mercoledì 14 novembre 2012

Cos’è il ghiaccio secco

Il ghiaccio secco indica comunemente l’anidride carbonica allo stato solido. E’ chiamato anche “neve carbonica”. Il ghiaccio secco viene usato come refrigerante, soprattutto per il trasporto di materiali deperibili (cibi congelati e surgelati). Rispetto al ghiaccio d’acqua, il ghiaccio secco fornisce una temperatura più bassa e soprattutto non si trasforma in liquido ed evapora direttamente (avviene quindi il fenomeno della sublimazione): non rischia quindi di impregnare gli involucri e deteriorare le merci. I vantaggi del ghiaccio secco sono: non tossico, inerte, non infiammabile, incolore, insapore, inodore, batteriostatico, fungicida, assenza di residui.

ghiaccio secco

L’anidride carbonica passa direttamente dallo stato gassoso a quello solido alla temperatura di –79 °C. Il ghiaccio secco viene impiegato spesso anche nel mondo dello spettacolo o nelle discoteche per produrre effetti di fumo e di nebbia grazie alla sublimazione che lo trasforma rapidamente in denso vapore di colore bianco.

La nostra storia in un minuto

E’ possibile riassumere la storia dell’intero Universo in un solo minuto? Con un video si può fare, specialmente se si tratta di un filmato affascinante e spettacolare come quello che vi propongo. Si tratta di una bellissima animazione artistica che parte dal Big Bang, descrive la formazione delle galassie delle stelle, dei pianeti, della Terra e della Luna. Mostra la nascita della vita mono e multi cellulare e dei vegetali, il sorgere dei rettili e dei dinosauri, la fine di questi ultimi a causa dell’impatto di un grande meteorite. Poi è il turno dei mammiferi e dell’umanità e, finalmente, la nascita della civiltà moderna.

E’ un video velocissimo, ma molto suggestivo, che ci stupisce soprattutto per il fatto che questa storia, in qualche modo, la conosciamo! Non si tratta più di miti o leggende, ma esistono indizi e prove che le cose sono andate realmente in questo modo! Secondo me è davvero affascinante, e anche se c’è ancora moltissimo da capire, queste conoscenze sono uno dei più grandi successi dell’umanità.

Buona visione del filmato: la nostra storia in un minuto.

martedì 13 novembre 2012

Come costruire un sismografo fai da te

Non avevo la minima idea che si potesse costruire un sismografo in casa, come una qualunque realizzazione fai da te! Ero convinto che i sismografi fossero degli strumenti sensibilissimi e di alta tecnologia che non potessero essere costruiti in casa. In pratica per me la costruzione di un sismografo era equivalente alla costruzione di una centrale nucleare a fusione o di un acceleratore di particelle ;-)

Mi sbagliavo di grosso: il casuale ritrovamento di questo filmato su YouTube mi ha fatto capire che il sismografo fai da te non è molto difficile da realizzare. Basta un perno per le tende, una bacchetta di metallo, alcuni pezzi di legno, delle molle, nastro adesivo, pesi da 150 grammi, un vecchio hard disk da smontare e poche altre cose?

Sono riuscito a stimolare la vostra curiosità e siete già pronti a chiedere cosa fare esattamente per costruire un sismografo fai da te? Ottimo! Se volete procedere alla costruzione, non vi resta che seguire attentamente il filmato che trovate sotto. E' molto ben realizzato e vi spiega molto bene cosa fare passo per passo. La sorpresa maggiore di questa realizzazione di sismografo è che possiede anche un allarme sonoro. Per me è qualcosa di sorprendente.

Vi lascio alla visione del filmato.

lunedì 12 novembre 2012

La storia della matematica (video)

Vi incuriosisce la storia della matematica? In questo documentario Andrew Wiles ci racconta la storia della matematica dalle origini ai nostri giorni in maniera chiara e comprensibile per tutti. Wiles è un matematico divenuto molto famoso per avere dimostrato l'ultimo Teorema di Fermat.

La matematica si studia malvolentieri sin dalla più tenera infanzia perché spesso non si riesce bene a capire quali sono le reali applicazioni e quali sono le affascinanti storie delle vite dei protagonisti che nei secoli hanno contribuito ad ampliare le conoscenze matematiche dell'umanità.

Proponendovi questo interessante filmato spero di poter, anche in maniera modesta, contribuire a rendere la matematica un po' meno noiosa e un po' più affascinante. Buona visione a tutti.

martedì 6 novembre 2012

Pannello solare fai da te. Come sigillarlo.

Dopo avervi presentato recentemente un interessante filmato che spiega in maniera semplice e chiara come saldare le celle solari e disporle in serie per ottenere un pannello fotovoltaico fatto in casa, adesso è arrivato il momento di mostrarvi quest'altro filmato (è la sua seconda parte) in cui si spiega come sigillare il nostro pannello solare per dotarlo di una protezione che permette una lunga durata. In seguito sono mostrate anche alcune prove tecniche.

