domenica 18 aprile 2010

Eruzione in Islanda. Potrebbe cambiare il clima?

 

Abbiamo visto quanti disagi sta creando il vulcano Eyjafjallajokull a causa delle emissioni di cenere. Gli aeroporti di mezza Europa sono stati chiusi. L’eruzione purtroppo potrebbe durare molti mesi, quindi i disagi non sono affatto finiti. Ma gli esperti affermano che potrebbe verificarsi una conseguenza a lungo termine ancora più grave e cioè un cambiamento del clima.

Eruzione in Islanda

Le ceneri vulcaniche infatti potrebbero giungere fino alla stratosfera dove potrebbero produrre un effetto schermante delle radiazioni solari con conseguente raffreddamento degli strati atmosferici più bassi.

I vulcani nel passato hanno già provocato nel passato alcuni significativi cambiamenti climatici. Di solito le conseguenze più appariscenti si rilevano nei due anni successivi all’eruzione. Nella storia sono un esempio l’eruzione del Tambora, nel 1815, e quella del Krakatoa nel 1883.

Cito, come esempio, un frammento del mio post sull’eruzione del vulcano Tambora (1815):

“Il 1816 (l’anno successivo all’eruzione) è ricordato come “l’anno senza estate” o “l’anno morto di freddo” ed ebbe conseguenze drammatiche per la scarsità dei raccolti soprattutto in Francia e nei paesi già provati dalla carestia provocata dalle guerre napoleoniche che si erano concluse nel 1815 con la sconfitta di Waterloo e l’esilio di Napoleone a Sant’Elena. La cosa singolare è che in Europa e negli Stati Uniti d’America, dove i danni provocati da quell’estate eccezionalmente fredda furono altrettanto gravi, non ci si rese conto del motivo di un così improvviso e radicale cambiamento di clima.”

Ci avviamo verso un periodo di freddo intenso simile ad una “mini era glaciale”? Per il momento è difficile fare previsioni, perché l’entità delle variazioni climatiche potrebbe dipendere da numerosi e complessi parametri.

Nel caso del vulcano Tambora o del Krakatoa o del più recente Pinatubo (1991), si trattò di vulcani esplosivi che lanciarono le ceneri fino a enormi altezze (oltre i 50 chilometri di altitudine sul livello del mare). Ciò favorì un più efficace spargimento delle polveri vulcaniche nell’atmosfera. Nel caso del vulcano Eyjafjallajokull invece ci troviamo di fronte ad un tipo di eruzione di tipo diverso. I vulcanologi hanno definito un “indice di esplosività vulcanica” chiamato VEI (Volcanic explosivity index) che varia tra 0 e 8. Misurando l’indice VEI per il vulcano Eyjafjallajokull si trova un valore tra 2 e 3, simile a quello delle eruzioni dell’Etna del 2002 e del 2003. L’eruzione del Tambora, per confronto, avrebbe avuto indice VEI uguale a 7, quella del Pinatuto indice compreso tra 5 e 6.

Secondo alcuni esperti quindi l’attuale eruzione in Islanda non dovrebbe causare stravolgimenti climatici significativi.

Nella preistoria invece abbiamo prove sicure di eruzioni vulcaniche che provocarono immensi mutamenti climatici ed estinzioni di massa. Ne è un esempio l’eruzione del vulcano Toba (avvenuta 70000 anni fa). Cito un frammento del mio post sul vulcano Toba:

“L'eruzione del Toba è classificata come una delle più violente conosciute, tanto che il Toba si è meritato la denominazione di "supervulcano". Gli effetti dell'eruzione furono tali da modificare il paesaggio locale e cambiare addirittura il clima mondiale. Così avvenne per l'eruzione del Toba. Dal cratere furono espulsi oltre mille chilometri cubi di ceneri e rocce. Una tale quantità di materiale potrebbe seppellire un'area pari a quella di un continente con uno strato dello spessore di diversi metri. La nube di cenere e gas arrivò fino alla stratosfera e da lì fu sparsa dai venti in tutta l'atmosfera terrestre causando una notte perenne che durò diversi mesi. Questo causò la morte di gran parte della flora e della fauna del pianeta. Anche per l'uomo le cose non andarono per niente bene. Si stima, che a causa del freddo e della carestia conseguenti alla notte perenne, riuscirono a sopravvivere solo poche migliaia di individui. La nostra specie attuale deriva da quei pochi antenati che ebbero la forza o la fortuna di sopravvivere. In pratica potremmo dire che l'umanità fu costretta a ricominciare dall'inizio.”

