domenica 19 settembre 2010

Pila di Volta (video)

 

Ecco come lo stesso Alessandro Volta descrive la pila nella lettera a Sir Joseph Banks del 20 marzo 1800.

“L’apparecchio di cui vi parlo, e che senza dubbio vi meraviglierà, non è che l’insieme di un numero di buoni conduttori di differente specie, disposti in modo particolare. Trenta, quaranta, sessanta pezzi o più di rame, o meglio di argento applicati ciascuno ad un pezzo di stagno, o ciò che è molto meglio, di zinco, e un numero uguale di strati di acqua o di qualche altro umore che sia miglior conduttore dell’acqua semplice, come l’acqua salata, la lisciva, eccetera. O dei pezzi di cartone, di pelle, eccetera, bene imbevuti di questi umori.”

Buona visione del filmato.

Dimensioni del Sole: come misurarle in casa!

 

Sapevate che per misurare il Sole basta poco? Questo filmato (in inglese) vi spiega come misurare le dimensioni della nostra stella con un semplicissimo apparato facilmente realizzabile in casa.

Il metodo di misurazione si basa sulla geometria dei triangoli simili. Il video comprende anche una breve introduzione alle tecniche usate dagli antichi greci per determinare la dimensione della Luna, la distanza dalla Luna e la distanza del Sole.

Buona visione.

sabato 18 settembre 2010

Pannelli solari fai da te. Saldare il ribbon su una cella solare

 

In questo blog si è trattato spesso l’argomento dell’autocostruzione dei pannelli solari. Un pannello solare fai da te infatti farebbe gola a molti appassionati di autocostruzione (e non solo) e questo si deduce chiaramente dal vasto interesse suscitato ultimamente da questo tipo di argomenti.

In questo filmato ad esempio possiamo vedere un dettaglio di una fase importante dell’autocostruzione di un pannello solare fai da te, cioè la saldatura del ribbon su una cella fotovoltaica.

Materiale occorrente:

- ribbon (nastro metallico di contatto elettrico tra le celle solari) tagliato nella giusta misura da 1,2 mm;

- fluxpen (flussante liquido);

- saldatore (buono, evitare robaccia cinese);

- celle solari (ovviamente ;-) );

- un po’ di stagno di buona qualità.

Nel filmato potete osservare tutti i dettagli necessari per portare a termine questa (semplice) operazione.

Buona visione.

L’esperienza di Torricelli

 

Vi sarà certamente già capitato di sentire parlare di pressione atmosferica, in questo filmato vedremo quali sono i suoi effetti. Per studiare la pressione atmosferica sono stati utilizzati una pompa pneumatica e una campana di vetro all’interno della quale sono stati posti un palloncino chiuso leggermente gonfio e un contenitore con acqua.

Togliendo l’aria che c’è all’interno della campana di vetro per mezzo della pompa pneumatica osserviamo che l’acqua va in ebollizione e che il palloncino si gonfia.

Da questa esperienza che si può fare in laboratorio si prende spunto per realizzare la cosiddetta esperienza di Torricelli. Evangelista Torricelli, verso l’anno 1644 (nel filmato si cita il 1630, ma non è corretto), sviluppò il barometro a mercurio dimostrando che l’aria possedeva un peso, cosa che all’epoca era rifiutata da molti.

Nel filmato, a partire dal minuto 2:33, viene appunto condotta e spiegata l’esperienza di Torricelli.

Buona visione.

Battuto il record di calcolo delle cifre di pi greco

 

Nicolas Sze, tecnico di Yahoo, ha appena annunciato che la cifra numero 2000.000.000.000.000 di pi greco, espressa in numerazione binaria, è zero.

_49121379_49121378[1]
La formula converte una somma infinita in un calcolo di singoli termini, molto più gestibile.

Sze, per ottenere questo risultato ha utilizzato una tecnica di “cloud computing” che ha permesso di raddoppiare il numero di cifre calcolate di pi greco rispetto al precedente record.

Ci sono voluti 23 giorni di calcolo per 1000 computer di Yahoo. Se il calcolo fosse stato eseguito con un normale PC casalingo avrebbe richiesto un tempo superiore ai 500 anni.

Il calcolo è stato semplificato con una tecnica chiamata MapReduce, sviluppata da Google, che divide i problemi complessi in singoli sotto-problemi e combina i risultati per risolvere sfide matematiche altrimenti intrattabili.

Yahoo, facendo uso di questo cluster di 1000 computer ha usato proprio questa tecnica per calcolare tutte le singole cifre di pi greco fino alla numero 2000.000.000.000.000.

_____________________

venerdì 17 settembre 2010

Kit Kat gigante: 45888 calorie!

 

Avete mai visto un Kit Kat gigante? Questo si potrebbe chiamate Big Kat! Direi che è proprio spaventoso e non potevo fare a meno di farvelo vedere ;-) Le 45888 calorie di questo enorme Kit Kat spaventano ancor di più delle sue dimensioni. (Fonte: Regretful Morning).

Nell’immagine sotto potete vedere come è stato preparato.

