venerdì 16 novembre 2007

I simboli del sogno. Ecco la possibile interpretazione di un sogno molto comune: quello in cui con orrore vediamo di perdere i denti.

Nella simbologia onirica il riferimento ai denti è frequente. Si sogna di perderli, si vedono cadere, si sente che fanno male, che ci vengono strappati, raramente si sogna che ne crescano di nuovi. I denti, analogicamente alla loro funzione, rappresentano il desiderio di possedere, introiettare, triturare, distruggere. Generalmente collegati alla forza vitale nel suo senso più concreto, all'aggressività, alla virilità (secondo Freud). Le sensazioni che si provano spesso sono angosciose e orrende.

La tradizione popolare vuole che la perdita di denti nei sogni, preannunci la morte certa di qualche congiunto. Quest'idea, molto diffusa e radicata,  ha origini   antiche, infatti, sia  la cultura egizia che Artemidoro di Daldi,  attribuiscono al simbolo di caduta del dente una correlazione con la morte di un congiunto. E la stessa posizione del dente darà indicazioni precise sulla persona designata: gli incisivi  indicheranno persone giovani, i premolari persone di mezz'età ed i molari gli anziani; l'arcata superiore si riferirà a personaggi importanti (per il sognatore) e quella inferiore a persone meno care o meno vicine.

Da un punto di vista più scientifico, i denti che cadono nei  sogni, sono un segnale di  "perdita". Perdita  di sicurezza,  perdita di  qualche relazione importante per il sognatore, paura di perdere  qualcosa o  qualcuno.  Paura di perdere la propria prestanza fisica, di invecchiare, di non essere più "potente", non abbastanza forte e vigoroso, non abbastanza appetibile e gradevole ecc...  I denti che cadono possono essere legato anche all'impotenza fisica, alla perdita di virilità, di vitalità.

Sia Freud che Jung  considerano i sogni con denti che cadono,  essenzialmente di natura sessuale e molto legati all'autoerotismo (strapparsi un dente), alla frustrazione per un rapporto intimo non soddisfacente, alla paura della castrazione o ad un desiderio di maternità non soddisfatto.

La perdita onirica dei denti andrebbe tuttavia considerata anche in senso inverso: l'aspirazione a superare la violenza e gli eccessi di delle pulsioni aggressive, dunque come inconscio suggerimento di maturazione.

Per maggiori informazioni visitate questo sito molto interessante dedicato ai sogni (da cui ho preso spunti per questo articolo):

http://guide.dada.net/sogni/articoli_sui_sogni/

Morfina, nicotina e caffeina. Nonostante la dipendenza che esse producono, queste sostanze hanno cambiato il mondo.

Struttura chimica della morfina

 

Data la tendenza umana a desiderare le cose che ci fanno sentire bene, non sorprende che tre diverse molecole di alcaloidi - la morfina, tratta dal papavero da oppio, la nicotina, contenuta nel tabacco, e la caffeina presente nel tè, nel caffè e nella coca - siano ricercate ed apprezzate da millenni. Ma per ogni beneficio che queste molecole hanno portato all'umanità, hanno anche creato dei pericoli. Nonostante la dipendenza che esse producono, o forse proprio a causa di essa, hanno influito in molti modi su diverse società. E tutte e tre si sono incontrate inaspettatamente in un'unica congiuntura storica.

Verso la metà dell'Ottocento vi furono infatti le "guerre dell'oppio".

Con la prima guerra dell’oppio (1839-1842) si fa iniziare l'era dell'imperialismo europeo in Cina che porterà l'Impero cinese a diventare una semi-colonia delle potenze straniere. La guerra vede infatti la sconfitta delle truppe cinesi da parte degli inglesi, grazie alla superiorità tecnologica di questi ultimi e allo stato di corruzione e declino della dinastia Qing (o Manciù) e l'imposizione di condizioni favorevoli agli inglesi nei rapporti con la Cina con il trattato di Nanchino.

