domenica 20 settembre 2015

Raffreddamento DSLR molto artigianale…

Molti astrofili usano una ventola per pc per stabilizzare la temperatura della propria fotocamera digitale durante le lunghe pose. La ventola ovviamente non è in grado di abbassare la temperatura al di sotto della temperatura ambiente. Su internet ho visto altri che hanno usato delle "cold box" (ad esempio qui) o hanno persino smontato la fotocamera per mettere a contatto il sensore con un "dito freddo" (cold finger) in rame raffreddato da una cella di Peltier che aveva però bisogno di un pesante dissipatore di calore (vedi ad esempio qui).

Mi sono chiesto: non esiste una via di mezzo tra la ventola e il sistema di raffreddamento con cella di Peltier (che tra l'altro richiede anche alimentazione elettrica e quindi ulteriori cavi elettrici)?

Personalmente ho trovato molto utili dei sacchetti di fluido refrigerante (nel congelatore si solidifica) che è possibile mettere a contatto con la parte posteriore della fotocamera (come nelle foto). Questi sacchetti si possono trovare nei supermercati.

CIMG7761

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Con una temperatura ambiente di 26 °C (dentro il mio studio) ho fatto una serie di dark (durata 300 secondi a 800 ISO), prima senza nessun tipo di raffreddamento (nemmeno la ventola) e poi con il sacchetto refrigerante.

- Senza raffreddamento dopo circa 45 minuti si è raggiunta una temperatura di equilibrio di ben 40 °C.

- Con il sacchetto refrigerante dopo 45 minuti si è raggiunta invece la temperatura di 20 °C (6 gradi sotto la temperatura ambiente).

20gradiC

Ho fatto un confronto tra un dark a 40 °C e uno a 20 °C facendo uno stretching delle immagini.

Confronto20e40

La differenza è evidente. Con una ventola non si sarebbe potuto scendere a meno di 35 °C, con il sacchetto refrigerante si è arrivati a 20 °C.

Nei giorni precedenti a questa prova avevo tentato di fare direttamente foto astronomiche con questo sistema di raffreddamento, ma in condizioni diverse. Avevo fatto pose di soli 30 s (senza autoguida) e a 3200 ISO. Temperatura ambientale di 24 °C (all’aperto!). Il soggetto fotografato è l’ammasso globulare M15. Sono solo 34 pose da 30 secondi a 3200 ISO, tutte con una temperatura del sensore di 19 °C. (Celestron CPC-800, f/10).

m15

Come si vede, nonostante i 3200 ISO e la poca integrazione, il rumore a 19 °C è decisamente sotto controllo.

Questa è la nebulosa M76 (“Piccolo Manubrio”). Sono 105 pose da da 30 secondi 3200 ISO a 19 °C (temp. ambientale 23 °C). Celestron CPC-800, f/8,5 (con il riduttore di focale di un rifrattore). Anche in questo caso il rumore è sotto controllo.

m76

Nelle prossime serate tenterò di fare pose più lunghe con autoguida e a 800 ISO (e anche a 1600 ISO), e se mi capita una serata più fresca si raggiungeranno temperature ben più basse!

Osservazioni su questa “tecnica”..

1) Ho visto che a 24 °C di temperatura ambientale il sacchetto resta “solido” per quasi due ore. Se si vuole continuare a fotografare a questa temperatura bisogna sostituire il sacchetto con un altro. Ovviamente se c’è più freddo dura di più.

2) Non è possibile usare i sacchetti in uscite in luoghi dove non c’è corrente elettrica e un congelatore che mantenga i sacchetti ghiacciati.

3) E’ una tecnica più efficiente con tutte quelle fotocamere che hanno lo schermo girevole, perché è possibile poggiare il sacchetto sul dorso della fotocamera.

4) Non è facile ancorare il sacchetto con gli elastici in maniera tale che non si muova durante la sessione fotografica.

