martedì 26 novembre 2013

Cos'è la gravità? La Fisica in un minuto.

Conosciamo tutti la gravità come "il motivo per cui gli oggetti cadono", ma la gravità è molto, molto più di questo. La gravità è una forza attrattiva a lungo raggio tra tutti gli oggetti dotati di massa: è quel che ci impedisce di volare via dalla Terra, è ciò che mantiene la Terra in orbita attorno al Sole, ed è ciò che ha permesso al Sole di formarsi 5 miliardi di anni fa [nel video c'è scritto mezzo miliardo, ma è un errore: il Sole si è formato 5 miliardi di anni fa, fidatevi].
E' sorprendente pensare che ogni oggetto con una massa attragga tutti gli altri nell'Universo: questo significa che il tuo cane, la Terra, e un buco nero nella galassia di Andromeda, distante 2,5 milioni di anni luce da noi, sono tutti attratti gravitazionalmente da te, e tu da loro. Nel diciassettesimo secolo, Isaac Newton scoprì che l'intensità della forza gravitazionale diminuisce come il quadrato della distanza tra due oggetti - quindi, se sei ad una distanza doppia, la gravità è quattro volte meno intensa. Scoprì anche che la forza di gravità è proporzionale alla massa degli oggetti in questione: più un oggetto è massiccio, più è intensa la forza gravitazionale. Ecco perché tutti noi possiamo sentire la Terra che ci attrae, ma non sentiamo l'attrazione della Luna - è più piccola e più lontana (la gravità della Luna è abbastanza forte da causare le maree, però!).
E quando prima ho detto che la gravità è un'attrazione tra oggetti dotati di massa, ho mentito. Intendevo oggetti con ENERGIA. Perché oltre agli oggetti massicci, la gravità attrae anche la luce e altre particelle prive di massa (ma dotate di energia), cosicché un fotone di luce può essere leggermente deviato passando vicino al Sole, o essere completamente intrappolato da un buco nero.

Ora capisci la gravità della situazione? (O la situazione della gravità...)

Nel seguente filmato potete vedere ciò che ho appena scritto con spiegato con delle simpatiche vignette.

Buona visione a tutti.

lunedì 25 novembre 2013

Mark Knopfler - Postcards From Paraguay (Teatro Greco di Taormina 2013)

E' da quasi 20 anni che ascolto la musica dei Dire Straits e seguo da anni anche la carriera solista di Mark Knopfler. Conosco i grandi capolavori composti da questo grande musicista. Vi propongo questo brano non perché sia uno dei suoi più grandi capolavori, ma perché in questo pezzo è riuscito a fondere molto bene uno stile musicale "sudamericano" con il suo stile inconfondibile,ottenendo un risultato godibilissimo che "trascina" ed emoziona.

Buona visione e buon ascolto del brano Postcards From Paraguay, di Mark Knopfler, eseguito presso il Teatro Greco di Taormina il 16 luglio 2013.

Anna Marchesini intervistata a Che Tempo Che Fa (23/11/2013)

Anna Marchesini è una grande attrice comica (la ricordiamo nelle sue gags televisive quando faceva parte del Trio Solenghi, Marchesini, Lopez), ed è stata intervistata in una puntata del programma televisivo Che Tempo Che Fa in occasione dell'uscita del suo terzo libro dal titolo Moscerine. L'attrice da alcuni anni è affetta da una grave forma di artrite reumatoide, ma questo non le ha impedito di tornare alla ribalta e ad apparire in televisione mostrando un coraggio e un attaccamento alla vita che devono essere d'esempio per tutti noi.

Nel filmato possiamo vedere l'intervista ad Anna Marchesini, condotta dal presentatore Fabio Fazio.

Buona visione a tutti.

Replicazione del DNA (animazione)

Ho trovato questa bellissima animazione che mostra la replicazione del DNA. Si tratta di una visione molto istruttiva. Il video è in inglese, ma la comprensione non dovrebbe essere particolarmente difficile perché sono presenti i sottotitoli (sempre in inglese).

Chi non ha mai sentito parlare del DNA? Penso tutti, ma quanti sono quelli che ne hanno una minima conoscenza? Questa animazione può essere utile a tutti coloro che nutrono curiosità per come è strutturata questa molecola essenziale per la vita.

