giovedì 3 giugno 2010

Prova generale di viaggio su Marte. Missione Mars 500

 

La notizia è davvero ghiotta per gli appassionati di astronomia e astronautica. Oggi 3 giugno 2010 a Mosca parte la prova generale del viaggio spaziale su Marte (ovviamente si tratta di una simulazione) in cui sono impegnati per 520 giorni sei astronauti, fra cui l'italiano Diego Urbina. Si tratta della missione “Mars 500”.

Equipaggio viaggio su Marte

I sei uomini per quasi due anni si divideranno l’angusto spazio di quattro container (oltre a un quinto modulo che simulerà l’ambiente marziano dopo l’atterraggio simulato sul pianeta rosso). Per i sei, oltre a Urbina ci saranno un francese, un cinese e tre russi, il tempo verrà diviso fra lavoro, ricreazione e riposo, ognuno di otto ore al giorno. I viveri verranno razionati.

Lo scopo della simulazione non è fare accelerare i tempi del vero viaggio su Marte, previsto fra almeno 30 anni, ma per l'Istituto russo per i problemi biomedici (Ibmp) e l'Agenzia spaziale europea (Esa) sarà una ghiotta occasione per scoprire sin da oggi gli effetti sulla mente del lungo, duro, futuro viaggio.

Possono vederli anche gli utenti di Internet, che possono seguire la simulazione verso Marte attraverso Google e il sito http://mars500main.appspot.com/

L’astronauta italiano Diego Urbina ha 26 anni e già possiede una significativa esperienza in campo spaziale e, al momento della selezione, ha detto: "Sono veramente eccitato e felice per questa possibilità che mi viene offerta ma naturalmente ho anche un misto di sentimenti e sono un po' preoccupato dagli imprevisti, soprattutto psicologici, che potrebbero accadere durante l'isolamento."
Durante la missione, Diego ci informerà via web: "spero di avere molte risposte!"

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Oltre i buchi neri. Documentario History Channel

 

In cinque filmati di YouTube possiamo vedere un bellissimo documentario realizzato da History Channel completamente dedicato ai buchi neri. Il titolo è “Oltre i buchi neri”.

I buchi neri sono tra gli oggetti astronomici che riescono ad affascinare di più i profani, a causa delle loro proprietà “fantascientifiche”.

Nei filmato viene illustrata l’affascinante ipotesi dei ponti di Einstein Rosen, cioè dei “cunicoli” nello spazio-tempo.

L’idea che potessero esistere dei cunicoli spazio temporali nasce nel periodo della relatività generale. Schwarzschild fu il primo a capire che le equazioni di Einstein prevedevano l’esistenza dei buchi neri che avevano al centro una singolarità. Questo per Einstein costituiva un problema, infatti non accettava i buchi nello spazio-tempo, né era soddisfatto dal fatto che essi fossero isolati dall’esterno tramite l’orizzonte degli eventi. Nel 1953 Einstein, e il suo collaboratore Nathan Rosen, pubblicarono un saggio in cui tentarono di dimostrare che le singolarità di Schwarzschild non esistevano, attraverso un trucco matematico che evitasse che le soluzioni delle equazioni della relatività generale non contenessero punti in cui lo spazio e il tempo si fermavano. La soluzione proposta da Einstein e Rosen annullò la singolarità ma portò a qualcosa di ancora più bizzarro: un ponte che collega l’universo conosciuto con uno parallelo.

Buona visione dei filmati.

 

 

 

 

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mercoledì 2 giugno 2010

A Guatemala City si apre “la porta dell’inferno”

 

Una foto impressionante sta facendo il giro del web: la terra si è aperta a Guatemala City creando una voragine grande abbastanza da inghiottire un intero palazzo.

buco Guatemala City

La foto a prima vista sembra strana: pareti troppo lisce e uniformi, nessuna persona intorno, nessun cordone di polizia, nessuna fognatura tranciata.
Eppure la fotografia è nella pagina Flickr del governo del Guatemala qui. La versione a massima risoluzione lascia pochi dubbi e rivela cavi e condotte interrotte. Ce n'è un'altra immagine qui, dove si notano alcune persone, anche in divisa, che bloccano le vie di accesso.

