mercoledì 26 aprile 2023

Cosa fare se si ha l'influenza intestinale? 8 consigli utili.

La primavera e l'estate sono stagioni in cui diminuiscono le malattie a carico dell'apparato respiratorio e invece si registra un aumento delle cosidette "influenze intestinali" che hanno sintomi fastidiosi come ad esempio diarrea, febbre, nausea, vomito.

Cosa fare se si hanno i sintomi dell'influenza intestinale?

Ecco alcuni consigli per coloro che sono colpiti da influenza intestinale:

- Rivolgersi ad un medico (è sempre la prima cosa da fare)

- Reintegra liquidi e sali minerali

- Evita la caffeina

- Cereali: no a quelli integrali

- Niente latte e latticini

- Limita frutta e verdura

- Sì a carni bianche e pesce

- Prendi i probiotici (fermenti lattici)


Spero che questi consigli ti aiutino a sentirti meglio!🤞

domenica 16 aprile 2023

La meravigliosa missione spaziale Juice (Jupiter Icy Moon Explorer)

La missione Juice (Jupiter Icy Moon Explorer) è stata lanciata il 14 aprile 2023 dalla base spaziale di Kourou in Guyana francese. L'obiettivo della missione è quello di studiare l’atmosfera e la magnetosfera del pianeta Giove, verificare se le sue tre lune, Ganimede, Europa e Callisto sono abitabili e scoprire anche se sotto la superficie ghiacciata ci siano oceani d’acqua. La sonda arriverà nel sistema di Giove nel 2031.

La missione di Juice presenta vari obiettivi: studiare e caratterizzare le lune gioviane ghiacciate, Ganimede, Europa e Callisto, che sono di fatto anche più grandi non solo della nostra luna, ma anche di pianeti come Mercurio o Plutone. Inoltre, la missione testerà nuove tecnologie per le missioni spaziali future e fornirà importanti informazioni sul Sistema Solare esterno e ci aiuterà a capire meglio le origini della vita sulla Terra.

La sonda è stata lanciata con un razzo Ariane 5 e ha una massa di circa 6 tonnellate e impiegherà circa 8 anni per raggiungere Giove e le sue lune ghiacciate. 

Juice è dotata di una serie di strumenti scientifici per studiare Giove e le lune ghiacciate. Ha due telecamere di monitoraggio situate sul “corpo” del veicolo spaziale per monitorare lo stato. Un’altra camera verrà utilizzata per acquisire immagini ad alta risoluzione di Giove e delle sue lune ghiacciate una volta che sarà giunta nel sistema gioviano nel 2031.

A bordo della sonda ci sono ben 10 strumenti scientifici all'avanguardia. Tre di questi strumenti sono di tecnologia italiana: il Radar RIME, la camera JANUS e lo strumento di Radio Scienza 3GM. 

Questa meravigliosa impresa spaziale ha un costo di oltre 1,6 miliardi di euro e coinvolge 23 paesi, 18 istituzioni e 83 aziende private con oltre 2000 persone che lavorano al progetto da 10 anni a questa parte.

venerdì 7 aprile 2023

Il selfie che Giulio Cesare si è fatto con i suoi generali dopo avere attraversato il Rubicone

Per gli storici il passaggio di Giulio Cesare del fiume Rubicone è stato un vero e proprio spartiacque della storia occidentale. Ma non tutti sanno che quel giorno, l'11 gennaio del 49 a.C, Giulio Cesare scattò un selfie con i suoi più fidati generali per immortalare l'evento. Ecco, quel selfie è stato finalmente ritrovato e ve lo presentiamo in esclusiva in questo blog:


Ovviamente si tratta di uno scherzo e i più informati di voi avranno certamente capito che questa immagine è stata ottenuta con Midjourney, lo strumento basato sull'IA più popolare in questo momento. Sembra che anche le intelligenze artificiali diventeranno uno spartiacque della storia, come lo fu il passaggio del Rubicone di Giulio Cesare, e forse ancor di più...


giovedì 6 aprile 2023

I migliori mini PC sul mercato che possono aiutare nel lavoro di ufficio e a scuola?