Buona visione a tutti.

domenica 24 novembre 2013

Complotti e misteri, ecco perché non ci dobbiamo credere

Spesso in televisione vengono trasmessi dei programmi che affermano che siamo vittime, più o meno consapevoli, di inquietanti complotti che possono coinvolgere l'economia, le armi segrete, l'inquinamento atmosferico, il clima, gli ufo e tante altre cose. Di solito si afferma che in questi complotti siano coinvolti la CIA, la NASA, gli ebrei, vari governi (di solito quello USA), la setta degli Illuminati, il Nuovo Ordine Mondiale (NWO), la massoneria, e chi più ne ha più ne metta. Queste "voci di corridoio" sono amplificate dai social media su internet, dove proliferano milioni di messaggi provenienti da altrettanti blog e siti che si occupano di questi argomenti.
Ma quanti di questi complotti sono reali? E' possibile capire se c'è un fondo di verità? In questo filmato che vi propongo possiamo vedere una interessante conferenza dal titolo: "Le teorie del complotto: come e perché si formano e come smontarle".
Sì, perché nella storia sappiamo bene che i complotti sono sempre esistiti (e sempre esisteranno). Per saper distinguere i complotti veri da quelli inventati, occorre prima capire come sono stati organizzate le congiure nella storia e come hanno funzionato. In questo modo potremo capire quali vicende dei nostri giorni possono essere dei complotti e quali semplicemente delle questioni complicate.
Si parlerà anche di come si formano le teorie del complotto "false" (che sono quelle che si diffondono più velocemente) e come è possibile smontarle.

Buona visione a tutti.

sabato 23 novembre 2013

Eruzione dell'Etna del 23 novembre 2013 (foto)

Questa spettacolare foto dell'Etna in eruzione è stata fatta il 23 novembre 2013 dall'astrofilo Riccardo Cafarelli da San Pietro Clarenza (CT) con una fotocamera digitale Canon 1000D, obiettivo 18/55 mm e lieve fotoritocco con Photoshop.

Si tratta di uno dei numerosi parossismi eruttivi dell'Etna che si sono verificati quest'anno dal nuovo cratere di sud-est. Come si può vedere in questa spettacolare ripresa, la colonna di cenere ha raggiunto una grande altezza e si muove verso nord-est.

Nel momento in cui scrivo il fenomeno si è già esaurito.


Come funziona un computer quantistico?

Un classico computer esegue le sue operazioni facendo uso dei simboli 0 e 1 (codice binario). Un computer quantistico usa i bit quantici, detti qubits. In questo caso i simboli 0 e 1 sono in uno stato di sovrapposizione quantistica, cioè coesistono nello stesso istante di tempo. Questa è la caratteristica per cui il computer quantistico ha un potere di calcolo molto superiore ai computer classici. Infatti, ad esempio, due qubits sono la sovrapposizione di 4 stati, per cui bastano quattro numeri per identificare uno stato in maniera univoca. In questo modo si capisce che in N qubits si possono immagazzinare 2N bits classici. Si tratta di un potere di calcolo molto elevato che potrebbe rendere trattabili alcuni problemi matematici (ad esempio quelli a complessità esponenziale) che altrimenti non lo sono con i computer classici.

In questo filmato (in inglese) possiamo vedere una bellissima spiegazione di come funziona un computer quantistico.

venerdì 22 novembre 2013

Come fare una pala eolica in casa (video)

Per fortuna riesco sempre a trovare qualche video nuovo su turbine eoliche e pannelli solari fai da te. La mia impressione è che stiano lentamente diminuendo, ma spero di sbagliarmi. Forza autocostruttori! Le energie rinnovabili sono il nostro futuro, non bisogna smettere di portare avanti la cultura dell'energia pulita e questo tipo di iniziative di fai da te sono molto utili per fare ciò.

In questo video possiamo vedere una interessante pala eolica fatta in casa realizzata con pezzi di recupero a impatto zero con l'ambiente. L'autore è un ragazzo (questo mi fa piacere) che ci mostra gli "ingredienti" per costruire una semplice turbina eolica in grado di produrre 6v in corrente continua. Non avrà una grande utilità pratica, ma può essere un utile esercizio per tutti coloro che intendono autocostruirsi degli impianti eolici che possono alimentare effettivamente dispositivi elettronici e persino piccoli elettrodomestici.

Buona visione a tutti del filmato.

giovedì 21 novembre 2013

Sole a catinelle di Checco Zalone. Non è il male assoluto.