Niente fotoritocco: l'immagine è proprio vera ed è stata pubblicata dal governo del Guatemala.

La voragine, larga 15 metri e profonda decine di metri (da 60 a 100, a seconda delle valutazioni), si deve a fenomeni geologici noti, legati alla natura carsica del suolo, al collasso di un sistema di drenaggio dell'acqua e alla inesistente programmazione urbanistica.

Fenomeni di questo genere, purtroppo, non sono rari, come segnala il sito dell'US Geological Survey, e in particolare sono già avvenuti a Guatemala City, come documentato da queste immagini apparse nel 2007 inizialmente sul Chicago Sun-Times e da questa foto di un'altra voragine spalancatasi sempre a Guatemala City tre giorni fa.
C'è poco da scherzare: secondo CNN, la voragine ha inghiottito un edificio di tre piani e una casa. A quanto pare ci sono state 115 vittime.

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Fonti:

La foto del buco in Guatemala; A Guatemala City la "porta dell'inferno"

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Festa della Repubblica Italiana anche per Google

 

Questa mattina tutti quelli che hanno cominciato ad usare Google per le loro ricerche hanno visto che il logo è stato dedicato alla Festa della Repubblica Italiana.

Festa della Repubblica Italiana

Eccolo qui. Direi che è davvero bello. Come vediamo raffigura i colori della bandiera italiana tracciati dalle Frecce Tricolori che disegnano le lettere del motore di ricerca.

Grazie Google per questa dedica alla nostra Nazione ;-) Almeno qualcuno ci pensa all’Italia, visto che i nostri politici pensano a ben altro

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Fisici italiani osservano per la prima volta la metamorfosi di un neutrino

 

laboratorio Gran Sasso

Lo sapevate che esistono particelle subatomichetrasformiste” che si trasformano da un tipo all’altro durante la loro traiettoria da un punto all’altro? E’ il caso dei neutrini che, come sospettato già da decenni, si trasformano oscillando tra tre tipi di neutrino: il neutrino elettronico, il neutrino muonico e il neutrino tauonico.

Questa oscillazione ha un’implicazione molto importante. Ma vi racconto la storia dall’inizio.

I neutrini sono particelle sfuggenti ed elusive, che interagiscono poco con la materia “ordinaria” e quindi possono attraversare spessori enormi senza risentirne minimamente. Il Modello Standard delle particelle elementari (la teoria finora più accreditata di fisica delle particelle) prevede che i neutrini non abbiano massa.

Il fatto importante è che se i neutrini oscillano, allora vuol dire che invece hanno una massa.

le famiglie di neutrini

Il fatto che i neutrini si trasformano cambiando tipo, finora era stato solo sospettato a causa del fatto che i neutrini provenienti dal Sole sono solo un terzo rispetto a quelli che ci si aspetta teoricamente.

Adesso però, per la prima volta, è stato osservato un neutrino nell’atto di trasformarsi.

Infatti, dopo oltre tre anni di ricerche e miliardi di miliardi di particelle in viaggio da una parte all’altra delle Alpi, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), per la prima volta al mondo è stata osservata, in modo diretto, una metamorfosi del neutrino.

Il fenomeno è stato osservato dall’esperimento internazionale Opera. Il neutrino, al termine di un viaggio che lo ha portato dal laboratorio europeo di Ginevra del Cern, da dove è stato “sparato” in fasci puntati verso il Gran Sasso, fino all’interno della montagna abruzzese a 732 chilometri di corsa sotto la crosta terrestre in soli 2,4 millisecondi, ha mutato la propria natura.

Ovviamente si tratta di una scoperta che può cambiare il mondo della Fisica, infatti il Modello Stardard, che prevedeva i neutrini privi di massa, andrà modificato.

C’è anche un’altra implicazione importante. Se i neutrini hanno una massa, allora potrebbero contribuire a spiegare il noto mistero della “materia oscura”, la massa invisibile che riempie l’universo e che produce una attrazione gravitazionale aggiuntiva che non può essere spiegata dalla sola massa di stelle e galassie.