La seconda guerra dell'oppio, cominciò nel '56, in seguito all'attacco a una nave inglese nel porto di Canton, e si concluse nel '60, con una nuova capitolazione della Cina, costretta ad aprire al commercio straniero anche le vie fluviali interne e a stabilire normali rapporti diplomatici con gli Stati occidentali. Il governo imperiale,paralizzato dai contrasti fra le opposte tendenze,si mostrò incapace di reagire in modo adeguato e fu costretto a sottoscrivere il trattato di Tianjin nel 1858 e quello di Pechino nel 1860. In base al primo trattato la Cina, oltre a dover pagare una indennità più pesante rispetto a quella versata a seguito della prima guerra dell'oppio, dovette aprire altri porti e concedere la libera circolazione sul suo territorio a mercanti e missionari stranieri. Con il trattato di Pechino, le potenze Occidentali ottennero esenzioni doganali ed il libero accesso delle loro flotte alla rete fluviale cinese. E inoltre fu consentito di stabilire delle legazioni diplomatiche all'interno della capitale.

Oggi i risultati di questi conflitti vengono visti come l'inizio di un sistema sociale che è stato alla base della vita cinese per secoli. Il ruolo svolto da questi composti nella storia è stato però ancora maggiore. Coltivati in Paesi lontani dalle loro terre d'origine, oppio, tabacco, tè e caffè, hanno avuto effetti vistosi sulle popolazioni locali e sulle persone che hanno coltivato tali piante. Le molecole di alcaloidi prodotte da quest piante hanno stimolato il commercio, generato fortune, alimentato guerre, sostenuto governi, finanziato colpi di stato e ridotto in schiavitù milioni di persone: il tutto a causa del nostro eterno desiderio di una rapida ebrezza.

giovedì 15 novembre 2007

Spettacolari immagini della Terra e della Luna riprese dalla sonda Rosetta, quella che nel 2014 atterrerà su una cometa.

L'immagine sopra si riferisce alla Terra di Graham, nell'Antartico.

Il viaggio della Rosetta durerà 10 anni: nel 2014, la sua navicella diventerà la prima mai atterrata sul nucleo di una cometa. Per adesso la sonda sta effettuando un fly-by vicino alla Terra, di cui ha ripreso alcune spettacolari immagini.

La Terra ripresa il 13 novembre.

 

La Luna, fotografata il 14 novembre.

 

Una parte dell'atmosfera terrestre con le sue formazioni nuvolose, ripresa dalla sonda il 13 novembre.

Per maggiori informazioni sulla missione della sonda Rosetta:

http://www.esa.int/esaCP/SEM7RSYV1SD_Italy_0.html

Una ricerca di psicologia ha accertato che usando il bancomat al supermercato si arriva a spendere fino al 36% in più!

Questa notizia corrisponde esattamente ad una sensazione che ho sempre avuto, senza però prendermi mai la briga di controllare direttamente dalle cifre spese. Per fortuna che ci sono i ricercatori che si prendono il disturbo di fare esperimenti intelligenti! In conlusione, la cosa adesso è sicura: al supermercato si spende molto di più se si pensa di pagare con il bancomat. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'università di Chicago: nel loro studio pubblicato dal "Journal of Consumer Research" hanno dimostrato che se si pensa di togliere i soldi dal conto invece che dal portafogli la spesa aumenta in media del 36%. La nostra sensazione "istintiva" quindi è perfettamente giusta :-)
I ricercatori hanno chiesto all'ingresso di un supermarket ad alcuni clienti di dire quanti soldi avevano nel portafogli, mentre ad altri quanto avevano in banca. All'uscita, i primi, che avevano pensato su piccola scala, avevano speso meno dei secondi.
La cosa interessante è anche che lo stesso meccanismo vale per le calorie. In un altro esperimento sono stati offerti dei cioccolatini, indicando ad alcune persone a che percentuale delle calorie del giorno corrispondevano, mentre ad altre a che percentuale delle calorie della settimana. In questo caso quelli che pensavano più in grande hanno mangiato addirittura il 118% in più di cioccolatini. "L'effettiva spesa non dipende dal benessere assoluto, ma dalla percezione - scrivono gli autori - ad esempio, in vacanza si è più portati a spendere perché si tengono più soldi in portafogli".

mercoledì 14 novembre 2007

Amanda Knox. Il fascino del (probabile) mostro. Era già successo anche con Erika (e Omar) e con Pietro Maso.

