venerdì 2 novembre 2007

Di solito quelli che vengono rapiti dagli UFO vengono rilasciati dopo poche ore, ma questa bambina non ha avuto la stessa fortuna...

Ogni tanto vi rompo le scatole con i miei romanzi di fantascienza, ma sapete com'è... un po' di "promozione" non fa mai male ;-)

http://www.lulu.com/content/1154730

L'uomo che è stato colpito il maggior numero di volte da un fulmine. Ben 7 volte!

L'uomo che è stato colpito il maggior numero di volte da un fulmine è stato Roy C. Sullivan, un ranger forestale di Waynesboro, Virginia (USA), che venne colpito 7 volte da un fulmine tra il 1942 e il 1977. La prima volta perse un'unghia del piede. Il secondo fulmine bruciò le sopracciglia; il terzo gli danneggiò la spalla sinistra; il quarto bruciò i capelli; il quinto gli bruciò il cappello e lo scaraventò a 10 passi dalla sua auto sulla quale stava viaggiando. Il sesto gli danneggiò l'anca. Venne colpito per l'ultima volta da un fulmine il 25 giugno 1977, mentre stava pescando; in quell'occasione fu ricoverato per bruciori allo stomaco e al bacino. Si uccise con un colpo di pistola nel 1983, a 71 anni, per una delusione amorosa.

Questa è stata l'unica volta in cui il "colpo di fulmine" gli è stato fatale...

Si ricorda che in Italia si rilevano 10-15 decessi all'anno a causa dei fulmini, che quindi non sono un pericolo da sottovalutare. Il massimo rischio si corre quando ci si trova in montagna. Il pericolo di essere investiti dai fulmini diventa concreto quando l’intervallo tra fulmine e tuono è inferiore a 30 secondi e si considera cessato 30 minuti dopo l’ultimo tuono o fulmine.

giovedì 1 novembre 2007

Il più grande vulcano d'Europa si trova sotto la superficie del mare e si chiama Marsili.

Il Marsili è il più grande vulcano d'Europa: alto 3265 metri (più dell'Etna), lungo 70 km e largo 40 km, la sua cima si trova solo 500 metri dalla superficie marina. Dista 150 km dal golfo di Napoli e 70 km dalle isole Eolie. Ha due milioni di anni, le sue fumarole furono riprese nel 1990 da un video-robot di ricercatori americani. Questo enorme gigante sottomarino fa parte di una vera e propria "cintura di fuoco" di vulcani, anch'essi sottomarini, tra cui si possono citare il Valinov ed il Palinuro. Quest'ultimo dista circa 150 km dal golfo partenopeo e a 83 dalla costa calabra di Diamante, in direzione nord-est rispetto al Marsili. L'origine risale a meno di due milioni di anni fa. Il Mar Tirreno è quindi popolato da una serie di vulcani (tra questi ricordiamo naturalmente quelli delle Isole Eolie) molto interessanti, che devono essere ovviamente monitorati per minimizzarne la pericolosità.

I grandi vulcani sottomarini del Tirreno sembrano inattivi da milioni di anni, ma nessuno può assicurare che lo restino per sempre. Le eruzioni sottomarine di questi centri eruttivi potrebbero infatti produrre maremoti molto pericolosi per gli abitanti delle coste vicine, come quelle della Campania, Calabria e Sicilia. La direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Lucia Civetta, tuttavia ritiene che la possibilità di una eruzione del Marsili sia molto remota.

La poesia sulla Pace scritta da mio nipote. Non sempre i bambini della nuova generazione sono superficiali.

Fiocchi di Pace

Fiocchi di pace

cadono dal cielo,

imbiancano le strade d’amore,

dopo arriva il sole

e riscalda i cuori.

Si imbiancano

i tetti delle case,

sono imbiancati dalla

pace e il freddo

unisce davanti al camino

i nostri cuori.

Orazio (11 anni)

mercoledì 31 ottobre 2007

Ecco la misteriosa Area 51 vista con Google Earth

area51 Eccola qui, la misteriosa area 51, dove, secondo gli ufologi sarebbero nascosti UFO e alieni.

La base è molto nota per l'attenzione ad essa dedicata da parte di alcuni ufologi che sostengono che il governo degli Stati Uniti ha o avrebbe avuto contatti con extraterrestri, mantenuti per diverse ragioni all'oscuro dell'opinione pubblica generale. In particolare tra gli ufologi è diffusa la convinzione che dopo il cosiddetto incidente di Roswell (1947) fossero stati trasportati all'interno della base i resti di un UFO e del suo equipaggio.

