venerdì 16 novembre 2007

Morfina, nicotina e caffeina. Nonostante la dipendenza che esse producono, queste sostanze hanno cambiato il mondo.

Struttura chimica della morfina

 

Data la tendenza umana a desiderare le cose che ci fanno sentire bene, non sorprende che tre diverse molecole di alcaloidi - la morfina, tratta dal papavero da oppio, la nicotina, contenuta nel tabacco, e la caffeina presente nel tè, nel caffè e nella coca - siano ricercate ed apprezzate da millenni. Ma per ogni beneficio che queste molecole hanno portato all'umanità, hanno anche creato dei pericoli. Nonostante la dipendenza che esse producono, o forse proprio a causa di essa, hanno influito in molti modi su diverse società. E tutte e tre si sono incontrate inaspettatamente in un'unica congiuntura storica.

Verso la metà dell'Ottocento vi furono infatti le "guerre dell'oppio".

Con la prima guerra dell’oppio (1839-1842) si fa iniziare l'era dell'imperialismo europeo in Cina che porterà l'Impero cinese a diventare una semi-colonia delle potenze straniere. La guerra vede infatti la sconfitta delle truppe cinesi da parte degli inglesi, grazie alla superiorità tecnologica di questi ultimi e allo stato di corruzione e declino della dinastia Qing (o Manciù) e l'imposizione di condizioni favorevoli agli inglesi nei rapporti con la Cina con il trattato di Nanchino.

La seconda guerra dell'oppio, cominciò nel '56, in seguito all'attacco a una nave inglese nel porto di Canton, e si concluse nel '60, con una nuova capitolazione della Cina, costretta ad aprire al commercio straniero anche le vie fluviali interne e a stabilire normali rapporti diplomatici con gli Stati occidentali. Il governo imperiale,paralizzato dai contrasti fra le opposte tendenze,si mostrò incapace di reagire in modo adeguato e fu costretto a sottoscrivere il trattato di Tianjin nel 1858 e quello di Pechino nel 1860. In base al primo trattato la Cina, oltre a dover pagare una indennità più pesante rispetto a quella versata a seguito della prima guerra dell'oppio, dovette aprire altri porti e concedere la libera circolazione sul suo territorio a mercanti e missionari stranieri. Con il trattato di Pechino, le potenze Occidentali ottennero esenzioni doganali ed il libero accesso delle loro flotte alla rete fluviale cinese. E inoltre fu consentito di stabilire delle legazioni diplomatiche all'interno della capitale.

Oggi i risultati di questi conflitti vengono visti come l'inizio di un sistema sociale che è stato alla base della vita cinese per secoli. Il ruolo svolto da questi composti nella storia è stato però ancora maggiore. Coltivati in Paesi lontani dalle loro terre d'origine, oppio, tabacco, tè e caffè, hanno avuto effetti vistosi sulle popolazioni locali e sulle persone che hanno coltivato tali piante. Le molecole di alcaloidi prodotte da quest piante hanno stimolato il commercio, generato fortune, alimentato guerre, sostenuto governi, finanziato colpi di stato e ridotto in schiavitù milioni di persone: il tutto a causa del nostro eterno desiderio di una rapida ebrezza.

giovedì 15 novembre 2007

Spettacolari immagini della Terra e della Luna riprese dalla sonda Rosetta, quella che nel 2014 atterrerà su una cometa.

L'immagine sopra si riferisce alla Terra di Graham, nell'Antartico.

Il viaggio della Rosetta durerà 10 anni: nel 2014, la sua navicella diventerà la prima mai atterrata sul nucleo di una cometa. Per adesso la sonda sta effettuando un fly-by vicino alla Terra, di cui ha ripreso alcune spettacolari immagini.

La Terra ripresa il 13 novembre.

 

La Luna, fotografata il 14 novembre.

 

Una parte dell'atmosfera terrestre con le sue formazioni nuvolose, ripresa dalla sonda il 13 novembre.

Per maggiori informazioni sulla missione della sonda Rosetta:

http://www.esa.int/esaCP/SEM7RSYV1SD_Italy_0.html

Una ricerca di psicologia ha accertato che usando il bancomat al supermercato si arriva a spendere fino al 36% in più!

