L'Emilia Romagna è stata colpita da una violenta ondata di maltempo che ha provocato alluvioni, frane, esondazioni e vittime. Si tratta di un evento eccezionale e senza precedenti, che ha messo in ginocchio una regione già provata dal terremoto del 2012.
Secondo il bilancio provvisorio della protezione civile, ci sono almeno otto morti e quattro dispersi, tutti nella provincia di Forlì-Cesena. Tra le vittime ci sono una coppia di anziani travolti dall'acqua nella loro abitazione, un uomo trovato in spiaggia a Cesenatico e un altro ritrovato in un'auto sommersa a Ravenna.
Sono 14 i fiumi esondati, tra cui il Montone, il Savio, il Lamone e il Reno. L'acqua ha invaso interi quartieri, strade, campi e stabilimenti industriali. Migliaia le persone evacuate o costrette a rifugiarsi sui tetti delle case. Alcune zone sono rimaste isolate e senza elettricità.
La situazione è drammatica soprattutto a Forlì, Cesena, Faenza e Ravenna, dove il sindaco ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Anche Bologna è stata interessata dall'emergenza, con l'esondazione del torrente sotterraneo Ravone che ha allagato alcuni negozi nel centro storico.
Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha definito l'alluvione come "un nuovo terremoto" per la portata dei danni e ha chiesto l'intervento del governo. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi si è recato sul posto per fare un sopralluogo e coordinare i soccorsi.
La protezione civile ha emesso l'allerta rossa per l'Emilia Romagna fino a giovedì 18 maggio, mentre altre regioni come Marche e Toscana sono in allerta arancione. Si prevedono ancora forti piogge e temporali che potrebbero aggravare la situazione.
L'alluvione in Emilia Romagna è un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in atto, che rendono sempre più frequenti e intensi gli eventi meteorologici estremi. È necessario adottare misure urgenti per contrastare le emissioni di gas serra e per rendere più resilienti i territori.
In questo momento di difficoltà, vogliamo esprimere la nostra solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e ringraziare le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile e i volontari che stanno operando con grande impegno e professionalità per salvare vite e beni.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento!