venerdì 23 settembre 2022

Le meraviglie di Taormina

Taormina è un magnifico comune della Sicilia in provincia di Messina. Le sue origini storiche sono molto antiche. In questo filmato ho mostrato solo alcune delle sue bellezze, come le ho potute fotografare in una breve recente visita. Buona visione del filmato.



domenica 11 settembre 2022

Occhiate filmate dalla spiaggia di San Giorgio (ME)

I numerosi pesci visibili in questo filmato si chiamano "Occhiate". Il nome scientifico è Oblada melanura (Linnaeus, 1758). Si tratta di pesci che vivono nelle acque costiere del Mediterraneo formando dei banchi anche piuttosto numerosi. E' una specie onnivora, si nutre prevalentemente di invertebrati, avannotti e alghe. Chiaramente non disdegna le molliche di pane che ho buttato sulla superficie dell'acqua e che piano piano sprofondano. Molti usano il pane proprio per pescare le occhiate con facilità. Per realizzare il filmato ho usato un normale smartphone (Huaweii P20 Pro) con una semplice custodia subacquea. Buona visione del filmato.



sabato 10 settembre 2022

La Luna fotografata con lo smartphone

La Luna è facile da fotografare con lo smartphone. In questo filmato ho raccolto alcune delle mie foto della Luna realizzate semplicemente accostando (con un adattatore universale) lo smartphone all'oculare di un telescopio. Nelle didascalie sono indicati i telescopi e gli smartphone utilizzati. Buona visione del filmato.



mercoledì 17 agosto 2022

Stipendi degli insegnanti e costo della vita


Si sta facendo in modo che gli aumenti degli stipendi degli insegnanti possano essere attribuiti solo a pochissimi e solo dopo ben 9 anni di aggiornamento. Questa è pura follia! Il costo della vita è aumentato in maniera spropositata ADESSO, non tra 9 anni! Ed è aumentato per tutti, non solo per i "meritevoli". Che poi si voglia fare in modo di premiare i docenti con maggiori competenze credo che nessuno abbia nulla in contrario, ma anche questo si potrebbe benissimo farlo SUBITO, non c'è bisogno di aspettare 9 anni. Ci sono molti docenti che hanno due o anche tre lauree: non mi si venga a dire che hanno poche competenze o che non siano meritevoli... Si vada a vedere chi ha dei titoli di studio aggiuntivi (ovviamente affini al loro campo di insegnamento) e gli si attribuisca subito un aumento di stipendio. Ma il merito degli insegnanti non ha nulla a che fare con gli aumenti di stipendio che adesso si chiedono con urgenza. Vediamo cosa c'è scritto nell'articolo 36 della Costituzione italiana:

«Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.

Ciò significa che si deve considerare il merito, ma anche il costo della vita che aumenta sempre, come abbiamo visto soprattutto negli ultimi due anni.

Gli aumenti da attribuire agli insegnanti, urgentemente, non sono un premio, ma un atto dovuto per assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.

Poi, per i più bravi, si potranno assegnare ulteriori aumenti.

Tolleranza extraterrestre e cioè se siamo pronti ad accettare gli alieni

Un giorno qualcuno mi ha fatto questa domanda: "secondo te l'umanità è pronta ad accettare la presenza di creature provenienti da altri pianeti? Secondo te non succederebbe un vero macello se la gente si rendesse conto di questa verità in maniera improvvisa?"

E io gli ho risposto: "ovviamente l'umanità non è assolutamente pronta ad un eventuale contatto con forme di vita extraterrestre! Se già gli esseri umani non sopportano persone dal colore della pelle diverso dal proprio, non sopportano omosessuali e trans, odiano tutti i "diversi" possibili ed immaginabili, non riescono ad andare d'accordo nemmeno con i vicini di casa, figurati se sono in grado di accettare delle creature che, addirittura, vengono da un altro pianeta!"

Il tizio mi ha guardato attonito...









domenica 7 agosto 2022

Il paradosso del futuro, la relatività e la preveggenza

Esiste un legame tra il noto “paradosso del futuro” (per la prima volta citato da Aristotele), la teoria della relatività e la capacità (presunta) di prevedere il futuro? Cercherò di rispondere al quesito nel modo più semplice possibile.


Il paradosso del futuro si potrebbe spiegare in questo modo: supponiamo che di sabato formuliamo questa frase: “domenica la mia squadra del cuore vince la partita”. Questa affermazione non sappiamo se è vera o falsa di sabato, ma la domenica la partita viene disputata e, ad esempio, la squadra vince. La frase risulta vera, ma se è vera di domenica, doveva essere vera anche di sabato! Questa cosa sembra ovvia e innocua, ma non lo è, perché ha un significato molto profondo e cioè significa che il futuro è già scritto…

Questo risultato è una conseguenza di due principi fondamentali della logica noti come “principio di bivalenza”, che afferma che una proposizione non può essere contemporaneamente sia vera che falsa, e il “principio del terzo escluso” (tertium non datur) che stabilisce che una sola tra la proposizione e la sua negazione deve essere vera. Nell’esempio di prima la proposizione "domenica la mia squadra del cuore vince la partita” deve essere o vera o falsa (terzo escluso), non può essere sia vera che falsa, anche se apparentemente saremmo portati a pensare che prima di aver disputato la partita potrebbe essere così, ma il principio di bivalenza e del terzo escluso non lo consentono, quindi se dopo la partita sappiamo che, ad esempio, è vera, allora doveva essere vera fin dall’inizio. Si potrebbe pensare che il principio del terzo escluso e di bivalenza non siano poi così importanti e ci potremmo rinunciare dicendo che alcune proposizioni siano sia vere che false nello stesso tempo, ma questa rinuncia non è per niente facile perché renderebbe tutto estremamente arbitrario.


