domenica 25 aprile 2021

Meglio una dittatura o una democrazia corrotta?

Fermi tutti! Non sto dicendo che è meglio la dittatura, ovviamente. Gli orrori del nazismo e del fascismo sono ancora sotto gli occhi di tutti. Ci sono ancora nostalgici che sognano un mondo pieno di razzismo, disuguaglianze, violenze e tante altre cose brutte. Il problema è che i loro sogni si realizzano ogni giorno... nella nostra democrazia corrotta c'è la violenza contro le donne (in pratica uno stupro di gruppo ogni giorno), ragazzini ammazzati di botte da giovanotti palestrati e di "buona famiglia", gente che odia gli omosessuali e i trans. Esisterà una legge che potrà fermare questa escalation di violenze? 

Questo 25 aprile, Festa della Liberazione, è un giorno che ci dovrebbe ricordare che la perdita delle libertà non è affatto un ricordo. Basti pensare a cosa ha fatto Trump il 6 gennaio scorso. Pensiamoci.

Buon 25 aprile a tutti.

mercoledì 5 agosto 2020

Le Due Lune, romanzo di fantascienza con sfumature fantasy

Ho da poco pubblicato il mio romanzo di fantascienza "Le Due Lune" con Amazon. Lo potete trovare a questo indirizzo:



Questo è l'abstract:

"Su un lontano pianeta una misteriosa razza di esseri giganti domina un popolo di umanoidi. Attorno a questo pianeta orbitano due lune, ma queste lune racchiudono un inquietante segreto... Una bambina sembra essere l'unica a possedere la capacità di essere immune ai poteri mentali dei Pachidermi, i giganteschi esseri che tengono sotto scacco gli umanoidi sopravvissuti e ormai confinati in un'unica città."

domenica 6 gennaio 2019

Come oscilla un pendolo su Giove? (filmato)

In questo filmato possiamo vedere una bella rappresentazione di come cambia il periodo di oscillazione di un pendolo semplice in vari corpi celesti conosciuti. E vedremo che le sorprese non mancano.

Il periodo di oscillazione di un pendolo semplice dipende dalla lunghezza del pendolo (più precisamente dalla lunghezza del filo inestensibile di massa nulla) e dipende anche dall'accelerazione di gravità. Se potessimo portare un pendolo semplice di lunghezza pari ad un metro sugli altri pianeti, essendo diversa l'accelerazione di gravità, sperimenteremmo dei periodi di oscillazione diversi da quelli misurati sulla Terra. Sulla Luna, ad esempio, l'oscillazione sarebbe ben più lenta di quella sulla Terra, mentre su Giove (g = 24,79 m/s2) sarebbe sensibilmente più veloce.

Se, idealmente, fosse possibile portare lo stesso pendolo sulla superficie del Sole, il periodo di oscillazione sarebbe ancora più veloce.

Come esempio estremo, nel filmato qui presentato, si immagina di portare il pendolo sulla superficie di una stella di neutroni. Qui la forza di gravità è talmente forte da fare oscillare il pendolo ad una velocità folle! In realtà in un simile corpo celeste la forza di gravità è talmente alta da stritolare qualsiasi oggetto tipico della nostra quotidianità.

Buona visione del filmato "Come oscilla un pendolo su Giove?".


Ralph Spacca Internet, recensione

Dopo Ralph Spaccatutto, uscito nel 2012, abbiamo un nuovo capitolo (Ralph Spacca Internet, 2018) che vede i due protagonisti, Ralph Vanellope, portare scompiglio anche su Internet. Il ritmo di questo nuovo film è incalzante per la maggior parte del tempo. La parte più gustosa è quella dell'incontro di Vanellope con le principesse Disney e, se avete visto la maggior parte dei film Disney dedicati alle principesse, non mancherete di apprezzare le numerose battute ironiche e le citazioni ben azzeccate. Non so se i bambini più piccoli saranno però in grado di cogliere queste sottigliezze.

Nella parte finale del film però il ritmo ha una battuta di arresto con qualche scena un po' "pesante" per i bambini meno grandi che potrebbero manifestare qualche piccolo malumore. Nel complesso è un bel film di animazione con una bella storia di amicizia che vuole insegnare che nell'amicizia non bisogna essere troppo possessivi. Consigliato per i tutti i bambini che abbiano superato gli 8 anni di età almeno e per tutti gli adulti che siano appassionati di film di animazione.

Nel seguente filmato possiamo vedere il trailer in italiano di Ralph Spacca Internet. Buona visione a tutti.


giovedì 3 gennaio 2019

Blazar, galassie, nebulose e ammassi aperti in una fredda notte del 1° gennaio 2019.

