L’alchimia è un’antica dottrina di impronta iniziatica e magico-religiosa, nella quale procedimenti tecnici (come la fusione dei metalli) si associavano a dottrine filosofiche a sfondo magico.
L’alchimia nacque nell’antico Egitto, dove i segreti artigianali degli orafi, dei tessitori e dei tintori assunsero con il tempo significati occulti, cioè segreti, e da lì si diffuse in tutto il mondo.
Fondamento dell’alchimia è la convinzione di poter trasformare metalli vili come il ferro in metalli nobili, in particolare l’oro. Sembra che il significato di questa trasformazione sia anche (e soprattutto) simbolico.
Il processo per raggiungere questa perfezione è detto “Grande Opera” che consiste nella riduzione dei metalli alla materia originaria, l’acqua divina, all’origine di tutte le cose. Il mezzo con cui compiere questa “trasmutazione” sarebbe la ricercatissima pietra filosofale, capace di trasformare in oro ogni metallo con cui veniva a contatto.
Da questa pietra si poteva ottenere una polvere, chiamata al-iksir (da cui deriva il termine “elisir”, che in arabo significa medicina) per realizzare l’”elisir di lunga vita”, una sostanza in grado di regalare l’eterna giovinezza: l’unico alchimista ricordato per avere raggiunto tale impossibile risultato è Nicolas Flamel. Ovviamente è opportuno ricordare il significato simbolico (anziché quello letterale) di queste trasformazioni alchemiche.
In campo pratico gli alchimisti inventarono l’alambicco e le varie tecniche per la realizzazione di leghe con l’oro. Nel rinascimento l’alchimia fu considerata come “mistero salvifico cristiano”, che avrà seguito nella dottrina dei controversi e leggendari Cavalieri di Rosa Croce.
L’alchimia non può essere considerata una scienza moderna ma qualcosa di simile ad una forma d’arte mista a spiritualità, tuttavia nel passato portò alla creazione di numerosi strumenti di laboratorio che sarebbero poi serviti alla ricerca chimica; sviluppò inoltre le tecniche della distillazione, sublimazione, calcinazione e filtrazione attraverso innumerevoli esperienze.
Un esempio di procedimento alchemico ancora utilizzato nella nostra epoca moderna è la realizzazione della spada dei Samurai, la mitica katana. La costruzione della lama, dalla fusione del metallo, fino alla lavorazione e lucidatura della lama stessa, è in tutto e per tutto un procedimento alchemico che viene eseguito da artigiani che hanno decenni di esperienza. In commercio esistono delle katana costruite con procedimenti industriali, ma non hanno la stessa qualità e bellezza di quelle costruite artigianalmente. Tra una katana di produzione in serie e una katana artigianale c’è in pratica la stessa differenza che passa tra i cibi fatti da un cuoco e i cibi comprati surgelati al supermercato.
In questo suggestivo documentario realizzato dal National Geographic possiamo vedere come viene realizzata una katana e seguire passo passo il procedimento alchemico alla base della sua costruzione. Questo permetterà anche di intuire meglio l’essenza dell’alchimia.
Buona visione.