Se non si fosse scoperta la vitamina C (acido ascorbico), le grandi esplorazioni geografiche del XVIII secolo non sarebbero state altrettanto facili. Fu James Cook, della Regia marina britannica, il primo ad usare alimenti antiscorbutici per i suoi marinai, riuscendo ad ottenere una mortalità estremamente bassa. Fu a causa di ciò che si venne a creare il vasto Impero Britannico che dominò a livello marittimo e commerciale in quasi tutto il mondo.
Ma cos'è lo scorbuto? Una malattia dovuta a carenza di vitamina C. Tale vitamina è essenziale per la formazione del collagene e aiuta a mantenere l’integrità del tessuto connettivo, del tessuto osseo, della dentina dei denti; è indispensabile per la guarigione delle ferite e facilita quella delle ustioni; facilita l’assorbimento del ferro. Stanchezza e debolezza, gonfiore delle braccia e delle gambe, rammollimento delle gengive, frequenza eccessiva degli ematomi, emorragie dal naso e dalla bocca, alito fetido, diarrea, dolori muscolari, perdita dei denti, problemi ai polmoni e ai reni: l'elenco dei sintomi dello scorbuto è lungo e orribile. La morte è in generaie la conseguenza di un'infezione acuta come la polmonite o di una qualche altra malattia respiratoria oppute, anche in persone giovani, di infarto cardiaco. Un sintomo, la depressione, si manifesta molto presto, ma non è chiaro se sia un effetto primario della malattia o una reazione agli altri sintomi. Dopotutto, una persona che soffra di stanchezza persistente e di piaghe che non si risanano, di gengive doloranti e sanguinanti, di alito fetido e di diarrea, e che si rende conto che il peggio deve ancora venire, non ha forse tutte le ragioni per essere depressa?
Più del 90 per cento degli uomini di Magellano non fece ritorno in patria al termine della sua circumnavigazione del globo, iniziata nel 1519 e terminata nel 1522: gran parte dei marinai perirono a causa dello scorbuto, (lo stesso Magellano mori nel 1521 in uno scontro con gli abitanti di un'isola delle Filippine).
Ma quali sono le proprietà di questa molecola?
La funzione biochimica della vitamina C non è ancora chiara in tutti i dettagli. Sembra, comunque, che abbia un ruolo importante soprattutto in reazioni di ossidoriduzione catalizzate da ossigenasi. Tra i processi più noti in cui la vitamina dovrebbe intervenire si ricordano:
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idrossilazione della lisina e della prolina ad opera della prolina idrossilasi e della lisina idrossilasi, reazioni importanti per la maturazione del collagene,
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idrossilazione della dopamina per formare la noradrenalina,
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sintesi della carnitina,
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catabolismo della tirosina,
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amidazione di alcuni peptidi con azione ormonale,
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sintesi degli acidi biliari,
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sintesi degli ormoni steroidei per intervento durante le reazioni di idrossilazione,
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riduzione dell'acido folico per formare la forma coenzimatica,
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aumento dell'assorbimento di ferro per riduzione del Fe 3+ a Fe2+
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azione di rigenerazione della vitamina E per cessione di un elettrone al radicale α-tocoferossilico.
Sembra, inoltre, che la vitamina C possa diminuire la formazione di nitrosamine intestinali e ridurre vari composti ossidanti (il radicale superossido, l'acido ipocloroso e i radicali idrossilici).
Se l'efficacia della vitamina C fosse stata riconosciuta prima, oggi il mondo potrebbe essere molto diverso. Se Magellano avesse avuto un equipaggio sano, non avrebbe avuto bisogno di fare scalo alle Filippine. Avrebbe potuto far vela direttamente alla volta delle Molucche per assicurare il mercato dei chiodi di garofano alla Spagna, riprendere poi trionfalmente la navigazione fino a Siviglia e ricevere gli onori dovuti all'autore della prima circumnavigazione del globo. Un monopolio spagnolo del mercato dei chiodi di garofano e della noce moscata avrebbe potuto frustrare l'affermazione della Compagnia olandese delle Indie orientali, e cambiare l'Indonesia moderna. Se i portoghesi, i primi esploratori europei ad avventurarsi su distanze così lunghe, avessero conosciuto il segreto dell'acido ascorbico, avrebbero potuto esplorare l'oceano Pacifico vari secoli prima di James Cook.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_ascorbico
I bottoni di Napoleone
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