Questa notizia corrisponde esattamente ad una sensazione che ho sempre avuto, senza però prendermi mai la briga di controllare direttamente dalle cifre spese. Per fortuna che ci sono i ricercatori che si prendono il disturbo di fare esperimenti intelligenti! In conlusione, la cosa adesso è sicura: al supermercato si spende molto di più se si pensa di pagare con il bancomat. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'università di Chicago: nel loro studio pubblicato dal "Journal of Consumer Research" hanno dimostrato che se si pensa di togliere i soldi dal conto invece che dal portafogli la spesa aumenta in media del 36%. La nostra sensazione "istintiva" quindi è perfettamente giusta :-)
I ricercatori hanno chiesto all'ingresso di un supermarket ad alcuni clienti di dire quanti soldi avevano nel portafogli, mentre ad altri quanto avevano in banca. All'uscita, i primi, che avevano pensato su piccola scala, avevano speso meno dei secondi.
La cosa interessante è anche che lo stesso meccanismo vale per le calorie. In un altro esperimento sono stati offerti dei cioccolatini, indicando ad alcune persone a che percentuale delle calorie del giorno corrispondevano, mentre ad altre a che percentuale delle calorie della settimana. In questo caso quelli che pensavano più in grande hanno mangiato addirittura il 118% in più di cioccolatini. "L'effettiva spesa non dipende dal benessere assoluto, ma dalla percezione - scrivono gli autori - ad esempio, in vacanza si è più portati a spendere perché si tengono più soldi in portafogli".

mercoledì 14 novembre 2007

Amanda Knox. Il fascino del (probabile) mostro. Era già successo anche con Erika (e Omar) e con Pietro Maso.

Non è solo bella, ma anche sospettata di un torbido omicidio. Riceve lettere di ammiratori e molti sono già perdutamente innamorati di lei. Non è la prima volta che succede una cosa del genere, era già successo per la giovane Erika de Nardo nel non lontano 2001. La allora sedicenne Erika, con la complicità del suo ragazzo Omar Mauro Favaro (17 anni), uccise a coltellate la madre ed il fratellino.

La differenza è che Erika è sicuramente colpevole, invece Amanda è solo sospettata. Ma ciò è già sufficiente per scatenare una valanga di messaggi da parte di ammiratori.

Ma non basta. Nell’aula bunker della Corte di Assise di Appello di Venezia, quando veniva celebrato il processo al matricida e parricida Pietro Maso (delitto che risale al 1990), erano presenti, fra gli altri, esponenti dei “Maso fans club”.

Come mai gli assassini (veri o presunti che siano) hanno tanti ammiratori?

Spesso gli psicologi hanno fatto sforzi enormi per comprendere questo fenomeno di "identificazione", senza mai raggiungere risultati davvero convincenti. Molti degli ammiratori dichiarano persino di comprendere le motivazioni che hanno mosso gli assassini! Non è facile capire come e perché qualcuno possa amare un assassino; una cosa sola mi viene in mente: si tratta di qualcosa di inquietante.

La "luce zodiacale". Un fenomeno celeste difficile da osservare.

La luce zodiacale può manifestarsi nella forma di un debole cono di luce che sale dall'orizzonte dopo il tramonto o prima del levar del Sole. Essa si estende sino a grande distanza dal Sole e in generale è osservabile per un periodo abbastanza breve solo dopo che il Sole è scomparso o prima che si sia affacciato all'orizzonte. In una notte limpida senza Luna, in condizioni ideali la luce zodiacale può contribuire per un terzo alla luminosità totale del cielo, e può essere più luminosa della regione media della Via Lattea. Essa è dovuta a particelle disseminate nel Sistema Solare lungo il piano principale del sistema e in prossimità di esso. Il diametro delle particelle è dell'ordine di 0,1-0,2 µm. (Un micrometro è uguale a un milionesimo di metro.) Poiché la luce zodiacale si estende lungo l'eclittica, è visibile particolarmente bene quando l'eclittica è più vicina alla verticale rispetto all'orizzonte, ossia fra febbraio e marzo e di nuovo fra settembre ottobre, agli equinozi di primavera e d'autunno.
La luce zodiacale fu scoperta da G. D. Cassini nel 1683. Egli suggeri correttamente che doveva essere causata da luce del Sole riflessa da «polvere» interplanetaria. (Un accenno alla luce zodiacale potrebbe perà trovarsi già in una quartina del poeta e scienziato persiano Omar Khayyam, vissuto fra l'XI e il XII secolo, che la chiama «fantasma del falso mattino».)

martedì 13 novembre 2007

Disturbo d'ansia generalizzato. Uno dei disturbi psichici più diffusi.

Quando una preoccupazione infondata e persistente diventa la reazione di una persona alla maggior parte delle situazioni, tale persona potrebbe soffrire di disturbo d'ansia generalizzato (GAD). Le persone che soffrono di GAD sono affette da ansia e preoccupazione immotivate ed eccessive verso le circostanze della vita (ad esempio, preoccupazioni su questioni finanziarie anche in assenza di "conti in rosso" o di grossi debiti). I pazienti affetti da GAD si sentono spesso insicuri, sostenendo di avere "i nervi tesi" e a volte di provare "un gran vuoto" a causa della tensione che sentono.

