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Le teorie complottiste: come distinguerle dai veri complotti storici.

Le teorie complottiste sono spiegazioni alternative della realtà che si basano su presunte cospirazioni segrete di gruppi di potere, spesso in contrasto con le evidenze scientifiche o storiche. Alcuni esempi di teorie complottiste sono quelle che negano l'esistenza del cambiamento climatico , che attribuiscono la pandemia di Covid-19 a un piano di controllo della popolazione , o che sostengono che la Terra sia piatta . I veri complotti storici, invece, sono eventi documentati in cui alcune persone o organizzazioni hanno agito in modo illecito o illegale per ottenere un vantaggio o influenzare il corso della storia. Alcuni esempi di veri complotti storici sono il colpo di stato dei Pazzi contro i Medici nel 1478 , la congiura delle polveri per assassinare il re Giacomo I d'Inghilterra nel 1605, o il Watergate che portò alle dimissioni del presidente Nixon nel 1974. Come si possono distinguere le teorie complottiste dai veri complotti storici? Ci sono alcuni criteri che posson...

Panorami Lunari (video)

Vi presento Panorami Lunari : un video che non ha la pretesa di fornire dati scientifici sulla Luna, ma mira a dare agli spettatori un'idea della bellezza del nostro satellite. Buona visione a tutti.

I vulcani attivi in Italia: quali sono e perché sono pericolosi

L'Italia è un paese ricco di vulcani , alcuni dei quali sono ancora attivi e rappresentano una minaccia per le popolazioni che vivono nelle loro vicinanze. In questo post vedremo quali sono i vulcani attivi in Italia, quali sono le loro caratteristiche e perché sono considerati pericolosi. Cosa si intende per vulcano attivo? Un vulcano si definisce attivo quando ha avuto almeno una eruzione negli ultimi 10 mila anni . Questo significa che il vulcano è ancora in grado di produrre magma, gas e cenere e che potrebbe eruttare nuovamente in futuro. Un vulcano attivo può avere diverse modalità di eruzione, che dipendono dalla composizione chimica del magma, dalla pressione dei gas e dalla struttura del condotto vulcanico. Le eruzioni possono essere effusive , quando il magma fuoriesce in modo fluido e forma colate laviche, o esplosive , quando il magma viene frammentato e proiettato in aria sotto forma di lapilli, bombe e ceneri. Quali sono i vulcani attivi in Italia? In Italia esistono ...

L'evoluzione delle galassie

Le galassie sono enormi sistemi di stelle, gas e polvere tenute insieme dalla forza di gravità . Possono avere dimensioni molto diverse, dalla piccola galassia nana di Canis Major, che contiene solo poche centinaia di milioni di stelle, alla grande galassia ellittica di Messier 87, che contiene oltre 100 miliardi di stelle. La galassia a spirale NGC 253, nella costellazione dello Scultore. La nostra galassia, la Via Lattea , è una galassia spirale. Ha una forma a disco con un nucleo centrale e quattro bracci spirali. Il nucleo centrale contiene stelle molto vecchie e dense, mentre i bracci spirali contengono stelle più giovani e meno dense. La formazione delle galassie avvenne circa 13,8 miliardi di anni fa, all'inizio dell'Universo. I primi ammassi di galassie si formarono da una nuvola di gas e polvere che si era contratta sotto l'azione della forza di gravità. Questi ammassi di galassie hanno continuato a fondersi e a crescere nel corso del tempo, dando origine alle gala...

Cosa sono gli esopianeti?

Gli esopianeti sono pianeti che orbitano intorno a stelle diverse dal nostro Sole . La scoperta degli esopianeti ha rivoluzionato il campo dell'astrofisica, aprendo nuove possibilità di ricerca sulla formazione, l'evoluzione e la diversità dei sistemi planetari. Inoltre, gli esopianeti ci offrono la possibilità di indagare una delle domande più affascinanti della scienza: esiste la vita al di fuori della Terra? Il primo esopianeta fu scoperto nel 1992 da Aleksander Wolszczan e Dale Frail attorno a una pulsar. Nel 1995 Michel Mayor e Didier Queloz, due astronomi svizzeri, scoprirono il primo esopianeta orbitante attorno a una stella simile al sole. Nel corso degli ultimi trent'anni, sono stati rilevati oltre 4000 esopianeti , grazie a diverse tecniche di osservazione. La più comune è il metodo del transito, che consiste nel misurare la diminuzione di luminosità di una stella quando un pianeta le passa davanti. Un'altra tecnica è il metodo della velocità radiale, che sfru...

Emmy Noether, la donna che superò Einstein.

Emmy Noether è stata una delle più grandi matematiche del XX secolo, ma la sua vita e la sua carriera sono state segnate dalle discriminazioni di genere. In questo post, voglio raccontarvi la sua storia e il suo contributo alla scienza, mettendo in luce le difficoltà che le donne devono affrontare nel campo scientifico. Emmy Noether nacque nel 1882 a Erlangen, in Germania , da una famiglia di ebrei tedeschi. Suo padre era un noto matematico e lei mostrò fin da piccola una grande passione per i numeri. Si iscrisse all'università di Erlangen, dove fu una delle poche donne ad ammissione alla facoltà di matematica. Si laureò nel 1907 con una tesi sulle forme algebriche invarianti. Nonostante il suo talento, Emmy Noether non trovò facilmente un lavoro accademico , a causa del pregiudizio che esisteva nei confronti delle donne nel mondo universitario. Dovette lavorare come assistente non retribuita di vari professori, tra cui David Hilbert e Felix Klein, presso l'università di Gottin...

La fusione nucleare in un reattore: La strada verso un futuro energetico sostenibile

Negli ultimi decenni, l'umanità ha affrontato una sfida epocale: la ricerca di fonti energetiche sostenibili e a basso impatto ambientale. In mezzo a questa ricerca, la fusione nucleare è emersa come una potenziale soluzione promettente per soddisfare le crescenti esigenze energetiche globali . Tuttavia, ottenere la fusione nucleare in un reattore è un obiettivo complesso che presenta numerose sfide tecniche e scientifiche. In questo post, esploreremo le principali difficoltà che i ricercatori devono affrontare nel loro percorso verso la fusione nucleare . La temperatura: il sole a portata di reattore Uno dei principali ostacoli per raggiungere la fusione nucleare è la temperatura richiesta per innescare la reazione. Affinché il processo di fusione possa avvenire, il plasma di idrogeno nel reattore deve raggiungere temperature estremamente elevate, simili a quelle presenti nel nucleo del sole. Questo implica la creazione di un ambiente in grado di contenere un plasma ad altissime t...