martedì 8 giugno 2010

Home Theatre? Questo è davvero esagerato!

 

Jeremy Kipnis è il proprietario dell’home theatre mostrato in queste foto. Possiede uno schermo gigante 3x5,5 metri, proiettore video professionale, numerosi lettori CD e DVD, lettore Blu ray, registratore video VHS, Laserdisc, una console per videogiochi, una quantità di casse audio davvero straordinarie e un lussuoso divano. Il tutto alla modica cifra di 6.000.000 (sei milioni) di dollari! In questo modo si è meritato decisamente il titolo di Home Theatre più costoso del mondo.

Io sono sicuro che si sente e si vede bene :-)

[Fonte]

Le 10 auto più costose del mondo

 

Io ho una Fiat Idea ;-) ma per chi non si dovesse accontentare di un’auto come la mia può guardare il seguente filmato, che ci mostra quelle che sono ritenute le 10 auto più costose del mondo. Dopo il video ho trascritto la classifica con i prezzi. C’è da notare che nel filmato c’è un piccolo errore, perché le auto presentate in realtà sono 9, quindi avrebbe dovuto intitolarsi le 9 auto più costose del mondo ;-) Ovviamente questo non cambia la sostanza delle cose, ma l’ho precisato per avvertirvi se per caso c’è qualcosa che non vi torna.

 

Le 10 auto più costose del mondo (elenco):

1) Koenigsegg Trevita (1.580.000 euro)
2) Bugatti Veyron Grand Sport 16.4 (1.430.000 euro)
3) Pagani Zonda Cinque Roadster (1.290.000)
4) Lamborghini Reventon (1.120.000 euro)
5) Maybach Landaulet (1.000.000 euro)
6) Koenigsegg CCXR (932.768 euro)
7) Koenigsegg CCX (789.265 euro)
8) Leblanc Mirabeau (548.898 euro)
9) SSC Ultimate Aero (530.960 euro)

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lunedì 7 giugno 2010

La cometa McNaught diventerà presto visibile ad occhio nudo

 

Una nuova cometa sta diventando rapidamente più luminosa e diventerà visibile ad occhio nudo in questo mese di giugno 2010. Il suo nome è C/2009 R1 (McNaught) e già adesso mostra una coda davvero notevole e ben visibile con un binocolo. E’ stata scoperta il 9 settembre 2009 ed è la cinquantunesima cometa scoperta da Robert McNaught.

Prevedere la luminosità di una cometa non è facile, ma in questo caso si è ragionevolmente sicuri che questa cometa raggiungerà una luminosità notevole, tale da renderla visibile ad occhio nudo per gli osservatori dell’emisfero nord. Questo dovrebbe avvenire verso fine giugno, quando la cometa sarà visibile al tramonto e all’inizio di luglio poco prima dell’alba.

Questa bellissima foto della cometa McNaught è stata ottenuta il 6 giugno 2010 da M. Jager utilizzando un telescopio con 20 cm di obiettivo. Si noti la chioma di colore verde e la lunga coda di ioni.

cometa McNaught

 

Questa mappa indica le posizioni in cielo della cometa nei primi 15 giorni del mese di giugno 2010. (clicca sull’immagine per vederla ingrandita).

domenica 6 giugno 2010

Turbina eolica fai da te costruita con… i CD!

 

Quanti di noi abbiamo in casa centinaia di CD vecchi di alcuni anni? Ormai questi CD non servono più a niente, specie se contenevano dati ormai obsoleti, oppure sono illeggibili. Perché non costruirci le pale di una turbina eolica? :-)

L’idea è venuta all’autocostruttore che ha realizzato questo filmato. Ha avuto la geniale idea di riciclare dei materiali altrimenti difficilmente riciclabili, come i CD, per creare qualcosa che genera energia.

Osserviamo in questo filmato la turbina eolica ad asse verticale che ha realizzato facendo uso di CD come pale.

Buona visione.

La grandezza dell’Universo

 

Possiamo avere un’idea della grandezza dell’Universo? La risposta è: non è facile. Le dimensioni dell’Universo sono talmente superiori alla grandezza dei normali oggetti che ci circondano da essere difficilmente comprensibile dalla nostra mente.

In queste due mappe galattiche vi mostro una rappresentazione di una pur piccolissima porzione dell’Universo conosciuto, ma che possono aiutare ad avere una vaga idea delle dimensioni del Cosmo.