Lago Toba, vulcano Toba
Il lago Toba, la caldera residuo dell’eruzione del vulcano Toba, avvenuta 70000 anni fa

Eruzioni del genere avvengono in media una volta ogni 50000 anni e potrebbero rappresentare un vero rischio. La più disastrosa catastrofe vulcanica documentata invece fu quella avvenuta 250 milioni di anni fa e che causò l’estinzione di massa del periodo Permiano. Anche in questo caso cito un frammento del mio post sull’argomento:

“La più grande estinzione di massa del pianeta Terra non fu quella, famosa, che 65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo, determinò la scomparsa dei dinosauri, bensì quella che 250 milioni di anni fa, alla fine del periodo Permiano, vide il nostro pianeta spogliato della quasi totalità delle foreste. In questa grande estinzione scomparvero il 95% delle specie marine e il 70% delle specie terrestri.
Questo fu il risultato di una prolungata attività vulcanica che ebbe come centro l’attuale Siberia. Le eruzioni produssero piogge acide e assottigliarono lo strato di Ozono atmosferico permettendo ai raggi ultravioletti provenienti dal Sole di arrivare sulla superficie terrestre.”

L’attuale eruzione in corso in Islanda è solo un fuoco d’artificio in confronto a quelle antiche catastrofi.

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sabato 17 aprile 2010

Come risparmiare soldi e corrente elettrica

 

Molti sono convinti che per risparmiare sulla bolletta della luce non ci sia altro metodo che tenere luci ed apparecchi spenti il più possibile, ma esiste un metodo molto più semplice ed intelligente per risparmiare (e anche di molto) senza rinunciare a niente. In questo filmato possiamo vedere come l’uso di ciabatte per evitare lo stand by degli elettrodomestici in casa porti ad un risparmio tutt’altro che indifferente. Gli apparecchi come computer, stampanti, televisori, forni elettrici, stereo, casse, ecc…, se lasciati spenti o in stand by con la spina inserita alla rete elettrica, consumano lo stesso una quantità di energia elettrica che, sorprendentemente, è solo di poco inferiore a quella di quando sono accesi e in funzione! (Ne avevo scritto anche in questo articolo: Come risparmiare soldi ed energia rispettando l'ambiente). In un normale appartamento si possono consumare fino a 200 watt con tutto (apparentemente) spento. Quindi fate largo uso delle ciabatte ;-)

Nel filmato tutti i dettagli.

Buona visione.

Fulmini su Saturno. Il primo video ripreso dalla sonda Cassini.

 

La sonda spaziale Cassini, della NASA, per la prima volta ha catturato delle immagini di fulmini sul pianeta Saturno. Con queste immagini gli astronomi sono stati in grado di creare il primo filmato che mostra una serie di fulmini su un altro pianeta. Queste potenti scariche elettriche che si formano nell’atmosfera di Saturno sono state osservate nel lato notturno durante il recente equinozio del pianeta.

I flash visibili coincidono temporalmente con l’emissione di potenti scariche elettrostatiche intercettate dal rivelatore “Cassini Radio and Plasma experiment”.

Il suono che potete sentire nel filmato approssima i segnali di scarica elettrostatica rivelati dallo strumento.

Buona visione.

venerdì 16 aprile 2010

Foto via satellite dell’eruzione del vulcano in Islanda

 

La stavate cercando questa immagine via satellite, vero? ;-) Si tratta dell’enorme pennacchio di cenere (visto via satellite) emesso dal vulcano Eyjafjallajokull, in Islanda, di cui ho già parlato nell’articolo dal titolo Vulcano in eruzione in Islanda. Tutti gli aeroporti chiusi in Gran Bretagna. Se volete vedere altre immagini via satellite dell’eruzione, potete seguire il seguente link: Tutte le immagini via satellite del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda.

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Pedala... che poi mangi gratis! Un hotel offre pasti ai clienti che usano le sue cyclette

 

Salve a tutti, sono Lido del blog Energia&Sviluppo. Eccomi a scrivere un altro articolo sul bellissimo blog di Giuseppe.

Tra qualche giorno partirà la nuova iniziativa verde di un albergo che ha deciso di regalare un pasto gratis a chi produrrà energia pulita pedalando!



Il Crowne Plaza, uno dei più grandi alberghi di Copenhagen, ha messo a disposizione dei clienti delle cyclette collegate ad una dinamo e promette di offrire un pranzo o una cena a tutti coloro che produrranno almeno 10 Watt di elettricità. Secondo quanto calcolato dall' hotel pedalando per 1 ora a 30 Km/h si riescono a generare 100 Watt, quindi in media con 15 minuti di salutare movimento si dovrebbe riuscire a mettersi a tavola gratis.
Non si conosce il menù che verrà servito ma 10 W guadagnati dal sudore del cliente in genere non riescono a ripagare un pasto. Da qui si capisce che l'iniziativa è totalmente simbolica ed ha lo scopo di diffondere sempre di più una mentalità rinnovabile ed ecosostenibile. L'albergo, infatti, adotta altre soluzioni rinnovabili per il proprio fabbisogno energetico: nel suo tetto sono installati pannelli fotovoltaici, ha un impianto di riscaldamento geotermico ed ha una certificazione energetica.



L'idea era già stata messa a frutto da un rifugio per senzatetto a Detroit e da una palestra in Oregon, ma è comunque degna di nota per diffondere sempre di più la filosofia del recupero e produzione di energia pulita.

