E’ possibile sfruttare l’energia termica racchiusa negli strati profondi del nostro pianeta? E, soprattutto, questo tipo di energia è economico e sostenibile? Secondo alcuni ricercatori sembra che il metodo della “Geotermia profonda” ha tutte le caratteristiche per diventare la forma di energia che potrebbe risolvere addirittura i problemi energetici di tutto il pianeta!
Non tutti sono d’accordo con queste considerazioni, perché un semplice calcolo mostra che l’emissione energetica della Terra si attesta intorno al 40 TeraWatt, mentre l’umanità consuma (attualmente) circa 15 TeraWatt. Ciò significa che bisognerebbe utilizzare quasi la metà dell’energia geotermica della Terra per poter mantenere gli attuali consumi dell’umanità. Questo è ovviamente improponibile! Anche perché le proiezioni di consumo energetico prevedono che gli attuali consumi aumenteranno moltissimo nei prossimi decenni, quindi si arriverebbe a consumare più dell’intera energia geotermica terrestre! Questo quasi a sfatare il mito dell’energia infinita!
Invece la potenza proveniente dal Sole è di circa 1,79x1017 Watt, cioè più di 10000 volte l’attuale fabbisogno energetico dell’umanità. Questo ci dice molto sul fatto che lo sfruttamento dell’energia solare può essere sviluppato ancora in maniera notevole. Anche in questo caso vediamo che l’energia infinita non esiste, esiste solo una fonte di energia molto superiore all’attuale fabbisogno dell’umanità. Ma non sappiamo se in un futuro ipertecnologico anche questa fonte di energia non basterà più. Per il momento sappiamo solo che l’energia solare è sotto-sfruttata.
Nonostante queste considerazioni vi propongo questo servizio trasmesso su Geo Scienza in cui si parla della geotermia e delle sue proprietà.
Buona visione a tutti.
Lo so, non sono molto credente, ma in questo caso mi verrebbe da dire che esiste un curioso piano divino.
RispondiEliminaIl sole invia i raggi.
I primi esseri viventi della terra li catturano togliendo CO2 dall'atmosfera (una delle principali cause della glaciazione, tanto che alcune teorie stimano come immensi incendi di foreste possano aver causato ere glaciali in passato).
Gli alberi cadono e finiscono seppelliti soto fango durante le piene.
Il moto dei continenti possibile con il nucleo della terra caldo sposta strati superficiali sempre più in profondità.
I corpi in decomposizione anaerobica ad alta temperatura e pressione danno origine al petrolio.
Il petrolio raggiunge gli strati caldi della terra e... forse brucia riscaldandola mantenendo così il processo che smuove continenti, genera montagne, altera il clima, porta in superficie nuove miniene di metalli pesanti.
Sarà la fucina di Dio...
Se il nostro pianeta non fosse così non ci saremmo noi a parlare di queste cose. Il principio Antropico forte mi ha sempre affascinato, ma nello stesso tempo mi sembra una piccola truffa ideologica :-)
RispondiElimina