Anche in questo caso le operazioni da effettuare sono molto semplici e gli strumenti facili da reperire. Restate in attesa anche di un terzo filmato che spiegherà come collegare la scatola di giunzione e il diodo. In questo modo in questo blog saranno segnalati dei filmati di qualità che mostrano come costruire un pannello solare fotovoltaico in casa, con poca spesa, notevole semplicità e assoluta versatilità. Già avevo pubblicato alcune guide di questo tipo, ma ho sentito l'esigenza di mostrare anche l'evoluzione didattica di queste guide che con il passare del tempo diventano sempre più chiare e particolareggiate.

Buona visione del filmato "sigillare un pannello solare fatto in casa" (a cura di MRWATT):

sabato 3 novembre 2012

La storia di Paperinik

Quando ero bambino uno dei personaggi Disney che mi colpì maggiormente era Paperinik (insieme a Eta Beta, ovviamente…). Si trattava di un diabolico supereroe che agiva nell’ombra e utilizzava sempre tecnologie all’avanguardia che gli venivano fornite dalla geniale creatività di Archimede Pitagorico.

Questo personaggio è stato inventato da un fumettista italiano nel 1969 e da allora è diventato uno dei “miti” dell’edizione tascabile di Topolino. La cosa strana è che all’inizio non era affatto un supereroe, ma un semplice “vendicatore” che riparava i torti subiti da Paperino. Era quindi un personaggio un po’ cupo e quasi negativo. In seguito diventa un eroe positivo con dei nemici “fissi” da combattere, come ha ogni supereroe che si rispetti.

La “tecnologia” che più mi colpiva quando ero bambino erano gli stivaletti a molla che gli permettevano di compiere balzi incredibili.

Nel 1996 c’è una svolta nelle storie di Paperinik, quando viene creato Paperinik New Adventures, o semplicemente PKNA o PK. Qui le storie da supereroe si fondono con un tipico contorno fantascientifico con tanto di intelligenze artificiali, alieni, armi segrete, viaggiatori del tempo e tanto altro.

Nel seguente filmato potete ascoltare una breve cronistoria di Paperinik dalla sua nascita, fino alla sua moderna evoluzione in PK. Buon ascolto e buona visione.

giovedì 25 ottobre 2012

IKEA dipenderà al 100% da energie rinnovabili entro il 2020

L'IKEA ha da poco presentato un piano energetico molto ambizioso: entro il 2020 dipenderà al 100% solo da energie rinnovabili. A questo si aggiunge una iniziativa per la protezione delle foreste in cui la grande compagnia svedese si impegna a piantare più alberi di quelli che usa per la sua produzione.

Per investire adeguatamente nell'energia solare ed eolica l'IKEA deve riuscire a produrre più energia di quella che arriva a consumare. Attualmente solo il 27% della sua energia proviene da fonti rinnovabili, ma questa percentuale dovrebbe passare al 70% entro il 2016 e al 100% entro il 2020.



Per quanto riguarda i danni della deforestazione, l'IKEA attualmente usa legno proveniente da alberi che crescono nelle foreste tropicali, che sono essenziali nell'ecosistema planetario. Per limitare i danni si è impegnata a piantare più alberi di quelli che consuma e questa iniziativa richiederà un investimento iniziale di quasi due miliardi di dollari. Naturalmente ci si aspetta un grande beneficio a livello di impatto ambientale e questo potrebbe essere un buon modello di gestione energetica che potrebbe essere imitato a breve anche da altre grandi aziende.

mercoledì 24 ottobre 2012

Come costruire un pannello fotovoltaico fai da te

L'autocostruzione di pannelli fotovoltaici è una pratica molto interessante, tanto che in questo blog ho segnalato varie guide che sono riuscito a reperire su internet. Anche perché, oggettivamente, non è una cosa molto difficile. Nel filmato che vi presento, della durata di poco più di 15 minuti, possiamo vedere come realizzare un pannello fotovoltaico utilizzando strumenti semplici e a disposizione di molti appassionati di fai da te. Un saldatore da almeno 60 watt, dello stagno da fondere, una lima per ferro, un cacciavite a croce, guanti in lattice, morsetti, scotch di carta, trincetto, metro, cartoncino, filo elettrico, tronchese, canaline a U per serrande e controsoffitti, voltmetro, pistola per silicone, policarbonato alveolare, una lastra in plexiglas, sono elementi molto facili da trovare sul mercato. Non è difficile nemmeno trovare un kit per la costruzione del pannello fotovoltaico (in Italia ma anche all'estero) che di solito contiene 36 celle solari, del ribbon, la penna flux e altri accessori elettronici.

Non mi dilungo nella descrizione della costruzione del pannello fotovoltaico, piuttosto vi lascio alla visione del filmato che è davvero molto chiaro e semplice.

Buona visione a tutti.

Transizione energetica ed energie rinnovabili in Germania

Come si dovrebbe affrontare la transizione alle energie rinnovabili in Italia? Credo che nel nostro Paese in questo campo ci sia confusione e disorganizzazione e forse anche disinteresse da parte delle forze politiche. Per questo sarebbe interessante prendere spunto dalle iniziative che verranno prese in Germania. Potrebbero essere una buona ispirazione per politici e responsabili privi di iniziativa e di buona volontà...

