Passa ai contenuti principali

Una pianta di 30000 anni fa!

Mi giunge ora la notizia, davvero interessante, di una pianta che è stata, per così dire, fatta uscire da una condizione di “ibernazione” in cui si trovava da 30000 anni. Si tratta della Silene stenophylla, una pianta erbacea molto diffusa nel Pleistocene. I semi di questa pianta sono stati trovati a 38 metri di profondità nel permafrost siberiano, conservati in una tana fossilizzata di scoiattoli. Il procedimento seguito per “fare rivivere” questa pianta è passato attraverso la rigenerazione dei tessuti ancora intatti nei semi ritrovati. I semi sono stati trapiantati e sono germogliati. Dopo un anno le piante sono addirittura fiorite e hanno prodotto frutti. La Silene stenophylla è quella che vedete nella foto:

pianta di 30000 anni fa

L’impresa di far rivivere questa antica pianta è riuscita ai ricercatori dell’Accademia delle Scienze in Russia. Il risultato è davvero interessante, perché le specie viventi che sono attualmente intrappolate nei ghiacci delle zone fredde della Terra sono una vera e propria “instantanea” della vita sul nostro pianeta in epoche più o meno remote.

Il sogno di fare rivivere esseri viventi estinti non è più solo fantascienza…


Tag di Technorati:

Commenti

  1. ne voglio una, a quando dai fioristi?

    RispondiElimina
  2. Io aspetto che facciano rivivere qualche dinosauro, piccolo però... altrimenti in casa non ci entra... ;-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Post popolari in questo blog

Perché un numero moltiplicato per zero fa zero?

Ad alcuni potrà sembrare una domanda banale, ma non potete immaginare quante sono le persone che me lo chiedono e che prima di trovare una risposta degna di questo nome si scervellano senza successo. Evidentemente il problema non viene percepito come così banale. In realtà il “ mistero ” ha una risposta semplicissima. Per capire perché un numero qualsiasi (diverso da zero) moltiplicato per zero da come risultato zero , possiamo ricorrere ad un esempio . Come prima cosa dobbiamo pensare che i numeri sono degli “ insiemi ” di oggetti . Ad esempio il numero 5 lo possiamo immaginare come un insieme formato da 5 caramelle , o da 5 biglie, o da 5 oggetti qualsiasi. Se dobbiamo moltiplicare il numero 5 per il numero 3, significa quindi che dobbiamo prendere 3 insiemi formati da 5 caramelle. Se contiamo tutte le caramelle che adesso abbiamo, troviamo il numero 15. Occorre notare che anche se prendiamo 5 insiemi da 3 elementi, otteniamo 15 elementi. infatti 3x5=15, ma anche 5x3=15, come ci ...

Problemi WiFi con OS X Lion. La soluzione definitiva!

Sono tantissimi gli utenti che, dopo l'installazione del nuovo sistema operativo OS X Lion , hanno avuto gravi problemi con la connessione WiFi . Di solito il problema si presenta come una difficoltà di connessione con il router: la connessione dura pochi minuti e poi cade senza motivo. Su internet ci sono varie guide per cercare di risolvere il problema, ma nessuno di questi rimedi funziona veramente . Per fortuna qualcuno su internet ha trovato la soluzione definitiva : sostituire i driver WiFi della versione di OS X 10.7.0 (Lion) con quelli della versione 10.6.4 (Leopard) . In questo modo i problemi di connessione WiFi con Lion si risolvono completamente in pochi minuti. Come faccio a saperlo? Con il mio iMac 21,5 il metodo ha funzionato alla perfezione! :-) ( update : oggi 28 settembre 2011 ancora il wifi sta funzionando!) Ecco cosa bisogna fare ( attenzione che tutto ciò che farete da questo momento in poi è A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !) 1) Scaricare l...

Onde trasversali e onde longitudinali

  Un’onda che si forma muovendo l’estremità di una lunga molla è un esempio di onda elastica . Essa si chiama così perché si propaga grazie alle proprietà elastiche del mezzo materiale in cui ha origine. Onda trasversale . Un’onda elastica si può generare spostando alcune spire di una molla in direzione perpendicolare rispetto alla molla stessa. Per esempio, possiamo spostare una delle prime spire per poi rilasciarla: accade così che le spire contigue, sollecitate dalla prima, si mettano anch’esse in movimento, spostandosi trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda . Il processo poi continua, consentendo all’onda di investire spire sempre più lontane. Onda longitudinale . E’ possibile perturbare la molla anche in un altro modo e cioè avvicinando e poi rilasciando alcune spire di una lunga molla. Si ha così una regione di spire compresse che si sposta lungo la molla, seguita da un’altra zona di spire rade: ciascuna spira, quando è investita dalla pert...