Non è solo bella, ma anche sospettata di un torbido omicidio. Riceve lettere di ammiratori e molti sono già perdutamente innamorati di lei. Non è la prima volta che succede una cosa del genere, era già successo per la giovane Erika de Nardo nel non lontano 2001. La allora sedicenne Erika, con la complicità del suo ragazzo Omar Mauro Favaro (17 anni), uccise a coltellate la madre ed il fratellino.

La differenza è che Erika è sicuramente colpevole, invece Amanda è solo sospettata. Ma ciò è già sufficiente per scatenare una valanga di messaggi da parte di ammiratori.

Ma non basta. Nell’aula bunker della Corte di Assise di Appello di Venezia, quando veniva celebrato il processo al matricida e parricida Pietro Maso (delitto che risale al 1990), erano presenti, fra gli altri, esponenti dei “Maso fans club”.

Come mai gli assassini (veri o presunti che siano) hanno tanti ammiratori?

Spesso gli psicologi hanno fatto sforzi enormi per comprendere questo fenomeno di "identificazione", senza mai raggiungere risultati davvero convincenti. Molti degli ammiratori dichiarano persino di comprendere le motivazioni che hanno mosso gli assassini! Non è facile capire come e perché qualcuno possa amare un assassino; una cosa sola mi viene in mente: si tratta di qualcosa di inquietante.

La "luce zodiacale". Un fenomeno celeste difficile da osservare.

La luce zodiacale può manifestarsi nella forma di un debole cono di luce che sale dall'orizzonte dopo il tramonto o prima del levar del Sole. Essa si estende sino a grande distanza dal Sole e in generale è osservabile per un periodo abbastanza breve solo dopo che il Sole è scomparso o prima che si sia affacciato all'orizzonte. In una notte limpida senza Luna, in condizioni ideali la luce zodiacale può contribuire per un terzo alla luminosità totale del cielo, e può essere più luminosa della regione media della Via Lattea. Essa è dovuta a particelle disseminate nel Sistema Solare lungo il piano principale del sistema e in prossimità di esso. Il diametro delle particelle è dell'ordine di 0,1-0,2 µm. (Un micrometro è uguale a un milionesimo di metro.) Poiché la luce zodiacale si estende lungo l'eclittica, è visibile particolarmente bene quando l'eclittica è più vicina alla verticale rispetto all'orizzonte, ossia fra febbraio e marzo e di nuovo fra settembre ottobre, agli equinozi di primavera e d'autunno.
La luce zodiacale fu scoperta da G. D. Cassini nel 1683. Egli suggeri correttamente che doveva essere causata da luce del Sole riflessa da «polvere» interplanetaria. (Un accenno alla luce zodiacale potrebbe perà trovarsi già in una quartina del poeta e scienziato persiano Omar Khayyam, vissuto fra l'XI e il XII secolo, che la chiama «fantasma del falso mattino».)

martedì 13 novembre 2007

Disturbo d'ansia generalizzato. Uno dei disturbi psichici più diffusi.

Quando una preoccupazione infondata e persistente diventa la reazione di una persona alla maggior parte delle situazioni, tale persona potrebbe soffrire di disturbo d'ansia generalizzato (GAD). Le persone che soffrono di GAD sono affette da ansia e preoccupazione immotivate ed eccessive verso le circostanze della vita (ad esempio, preoccupazioni su questioni finanziarie anche in assenza di "conti in rosso" o di grossi debiti). I pazienti affetti da GAD si sentono spesso insicuri, sostenendo di avere "i nervi tesi" e a volte di provare "un gran vuoto" a causa della tensione che sentono.