Tuttavia questo ragionamento è solo un ragionamento logico molto astratto e si potrebbe pensare che potrebbe essere solo un gioco di logica, ma che nella realtà le cose stanno diversamente. Dopotutto solo il passato è già scritto, ma il futuro è tutto da decidere. La nostra sensazione (o dovremmo dire il nostro preconcetto) è che il futuro non può essere già scritto e che pensare che tutto sia già predestinato sia riduttivo, lesivo della nostra libertà e contro il nostro concetto di libero arbitrio. Il problema è: siamo sicuri che la libertà e il libero arbitrio, così come li abbiamo sempre concepiti, non siano solo dei preconcetti? Non potrebbero essere proprio la libertà e il libero arbitrio i concetti da riformulare?


Come se non bastasse non c’è solo il paradosso del futuro che ci suggerisce che il futuro è già scritto, ma c’è anche una teoria scientifica che arriva esattamente alla stessa conclusione: la teoria della relatività! Vediamo perché la relatività ci mostra che il futuro è già deciso.

La relatività ci mostra come il concetto di eventi simultanei non è più assoluto, perché se per un osservatore due eventi sono simultanei, per un altro osservatore in moto non lo sono più e per un altro osservatore ancora che si muove in modo diverso addirittura l’ordine degli eventi può invertirsi. Il passato, il presente e il futuro sono un blocco unico in uno spazio a quattro dimensioni. Un evento che è nel futuro di un osservatore che chiamiamo Alice può essere nel passato di Bob, e poiché il passato di Bob non è modificabile, non è modificabile nemmeno il futuro di Alice. Da questo esempio, molto semplificato, si deduce che anche la relatività ci mostra come il futuro, come noi lo sperimentiamo, non è modificabile ed è già scritto.

Tutto questo che conseguenze ha sul nostro concetto di libero arbitrio e di responsabilità? Su questo sono già stati scritti fiumi di parole, ma evidentemente su questi argomenti, che sono più filosofici e morali che scientifici, bisogna sicuramente cominciare a mutare paradigma.


A questo punto, dopo avere visto che la logica ci suggerisce che il futuro è già scritto, la teoria della relatività ce lo conferma, arriviamo all’ultima parte di questo nostro breve dialogo: la preveggenza. Cos’è la preveggenza? Sappiamo che è la presunta capacità di prevedere il futuro. Ormai è considerata da tutti dominio della pseudoscienza e sembra una credenza tipica di persone che pensano con particolari bias cognitivi. Di solito la preveggenza è un fenomeno indagato dagli psicologi, alla stregua di uno stile di pensiero distorto. Dai risultati discussi in precedenza, però, la preveggenza non ha alcun modo di esistere, confermando le ricerche degli psicologi con buona pace dei credenti nei fenomeni del paranormale. Anche in questo caso facciamo un esempio semplice. Se con i miei “poteri” di preveggenza prevedo che domani avrò un contrattempo, ad esempio faccio tardi prendendo una strada affollata e perdo l’aereo, allora potrei evitare di prendere quella strada e così potrei cambiare il futuro… Ma… il futuro non si può cambiare! Quindi non può esistere un simile “potere” che mi permetterebbe invece di cambiare il futuro a piacimento. Pertanto la preveggenza è effettivamente solo un bias cognitivo di persone che hanno la propensione al pensiero paranormale.


E se un giorno si scoprisse che la preveggenza esiste? Beh, a questo punto dovremmo rinunciare alla correttezza della teoria della relatività e persino alla validità del principio del terzo escluso e del principio di bivalenza. Se la rinuncia alla teoria della relatività non è una gran tragedia, perché comunque, come tutte le teorie della fisica, prima o poi si scoprirà che è inadeguata a descrivere fenomeni ancora non scoperti e quindi si dovrà ampliare o riformulare, ma la rinuncia ai principi basilari della logica non è così indolore. Pensare che ogni proposizione può essere sia vera che falsa ci potrebbe portare ad una nuova epoca di arbitrarietà dove ad avere ragione sarà sempre fatalmente il più forte.


sabato 23 luglio 2022

MacBook M2, problemi con SSD 256 Gb

Molti tester in giro per la rete riportano problemi di scarse prestazioni nei nuovissimi Macbook Pro e Macbook air su piattaforma M2. Il problema si manifesta con le versioni "base" di questi Makbook che montano un drive SSD da 256 Gb. Questa "lentezza" finisce col ridurre drasticamente le prestazioni generali nell' uso quotidiano di queste macchine. Il problema non si manifesta però con le versioni che montano drive da 512 Gb e oltre. In questo post vi rimando alla visione di alcuni famosi tester che hanno eseguito dei benchmark molto accurati.

Ad esempio in questo filmato di Max Tech si dimostra come la lentezza del SSD da 256 Gb del modello base castra le prestazioni nell'uso quotidiano del MacBook Pro M2.




In questo filmato di Tally Ho Tech vengono descritti tutti i problemi dei MacBook su piattaforma M2.



La situazione è ben diversa se siete dei programmatori o degli sviluppatori. In questo caso le prestazioni dei modelli base di MacBook M2 sono così pessime? Se ne parla in questo filmato di Alex Ziskind:




Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...