sabato 23 gennaio 2010

Un villaggio ad energia solare. L'Ecovillaggio Solare che sorgerà presso Perugia.

Immaginate un intero villaggio formato da case antisismiche, ecologiche, isolate termicamente e alimentate attraverso pannelli solari, autocostruite in mezzo al verde e vicino ad un torrente. Sembra un sogno, ma nei pressi di Perugia questo sogno sta per diventare realtà. Si tratta del progetto Ecovillaggio Solare. Per maggiori informazioni potete collegarvi al sito: http://www.ecofiera.it/blog/ecovillaggio , oppure, per seguire gli sviluppi del progetto http://ecovillaggio.ning.com/ .

In questo filmato possiamo goderci una affascinante presentazione del progetto.



Una mappa della Via Lattea... come se fosse una metropolitana!

La Via Lattea è la galassia in cui si trova il nostro Sole. Si tratta di un sistema molto complesso formato da oltre 100 miliardi di stelle e da gas e polveri. Uno scienziato dell'Università di Harward ha realizzato una mappa della Via Lattea usando una rappresentazione davvero molto originale. Si tratta di Samuel Arbesman che, sul modello della metropolitana di Londra, ha creato questa mappa della Via Lattea come se fosse una metropolitana.



Ciascuna linea della mappa rappresenta un braccio a spirale della galassia e le "fermate" sono nebulose, stelle o altri oggetti astronomici nella loro attuale posizione. Si tratta di una rappresentazione semplificata della struttura della Via Lattea un po' più familiare delle classiche rappresentazioni che si possono vedere in giro. Nella mappa potremmo metterci la classica frase "voi siete qui". Chissà se un giorno lontano potremmo davvero usare una mappa del genere per viaggiare da un posto all'altro proprio come in una metropolitana? Un sogno che finora appartiene esclusivamente alla fantascienza, per fortuna spesso i sogni (è solo questione di tempo) diventano realtà ;-)



(Una rappresentazione più "realistica" della Via Lattea)


venerdì 22 gennaio 2010

Pannelli solari nello spazio. Space Based Solar Power.

 

Si tratta di una nuova, futuribile, frontiera dell’energia alternativa. L’idea in realtà risale a ben 40 anni fa, quando il Pentagono mise a punto un progetto per produrre energia da una fonte alternativa al petrolio. Il progetto si chiamava SBSP cioè Space Based Solar Power o Centrale Solare Spaziale. I pannelli solari fotovoltaici raccolgono l’energia solare che viene trasmessa poi a terra facendo uso di onde radio a bassa frequenza.

I vantaggi sono notevoli, ad esempio i pannelli solari raccolgono i raggi del sole direttamente in orbita, dove si possono captare ben 1,366 watts al metro quadrato; superando problemi fisici come la situazione meteorologica, il rapporto esposizione solare/ore e la latitudine.

All’epoca in cui il dispositivo era stato ideato la tecnologia non permetteva di superare i costi di realizzazione, ma adesso si ritiene che i tempi siano maturi che cominciare a muoversi nella direzione della produzione di energia solare dallo spazio. Così, nel marzo 2007, il National Security Space Office (NSSO) e l’Advanced Concepts Office hanno lanciato un forum internet aperto a tutti gli esperti del mondo e alle aziende pronte ad investire.

Con il progetto della Space Energy prende forma, si spera, un nuovo paradigma energetico. Pulito, universale ed economicamente sostenibile.

giovedì 21 gennaio 2010

Documentari National Geographic: La Fine dell’Universo!

Come finirà l’Universo? Esploderà in mille pezzi in un lampo? Collasserà su se stesso? Oppure si congelerà fino a morire? In questo stupendo documentario realizzato dal National Geographic, vengono illustrate le più ardite ipotesi degli scienziati. La fine dell’Universo è molto più di una prospettiva impressionante, è anche un “laboratorio” in cui la scienza può mettere alla prova tutte le sue ipotesi e le sue conoscenze più raffinate dal punto di vista della fisica e dell’astronomia.
Il documentario è diviso in cinque filmati di YouTube e spero che lo vedrete in molti. Dobbiamo ringraziare coloro che realizzano documentari di questo tipo, perché è grazie a loro che possiamo vedere le meraviglie del nostro Universo e possiamo ascoltare le affascinanti spiegazioni degli scienziati.
Buona visione a tutti.









mercoledì 20 gennaio 2010

Energia geotermica. Come potrebbe essere sfruttata a Roma e in tutto il territorio italiano.