I sintomi psicologici del GAD sono inquietudine cronica ed esagerata, agitazione, tensione e irritabilità, che sembrano non avere alcuna causa, o che sono più intensi del normale in una data situazione. Le persone affette da GAD possono anche soffrire di problemi di concentrazione e di disturbi durante il sonno o la veglia. Oltre a questi sintomi psicologici, si manifestano spesso sintomi a livello fisico come tremori, mal di testa, capogiri, spasmi, tensione muscolare, dolori, disturbi addominali e sudorazione eccessiva.

L'ansia dovuta a una situazione reale, come i problemi finanziari conseguenti alla perdita del lavoro, non è un segno di GAD. La caratteristica essenziale del GAD è una preoccupazione persistente che non è una reazione logica alla situazione, e non è legata a nessun altro disturbo d'ansia. Un'ansia cronica ed eccessiva, relativa a situazioni che difficilmente si presenteranno diventa invece preoccupante. Inoltre, l'ansia nei soggetti affetti da GAD è difficile da controllare e causa notevoli complicazioni nella vita lavorativa quotidiana e nell'ambito sociale.

La maggior parte di coloro che soffrono di GAD sostengono di essersi sentiti ansiosi per tutta la vita, e il disturbo si manifesta spesso per la prima volta durante l'infanzia o l'adolescenza. Tuttavia l'insorgenza del disturbo in età adulta non è raro.

Gli esperti pensano che il GAD sia probabilmente causato da una combinazione di fattori biologici e di eventi della vita. Molte persone affette da GAD soffrono anche di altri disturbi medici, come depressione e/o attacchi di panico, che sembrano comportare cambiamenti nella chimica cerebrale, in particolare alcune anomalie relative ai livelli del neurotrasmettitore serotonina.

L'ansia è tra i disturbi mentali più curabili. Cure efficaci comprendono la terapia cognitivo-comportamentale, tecniche di rilassamento e "biofeedback" per controllare la tensione muscolare. In alcuni casi ci può essere bisogno anche di ricorrere ai farmaci. I farmaci ansiolitici più comunemente usati sono le benzodiazepine, come diazepam, alprazolam e lorazepam. Altri farmaci, come il buspirone, possono essere utili per alcuni soggetti.

(Fonte)

Gabriele Sandri non era un tifoso, era soprattutto un ragazzo. Secondo me non esiste un tifo sano: il tifo è sempre una malattia!

Sarà perché odio il calcio sin da quando ero bambino, ma io non riesco a capire bene perché solo con il calcio avvengono questi episodi di violenza. Ci sono appassionati sfegatati di automobilismo, atletica, motociclismo, tennis, basket, pallavolo, curling, sci, ecc... ma mai che si sia sentito che vanno in giro a distruggere tutto ogni volta che si arrabbiano!

In questo caso si è perso di vista completamente che Gabriele Sandri era soprattutto un ragazzo. Mi assale l'amaro sospetto che se non fosse stato un tifoso di qualche banale club calcistico, la notizia della sua morte non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico. Tuttavia, se non fosse stato un tifoso, siamo pur certi che gli ultras non avrebbero messo a ferro e fuoco l'intera città di Roma!

E penso anche a povero agente responsabile di questa tragedia. La sua responsabilità è ovviamente gravissima, ma se Gabriele non fosse stato un tifoso, lo ripeto ancora una volta, non sarebbe mai stato accusato addirittura di "omicidio volontario"!

A questo punto mi viene spontanea una riflessione: non esiste un tifo patologico e un tifo "pulito". Il tifo è pur sempre una malattia. Il tifoso, anche quando non è violento, è comunque una persona con una mentalità abbastanza ristretta, che ha come unico obiettivo quello di essere "folla", chi sta nella folla è un undividuo disperatamente solo. All'interno delle tifoserie i soggetti sono uniformati a pensare allo stesso modo, vestire allo stesso modo, parlare allo stesso modo (in maniera spesso colorita), ripetere gli stessi slogan. Anche la percezione del dolore è alterata in maniera preoccupante. Ho conosciuto una ragazza che, dopo che la sua squadra del cuore era scesa in serie B, ha detto: "mi sono rovinata tutta l'estate!". Molti arrivano a piangere per una sconfitta della propria squadra in maniera più disperata che se fosse morto un parente!

E poi ci sono quelli violenti... ma di costoro abbiamo visto le imprese in tutti i telegiornali.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...