I mini PC sono dei computer che stanno spopolando ultimamente sul mercato per la loro potenza sorprendente, per le loro ridotte dimensioni che aiutano quando sulla scrivania in ufficio (ma anche nella propria camera) c'è poco spazio e per il loro consumo elettrico quasi irrisorio. In un altro post avevo parlato di un confronto tra alcuni tipi di Mac Mini e mini PC, mentre in questo post si desidera dare dei consigli sui migliori mini PC adatti per il lavoro d'ufficio, per la scuola e per la navigazione internet.

Ecco una lista dei migliori mini PC per ufficio che abbiamo trovato:

- HP EliteDesk 705 G3

- CHUWI Herobox Mini PC

- NiPoGi GK3 PRO

- NiPoGi AM02

- BMAX Mini PC B2S

- MSI Cubi 5


Vediamo le loro caratteristiche principali, partendo dal:

HP EliteDesk 705 G3

Frequenza del processore: 3,1 GHz
Famiglia processore: AMD A12
Modello del processore: A12-9800E
RAM installata: 8 GB
Tipo di RAM: DDR4-SDRAM
Velocità memoria: 2133 MHz
Capacità totale di archiviazione: 256 GB
Supporto di memoria: SSD


CHUWI Herobox Mini PC

Il CHUWI Herobox Mini PC monta un processore x86-64 Intel Celeron J4125 Gemini Lake da 2.0GHz con boost a 2.7GHz (valore benchmark 3006) affiancato da una memoria RAM DDR da 8GB e un disco interno PCIe m.2 SSD da 256GB (sostituibile). Inoltre, il sistema operativo preinstallato è Windows 10. Le dimensioni del prodotto sono Larghezza: 187,6 mm, Altezza: 138,3 mm, Profondità: 37,3 mm e il peso è di circa 0,59 kg.


NiPoGi GK3 PRO

Il NiPoGi GK3 PRO è un mini PC con sistema operativo Windows 11 Pro preinstallato. Ha un processore Intel Celeron N5105 (cache da 4 M, 2,0 GHz fino a 2,9 GHz) con quattro core e quattro thread. La scheda grafica è una Intel UHD con frequenza di base grafica di 450 MHz. Il modello della serie GK3 Pro è multilingue.


NiPoGi AM02

Il NiPoGi AM02 è un mini PC con processore AMD Athlon 300U dual-core con 4 thread e una frequenza massima di 3,3GHz. Il design è ben realizzato, con uno scheletro completamente in metallo ed un sistema di raffreddamento intelligente che lo rendono estremamente compatto e leggero. La scheda grafica è una AMD Ryzen con grafica Radeon.


BMAX Mini PC B2S

Il BMAX Mini PC B2S è un micro desktop computer ideale per l’uso in ufficio, grazie alle sue dimensioni compatte di 12.5 x 11.2 x 4.4 cm e al peso di soli 730 grammi. Questo dispositivo si presenta con un design elegante in colore grigio spaziale e offre prestazioni affidabili grazie al processore Intel Celeron N4020C con velocità fino a 2.6 GHz. Il sistema operativo preinstallato è Windows 11 Pro.


MSI Cubi 5

Il MSI Cubi 5 è un mini PC dalle dimensioni ridotte, con un case di soli 0,66 litri. Questo dispositivo è dotato di un eccellente design termico e una ventola a basso rumore, in modo da produrre un suono di soli 23,6 dB. Il Cubi 5 è facile da aprire e dotato di nuovi componenti per mantenere il sistema sempre aggiornato. Il modello Cubi 5 10M-009BEU è dotato di processore Intel Core i3-10110U, fino a 64 GB di RAM, 1 SSD M.2 e 1 hard disk da 2,5, WLAN 802.11ac 1×1, Bluetooth 53. Il sistema operativo preinstallato è Windows 10 Pro.

Come si determina la data della Pasqua cristiana?

Non è difficile determinare la data della Pasqua cristiana. Questo è il procedimento per farlo:

1) Si parte dal giorno d’equinozio di primavera, tipicamente il 20 o il 21 di marzo.

2) Si prende il primo giorno di luna piena dopo l’equinozio (o il giorno stesso, regola maggiore o uguale).