 

Come mai non si sfrutta l’immensa energia racchiusa nel sottosuolo della Terra? In realtà in Italia, come a Larderello, esiste già un impianto geotermico, cioè un impianto in grado di sfruttare il calore del sottosuolo trasformandolo in energia elettrica. Il problema è che i siti come Larderello non sono molto comuni, perché si tratta di una zona geologicamente particolare, in cui il calore della Terra è molto vicino alla superficie.

In questi ultimi anni però si è fatta strada una nuova idea per sfruttare l’energia geotermica anche in quelle zone in cui il calore del sottosuolo non è molto vicino alla superficie. In questo filmato viene illustrato un modo per sfruttare l’energia geotermica non per produrre energia elettrica, ma per risparmiare sul riscaldamento domestico e sul condizionamento d’aria.

Si tratta di un metodo che è stato messo a punto per la città di Roma, ma può essere usato in tutto il territorio italiano.

Buona visione.

Un impianto idroelettrico "fai da te"

In questo blog in svariati post ho mostrato come molte persone, dimostrando un ingegno non indifferente, sono riusciti a costrursi, con materiali a basso costo, degli impianti eolici e degli impianti solari. Questa volta vediamo qualcuno che è riuscito a costruire persino degli impianti idroelettrici! Gli è bastata una scatola di plastica, un alternatore di un automobile e... un getto d'acqua. In un modello più "sofisticato" ha utilizzato una ruota di ferro a pale che viene fatta girare da una corrente d'acqua. Questa ruota a pale è collegata ad una catena che fa girare un alternatore che a sua volta carica una batteria.

Spesso basta davvero poco per generare energia con inquinamento scarso o nullo. Vi lascio al filmato che mostra queste due notevoli realizzazioni.

Buona visione.

Osteoporosi, il nemico invisibile delle ossa.

Lo scheletro, formato da oltre 100 ossa, è una sofisticata struttura che sostiene il corpo. Questa struttura però ha un nemico insidioso: l'osteoporosi. Si tratta di una patologia che avanza silenziosamente  e gradualmente sottrae calcio alle ossa fino a renderle friabili come grissini. Per combattere l'osteoporosi occorre una buona prevenzione che consiste nel sottoporsi, soprattutto per le donne in menopausa (ma anche molti uomini possono essere affetti da osteoporosi), ad un esame (chiamato MOC) del livello di calcificazione delle ossa. Nel filmato che vi presento viene spiegato molto bene cosa è l'osteoporosi, come può essere prevenuta e combattuta, inoltre si focalizza sullo sfatare molti miti riguardo alle ossa, al loro sviluppo (che si può stimolare con una corretta alimentazione) e al loro invecchiamento (che si può facilmente combattere con l'attività fisica).

Buona visione.



martedì 19 gennaio 2010

Oceani di diamante liquido su Urano e Nettuno



Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che su Urano e Nettuno possano esistere vasti oceani di diamante liquido. Il diamante è un materiale molto duro e difficile da fondere, perché al di sopra di una certa temperatura si trasforma in grafite. Gli scienziati si sono trovati di fronte al problema di far fondere un diamante prima che si trasformi in grafite e hanno risolto il problema sottoponendolo ad alte pressioni con un laser. Il diamante in questo modo si liquefà ad una pressione 40 milioni di volte più alta rispetto a quella atmosferica. Quando la pressione si abbassa a 11 milioni di volte la pressione atmosferica e la temperatura scende sotto i 50000 gradi, i diamanti cominciano di nuovo a solidificarsi. Gli scienziati a questo punto si sono accorti di un fenomeno inaspettato: diminuendo la pressione la temperatura del diamante restava costante, succedeva solo che si formavano altri pezzi solidi di diamante che non affondavano nel diamante liquido, ma vi galleggiavano. Si formavano quindi degli "iceberg" di diamante.