Kit Kat gigante

E come è il prodotto finale:

Kit Kat gigante 1

Technorati Tag: ,

Partire per la tangente

 

Un veicolo che percorre una curva, anche nell’eventualità che il modulo della sua velocità resti costante, presenta in ogni caso un’accelerazione: essa è responsabile del cambiamento di direzione. Si tratta di quella che viene chiamata accelerazione centripeta. E dato che, per il secondo principio della dinamica, la presenza di un’accelerazione rivela la presenza di una forza, quest’ultima prende il nome di forza centripeta.

automobile in curva

Affinché l’automobile non esca di strada, è necessario che la forza centripeta, garantita dall’attrito, sia uguale alla forza centrifuga o maggiore.

Nel nostro caso la forza centripeta viene determinata dall’attrito che si ha tra le ruote e l’asfalto. Se indichiamo come Fa la forza di attrito, con F la forza verticale premente, si ha la relazione:

dove K è il coefficiente d’attrito statico, che dipende dalle caratteristiche delle superfici delle ruote e del manto stradale a contatto. Il valore di K diminuisce drasticamente quando la strada è bagnata.

Ora, poiché l’automezzo tenderebbe a procedere in linea retta, a causa del primo principio della dinamica, e quindi a uscire tangenzialmente alla curva, si introduce una forza apparente, detta forza centrifuga, Fc, data da:

in cui m è la massa del corpo, v la sua velocità e R il raggio della curva. Affinché l’automobile possa compiere con successo la curva, bisogna che la forza d’attrito sia maggiore di quella centrifuga o perlomeno uguale:

Sostituendo le corrispondenti relazioni:

Considerando la curva piana e non inclinata, la forza F coincide con il peso dell’automobile mg, con g accelerazione di gravità (9,81 m/s2) per cui si può scrivere:

Se semplifichiamo la massa m e ricaviamo la velocità v, troviamo alla fine:

Questo è il valore massimo che può assumere la velocità affinché l’auto non esca dalla curva, ma naturalmente è meglio che sia sensibilmente inferiore ad esso.

Per fare un esempio pratico, determiniamo la velocità massima che si può raggiungere senza uscire fuori strada in una curva di raggio 60 m.

Quando l’asfalto è asciutto, si può assumere per il coefficiente di attrito statico K il valore di 0,72. In tal caso, essendo il raggio della curva 60 m, avremmo come velocità massima:

______________________________

giovedì 16 settembre 2010

La Sicilia vista dal satellite di notte

 

In questa foto dallo spazio in realtà non si vede solo la Sicilia, ma tutto il sud dell’Italia, da Napoli a Malta. Vi si distinguono anche Catania e Palermo :-)

Questa foto è stata fatta dall’astronauta Douglas H. Wheelock dalla Stazione Spaziale Internazionale (I.S.S.) il 22 agosto 2010.

Ovviamente non è una bella cosa per gli astrofili vedere tutto questo inquinamento luminoso

Sicilia vista dal satellite di notte

Il Power Balance non funziona

 

Il famoso braccialetto. il Power Balance, che in estate ha raggiunto livelli di notorietà davvero incredibili, non funziona. Non ci credete? Guardate allora (se non l’avete già visto in tv) il servizio della trasmissione Le Iene andato in onda il 15 settembre 2010 e curato da Marco Berry (che ha smesso di fare quella stupida trasmissione chiamata Mistero ed è tornato a smascherare truffe e idiozie pseudoscientifiche).

Il Power Balance non funziona, né quello “vero”, né quello “non originale”. Non funziona perché il principio su cui si basa è solo un misto di stupidità, ignoranza e autosuggestione.

Buona visione.

mercoledì 15 settembre 2010

Come misurare la pressione arteriosa (video)

Come si fa a misurare la pressione arteriosa? In questo breve filmato possiamo vedere una chiara ed esauriente spiegazione di cosa bisogna fare per misurare la pressione del sangue.
Per la misurazione della pressione del sangue è necessario l'impiego di due strumenti:
1) lo sfigmomanometro;
2) lo stetoscopio.
La spiegazione insegna a misurare la pressione in condizioni normali ma non di emergenza.

Buona visione del filmato:

Nuvole, uccelli, Luna e Venere

 

Spesso il cielo che abbiamo sopra le nostre teste diventa un vero spettacolo. La scorsa settimana, ad esempio, la Luna e Venere sono apparse molto vicine, fornendo l’occasione a molti entusiasti astrofili di fare delle fotografie molto suggestive.

La foto mostrata sotto è stata fatta in Spagna e vi si scorge la Luna crescente e Venere (sulla destra) al tramonto che si stagliano sul cielo blu. Sulla sinistra ci sono delle spettacolari formazioni nuvolose temporalesche, come quella con la tipica forma ad incudine che si vede sullo sfondo.

Le macchie nere che punteggiano l’immagine sono uccelli in volo. Per fare una foto del genere bisogna saper cogliere l’attimo. In questo caso gli uccelli sono volati via, le nubi si sono dissipate, la Luna e Venere sono tramontate. Adesso la Luna e Venere non appaiono più vicine in cielo, anche se Venere sarà visibile al tramonto per tutto questo mese di settembre 2010.

_____________________________

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...