See You
Lido

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giovedì 15 aprile 2010

Come installare Ubuntu su una penna USB e averla sempre a portata di mano

 

Una delle caratteristiche più interessanti delle distribuzioni di GNU Linux riguarda la possibilità di installazione su dispositivi USB, così da avere sempre a portata di mano una copia del proprio sistema operativo. Ubuntu offre due soluzioni, comode per l’installazione su USB. In questo filmato possiamo vedere una breve guida che ci mostra alcuni metodi, davvero molto semplici, per installare Ubuntu su un dispositivo USB. Anche se ci si riferisce ad una versione ormai superata di Ubuntu (la 8.10) la guida è comunque perfettamente valida anche per le versioni più recenti.

Vulcano in eruzione in Islanda. Tutti gli aeroporti chiusi in Gran Bretagna

 

L’eruzione del vulcano che si trova sotto il ghiacciaio Eyjafjallajokull (Islanda) sta provocando grandi disagi nel nord Europa, soprattutto in Gran Bretagna. Infatti le emissioni di cenere vulcanica hanno costretto alla cancellazione dei voli aerei e alla chiusura degli aeroporti. Di questa eruzione ne avevo parlato in un recente articolo dal titolo: Vulcano in eruzione in Islanda.

Questa nuova fase dell’attività eruttiva ha (come era stato previsto) causato vaste inondazioni (provocate dallo scioglimento del ghiacciaio a contatto con la lava) nel sud dell’Islanda. possiamo vedere le immagini di questa devastazione nel secondo filmato di questo post. 800 persone sono state evacuate mercoledì 14 aprile.

 

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mercoledì 14 aprile 2010

Centinaia di morti per il terremoto in Cina

 

Oggi 14 aprile 2010, alle ore 07:49 locali nella provincia di Qinghai (Cina nord occidentale) un sisma di magnitudo 6.9 della scala Richter ha provocato 400 morti e oltre 8000 feriti. Il numero dei morti e dei feriti però è destinato ad aumentare nelle prossime ore e nei prossimi giorni, perché questa è solo una stima preliminare.

La scossa principale è stata seguita da numerose scosse di assestamento, le più intense rispettivamente di magnitudo 5.8, 5.3 e 5.3 della scala Richter.

Il ministero degli Affari Civili ha in programma di distribuire 5000 tende, 50000 coperte e 50000 cappotti nella zona terremotata per aiutare i senza tetto (in alcune zone oltre l’85% delle abitazioni sono crollate).

L'epicentro del sisma è stato localizzato a circa 240 chilometri a nord-ovest di Qamdo, nel Tibet.

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Luce solare gratis in casa. Un metodo davvero economico e alternativo.

 

Esistono modi di utilizzo della luce solare che spesso non immaginiamo. In questo filmato ne possiamo vedere uno davvero economico. Basta una bottiglia di plastica e un po’ d’acqua per ottenere una “lampada” a luce solare. In questo caso con questo metodo è stato possibile illuminare un garage, ma è ovvio che anche qualsiasi altro ambiente, se predisposto, potrebbe essere illuminato nelle ore diurne con metodi simili.

In un altro articolo e anche in questo avevo accennato al fatto che le case sono progettate e utilizzate in maniera che non prevede lo sfruttamento della naturale luce diurna con ambienti che restano sempre bui e in cui quindi è spesso necessario accendere la luce anche di giorno. Per una vera abitazione moderna non bastano quindi pannelli solari e turbine eoliche montate sul tetto o nel giardino, ma occorre prevedere anche gli sprechi inutili dovuti allo scarso sfruttamento della luce naturale. I progettisti ne tengano conto quando devono realizzare nuove abitazioni.

Buona visione del filmato.

martedì 13 aprile 2010

Paradossi matematici

 

In questo video viene proposto un tipico “paradosso matematico” in una forma che potete trovare in numerosissime varianti, alcune così vecchie da fare concorrenza alla barzelletta del “fantasma del formaggino” ;-). Questa volta, dopo alcuni semplici passaggi algebrici, viene dimostrato che 4 = 5. L’evidente paradosso si risolve, com’è tipico in questi casi, individuando il passaggio matematico in cui si è fatto qualcosa che va contro le regole dell’algebra. Nel filmato presentato sapreste individuare l’errore?

Buona visione e buona ricerca…

Technorati Tag:

Come funziona un body scanner

 

In questo filmato, a cura di Focus.it, viene spiegato il funzionamento di un body scanner a onde millimetriche. I body scanner sono degli strumenti che permettono di vedere cosa nascondono le persone sotto i vestiti. Diciamo che sono la versione moderna della perquisizione.

Hanno creato svariate polemiche a causa del fatto che costituiscono una violazione della privacy. Infatti il body scanner permette di vedere tutto, ma proprio tutto, del corpo delle persone. E’ come se ci si trovasse nudi di fronte ad una telecamera. Molti hanno anche posto l’accento sulla presunta pericolosità delle emissioni elettromagnetiche all’interno del dispositivo.

Nel video viene solo mostrato il funzionamento tecnico del body scanner.

Buona visione.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...