In questa prima mappa vediamo le galassie (rappresentate da puntini bianchi) che si trovano entro 100 milioni di anni luce dalla nostra galassia (la Via Lattea). La mappa è fatta in modo che la Via Lattea sia rappresentata al centro. L’unità di misura di questa mappa, il segmento bianco in alto in cui c’è scritto 10 million ly, è di 10 milioni di anni luce (million ly = milioni di anni luce). Si tratta della distanza percorsa dalla luce in 10 milioni di anni! Un anno luce è uguale ad approssimativamente 10000 miliardi di chilometri.

gruppo locale

 

Eppure la porzione di universo rappresentata nella precedente mappa è solo la zona più vicina a noi. Guardate la prossima mappa.

 

Stavolta la scala è aumentata e il segmento bianco mostra una unità di misura di ben 100 milioni di anni luce. Il raggio della sfera rappresentata misura ben 500 milioni di anni luce. Come vediamo le galassie si raggruppano in grandi ammassi inframmezzati da ampi vuoti. E’ come se l’Universo, nella sua espansione dopo il Big Bang si sia gonfiato formando delle “bolle”. E’ davvero affascinante che qualcosa grande come l’Universo si sia comportato in modo simile ad un impasto di pane in lievitazione! :-)

superammassi di galassie

 

Ovviamente non ci fermiamo qui, perché l’Universo è molto più grande di così. Sono state viste galassie distanti oltre 13 miliardi di anni luce! La loro luce ha attraversato il Cosmo partendo in un’epoca in cui l’Universo stesso era ancora molto giovane. Attraverso la visione di questi oggetti lontanissimi possiamo vedere anche l’infanzia dell’Universo.

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sabato 5 giugno 2010

L’energia eolica: ieri e oggi

 

L' azione del vento nei mulini a vento (ieri) e nelle pale eoliche (oggi) per la generazione dell'energia. Lo sfruttamento dell’energia eolica è un’idea antica, ma che ha un’applicazione sempre attuale. La storia dell’energia eolica è affascinante come ogni storia che riguarda lo sviluppo delle tecnologie umane. Nel filmato sono mostrati, in un montaggio suggestivo, alcuni mulini a vento antichi e alcune moderne turbine eoliche.

Buona visione.

venerdì 4 giugno 2010

Un asteroide colpisce Giove (video)

 

L’astrofilo Anthony Wesley (che ha realizzato il video mostrato sotto) dall’Australia e Christopher Go dalle Filippine, indipendentemente l’uno dall’altro, hanno osservato un impatto di un asteroide sul pianeta Giove. Il fenomeno è avvenuto alle 20:31 UT del 3 giugno 2010 ed ha prodotto un brillante flash di luce sulle nubi di Giove. Una scoperta davvero interessante visto che è stata fatta da un semplice appassionato di astronomia e non da un professionista.

Già il 19 luglio del 2009 un altro astrofilo aveva osservato un impatto di un asteroide su Giove, come ho già raccontato qui: Impatto su Giove il 19 luglio 2009.

Buona visione del filmato.

Technorati Tag:

Come trovare lavoro

 

Praticamente tutti, almeno una volta nella vita, devono darsi da fare per cercare un impiego lavorativo e spesso si sperimenta questa ricerca come una vera e propria fonte di stress (e lo è veramente, visti i tempi che corrono).

Il primo passo per cercare lavoro è di affrontare con calma questa ricerca e soprattutto conoscere le regole per non sprecare inutilmente le proprie forze. Per questo motivo è possibile dare una serie di consigli pratici per procedere proficuamente alla ricerca di un lavoro.

lavoro precario

 

CENTRI PER L’IMPIEGO E AGENZIE DI LAVORO INTERINALE

In Italia a svolgere attività di intermediazione di manodopera vi sono soggetti pubblici, come i Centri per l’Impiego, e privati come ad esempio le agenzie interinali ormai diffuse in tutti i centri urbani e che cercano figure lavorative a vari livelli.
Può apparire banale dirlo ma è indispensabile sapere, nell’accingersi a cercare lavoro, quale tipo di impiego si sta cercando. Se non si hanno le idee chiare al proposito è certamente opportuno rivolgersi a un Centro per l’Impiego che ha al proprio interno un servizio di orientamento.

Un operatore di orientamento del Centro per l’Impiego può dare aiuto per capire le professioni più adatte ai propri studi, esperienze, conoscere i propri punti forti e punti deboli ed a dare una serie di consigli su come compilare un curriculum o affrontare un colloquio.
Sempre gli operatori del Centro per l’Impiego possono fornire elenchi di imprese in cerca di personale a cui inviare la propria candidatura, elenchi di bandi pubblici e graduatorie pubbliche aperte.