Molti si sono lamentati del fatto che il film Sole a catinelle del comico Checco Zalone sia stato uno dei film più di successo che abbia mai prodotto il cinema italiano. In questo post vorrei spiegare perché non mi sembra che la cosa sia così preoccupante.

Molti critici hanno affermato che questo straordinario successo è dovuto al degrado della cultura italiana in cui si pensa solo al calcio, alle veline, ai politici che danno scandalo e alle baby escort. In realtà bisogna analizzare bene la comicità di Checco Zalone e si vedrà che non è proprio così. Secondo me potrebbe anche rappresentare un segno di ripresa della cultura.

Checco Zalone, come riesce a far ridere? Prendendo in giro i cantanti neomelodici, ad esempio. E non è una cosa buona? Prendendo in giro la gente troppo attaccata alle apparenze, e non è una cosa positiva? Nel film Sole a catinelle, in particolare, viene presa di mira una certa cultura new age fatta di meditazioni, musicoterapia, psicologia pseudoscientifica e compagnia bella. Nessuno ci aveva mai pensato (in Italia) a prendere in giro la new age in maniera così convincente e incisiva. Non credo che molti si siano accorti di questa sottigliezza presente nel film.

Ricordiamoci che il panorama cinematografico italiano è stato dominato dai cinepanettoni a partire dagli anni '80, dove la volgarità dei protagonisti di questi film si ergeva addirittura a modello di vita. Nella comicità di Checco Zalone la volgarità diventa motivo di sarcasmo. Diciamolo chiaramente, se si vive di volgarità, non si riuscirà mai a ridere di una gag di Zalone, perché non si riuscirà mai a coglierne l'ironia.

Nel filmato il trailer del film Sole a Catinelle, con Checco Zalone.

Un ammasso di stelle dai colori vivaci

L'ammasso denominato M37 (visibile nella costellazione dell'Auriga) è molto conosciuto dagli astrofili, perché è un ammasso di stelle (classificato come ammasso aperto) ben visibile anche con un binocolo (e un cielo limpido e buio). Ma la visione di questo ammasso comincia a diventare interessante con piccoli telescopi, da 100 mm di diametro in su, perché si riescono a vedere decine di stelle molto compattate in uno sfondo stellare molto ricco.

Il lato più spettacolare di questo oggetto celeste però si riesce ad apprezzare nelle foto, perché in queste si riesce ad evidenziare il colore delle stelle più luminose.

Le foto astronomiche di oggetti come gli ammassi stellari o le nebulose vengono effettuate con la tecnica della lunga posa. Non viene effettuata solo una posa, ad esempio, di due ore, ma tante pose da alcuni secondi o da alcuni minuti che poi vengono sommate con appositi software. Il motivo di questa somma è che è possibile minimizzare il rumore elettronico e il rumore termico della fotocamera o del CCD che viene usato per fare la foto. Nel mio caso ho sommato 19 pose da 5 minuti ciascuna.

Questo il risultato: ecco la mia foto dell'ammasso aperto M37.

























Dettagli tecnici:

Telescopi o obiettivi di acquisizione: Celestron CPC-800
Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i
Montature: Celestron HD Pro Wedge
Telescopi o obiettivi di guida: Urania C.R.T. Newton 150
Camere di guida: ZW Optical ASI120MC
Riduttori di focale: Antares Antares f/6.3 SCT
Software: DeepSkyStacker, photoshop, Stark Labs PHD GUIDING 1.14.2, Iris
Date: 02 novembre 2013
Pose: 19x300" ISO800 29C
Integrazione: 1.6 ore
Dark: ~7
Flat: ~11
Bias: ~21
Giorno lunare medio: 27.89 giorni
Fase lunare media: 3.02%
Scala del Cielo Scuro Bortle: 7.00
Centro AR: 88,102 gradi
Centro DEC: 32,588 gradi

mercoledì 20 novembre 2013

Abolizione delle province. Conviene davvero?

Si parla tanto di abolizione delle province. In questo video se ne parla con una persona competente. Si tratta di Luca Beccaria, giovane consigliere comunale di Camagna e dottorando DRASD (Dottorato di Ricerca in Autonomie locali, Servizi pubblici e Diritti di cittadinanza).

Nel video si parlerà dell'abolizione delle province e se davvero conviene eliminarle. Perché i media, i politici, la gente comune e gli economisti puntano così tanto su questo argomento? Si tratta solo di retorica? Nel video si cercherà di dare una risposta a queste domande.

Buona visione a tutti.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...