3) La prima domenica successiva al giorno di luna piena viene eletta come giorno di Pasqua.

Perché si fa questo calcolo "complicato? Le motivazioni di questo procedimento per determinare la data della Pasqua cristiana hanno origine nella storia della cristianità

(Credits: raiscuola.it)

Secondo il Nuovo Testamento, la celebrazione della Pasqua risale alla crocifissione di Gesù, episodio che coincide con la vigilia della celebrazione di quella ebraica. I cristiani di origine ebraica onoravano la Resurrezione dopo la celebrazione della Pasqua semitica, mentre i cristiani di origine pagana la ossequiavano tutte le domeniche dell’anno. Da questa ambivalenza e confusione di festeggiamenti nacquero numerosi controversie che terminarono nel 325 d.C. grazie al Concilio di Nicea, che stabilì che la Pasqua doveva essere celebrata la prima domenica dopo la luna piena che seguiva l‘equinozio di primavera1.

lunedì 3 aprile 2023

Recensione breve della terza stagione di Mandalorian (senza spoiler)

La terza serie di Mandalorian continua a stupire e a emozionare gli appassionati di Star Wars con le sue avventure spaziali, i suoi personaggi carismatici e le sue sorprese narrative. La serie segue le vicende di Din Djarin, un cacciatore di taglie mandaloriano che si trova coinvolto in una missione per proteggere e consegnare il piccolo Grogu, un essere della stessa specie di Yoda, a un ordine di Jedi. Lungo il percorso, Djarin si allea e si scontra con vari personaggi dell’universo di Star Wars, tra cui Ahsoka Tano, Bo-Katan Kryze, Boba Fett e Luke Skywalker.

La locandina della terza serie di Mandalorian


La terza serie approfondisce il passato e la cultura dei mandaloriani, mostrando le loro divisioni interne, le loro tradizioni e il loro codice d’onore. Inoltre, esplora i temi della paternità, dell’amicizia, del sacrificio e della redenzione, mettendo alla prova i legami tra i protagonisti e le loro scelte morali. La serie è ricca di azione, umorismo, dramma e colpi di scena, mantenendo sempre un’ottima qualità visiva e sonora. Gli effetti speciali sono impressionanti, le scenografie sono varie e suggestive, la colonna sonora è coinvolgente e le interpretazioni sono convincenti. Al momento attuale, giorno 3 aprile 2023, la serie è arrivata alla quinta puntata di otto puntate, quindi siamo in attesa del grande finale di stagione.

La terza serie di Mandalorian è una delle migliori produzioni di Star Wars degli ultimi anni, capace di soddisfare sia i fan più accaniti che i nuovi spettatori. E’ evidente che riesce a bilanciare perfettamente il rispetto per il canone originale con la creazione di nuove storie e personaggi originali. Sono convinto di poterla consigliare a tutti gli amanti della fantascienza, dell’avventura e dell’epica. La terza serie di Mandalorian è disponibile su Disney+ in streaming.

Evoluzione stellare. Nascita, evoluzione e fine di una stella.

L’evoluzione stellare è l’insieme dei cambiamenti che una stella sperimenta nel corso della sua esistenza. Dopo la sua formazione, la stella diventa stabile quando incomincia a produrre energia attraverso la fusione nucleare. Si stabilisce un equilibrio idrostatico al suo interno (cioè la pressione degli strati esterni uguaglia quella della radiazione prodotta al centro). La stella passa il 90% della sua vita nella fase di sequenza principale, bruciando idrogeno per formare elio. Quando “finisce” l’idrogeno la stella esce dalla sequenza principale ed entra nel ramo delle giganti o supergiganti rosse. A seconda della massa della stella, essa può evolvere in modo diverso e terminare la sua vita come nana bianca, stella di neutroni o buco nero.

