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Nebulose e ammassi stellari del cielo estivo

In un precedente post ho mostrato alcune mie foto di oggetti astronomici del cielo estivo. Il 20 luglio 2012 mi sono recato presso l’agriturismo Casalgismondo, dove il GAC (Gruppo Astrofili Catanesi) organizza periodicamente delle serate di osservazione e astrofotografia per i suoi soci. Sotto un cielo sufficientemente buio anche io mi sono dedicato a realizzare alcune foto di nebulose e ammassi stellari.

Ecco alcuni esempi.

Cominciamo subito con il famoso ammasso globulare M13, visibile nella costellazione di Ercole. E’ un immenso grappolo di stelle distante 25100 anni luce. Si stima che sia formato da diverse centinaia di migliaia di stelle. Le stelle da cui è formato sono molto antiche e hanno un’età di oltre 13 miliardi di anni. La foto che vi faccio vedere è un esempio di immagine che è possibile ottenere con un piccolo telescopio e una fotocamera reflex digitale.

(Dati dell’immagine: Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800, Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i, Software: Christian Buil's IrisAdobe Photoshop CS5, Risoluzione: 1280x921, Date: 20 luglio 2012, Luoghi: Casalgismondo, Pose: 6x30" @ ISO3200, Integrazione: 0.1 ore, Dark: 15, Flat: 22, Dark dei flat: 15, Bias: 10, Giorno lunare medio: 0.80 giorni, Fase lunare media: 0.73%, Scala del Cielo Scuro Bortle: 3.00).

 

Ed ecco un’altra nebulosa molto famosa e fotografata da astronomi e astrofili, è il prototipo della categoria delle nebulose planetarie. E’ talmente fotografata che non vi verrà difficile trovare in giro per il web foto che in confronto a questa sono meravigliose. Si tratta di M57, detta “nebulosa ad anello” visibile anche con piccoli telescopi nella costellazione della Lira (quella che contiene la stella Vega). Questo graziosissimo anello di gas si trova a 2300 anni luce da noi ed è il residuo dell’evoluzione di una stella di piccola massa come il Sole che perde gli strati esterni di gas e si trasforma in una piccolissima nana bianca (visibile nella foto al centro della nebulosa).

(Dati dell’immagine: Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800, Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i, Software: Christian Buil's Iris , Adobe Photoshop CS5, Risoluzione: 2048x2048, Date: 20 luglio 2012, Luoghi: Casalgismondo, Pose: 25x30" @ ISO3200, Integrazione: 0.2 ore, Dark: 15, Flat: 22, Dark dei flat: 15, Bias: 10, Giorno lunare medio: 0.80 giorni, Fase lunare media: 0.73%, Scala del Cielo Scuro Bortle: 3.00).

 

M17 è una bellissima nebulosa ad emissione. Anche in questo caso una piccola ricerca su Google vi permetterà di trovare immagini molto più belle di questo oggetto celeste, ma vi mostro la mia, perché la soddisfazione di averla fotografata “di persona” è sempre grande. M17 viene chiamata anche “Nebulosa Omega” o “Nebulosa Cigno” ed è una zona in cui si formano migliaia di nuove stelle. I gas che la compongono sono illuminati dalle stelle che vi sono nate. Si trova a una distanza di 5000 anni luce nella costellazione del Sagittario ed è ben visibile anche con un buon binocolo sotto un cielo buio.

(Dati dell’immagine: Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800, Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i, Software: Christian Buil's Iris , Adobe Photoshop CS5, Risoluzione: 1280x800, Date: 20 luglio 2012, Luoghi: Casalgismondo, Pose: 35x30" @ ISO3200, Integrazione: 0.3 ore, Dark: 15, Flat: 22, Dark dei flat: 15, Bias: 10, Giorno lunare medio: 0.80 giorni, Fase lunare media: 0.73%, Scala del Cielo Scuro Bortle: 3.00).

 

Ancora un’altra nebulosa planetaria. Si tratta di NGC 7662, chiamata anche “The Blue Snowball” (Palla di Neve Blu). E’ visibile nella costellazione di Andromeda ed ha un aspetto molto compatto. La sua distanza è incerta, ma è stimata a circa 2500 anni luce. Nella foto si cominciano ad intuire alcune strutture degli anelli di gas che si espandono attorno alla stella centrale. Con telescopi grandi questa nebulosa è davvero spettacolare, come potete vedere qui.

(Dati dell’immagine: Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800, Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i, Software: Christian Buil's Iris , Adobe Photoshop CS5, Risoluzione: 1280x1096, Date: 20 luglio 2012, Luoghi: Casalgismondo, Pose: 6x30" @ ISO3200, Integrazione: 0.1 ore, Dark: 15, Flat: 22, Dark dei flat: 15, Bias: 10, Giorno lunare medio: 0.80 giorni, Fase lunare media: 0.73%, Scala del Cielo Scuro Bortle: 3.00).

 

Per adesso mi posso accontentare. A cavallo della prossima luna nuova ho già in programma di realizzare le foto dell’ammasso globulare M15, della nebulosa planetaria NGC 6781 e delle galassie M31 (quella famosa di Andromeda) ed NGC 7331. Vediamo cosa ne viene…


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