mercoledì 6 giugno 2012

Passaggio di Venere 6 giugno 2012. Alcune foto

Ecco alcune foto del passaggio di Venere davanti al Sole che ho effettuato io stesso stamattina con una attrezzatura semplicissima. La tecnica è quella della proiezione su schermo che è la più sicura e non c’è rischio di compromettere gli occhi. Il telescopio utilizzato è un Newton da 150 mm (1000 mm di focale), oculare ortoscopico 9mm. Nella foto sotto potete vedere il telescopio con il piccolo schermo applicato all’oculare.

Telescopio proiezione su schermo

Il telescopio è diaframmato a 50 mm (lo schermo azzurro con il buco) per evitare che l’oculare si surriscaldi. Di seguito alcune delle foto che ho scattato semplicemente inquadrando lo schermo di proiezione con la fotocamera digitale. Le foto mostrano alcune fasi del passaggio di Venere davanti al Sole del 6 giugno 2012.

Passaggio di Venere 6 giugno 2012

Sullo schermo si può vedere una parte dell’immagine solare. Vicino al bordo il profilo di Venere. Più in basso si possono notare alcune macchie solari.

 

Ore 6:29, Venere si avvicina già al bordo solare.

Passaggio di Venere 6 giugno 2012 a

 

Alle 6:38 si verifica il contatto interno con il disco solare.

Passaggio di Venere 6 giugno 2012 contatto

 

Alle 6:51 il disco di Venere è quasi completamente uscito dal disco solare. Dopo alcuni minuti il fenomeno sarà completamente finito.

Passaggio di Venere 6 giugno 2012 uscita

Più tardi posterò una gif animata che mostrerà in sequenza tutte le fasi del fenomeno. Restate collegati! Sorriso


domenica 3 giugno 2012

Tipi di turismo

Esistono vari tipi di turismo, tra questi possiamo elencare:

Turismo montano. Caratterizzato dalla bistagionalità, il turismo montano rappresenta un modo di vivere la vacanza a stretto contatto con l’ambiente naturale, sia durante la stagione estiva, effettuando passeggiate, trekking, percorsi in mountain bike, rafting, ecc…, sia durante quella invernale, praticando lo sci e altri sport sulla neve.

Turismo lacuale. I laghi italiani sono una delle mete preferite dai turisti stranieri, in particolare tedeschi, francesi, inglesi e olandesi, che cercano in questi luoghi salute, benessere, relax e riposo. Il turismo lacuale consente di praticare molte attività: oltre a quelle legate agli sport acquatici (vela, windsurf, canoa, ecc…), si possono effettuare escursioni a piedi e a cavallo, trekking e ciclo tour intorno al lago sia in bici da corsa sia in mountain bike.

Turismo termale e di cura. E’ una delle forme più antiche di turismo ed è praticata da coloro che desiderano utilizzare il tempo libero per prendersi cura del proprio corpo, curare alcune patologie o semplicemente per rilassarsi. Le terme sorgono in località che offrono acque con particolari proprietà terapeutiche, le cure maggiormente richieste sono: bagni in acqua solforosa, fanghi, inalazioni, ecc… L’organico del personale di queste strutture deve prevedere, accanto alle classiche figure professionali alberghiere, anche personale medico altamente qualificato.

Turismo di crociera. Grazie ad un’offerta sempre più nuova e diversificata, a prezzi abbastanza concorrenziali e a servizi all’avanguardia, le crociere si stanno sempre più imponendo sul mercato come formula di vacanza che unisce il relax e lo svago alla scoperta di nuove mete da visitare. Gli itinerari proposti dalle compagnie di crociera sono generalmente studiati per alternare i momenti di navigazione, spesso notturni, con escursioni e visite guidate, concentrate specialmente nelle ore diurne.

Altre formule di turismo

Turismo verde. E’ una tipologia di vacanza che unisce il contatto con la natura e con le tradizioni rurali alla genuinità della vita di campagna. Il turista è ospitato prevalentemente in case coloniche ristrutturate (agriturismi e country house), dove può trovare un’atmosfera familiare, cibi genuini prodotti dai contadini e dove può partecipare all’attività dell’azienda agricola e praticare attività sportive legate spesso alla tradizione (bocce, tiro con l’arco, equitazione, tiro al piattello, ecc…).

Turismo religioso. Questo tipo di turista viaggia principalmente per visitare luoghi sacri legati a eventi e personaggi religiosi. Il pellegrino normalmente viaggia in gruppi organizzati da associazioni e non richiede servizi alberghieri di elevato livello, ma accetta molto volentieri ospitalità presso strutture di accoglienza alternative.


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L’evoluzione del turismo e dell’industria alberghiera

Il viaggiare è stato sempre per l’uomo una necessità che, nel corso dei secoli, ha assunto significati diversi, di volta in volta rispondenti alle diverse esigenze dell’uomo: lotta per la sopravvivenza, conflitti, guerre, scambi commerciali, pellegrinaggi religiosi, relazioni diplomatiche, conoscenza di nuove terre, ecc…

I primi insediamenti ricettivi furono costruiti dagli antichi greci e risalgono al periodo che va tra il 438 a.C. e il 212 d.C., tra questi ricordiamo:

- Leonidaion, edificio che serviva da riparo ai visitatori di Olimpia in occasione dei giochi olimpici così come gli Auxilia, capannoni che davano ristoro agli atleti a ai loro sostenitori;

- Xenodokia, ospizi pubblici gratuiti destinati soprattutto ai commercianti.