Osservazione del 01-02/01/2019. Pedara. Ore 23:30 - 02:30. Seeing 3/10, trasparenza 8-9/10. Strumenti utilizzati: Newton 155/1000 su base dobson, dobson GSO Deluxe 250/1250, binocolo Stein Optik 8x30. Oggetti osservati: Markarian 421, M47, M46, NGC 2438, NGC 2423, NGC 2414, NGC 2359, NGC 2374, NGC 2467, NGC 2451, NGC 2477, NGC 2546, NGC 2613, M65, M66, NGC 3628, M109, NGC 3177, NGC 3193, NGC 3190, NGC 3185, NGC 3187, NGC 3226, NGC 3227, NGC 3222. Una serata molto limpida e freddissima (circa 1° C!). Peccato che l’illuminazione natalizia in paese renda il cielo un po’ troppo chiaro. Per osservare gli oggetti più australi ho posizionato il 155/1000 su una sedia per superare l’ostacolo visivo della ringhiera del balcone.

Markarian 421, Blazar. Un oggetto lontano oltre 400 milioni di anni luce, anche se appare come un puntino luminoso, è sempre affascinante. Sapere che al suo interno un buco nero gigante crea dei getti di materia di cui uno è direzionato verso di noi e che questa radiazione è visibile con un telescopio comodamente sistemato nel balcone di casa per me è un vero brivido.

M47, ammasso aperto. Molto bello a 70x con il 250/1250 anche se riempie l’intero campo visivo. Si vede anche a occhio nudo in questa serata molto limpida.

M46, ammasso aperto. Meraviglioso a 70x con 250/1250 con un centinaio di stelle visibili e con la nebulosa planetaria NGC 2438 in bella evidenza nella sua zona periferica.

NGC 2438, nebulosa planetaria. A 70x si vede chiaramente la forma anulare perfettamente tonda con il “buco nel mezzo”.

M46 ammasso aperto
(L'ammasso aperto M46 con la nebulosa planetaria NGC 2438).

NGC 2423, ammasso aperto. Un bellissimo addensamento stellare nella ricco campo della costellazione dell’Unicorno. Si contano una trentina di stelle non troppo luminose. Osservato a 70x con dobson 250/1250. Un ammasso piuttosto bello.

NGC 2414, ammasso aperto. A 70x si osserva un addensamento di stelle abbastanza luminose attorno ad una stella brillante. Anche questo appare molto bello.

NGC 2359, nebulosa “Elmo di Thor”. A 70x senza filtro OIII non si vede nulla, con il filtro la nebulosa compare quasi per magia e si riesce a vedere una forma ovale più addensata in un bordo (visibile a sinistra in visione oculare).

NGC 2374, ammasso aperto. Si trova a poca distanza apparente dalla nebulosa Elmo di Thor. Appare formato da una decina di stelle non particolarmente luminose. Osservato a 70x.

NGC 2467, nebulosa ad emissione (Skull Nebula). Sorprendente nebulosa ad emissione nella costellazione della Poppa. A 70x appare molto facilmente con il 250/1250 e si vedeva anche con il 155/1000 a 55x. Immersa in un ricco campo stellare, si vede una macchia luminosa di forma approssimativamente ellittica attorno ad una stella.

NGC 2451, ammasso aperto “Scorpione Pungente”. Osservato con il 155/1000 a 55x appare molto grande e formato da poche stelle luminose.

NGC 2477, ammasso aperto “Electric Guitar”. Con il 155/1000 a 55x appare largo, ricco, formato da stelle non troppo luminose e sembra un mucchietto di glitter sparso nel cielo. La forma, a prima vista sembra allungata perché c’è una propaggine di stelle luminose che sembra uscire dal centro dell’ammasso e che gli fanno meritare il nome di Chitarra Elettrica.

NGC 2546, ammasso aperto “Cuore e Pugnale”. Largo e formato da una ventina di stelle non troppo luminose. Osservato con 155/1000 a 55x.

NGC 2613, galassia a spirale. A 70x con 250/1250 appare debole, ma si nota facilmente la sua forma allungata con un lieve addensamento centrale. In foto è una spirale meravigliosa che ricorda l’aspetto della galassia NGC 7331.

M65, galassia a spirale. A 70x con dobson 250/1250 appare evidente la sua luminosità, forma allungata e condensazione centrale. Si capisce che è una galassia e non è solo un batuffolino luminoso.

M66, galassia a spirale. Anche questa galassia appare come M65 ma la sua forma è meno allungata, anche se è ancora più luminosa (70x).

NGC 3628, galassia a spirale. A 70x appare debole, grande e di forma molto allungata (fusiforme). In realtà per vedere altri dettagli richiede un cielo molto più buio.

M109, galassia a spirale. Appare come una macchia luminosa ovale con modesta condensazione centrale. Osservata a 70x con 250/1250. In altre occasioni non ero riuscito a trovarla.

NGC 3177, galassia a spirale barrata. A 70x appare evidente anche a 70x e meglio ancora a 139x come una piccola macchia luminosa abbastanza compatta e con forte condensazione centrale.

Le 4 galassie che seguono (segnate con H44) fanno parte del gruppo Hickson 44 nella costellazione del Leone.