Gli indirizzi – sia Web che fisici – dei Centri per l’Impiego sono in genere elencati sui siti delle province oppure si può chiederli all’URP (Ufficio per le Relazioni con il Pubblico) provinciale. Sia i Centri che le agenzie interinali sono autorizzate a pubblicare tutte le loro offerte sui siti della Borsa Lavoro regionale che hanno un indirizzo standard: www.borsalavoro.nomeregione.it (ad esempio www.borsalavoro.puglia.it, ma si tenga conto però che la realizzazione dei siti di alcune regioni italiane è ancora in fase di realizzazione).

lavoratore atipico

 

L’AUTOCANDIDATURA E INTERNET

Identificati i potenziali datori di lavoro, la prima mossa possibile è quella di compilare un elenco di aziende che, legate o no all’ambito di studi o esperienze effettuate e comunque alle proprie aspirazioni, potrebbero essere interessate alla candidatura.

Sicuramente avvalendosi di Internet si utilizza uno strumento molto ricco che consente di risparmiare tempo e risorse ed accedere ad un alto numero di offerte di lavoro aggiornate e ai siti delle aziende dal profilo cercato.

Si può quindi cercare il sito di tali aziende per procedere alla candidatura e visitare la sezione “job” o “lavoro” o “contatti”. Preventivamente è opportuno comunque visitare anche la sezione “chi siamo”, cioè cercare di capire a chi ci si sta rivolgendo nel caso si voglia proporre una candidatura.

Sempre sul Web inoltre si possono consultare centinaia di siti dedicati al lavoro.

 

LETTERA DI PRESENTAZIONE E CURRICULUM VITAE

Fondamentale nel candidarsi è produrre una lettera di presentazione personalizzata che evidenzi il profilo professionale per il quale ci si propone e le motivazioni che spingono ad una autocandidatura.

Oltre alla lettera va inoltrato un curriculum vitae che è al contempo un biglietto da visita e la sintesi delle esperienze di studio e di lavoro. Questo va compilato correttamente e deve essere, chiaro e sintetico (si è detto come nei Centri per l’Impiego si possa essere aiutati nel compito della formulazione del CV). Si faccia attenzione a non mandare curriculum in maniera indiscriminata ma occorre valutare con attenzione l’azienda cui si sceglie di inoltrarlo e personalizzarlo appositamente.

Rimangono validi, oltre ai modi per trovare lavoro detti fin qui, i tradizionali giornali specializzati in offerte di lavoro da acquistare in edicola.

Ovviamente non è da sottovalutare la propria rete di amicizie e parentele che può essere un modo determinante (spesso il migliore) – lo dicono le statistiche – per trovare lavoro.

La migliore strategia è fare tutte queste cose nello stesso tempo, perché muovendosi su più fronti si ottengono risultati molto più rapidamente.

Di seguito ho elencato tutti di seguito i vari metodi fin qui elencati. Continua a leggere.

il lavoro

Riassumendo, di seguito cito (quasi) tutte le tecniche e gli strumenti che si possono utilizzare per trovare il lavoro dei sogni. Sarà compito del “cercatore” determinare la strategia migliore per raggiungere il proprio obiettivo professionale.

lavoro dei sogni

- Il curriculum è un documento sintetico che riporta gli aspetti salienti della tua formazione, delle tue esperienze e delle tue competenze. Rappresenta il tuo biglietto da visita: è quindi importante che sia curato nei contenuti e nella forma.

- Il mailing consiste nell’invio alle aziende, a mezzo posta o via e-mail, del curriculum con una lettera di accompagnamento al fine di ottenere un colloquio. È una forma di campagna pubblicitaria con l’obiettivo di far conoscere alle aziende che tu, con la tua professionalità, sei sul mercato.

- L’autocandidatura è di gran lunga la tecnica di ricerca del lavoro più efficace, e consiste nel contattare le aziende in cui ti piacerebbe lavorare per proporre la tua collaborazione e la tua professionalità.

- Gli annunci di lavoro sono un mezzo di comunicazione utilizzato dalle aziende o dalle società di selezione per la ricerca del personale, e compaiono sui differenti organi di stampa, dai quotidiani ai periodici a internet. Rispondere ad un annuncio è ancora il modo più diffuso per cercare lavoro, anche se non è il metodo più efficace e veloce di ricerca.

- Le banche dati consistono in archivi cartacei o elettronici di curriculum utilizzati da enti pubblici e società o associazioni private per far incontrare domanda e offerta di lavoro. Cercare lavoro attraverso le banche dati significa iscrivere il proprio curriculum negli archivi delle società ed enti che possono segnalarti ad eventuali aziende che ti interessano.

- Il pubblico impiego. Le modalità di assunzione del pubblico impiego segue un iter diverso da quella del settore privato. Per questo è importare conoscere bene le modalità di accesso per cogliere le opportunità.

- La creazione d’impresa è un’altra opportunità che ti offre il mercato del lavoro che consiste nel realizzare un’idea imprenditoriale, in altre parole al posto di cercarlo, il lavoro te lo crei.