Le tracce più importanti di strutture ricettive risalgono al periodo dell’antica Roma e precisamente tra il 212 a.C. e il 410 d.C., tra questi ricordiamo:

- Mantiones, dislocate a 30 Km di distanza l’uno dall’altra, garantivano al viaggiatore il riposo notturno insieme al pasto serale e alla scuderia per i propri cavalli;

- Mutationes, poste lungo la strada a distanza di 5 Km l’una dall’altra, garantivano il cambio dei cavalli, la riparazione del mezzo, il cibo per le persone e per i cavalli;

- Hospitium pubblicum (albergo dentro la città);

- Cursus pubblicum (stazioni di assistenza per servizi postali).

In epoca più moderna, esattamente nel Medioevo (verso l’anno 1000) non vi furono grandi tracce di insediamenti ricettivi, perché le precedenti invasioni barbariche avevano distrutto ciò che era stato costruito. Ciò nonostante è utile ricordare che durante il Medioevo le persone che viaggiavano chiedevano la possibilità di alloggiare nei conventi religiosi.

A partire dal 1200 sorgono vere e proprie strutture ricettive a pagamento tra cui ricordiamo:

- Deversoria, fornivano il servizio di solo alloggio in cambio di merce e denaro;

- Teberne, offrivano oltre il servizio di alloggio anche il vitto;

- Popinae, garantivano posti ai viaggiatori e potevano offrire anche posti letto.

- Hospitia, in seguito denominati Magioni erano veri e propri alberghi e offrivano pernottamento e vitto in stanze separate ad una clientela di rango elevato.

Nel Rinascimento (XV e XVI secolo) vi furono i grandi viaggi degli esploratori, ricordiamo Cristoforo Colombo con la scoperta dell’America nel 1492, i viaggi di Magellano nel 1521. Tutti questi viaggi aprirono la strada al futuro del turismo nel mondo.

Nel ‘600 e nel ‘700 ricordiamo il fenomeno delle colonizzazioni da parte degli inglesi, francesi, portoghesi e spagnoli. I ricchi e nobili di quei tempi sollecitati dai colonizzatori a visitare questi territori iniziarono a intraprendere lunghi viaggi, facendo così nascere quella formula ancora oggi denominata Grand Tour i cui destinatari erano le classi più ricche.

Questo fenomeno fu successivamente denominato turismo d’Elite. Il Grand Tour fu ulteriormente sviluppato dopo i viaggi intorno al mondo effettuati da Thomas Cook che per conto della società geografica fu incaricato ad effettuare tre volte il giro del mondo, per aggiornare le carte geografiche. Nel corso di questi viaggi Thomas Cook scoprì tante isole allora sconosciute.

Inoltre Cook fu l’inventore delle carrozze letto sui treni, i famosi W.L.C. (Wagon Lits Cook) e nel 1841 fondò la prima agenzia di viaggi. Fu successivamente alla terza rivoluzione industriale (fine ‘800) che ebbe inizio il fenomeno del turismo di massa, poiché molti contadini lasciando la campagna per lavorare nelle industrie potevano permettersi di risparmiare una percentuale del proprio salario per andare in vacanza.

Cesar Ritz

Grazie all’intuizione di César Ritz assistiamo alla nascita del Grand Hotel, Ritz infatti trasformò un palazzo patrizio in un albergo di lusso. Un’altra grande intuizione fu quella di ideare la ristorazione all’interno del Grande Albergo, una cucina che doveva essere allo stesso livello di prestigio del Grande Albergo, per questo servizio fu chiamato a gestire uno cuochi più famosi di tutti i tempi: Auguste Escoffier.

Non ci potrebbe essere evoluzione del turismo senza un efficiente sistema di trasporti. Marittimi, terrestri e soprattutto aerei, i trasporti negli ultimi anni sono diventati sempre più veloci, confortevoli e integrati.


mercoledì 30 maggio 2012

Soluzione del rompicapo dell’evasione

Certi giochi ci mettono duramente alla prova: sono i “rompicapo”. Esistono dei video che spiegano le soluzioni di alcuni di questi rompicapo? Ebbene sì, esistono. In particolare posso segnalare il blog InfoTech. Quello che vi presento è il primo video sul rompicapo dell’evasione. Ne seguiranno altri, intanto potete visitare il blog InfoTech e iscrivervi perché vi saranno forniti altri video e una presentazione che spiega mossa per mossa la strategia risolutiva del rompicapo. Buona visione.

rompicapo dell'evasione

Il rompicapo dell’evasione.


martedì 29 maggio 2012

La terra trema ancora in Emilia

Un sisma di magnitudo 5.8 ha colpito ancora una volta l’Emilia alle ore 9:00 di stamane 29 maggio 2012. L’epicentro è situato presso Medolla (MO). Dopo le ore 9:00 si sono verificate altre scosse di assestamento: una di magnitudo 4.0 (ore 9:07), con epicentro Cavezzo (MO) e un’altra di magnitudo 4.1 (ore 9:09), epicentro Concordia sulla Secchia (MO). In seguito si sono verificate altre scosse di magnitudo comprese tra 3.0 e 3.8. L’ultima, mentre scrivo questo post è avvenuta alle ore 10:15 con epicentro Mirandola (MO) ed è stata di magnitudo 3.8.