Vi sono ufologi che sostengono di aver ricevuto informazioni da scienziati e militari che avrebbero lavorato ai progetti segreti e poi disertato scomparendo dalla circolazione e successivamente rivelato al mondo i segreti della base (vedi Bob Lazar).

Il segreto militare fa sì che poco si sappia sui lavori effettuati all'interno dell'area 51, favorendo lo sviluppo di leggende e teorie cospirative di ogni sorta, che hanno alimentato anche la fantasia di sceneggiatori e scrittori.

martedì 30 ottobre 2007

Nel 1963 nacque un isola da un'eruzione vulcanica: si tratta di Surtsey. Ecco la storia di quest'isola giovanissima (con immagini).

L'isola di Surtsey si trova al largo della costa meridionale dell'Islanda. L'eruzione che l'ha fatta emergere dall'oceano cominciò certamente alcuni giorni prima del 14 novembre del 1963, giorno in cui la cima del vulcano raggiunse la superficie del mare. L'attività eruttiva continuò fino al 5 giugno del 1967. Alla fine dell'attività eruttiva Surtsey aveva una superficie di 2,7 chilometri quadrati; in seguito l'erosione degli agenti atmosferici l'ha fatta rimpicciolire fino ai 1,4 chilometri quadrati del 2005.

La piccola isola è stata molto importante per gli scienziati per studiare l'insediamento della vita.

Le prime forme di vita che attecchirono furono i muschi e i licheni, che apparvero già nel 1965, quando il vulcano era ancora in attività. Col passare degli anni si sono insediate circa 20 specie di piante. Nel 1998 comparve il primo cespuglio. Nuove specie continuano ad arrivare, ad un tasso di circa 2-5 nuove specie all'anno. Inoltre una colonia di gabbiani è stata osservata a partire dal 1986. Nel 2004 una spedizione scientifica trovò tracce evidenti di nidificazione dei "pulcinella di mare" sull'isola. I pulcinella sono estremamente comuni nel resto dell'arcipelago di cui fa parte Surtsey (Vestmannaeyjar).

Sulla parte sottomarina dell'isola, si trovano molte specie marine. Le stelle marine sono abbondanti, come i ricci di mare e le patelle. Le rocce sono coperte di alghe, e alghe marine coprono gran parte dei pendii sottomarini del vulcano, con una maggiore densità a 10 e 20 metri sotto il livello del mare. Nel 1983 le otarie iniziarono a riprodursi, e un gruppo di 70 elementi fece dell'isola il suo sito riproduttivo.

Gli insetti attecchirono sin dall'inizio della sua formazione e pullulavano già nel 1964. Il primo verme fu trovato durante un ispezione del suolo nel 1993, probabilmente portato da Heimaey da un uccello. Lumache furono trovate nel 1998, e sembrarono essere simili alle varietà presenti sulla terraferma dell'Islanda meridionale. Sono infine stati avvistati ragni e coleotteri che oramai si sono insediati stabilmente.

L'isola non avrà più altre eruzioni, secondo il modello eruttivo delle isole che sorgono attorno. Sarà quindi destinata ad essere erosa completamente nell'arco di svariate migliaia di anni. La resistenza agli agenti atmosferici è dovuta soprattutto alle abbondanti colate di lava che l'hanno ricoperta e quindi "corazzata" nel corso dei 3 anni e mezzo di attività.

Una spettacolare raccolta di immagini di uno dei fenomeni più violenti della natura: il fulmine.

Il fulmine è una scarica elettrica molto intensa che avviene nell'atmosfera, che si instaura fra due corpi con una grande differenza di potenziale elettrico. I fulmini più facilmente osservabili sono quelli fra una nuvola e il suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all'interno di una stessa nuvola. Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell'atmosfera può innescare un fulmine, si sono osservati infatti fulmini tra una nuvola e un aeroplano, e tra un aeroplano e il suolo. L'espansione del canale ionizzato genera anche un'onda d'urto rumorosissima,:il tuono. L'intensità elettrica di un fulmine varia tipicamente tra i 10 e i 200 kiloampere. Generalmente si descrive il fulmine come una singola scarica, ma sono molto frequenti i casi in cui si verificano una serie di scariche in rapida successione. Tipicamente l'intervallo di tempo tra una scarica e l'altra può oscillare tra i 5 e i 500 millisecondi, e la serie nel complesso può durare anche 1,5 secondi.

Qui vediamo una serie di spettacolari immagini di fulmini:


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...