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martedì 1 giugno 2010

Incentivi pannelli solari

 

L’Associazione FotoVoltaico Spongano, in due interessanti e esaurienti filmati, ci fornisce una descrizione sugli impianti fotovoltaici e sui benefici in termini di incentivi e risparmio in bolletta che possiamo ottenere. I pannelli solari sono sicuramente una buona soluzione per chi vuole consumare energia da fonti che inquinano sicuramente di meno del petrolio e dei gas naturali.

Gli impianti fotovoltaici sono un investimento che nel lungo termine permetterà alle famiglie, alle piccole imprese e ai piccoli Comuni di azzerare o ridurre i costi energetici e, nello stesso tempo, avere un buon ritorno economico.

Nel secondo filmato vengono mostrate diverse tipologie di impianti fotovoltaici.

Buon ascolto a buona visione.

 

Dark Resurrection vol.0 – il trailer ufficiale

 

Passione, tenacia a professionalità, oltre ad una bravura da fare invidia ai più grandi geni di Hollywood. Dark Resurrection è un film realizzato da appassionati di Guerre Stellari sotto la sapiente guida di Angelo Licata. Per essere un “fan movie” è davvero straordinario visti gli effetti speciali realizzati. Non vi anticipo niente e vi lascio alla visione di un trailer mozzafiato (smentitemi se avete il coraggio ;-) ) e al sito di Dark Resurrection per tutte le altre informazioni.

Buona visione.

lunedì 31 maggio 2010

Turbina eolica Savonius fai da te

 

Esiste un modo per costruire una turbina eolica con materiali “poveri”? Ebbene sì! Guardate questo filmato. Con un ex bidone da lavanderia industriale, un cerchione di bicicletta, un pallet di legno e qualche vite in poche ore e con semplici attrezzi è possibile costruirsi una turbina eolica Savonius come questa che, collegata ad un generatore (come l'alternatore in foto), potrebbe dare circa 15W con vento di 5m/s e circa 120W a 10m/s (tenendo conto già del basso rendimento della Savonius) .
Un buon esempio di generatore eolico a costo zero (o quasi) con utilizzo di sole parti riciclate, utile per paesi poveri o zone non raggiunte dalla rete e che necessitano di poca energia, come ad esempio i sistemi di irrigazione a goccia nei paesi africani.

Buona visione del filmato.

domenica 30 maggio 2010

La fusione fredda: l’energia controversa

 

Molte scoperte scientifiche sono state considerate controverse, la fusione fredda è una di quelle scoperte che stanno ancora facendo discutere. In questi tre filmati possiamo vedere un servizio di Report in cui si parla di fusione fredda. E’ davvero così conveniente ed economico fare uso della fusione fredda? E’ vero che l’efficienza è così elevata, oppure innescarla richiede più energia di quella che si riesce a ricavare? Oppure il sogno di un’energia pulita e virtualmente illimitata non è poi così lontano?

Per tutti i dettagli, vi rimando alla visione dei filmati.

Buona visione.

sabato 29 maggio 2010

Eruzione del vulcano Pacaya in Guatemala

 

Un morto e tre dispersi sono il bilancio dell’eruzione del vulcano Pacaya in Guatemala. Il vulcano Pacaya ha cominciato ad eruttare lava e rocce giovedì notte ricoprendo di cenere la capitale del Guatemala. 1600 persone sono già state evacuate dall’area interessata dall’eruzione. L’aeroporto internazionale della città è già stato chiuso a causa della cenere ed è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Automobile ad aria compressa

 

Potrebbe esistere un automobile che funziona ad aria compressa? La risposta è che un’auto del genere esiste già da tempo, come possiamo vedere in questo interessante filmato.

Secondo i suoi progettisti l’automobile ad aria è capace di percorrere 200 chilometri con una spesa di solo 1,5 euro! Il suo motore ovviamente è un motore del tutto ecologico. Pensate che dai suoi scarichi emette semplice aria fredda.

Per fare il pieno di aria compressa questo straordinario mezzo di trasporto impiega solo 3 minuti se questa viene caricata da un compressore esterno e 4,5 ore con il compressore interno in dotazione. Davvero molto interessante.

Nel filmato tutti i dettagli.

Buona visione.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...