Si tratta di una nuova crisi sismica che sta colpendo la zona dell’Emilia. Il movimento tettonico che sta provocando questi terremoti, presumibilmente, è sempre quello dovuto agli spostamenti della placca adriatica.

La forte scossa è stata percepita chiaramente in tutto il centronord ed ha causato nuovi crolli, un morto e altri feriti. La gente è scappata per le strade in preda al panico. I treni sono fermi a Bologna per accertamenti sulle linee e le scuole sono state evacuate.

Probabilmente le scosse di assestamento continueranno per tutta la giornata di oggi, per fortuna con intensità sempre decrescente.


Pulizia pannelli solari. Un robot creato dagli studenti.

I pannelli solari devono essere puliti regolarmente e occorre una attenta manutenzione per mantenere la loro efficienza e per massimizzare la quantità di energia solare che viene convertita in elettricità. Con questo obiettivo in mente, un gruppo di studenti del CalTech e dell’UCLA hanno sviluppato un incredibile robot che pulisce i pannelli solari. Questo progetto ha vinto un terzo del premio di denaro (200000 dollari) del National Clean Energy Business Plan Competition.

Dotato di spazzole rotanti, questo leggerissimo robot, chiamato Greenbotics GB1, è in grado di pulire due pannelli solari (di dimensioni medie) alla volta. Mentre si muove orizzontalmente sulle file di pannelli solari, riesce anche ad ottimizzare il consumo di acqua per effettuare la pulizia. Il robot è molto facile da gestire: bastano due persone che lo sistemano sulla superficie dei pannelli solari e il computer di bordo del robot comincia a coordinare i suoi movimenti. Un unico operatore può controllare l’andamento della pulizia e impartire altri comandi.

Greenbotics GB1

Il team di studenti che ha progettato e realizzato questo piccolo gioiello ha potuto stabilire che il robot è in grado di pulire i pannelli solari con tale efficacia da aumentare l’efficienza del 15%. I dati che riguardano il consumo di acqua e il tempo di pulizia invece ancora non sono stati confermati. In ogni caso qualunque dispositivo che è in grado di aumentare l’efficienza dei pannelli solari è molto ben accetta!

Nel seguente filmato possiamo vedere il robot che pulisce i pannelli solari in piena azione.


domenica 27 maggio 2012

Sindrome da pagina bianca

La sindrome da pagina bianca non colpisce soltanto gli scrittori o i giornalisti, ma anche i blogger. Eccolo! E’ arrivato uno che non sa più cosa scrivere e adesso scrive qualcosa sulla sindrome da pagina bianca. In realtà non è affatto vero che non so cosa scrivere. Cose da scrivere ne avrei a volontà, ma ultimamente i miei impegni personali mi stanno tenendo un po’ più lontano dal blog.

Per fortuna adesso ho un po’ di tempo e mi è venuto in mente di scrivere un post dedicato a tutti coloro che sentono venir meno la loro “vena da scrittore”. Secondo me il rimedio migliore quando non si sa più cosa scrivere e le idee non arrivano più è di mettersi sdraiati sul letto o sul divano e lasciare vagare la mente. Bisogna rilassarsi per fare questo, magari mettendosi in penombra, oppure con le cuffie per ascoltare la propria musica preferita. Per fare rifluire buone idee nella propria mente occorre scacciare via l’ansia della giornata e gli eventuali problemi personali.

Ovviamente bisogna “disattivare” i filtri logici ed estetici della propria mente. In altra parole anche se le idee che vi verranno vi sembreranno bizzarre o stupide, in questa fase non dovete essere dei giudici troppo severi. Accettate queste idee da cui ne potete fare nascere altre che in seguito valuterete se sono veramente interessanti.

Un taccuino sempre a disposizione dove prendere appunti potrebbe essere un altro metodo per avere sempre idee “fresche” senza dimenticarle. Molto spesso le idee non ci mancano, ma le dimentichiamo pochi minuti dopo averle formulate oppure la nostra mente le “rimuove” perché i nostri filtri mentali le giudicano immediatamente stupide o inutili. Il taccuino deve essere rigorosamente cartaceo! Scrivere le idee sulla carta è sempre molto più efficace di scriverle su un file al computer. Il computer ci distrae troppo in troppe attività da svolgere, quindi gli appunti sulle idee al computer secondo me non sono molto efficaci. Finiremo col non prendere affatto appunti.

Con queste mie personalissime tecniche spero di avervi fornito altre idee per migliorare la vostra creatività e per “curare” la vostra sicuramente provvisoria sindrome da pagina bianca.


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Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...