5) I sacchetti pesano circa 600 g. Questo peso aggiuntivo potrebbe causare delle torsioni nel treno ottico o problemi di inseguimento durante le lunghe pose.

6) Potrebbe causare problemi di condensa.

Appena faccio qualche altro test vi faccio sapere.


giovedì 10 settembre 2015

Breve storia dell’Universo (video)

In principio, circa 13,7 miliardi di anni fa, tutto lo spazio, tutta la materia e tutta l’energia dell’Universo conosciuto erano contenuti in un volume più piccolo di un bilionesimo della dimensione della punta di uno spillo. Le temperature erano così elevate che le forze fondamentali della natura, che insieme descrivono l’Universo, erano unificate. Per ragioni ignote questo cosmo più piccolo di uno spillo cominciò ad espandersi.

Quando l’Universo aveva la straordinaria temperatura di 1030 gradi, ed era giovanissimo, solo 10-43 secondi, tempo prima del quale tutte le nostre teorie sulla materia e sullo spazio non valgono più e perdono significato.

Affascinante vero? Questa è l’inizio della storia dell’Universo. Vi piacerebbe sentire come continua questa storia? Guardate questo filmato (durata di poco più di 8 minuti) e vedrete quali sono le conoscenze scientifiche attuali sulla nascita e l’evoluzione dell’Universo.


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martedì 1 settembre 2015

Impianto fotovoltaico autocostruito (fai da te)

Un altro interessante filmato dedicato ad un impianto fotovoltaico fai da te. Quasi un mini documentario della durata di poco meno di 15 minuti che descrive in dettaglio tutte la parti di questa bellissima realizzazione. Vi rimando subito al video.

Buona visione a tutti.


martedì 14 luglio 2015

La sonda New Horizons é appena passata vicino a Plutone

La minima distanza di avvicinamento a Plutone della sonda New Horizons è stata raggiunta da alcuni minuti. Alcune foto molto interessanti del remoto “pianeta nano” e del suo satellite Caronte sono già state trasmesse nei giorni scorsi dalla sonda (vedi foto sotto). Nelle prossime ore la sonda orienterà le sue antenne verso la Terra per cominciare a trasmettere i dati raccolti durante il flyby al suo massimo avvicinamento.

Plutone

 

Caronte

martedì 14 aprile 2015

Masha e Orso, un cartone animato per bambini di qualità sorprendente!

Odiate Peppa Pig? Non temete! Già da un po’ di tempo la fama dell’insopportabile maialina è insidiata da un cartone animato che viene dalla Russia. Si tratta di Masha e Orso. E stavolta non ci sono personaggi stupidi, superficiali, antipatici. Masha è una bambina monella e iperattiva, ma ha una profondità d’animo che non si ritrova più nei personaggi dei cartoni animati da molti decenni. Orso è un orso dai modi antropomorfi che non parla, ma suona il pianoforte e faceva il giocoliere in un circo e che vive in una bella casa nel bosco. Tutta la serie animata si svolge in un bosco con tanti altri animali come protagonisti. In questo prodotto di animazione sorprendono anche la qualità eccelsa della colonna sonora. Il successo di Masha e Orso è molto importante ed ha un significato che non bisogna ignorare: i bambini, anche i più piccoli, hanno bisogno di esempi positivi anche nei cartoni animati e i personaggi devono essere degli esempi positivi.

La serie per il momento è trasmessa da Rai YoYo in vari orari.

Per una recensione molto profonda di Masha e Orso, vi consiglio di leggere questo.

Un episodio di Masha e Orso preso da YouTube (in russo).


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Spazio tempo e dimensioni

Cosa si intende in Fisica per spazio-tempo? Cosa significa il termine “dimensioni”? Cosa è la “quarta dimensione”. Questi temi sono molto affascinanti per molti, ma la divulgazione spesso non è sufficiente per renderli chiari. In questo filmato (durata 44 minuti circa) invece questi concetti sono spiegati in maniera semplice ma rigorosa.

Buona visione a tutti del filmato.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...