I sintomi psicologici del GAD sono inquietudine cronica ed esagerata, agitazione, tensione e irritabilità, che sembrano non avere alcuna causa, o che sono più intensi del normale in una data situazione. Le persone affette da GAD possono anche soffrire di problemi di concentrazione e di disturbi durante il sonno o la veglia. Oltre a questi sintomi psicologici, si manifestano spesso sintomi a livello fisico come tremori, mal di testa, capogiri, spasmi, tensione muscolare, dolori, disturbi addominali e sudorazione eccessiva.

L'ansia dovuta a una situazione reale, come i problemi finanziari conseguenti alla perdita del lavoro, non è un segno di GAD. La caratteristica essenziale del GAD è una preoccupazione persistente che non è una reazione logica alla situazione, e non è legata a nessun altro disturbo d'ansia. Un'ansia cronica ed eccessiva, relativa a situazioni che difficilmente si presenteranno diventa invece preoccupante. Inoltre, l'ansia nei soggetti affetti da GAD è difficile da controllare e causa notevoli complicazioni nella vita lavorativa quotidiana e nell'ambito sociale.

La maggior parte di coloro che soffrono di GAD sostengono di essersi sentiti ansiosi per tutta la vita, e il disturbo si manifesta spesso per la prima volta durante l'infanzia o l'adolescenza. Tuttavia l'insorgenza del disturbo in età adulta non è raro.

Gli esperti pensano che il GAD sia probabilmente causato da una combinazione di fattori biologici e di eventi della vita. Molte persone affette da GAD soffrono anche di altri disturbi medici, come depressione e/o attacchi di panico, che sembrano comportare cambiamenti nella chimica cerebrale, in particolare alcune anomalie relative ai livelli del neurotrasmettitore serotonina.

L'ansia è tra i disturbi mentali più curabili. Cure efficaci comprendono la terapia cognitivo-comportamentale, tecniche di rilassamento e "biofeedback" per controllare la tensione muscolare. In alcuni casi ci può essere bisogno anche di ricorrere ai farmaci. I farmaci ansiolitici più comunemente usati sono le benzodiazepine, come diazepam, alprazolam e lorazepam. Altri farmaci, come il buspirone, possono essere utili per alcuni soggetti.

(Fonte)

Gabriele Sandri non era un tifoso, era soprattutto un ragazzo. Secondo me non esiste un tifo sano: il tifo è sempre una malattia!

Sarà perché odio il calcio sin da quando ero bambino, ma io non riesco a capire bene perché solo con il calcio avvengono questi episodi di violenza. Ci sono appassionati sfegatati di automobilismo, atletica, motociclismo, tennis, basket, pallavolo, curling, sci, ecc... ma mai che si sia sentito che vanno in giro a distruggere tutto ogni volta che si arrabbiano!

In questo caso si è perso di vista completamente che Gabriele Sandri era soprattutto un ragazzo. Mi assale l'amaro sospetto che se non fosse stato un tifoso di qualche banale club calcistico, la notizia della sua morte non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico. Tuttavia, se non fosse stato un tifoso, siamo pur certi che gli ultras non avrebbero messo a ferro e fuoco l'intera città di Roma!

E penso anche a povero agente responsabile di questa tragedia. La sua responsabilità è ovviamente gravissima, ma se Gabriele non fosse stato un tifoso, lo ripeto ancora una volta, non sarebbe mai stato accusato addirittura di "omicidio volontario"!