A questo punto non mi resta che augurarvi buona ricerca.

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Fonti:

http://www.risorsedisumane.com/come-trovare-lavoro/

http://www.trovareillavorochepiace.it/ricerca%20del%20lavoro/ricerca%20del%20lavoro.htm

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Fiamma verde: come realizzarla.

 

Volete una fiamma verde in stile esperimento de “La Gaia Scienza”? Non è affatto difficile; gli ingredienti necessari sono:

- Un contenitore di vetro
- Una bottiglia di liquido antigelo (attenzione!, contiene metanolo)
- Acido borico (attenzione! in alte dosi è tossico). Si può comprare in farmacia.

Allora, prendete un contenitore di vetro e ci versate pochissimo liquido antigelo (dovete appena riempire il fondo del contenitore), dopodiché ci mettete una punta di cucchiaio di acido borico , infine mescolate bene. Lasciate il tutto fermo per 30 secondi e dopo potete appiccare il fuoco ;-)

Mi raccomando di fare il tutto con la massima prudenza!

Così avrete la vostra bella fiamma verde dovuta alla reazione tra l’acido borico e il metanolo contenuto nel liquido antigelo.

Per maggiore chiarezza guardate il filmato:

giovedì 3 giugno 2010

Prova generale di viaggio su Marte. Missione Mars 500

 

La notizia è davvero ghiotta per gli appassionati di astronomia e astronautica. Oggi 3 giugno 2010 a Mosca parte la prova generale del viaggio spaziale su Marte (ovviamente si tratta di una simulazione) in cui sono impegnati per 520 giorni sei astronauti, fra cui l'italiano Diego Urbina. Si tratta della missione “Mars 500”.

Equipaggio viaggio su Marte

I sei uomini per quasi due anni si divideranno l’angusto spazio di quattro container (oltre a un quinto modulo che simulerà l’ambiente marziano dopo l’atterraggio simulato sul pianeta rosso). Per i sei, oltre a Urbina ci saranno un francese, un cinese e tre russi, il tempo verrà diviso fra lavoro, ricreazione e riposo, ognuno di otto ore al giorno. I viveri verranno razionati.

Lo scopo della simulazione non è fare accelerare i tempi del vero viaggio su Marte, previsto fra almeno 30 anni, ma per l'Istituto russo per i problemi biomedici (Ibmp) e l'Agenzia spaziale europea (Esa) sarà una ghiotta occasione per scoprire sin da oggi gli effetti sulla mente del lungo, duro, futuro viaggio.

Possono vederli anche gli utenti di Internet, che possono seguire la simulazione verso Marte attraverso Google e il sito http://mars500main.appspot.com/

L’astronauta italiano Diego Urbina ha 26 anni e già possiede una significativa esperienza in campo spaziale e, al momento della selezione, ha detto: "Sono veramente eccitato e felice per questa possibilità che mi viene offerta ma naturalmente ho anche un misto di sentimenti e sono un po' preoccupato dagli imprevisti, soprattutto psicologici, che potrebbero accadere durante l'isolamento."
Durante la missione, Diego ci informerà via web: "spero di avere molte risposte!"

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Oltre i buchi neri. Documentario History Channel

 

In cinque filmati di YouTube possiamo vedere un bellissimo documentario realizzato da History Channel completamente dedicato ai buchi neri. Il titolo è “Oltre i buchi neri”.

I buchi neri sono tra gli oggetti astronomici che riescono ad affascinare di più i profani, a causa delle loro proprietà “fantascientifiche”.

Nei filmato viene illustrata l’affascinante ipotesi dei ponti di Einstein Rosen, cioè dei “cunicoli” nello spazio-tempo.

L’idea che potessero esistere dei cunicoli spazio temporali nasce nel periodo della relatività generale. Schwarzschild fu il primo a capire che le equazioni di Einstein prevedevano l’esistenza dei buchi neri che avevano al centro una singolarità. Questo per Einstein costituiva un problema, infatti non accettava i buchi nello spazio-tempo, né era soddisfatto dal fatto che essi fossero isolati dall’esterno tramite l’orizzonte degli eventi. Nel 1953 Einstein, e il suo collaboratore Nathan Rosen, pubblicarono un saggio in cui tentarono di dimostrare che le singolarità di Schwarzschild non esistevano, attraverso un trucco matematico che evitasse che le soluzioni delle equazioni della relatività generale non contenessero punti in cui lo spazio e il tempo si fermavano. La soluzione proposta da Einstein e Rosen annullò la singolarità ma portò a qualcosa di ancora più bizzarro: un ponte che collega l’universo conosciuto con uno parallelo.

Buona visione dei filmati.

 

 

 

 

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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...