spiegare questo risultato, ma nessuna finora ha convinto del tutto gli scienziati. Però nel campo della genetica le scoperte si susseguono molto rapidamente e quindi ci si aspetta una risposta a questo mistero.

 

4) La vita nell’Universo

vita nell'Universo

Siamo soli nell’Universo? Visto il numero di stelle e di pianeti nell’Universo sembra piuttosto improbabile che la vita sia sorta solo sul nostro pianeta. Molti biologi invece affermano che le basi chimiche della vita sono così complesse che la probabilità che essa sorga per caso è così bassa che non basterebbero tutti i pianeti dell’Universo per giustificarla. Ovviamente per vita si intende anche vita “non intelligente”, come i microorganismi.

L’ipotesi della vita è ancora molto controversa e solo programmi di ricerca come il SETI potranno dare una risposta in futuro. E’ possibile che si possa trovare vita microscopica anche in alcuni corpi celesti del Sistema Solare, come Marte o Titano.

 

5) Perché si muore? Si può evitare la morte?

morte

Tutti muoiono, sia gli uomini che tutti gli altri esseri viventi. Ma perché?

Il futurologo Ray Kurzweil ha recentemente fatto notizia con la sua previsione che si possa raggiungere l'immortalità attraverso le nanotecnologie entro i prossimi 20 anni. Kurzweil è un futurologo che pensa che una "singolarità tecnologia" sia imminente.

Le idee di Kurzweil però sono previsioni future di ciò che la scienza potrebbe portare, piuttosto che ciò che la scienza può fare adesso. 
In realtà se qualcuno trova un modo per sfuggire alla morte la sua immortalità potrebbe essere anche metaforica, visto che il suo nome potrebbe vivere attraverso i secoli.

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Come avete visto, i veri misteri della scienza sono molto più affascinanti di quelli falsi tanto pubblicizzati da svariati signori della televisione.

E l’elenco ovviamente non finisce qui, perché i misteri della scienza sono davvero numerosi. In questa pagina di wikipedia (in inglese) è possibile leggere, ad esempio, moltissimi misteri ancora non risolti della Fisica. Si tratta di una lettura davvero affascinante ed istruttiva che vi invito a fare.

Buon mistero a tutti! :-)

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martedì 4 maggio 2010

Checco Zalone: viva la sineddoche

 

Checco Zalone è un mito della musica e della comicità. Mi piace molto anche perché il suo stile caricaturale e ironico rispecchia realmente certi atteggiamenti tipici di uomini e donne di dubbio valore artistico che si muovono (o meglio, si agitano) nel mondo dello spettacolo italiano.

Godetevi questo brano dal titolo “viva la sineddoche”. Cantano Checco Zalone e Vanessa Incontrada.

Buona visione e buone risate :D

Imparare a cantare: 6 segreti per cantare qualsiasi canzone

 

Imparare a cantare? Anche a me piacerebbe, ma sono talmente stonato che senza un valido aiuto dalla mia bocca non uscirebbe alcun suono che non farebbe immediatamente piovere a dirotto! ;-)

Però ho trovato qualcosa che potrebbe fare al caso mio (o al caso vostro, se siete come me) e mi sto già esercitando. In questo video vengono forniti 6 utili consigli per cantare qualsiasi canzone. Chiaramente si tratta di consigli adatti a principianti, però sappiamo benissimo che le cose cose più semplici sono anche le più utili.

Il video che vi presento non è l’unico che riguarda le lezioni di canto, ma ce ne sono molti altri, raccolti in un interessante sito: Cantare Facile, la prima scuola di canto “virtuale”. Tutte le lezioni del sito sono completamente gratuite.

Ritengo che si possa dire che questo è un sito interessante e che può fornire a molti le prime basi necessarie per imparare a cantare. Per fortuna che esiste internet, il luogo in cui ormai si può imparare di tutto! :-)

Intanto vi lascio a questi 6 segreti per cantare qualsiasi canzone.

Buona visione e buon ascolto.

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lunedì 3 maggio 2010

Un tornado si forma di fronte ad un’automobile (25 aprile 2010)

 

Siamo nei pressi di Raleigh, in Nord Carolina (USA) il 25 aprile 2010. Una coppia in automobile si trova faccia a faccia con un tornado che si sta formando proprio davanti a loro. Non deve essere stata un’emozione piacevole e, dalle loro esclamazioni, direi che l’hanno vissuta con una certa ansia (li capisco perfettamente…).