A questo punto mi viene spontanea una riflessione: non esiste un tifo patologico e un tifo "pulito". Il tifo è pur sempre una malattia. Il tifoso, anche quando non è violento, è comunque una persona con una mentalità abbastanza ristretta, che ha come unico obiettivo quello di essere "folla", chi sta nella folla è un undividuo disperatamente solo. All'interno delle tifoserie i soggetti sono uniformati a pensare allo stesso modo, vestire allo stesso modo, parlare allo stesso modo (in maniera spesso colorita), ripetere gli stessi slogan. Anche la percezione del dolore è alterata in maniera preoccupante. Ho conosciuto una ragazza che, dopo che la sua squadra del cuore era scesa in serie B, ha detto: "mi sono rovinata tutta l'estate!". Molti arrivano a piangere per una sconfitta della propria squadra in maniera più disperata che se fosse morto un parente!

E poi ci sono quelli violenti... ma di costoro abbiamo visto le imprese in tutti i telegiornali.

lunedì 12 novembre 2007

Come si fa a misurare la distanza delle stelle

stella_1 Spesso si sente dire che una certa stella dista da noi un certo numero di anni luce. Ma come fanno gli astronomi a misurare la distanza delle stelle?

In effetti esistono vari metodi per avere una valutazione della distanza delle stelle. Si tratta comunque di una stima che prevede un certo grado di incertezza, come accade in qualsiasi misura scientifica.

I metodi più usati sono tre:

1) Metodo della parallasse. Si tratta di un metodo trigonometrico e funziona bene per le stelle più vicine (al massimo un centiniaio di anni luce).

2) Metodo delle Cefeidi. Le stelle variabili dette cefeidi presentano un periodo che è in stretta relazione con la loro luminosità assoluta; dal periodo osservato di una cefeide si ricava quindi la magnitudine assoluta e dal confronto con quella apparente la distanza.

3) Metodi spettroscopici. L'analisi dello spettro di una stella fornisce tra le altre cose una buona stima della sua magnitudine assoluta; il confronto con la magnitudine apparente fornisce una stima della distanza.

La distanza delle stelle più vicine (entro 100 anni luce circa) si misura con il metodo della parallasse.
Per metterlo in pratica si deve misurare due volte la posizione di una stella (rispetto alle stelle più deboli e quindi presumibilmente molto più lontane) a distanza di sei mesi. In questo periodo la Terra ha percorso metà della propria orbita, e quindi la seconda osservazione viene fatta a circa 300 milioni di Km di distanza dalla prima (il raggio dell'orbita terrestre è di circa 150 milioni di Km).

Parallasse

A causa di questo spostamento della Terra, che è il punto d'osservazione, si può constatare una modificazione apparente della posizione della stella rispetto alle stelle di sfondo. La misura precisa dell'angolo di spostamento (che per definizione è il doppio della parallasse) permette di risalire alla distanza della stella.

La relazione tra la distanza e la parallasse è data dalla formula:

d = r / sen p

nella quale d è la distanza della stella, r è la base di triangolazione (ovvero il semiasse maggiore dell'orbita terrestre, pari a 149597870 km) e p è l'angolo di parallasse.

Per misurare distanze maggiori di un centinaio di parsec e quindi, in definitiva, per fissare la scala delle distanze nell'Universo osservabile bisogna ricorrere a metodi diversi dalla parallasse. In base alla relazione che sussiste tra la magnitudine apparente e quella assoluta ecco che è necessario scoprire nelle altre galassie delle "candele" stellari, di luminosità assoluta nota, per potere effettuare una stima della loro distanza.

Conoscendo la legge con cui si attenua la luce in base alla distanza ecco che si può risalire, una volta nota la luminosità (o magnitudine) assoluta della stella alla sua distanza.