Le energie rinnovabili sono molto importanti per lo sviluppo energetico e tecnologico di un paese, non possono essere tralasciate.

Buona visione del filmato (con sottotitoli in italiano):

martedì 23 ottobre 2012

Assassin Creed III, il trailer ufficiale in italiano.

Gli appassionati giocatori di Assassin Creed avranno pane per i loro denti. Sta per uscire (il 31 ottobre 2012) l'ultimo appassionante episodio della saga di Assassin Creed. Si tratta, ovviamente di Assassin Creed III, che era molto atteso. Negli ultimi mesi si erano susseguiti vari "rumors", ma adesso abbiamo anche il trailer ufficiale in italiano. Dalle immagini i combattimenti sembrano ancora più spettacolari, ma con effetti che si allontanano dal realismo del combattimento e invece si avvicinano ai tipici combattimenti "cinematografici" (tipo matrix, per intenderci).

In questo episodio l'alter ego virtuale di Desmond Miles sarà il pellerossa "mezzosangue" Connor e l'azione si svolgerà soprattutto in una meravigliosa Boston e in altri luoghi del Nord America tra il 1753 e il 1783 durante la Guerra di Indipendenza.

In ogni caso credo che sarà un episodio molto interessante. Ancora non ho pensato di prenderlo, aspetterò un po', ma sicuramente non mancherà nel mio "curriculum" di giochi.

Buona visione del trailer.

mercoledì 17 ottobre 2012

Il pianeta di Alfa Centauri

Alfa Centauri è una delle stelle più vicine a noi. Non è visibile dall'emisfero nord, ma per chi abita in zone come sud America, Australia, sud Africa, Alfa Centauri è una bella stella tra le più brillanti del cielo.

In realtà Alfa Centauri è un sistema multiplo formato da tre stelle. Le componenti A e B sono molto ravvicinate tra loro e sono due stelle con una massa e luminosità molto simili a quelle del Sole, mentre la componente C (chiamata anche Proxima Centauri) è una piccola e fredda nana rossa. Proxima Centauri è la stella che detiene il record della stella più vicina con una distanza di 4,23 anni luce. Le componenti A e B invece distano 4,36 anni luce.

Un confronto delle dimensioni relative del Sole e Alfa Centauri A, B, C (Proxima).


La scoperta è che Alfa Centauri B ha un pianeta di dimensioni simili alla Terra, ma che orbita così vicino alla stella da essere un mondo torrido e sicuramente inospitale per qualsiasi forma di vita.

La sua massa è 1,13 volte quella della Terra ed è una delle più piccole masse planetarie extrasolari che siano mai state rilevate, segno che la sensibilità di rilevazioni dei pianeti sta migliorando! Il suo periodo orbitale è di soli 3,24 giorni terrestri e la distanza dalla stella è di soli 6 milioni di chilometri. Per confronto, il torrido Mercurio non si avvicina mai a meno di 46 milioni di chilometri dal Sole.

In fondo Alfa Centauri B è un poco più fredda del Sole, ma questo non aiuta il nuovo pianeta scoperto ad essere un luogo più ospitale e non vi può esistere vita e nemmeno acqua allo stato liquido. Quindi non sembra una scoperta poi così importante, ma in realtà lo è.

Il fatto è che la scoperta è frutto di una misura di eccezionale precisione dell'effetto Doppler che mostra gli spostamenti di Alfa Centauri B. Quando due corpi sono legati gravitazionalmente essi orbitano attorno al centro di massa del sistema. Se un corpo è più massiccio dell'altro, questo percorrerà un'orbita più piccola a velocità più bassa. Tra una stella e un pianeta c'è una differenza di massa notevole, quindi il pianeta farà percorrere alla stella un'orbita molto piccola attorno al centro di massa e con una velocità decisamente molto bassa.

Per fortuna un pianeta che orbita molto vicino alla stella provoca degli spostamenti un po' più ampi e veloci, come nel caso del nostro nuovo pianeta. In questo modo è stato possibile rilevarlo anche se ha una massa molto piccola.

L'effetto Doppler che è stato misurato sulla luce di Alfa Centauri B mostra una velocità di mezzo metro al secondo. Meno di un uomo che sta passeggiando! Si tratta di un segnale davvero molto debole! E' un vero miracolo che un segnale così debole sia potuto emergere dal rumore di fondo.

L'impresa è stata realizzata grazie alle osservazioni compiute con lo spettrografo HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher) durante una campagna di osservazioni delle 10 stelle più vicine.

Il grafico sotto mostra l'effetto del pianeta sulla stella. RV significa "Radial Velocity" ed è la velocità "avanti e indietro" che ha la stella "spostata" dal pianeta. Nell'asse x invece vediamo il tempo orbitale indicato come frazione dell'orbita di 3,24 giorni.


Il grafico mostra l'andamento sinusoidale che indica la presenza di un pianeta.

Davvero eccezionale!

Mi dispiace solo per i credenti della vita aliena. Per la scoperta del primo pianeta davvero abitabile si dovrà aspettare ancora un po'.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...