Temperature e pressioni simili si possono trovare su pianeti gassosi giganti come Urano e Nettuno, che sono formati per il 10% da carbonio (elemento costituente del diamante). Un oceano di diamante di grandi dimensioni potrebbe esistere in entrambi questi pianeti, ma per avere la certezza della sua effettiva esistenza occorrerebbe inviare una sonda spaziale oppure simulare le stesse condizioni in un laboratorio terrestre. Entrambi i metodi però, come si può intuire, sarebbero molto costosi.


Evoluzione e origine della vita: un video davvero stupendo!

L'evoluzione e l'origine della vita sono argomenti davvero affascinanti ma che non sono chiari a tutti, dato che ancora molti negano che sia esistita un'evoluzione delle specie viventi. Queste evidenze non vengono accettate perché, secondo alcuni, sarebbero in contrasto con alcune idee religiose. Pur essendo un convinto sostenitore delle teorie evoluzionistiche, credo che queste non siano affatto delle idee che possano mettere in pericolo la fede in un ipotetico Essere Superiore (per chi ci crede). Io penso invece che la "vera" storia delle origini della vita (e dell'uomo) sia ancora più bella, avventurosa e affascinante, di quella che ci è stata raccontata nei libri religiosi. Vedendo la cosa sotto questa prospettiva si vede come la fede (qualunque essa sia) non dovrebbe mai diventare motivo di scontro ideologico, né di chiusura mentale, ma di scoperta, di contemplazione delle meraviglie dell'Universo e della Natura. Se non è così, la fede degenera in religione istituzionalizzata (con tanto di tribunali dell'inquisizione) o, peggio ancora, in fondamentalismo.

Ad esempio, questo video, ci mostra in maniera magistrale, come si dovrebbe essere evoluta la vita sulla Terra dalle origini, fino al primo sorgere della consapevolezza. Anche se il filmato è in inglese, le immagini sono eloquenti. Sono 5 minuti e 26 secondi di pura genialità.

Buona visione.



lunedì 18 gennaio 2010

Il governo tedesco consiglia di evitare l’uso di Internet Explorer.

 

La notizia è di quelle che sorprendono: il governo tedesco ha sconsigliato ai navigatori internet di usare il browser web Internet Explorer!

Il motivo di ciò sarebbe dovuto al fatto che il browser della Microsoft mette a repentaglio la sicurezza dei pc. E’ da molto tempo ormai che si conoscono le falle della sicurezza di Internet Explorer. Forse è il momento di pensare all’uso di altri browser? ;-)

Già da un po’ di tempo browser come Firefox e Chrome stanno scalando le classifiche di gradimento degli internauti, anche se la fama di Internet Explorer è ancora lontana. Dopo questa presa di posizione del governo tedesco, però, la Microsoft avrà ancora meno motivi per dormire sonni tranquilli.

domenica 17 gennaio 2010

Mesotelioma e amianto: il rogo dei rifiuti tossici.

 

Il Mesotelioma è un grave tumore che colpisce il mesotelio, una membrana che riveste alcuni organi come la pleura e il peritoneo. Il Mesotelioma, nella maggior parte dei casi è Mesotelioma Plaurico (colpisce i polmoni) ed è causato dall’esposizione alle fibre disperse nell’aria dell’amianto. Causa la morte nella maggior parte dei casi. Dato che la patologia si presenta con molti anni di ritardo rispetto all’esposizione alle fibre di amianto (tra i 10 e i 15 anni), ci si aspetta che il numero di casi possa crescere nei prossimi anni.

In questo video, tratto dal Tg3 Nazionale, viene denunciata una situazione molto grave ancora in atto in Italia. Esistono zone in cui rifiuti tossici (contenenti amianto) vengono bruciati con conseguente dispersione nell’aria degli agenti patogeni. Si tratta di una situazione insostenibile che non deve essere tollerata e deve essere divulgata il più possibile in tutti i blog, i siti, i profili Facebook, eccetera. Per maggiori informazioni collegatevi al sito http://www.laterradeifuochi.it/

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...