Uno di questi metodi è quello delle Cefeidi classiche. Chiaramente questo metodo si può applicare a galassie non troppo lontane in quanto condizione fondamentale è che in esse si possano risolvere le stelle che le compongono. Le variabili Cefeidi sono stelle pulsanti con periodi che vanno da 2 a 40 giorni. La signora Leavitt nel 1912 trovò, dopo avere effettuato centinaia di misure delle variabili Cefeidi nelle nubi di Magellano, una relazione tra il periodo P e la magnitudine assoluta Mv. In altri termini le Cefeidi più brillanti variano di luminosità più di quelle meno brillanti e quindi è possibile risalire dal periodo di variabilità alla magnitudine assoluta. Dal momento che la magnitudine apparente è sempre disponibile viene ad essere noto immediatamente il modulo di distanza e quindi la distanza stessa. Per questo motivo le Cefeidi sono dette indicatori di distanza o candele standard.

Scritto il primo manuale di Cold Reading, l'arte in cui si crea l'illusione di sapere tutto della persona che ci si trova davanti (passato, pr

Manuale di cold reading

Come fingere di sapere tutto sul conto degli altri
Introduzione di James Randi

di Ray Hyman

Ho tentato di creare questo volume come un manuale onnicomprensivo sulla lettura a freddo e sulla lettura psichica. Sono convinto che esso contenga tutto quello che vi occorre sapere per comprendere e realizzare letture di successo. Vi suggerirei di prenderlo a piccole dosi. Molto probabilmente riuscirete ad avere successo come lettori “psichici” mettendo in pratica solo uno o due dei suggerimenti contenuti in questo libro.
Col tempo, vi renderete conto che le vostre letture superano di gran lunga quelle del lettore medio che esercita questo mestiere quotidianamente.
Il mio intento non è fornire al mondo nuovi “sensitivi”. Piuttosto desidero impressionarvi con il potere di questa situazione sociale in miniatura. Vi fornirò i dieci “segreti” della cold reading. Perché proprio dieci? Riconosco che non c’è nulla di magico in questo numero. Avrei potuto elencare i cinque o i venti segreti della lettura a freddo. In effetti, sono del parere che in realtà non esiste nessun segreto della lettura a freddo. Può farlo chiunque. E virtualmente qualunque metodo per metterla in pratica “funzionerà”. E davvero possiamo comprimere tutti i consigli in un singolo segreto: provateci! Se sapete parlare, sarete in grado di effettuare una cold reading di successo.


Ray Hyman

Per maggiori informazioni su questo libro, visitate qui e qui.

domenica 11 novembre 2007

Le donne serial killer devono lavorare il doppio per raggiungere la notorietà

In questo mondo pieno di ingiustizie le donne ancora non vengono riconosciute nel loro lavoro. E' successo anche a Barbara Louise Huxley, che per raggiungere la copertina di Time e Newsweek, a 46 anni, ha dovuto uccidere il doppio di vittime innocenti rispetto ai suoi colleghi serial killer di sesso maschile. Per lei è stato davvero faticoso raggiungere la notorietà...

Huxley, nella casa di cura dove svolge il suo duro lavoro e i terribili omicidi, ha visto le sue attività non riconosciute per anni.

La sua prima vittima l'ha uccisa a soli 27 anni. Si trattava di un paziente anziano che ha soffocato con i tubi chirurgici. Poi sono seguiti altri sette omicidi per soffocamento, ancora più lenti e metodici.

Come molte giovani donne che vogliono semplicemente la possibilità di uccidere il maggior numero possibile di vittime, prima di essere arrestata dalla polizia, Huxley ha affrontato una feroce resistenza ad ogni turno, a volte da funzionari di polizia, a volte testimoni oculari, o spesso, la resistenza stessa delle vittime.

Huxley ha detto: "Voglio solo essere trattata come qualsiasi altro omicida sociopatico."

Nel frattempo, Huxley e una mezza dozzina di altre donne come lei deve continuare a bruciare e mutilare innumerevoli vittime, senza l'attenzione dei mezzi di comunicazione senza la giusta applicazione della legge che i loro atroci atti giustamente meritano.

Adesso Huxley sogna di essere trattata come un assassino sanguinario e non più, come questa nostra società malata fa, una semplice, dolce tenera donna.

(Fonte)

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...