Turbina eolica di tipo Savonius da Soleto (LE)

 

Molto bella questa turbina eolica ad asse verticale di tipo Savonius (per maggiori dettagli leggi “tutti i tipi di turbine eoliche”) a 4 pale. Si tratta di una turbina eolica realizzata interamente in PVC, capace di sviluppare una potenza di 500 watt. Ha la caratteristica di essere piuttosto silenziosa ed è anche molto sicura, grazie alla gabbia metallica che la contiene. Non ha bisogno di deviatori di carico o di freni per essere tenuta sotto controllo, perché la sua struttura aerodinamica limita naturalmente la sua velocità quando il vento è molto forte.

La cosa più interessante è vedere con “cosa” è stata costruita. Facciamo un breve elenco dei materiali utilizzati:

1) 2 cuscinetti di cestello di lavatrice

2) pale realizzate con tubi grigio in PVC

3) dischi di rotazione in fòrmica

4) trasmissione alternatore a catena 4:1

Con questi “pezzi” (alcuni riciclati) questa turbina eolica potrebbe resistere (secondo il realizzatore) ad un vento con una velocità di circa 100 Km/h.

Facciamo i complimenti al costruttore per questo bellissimo lavoro! :-) Una turbina eolica davvero molto ben costruita.

domenica 2 maggio 2010

Hosting, cosa significa?

 

hosting Hosting è un termine informatico che riguarda Internet. Il termine viene dall’inglese e significa “ospitare”. In parole povere si tratta di un servizio che permette di trasmettere delle pagine web di un sito o di un blog in un server web in modo tale che tali contenuti siano visibili su Internet.

Per questo motivo il server web prende il nome di host. La visualizzazione delle pagine web avviene attraverso una identificazione mediante un dominio e un indirizzo IP. La visualizzazione avviene attraverso un browser.

Esistono due tipi di hosting, quello gratuito e quello a pagamento. C’è una differenza marcata tra i due tipi, dovuta al fatto che l’hosting a pagamento fornisce servizi molto più completi, sicuri, flessibili.

In questo filmato possiamo vedere come fare a mettere un sito online attraverso un servizio di hosting.

Hosting

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Facebook prima o poi scomparirà

 

Facebook Perché penso che prima o poi Facebook scomparirà? Perché ormai si è ridotto ad una “chat potenziata” in cui si possono trovare il 99% di chiacchere e l’1% di contenuti. Le chiacchere sono belle, ma prima o poi qualcuno inventerà qualche “luogo virtuale” dove chiacchierare ancora più bello e ancora più “alla moda”. A quel punto per Facebook sarà la fine. Non sappiamo quando questo evento accadrà, ma prima o poi accadrà. Potrebbe passare un mese, un anno, cinque anni. Non dico dieci anni, perché dieci anni sono un’enormità per quanto riguarda il mondo dell’informatica e la mia previsione diventerebbe una banalità: è ovvio che in 10 anni internet si evolverà in maniera imprevedibile. Basti pensare a com’era il web nel “lontano” 2000.

Secondo me Facebook è un fenomeno di costume, una “moda” passeggera che non crea una vera cultura. Lo dimostra che i maggiori fruitori di Facebook sono i ragazzi di età inferiore ai 18 anni e le donne di età superiore ai 30! E’ solo un modo per farsi gli affari degli altri :-) Un modo per fare pettegolezzi di proporzioni “globali”. Una delle cose più gradite è la possibilità di ritrovare amici che si erano persi da anni. Solo pochi usano Facebook per ampliare le possibilità di distribuzione di contenuti (come faccio io) e i risultati, comunque, non sono poi così straordinari…

Sono troppo pessimista? In realtà credo che le vere rivoluzioni di internet siano ben altre e tutte legate alla libertà di pensiero e di informazione. La possibilità di distribuire e di fruire di informazioni è la vera rivoluzione, tutte le altre cose non hanno alcuna solidità e sono destinate a scomparire.

Ovviamente questo articolo potrebbe suonare come “le ultime parole famose”, ma a quel punto posso sempre cancellarlo… ;-)

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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...