NGC 3193, galassia ellittica (H44). È la più luminosa del gruppo e a 70x e 173x appare come una macchia luminosa tonda, abbastanza larga e con evidente condensazione centrale.

NGC 3190, galassia a spirale (H44). Di luminosità simile alla precedente, ma si nota la forma decisamente allungata. Osservata sempre a 70x e a 173x

NGC 3185, galassia a spirale (H44). La più debole del gruppo Hickson 44 visibile con certezza con questo cielo. A 70x e a 173x si riesce a vedere solo con visione distolta e appare più facile a 70x. La sua forma appare rotonda e senza una evidente condensazione centrale. È di magnitudine 12,2.

NGC 3187, galassia a spirale (H44). A 70x e a 173x, contrariamente alle altre tre galassie del gruppo Hickson 44, questa non si riesce a vedere con questo cielo. In realtà ho avuto spesso la sensazione che si vedesse qualcosa nel punto in cui si dovrebbe trovare la galassia, ma era così sfuggente che non posso dire con certezza di averla vista.

NGC 3226, galassia ellittica. Forma una coppia stretta con NGC 3227. A 70x si vede come un debole pallino luminoso non troppo compatto.

NGC 3227, galassia a spirale. A 70x appare come una macchia luminosa diffusa di forma leggermente allungata.

NGC 3222, galassia lenticolare barrata. Nonostante la magnitudine di 12,8, è facilmente visibile a 70x come una macchia luminosa piccola e compatta. Probabilmente è facile da vedere a causa del suo nucleo compatto a brillante. Si trova a 257 milioni di anni luce!

mercoledì 2 gennaio 2019

L'effetto Tunnel: uno dei fenomeni più strani della Fisica

In Fisica Quantistica si descrivono e si verificano alcuni fenomeni che si possono considerare "strani" In realtà non sono strani in senso letterali, ci appaiono strani solo perché si allontanano un po' troppo dalla nostra esperienza quotidiana. Cosa pensereste se qualcuno passasse attraverso un muro senza rompere il muro e senza farsi male? Come se fosse un fantasma! Però le particelle elementari si comportano proprio in questa maniera e questo avviene perché le particelle elementari non sono "palline" fatte di "qualcosa", ma sono appunto "elementari" e sfuggono alla fenomenologia propria degli oggetti della nostra quotidianità.

In questo filmato possiamo vedere una descrizione semplice e divertente del fenomeno quantistico chiamato Effetto Tunnel, un fenomeno "strano", ma che in realtà strano non è.

Buona visione a tutti.


martedì 1 gennaio 2019

A grandi sorsate mi ubriacavo di stelle. Osservazione del 25-26 maggio 2017.

Osservazione del 25-26 maggio 2017. Pedara (CT). Seeing 5-6/10, trasparenza 7-8/10. Oggetti osservati: M57, M56, M10, M12, NGC 6819 (amm. ap.), NGC 6811 (amm. ap.), NGC 6884 (neb, plan. di apparenza puntiforme). Strumenti utilizzati: telescopio Newton 155/1000.

M57, nebulosa planetaria “anello”. Di nuovo ho puntato questa nebulosa planetaria con il Newton 150/1000. I dettagli sono sempre gli stessi, cioè: “Ben visibile la forma ad anello un po’ allungato, con i vertici del semiasse maggiore un po’ più deboli del resto dell’anello.” Più che altro l’ho puntata per vedere la magnitudine limite della serata. Quando il seeing era sufficiente mi è sembrato di vedere la stella di mag. 13 vicina all’anello, poi il seeing è peggiorato e non si vedeva più (con il 18mm e barlow 2,5x).

M56, ammasso globulare. Di aspetto granuloso, immerso in un ricco campo stellare, appaiono alcune stelline nelle zone periferiche. (18mm da solo e con barlow 2,5x).

NGC 6819 (Cygnus), ammasso aperto “testa di volpe”. Di piccola estensione, si contano una decina di stelle immerse in una debole nebulosità indistinta. Da osservare sotto un cielo più buio per vedere se si riescono a vedere altre componenti dell’ammasso. Bello.

NGC 6811 (Cygnus), ammasso aperto. Di grande estensione, a 55x con il 18mm sembra riempire quasi un terzo del campo visivo. È immerso in un ricco campo stellare e si possono contare facilmente una trentina di stelle. Molto bello.

NGC 6884 (Cygnus), nebulosa planetaria. In un ricco campo stellare l’apparenza di questa brillante nebulosa (mag. 10.9)  è di una stella sfocata, anche a 139x con 18mm + barlow 2,5x.

M10, ammasso globulare. A 139x appare molto granuloso (quasi risolto) fino al centro con alcune deboli stelline periferiche.


(L'ammasso globulare M10 fotografato da me il 10 giugno del 2015. Cliccare sulla miniatura per vedere l'immagine ad alta risoluzione e per dettagli sulla foto).

M12, ammasso globulare. Granuloso e quasi risolto al centro con diverse stelle ben visibili ai bordi. (139x).

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...