Le fasi dell'evoluzione stellare a seconda della loro massa


Le fasi dell’evoluzione stellare di una stella di massa simile al Sole

Nel corso del tempo, la struttura di una stella subisce modificazioni, passando attraverso una serie di fasi, caratterizzate da luminosità e temperatura differenti, che rappresentano il ciclo di vita stellare. Le fasi dell’evoluzione stellare sono schematizzate come segue:

- Formazione della protostella

- Sequenza principale

- Gigante rossa

- Nebulosa planetaria

- Nana bianca


Ecco le caratteristiche di ogni fase dell’evoluzione stellare:

- Formazione della protostella: la stella si forma a partire da una nube di gas e polveri interstellari

- Sequenza principale: la stella brucia idrogeno nel suo nucleo per produrre energia

- Gigante rossa: la stella si espande e raffredda, bruciando elio nel suo nucleo

- Nebulosa planetaria: la stella espelle i suoi strati esterni, formando una nebulosa planetaria

- Nana bianca: il nucleo della stella si contrae fino a diventare una nana bianca


Che differenza c'è tra una gigante rossa e una nana bianca?

Una gigante rossa è una stella di dimensioni enormi, anche se di massa relativamente piccola (perché è la sua massa originale che si è “espansa”): è la penultima fase della vita di una stella come il Sole, mentre una nana bianca è ciò che rimane alla fine di tutto. In altre parole, una gigante rossa è una stella che ha esaurito l’idrogeno nel suo nucleo e ha iniziato a bruciare elio, mentre una nana bianca è il nucleo di una stella che ha esaurito tutto il suo combustibile e si è contratta a causa della forza gravitazionale.


L’evoluzione stellare di una stella molto più massiccia del Sole è diversa

L’evoluzione stellare di una stella di grande massa è un processo molto complesso che può portare alla formazione di una supernova di una stella di neutroni o persino di un buco nero. Quando la massa di una stella eccede le 8 - 10 masse solari, la contrazione gravitazionale riesce a innescare ulteriori fusioni nucleari che portano la stella a dimensioni di una supergigante. In questo stadio, la stella può avere un nucleo di ferro che non può essere ulteriormente fuso e quindi non può più produrre energia. Questo porta alla fine della vita della stella e alla sua esplosione in una supernova. La massa residua del nucleo della stella può collassare su se stesso formando un buco nero.


Cosa è una supernova?

Una supernova è il risultato dell’esplosione stellare di una o più stelle. Ci sono due tipi di supernovae, quelle che si formano con una massa 10 volte quella del Sole e quelle che sono meno massiccie. Le stelle che sono 10 volte le dimensioni del Sole sono chiamate stelle massicce. Queste stelle producono una supernova molto più luminosa quando giungono al termine. L’esplosione espelle la maggior parte o tutto il materiale che costituisce la stella a velocità che possono arrivare a 30000 km/s (10% della velocità della luce), producendo un’onda d’urto che si diffonde nel mezzo interstellare. Ciò si traduce in una bolla di gas in espansione che viene chiamata resto di supernova.


Cosa è una stella di neutroni?

Una stella di neutroni è un oggetto estremamente compatto e denso che si forma quando una stella massiccia esplode in una supernova. Si tratta di un residuo stellare che ha una massa compresa tra 1,4 e 3 masse solari. La stella di neutroni è costituita da neutroni elettricamente neutri, che si trovano in uno stato di materia estremo. Le stelle di neutroni sono oggetti molto interessanti per gli astronomi perché presentano proprietà fisiche estreme, come la densità e il campo magnetico.


Che densità ha una stella di neutroni?

Per fare un esempio concreto, consideriamo una stella di neutroni con raggio di 15 km e massa pari a 1,4 volte quella del Sole; essa avrà una densità di 1,98 x 1011 kg/cm3, vale a dire 198 milioni di tonnellate per centimetro cubo. La densità delle stelle di neutroni è estremamente alta-circa 1014 volte quella dell’acqua.


Che proprietà hanno i buchi neri?

I buchi neri sono oggetti estremamente densi che si formano dall’estinzione di un particolare tipo di stelle, caratterizzate da valori di massa elevatissimi. I buchi neri più semplici hanno una massa, ma non carica elettrica né momento angolare. Il raggio del buco nero deve essere inferiore al raggio di Schwarzschild.

I buchi neri generano un campo gravitazionale tanto intenso da attrarre la luce e costituiscono ad oggi un grande mistero. Per maggiori informazioni sui buchi neri, leggi il nostro post sui buchi neri su questo stesso blog.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...