sabato 16 febbraio 2013
I materiali viscoelastici
Nel filmato che vi presento vengono illustrate le notevoli proprietà dei materiali viscoelastici. Buona visione a tutti.
venerdì 15 febbraio 2013
Meteorite in Russia (video)
L'oggetto si è completamente disintegrato prima di toccare il suolo e il suo diametro (stimato) era di circa un metro. Ovviamente non c'è nessuna correlazione tra questo evento e il passaggio ravvicinato (previsto per oggi 15 febbraio 2013) dell'asteroide 2012 DA14. Gli orari sono diversi e anche le orbite dei due oggetti sono molto diverse. L'asteroide 2012 DA14 ha un diametro molto maggiore (circa 40 metri) e se fosse caduto avrebbe creato danni molto maggiori.
E' interessante far notare che grazie ai potenti telescopi moderni, dotati di sensori sensibili a livelli luminosi molto bassi, è possibile scoprire e tenere d'occhio asteroidi che hanno un diametro di poche decine di metri; fino a pochi decenni fa non era possibile fare neanche questo. Non si ancora in grado di monitorare oggetti di dimensioni dell'ordine di un metro, ma non è detto che nel futuro non si possa ottenere questo risultato. Per fortuna, più gli oggetti sono piccoli, meno danni e meno vittime possono fare...
Ho selezionato un paio di filmati che mi hanno impressionato.
Nel primo video si vede la scia luminosa lasciata dall'oggetto durante l'ingresso in atmosfera, fino alla disintegrazione.
Nel secondo video possiamo vedere l'entità dell'onda d'urto causata dall'esplosione del meteorite.
mercoledì 13 febbraio 2013
I superconduttori: materiali dalle caratteristiche straordinarie.
Buona visione a tutti.
martedì 12 febbraio 2013
Tecniche di incisione spiegate da Bruno Biffi
sabato 9 febbraio 2013
Nebulosa Testa di Cavallo
Conoscete la Nebulosa Testa di Cavallo? Si tratta di un famoso complesso di nebulose di vario tipo (oscure, a riflessione, ad emissione) che ricordano approssimativamente il profilo di una testa di cavallo. In realtà il profilo della testa di cavallo è dovuto alla nebulosa oscura B33, che si staglia su una lunga e debole nebulosa ad emissione (IC 434). Vicino alla testa di cavallo si osserva anche la nebulosa a riflessione NCG 2023 (in basso a sinistra nella foto). Si tratta di una zona del cielo difficile da fotografare, soprattutto dai nostri cieli italiani molto inquinati da una illuminazione sprecona.
La notte del 5 febbraio 2013 anche io ho tentato di riprendere questa famosa nebulosa e il risultato è quello che potete vedere in questo post. Non può competere con le favolose immagini che alcuni astroimagers riescono a sfornare, ma per me è una piccola soddisfazione avere fotografato questo oggetto che tanto ammiravo nelle foto dei libri di astronomia quando ero piccolo.
Dati della foto:
Telescopi o obiettivi di acquisizione:Celestron CPC-800
Camere di acquisizione: Canon EOS 600D / Rebel T3i
Riduttori di focale: Antares Antares f/6.3 SCT
Software: photoshop, Christian Buil's IRIS
Date: 05 febbraio 2013
Pose: 91x60" ISO800
Integrazione: 1.5 ore
sabato 2 febbraio 2013
Combattere l’insonnia con le scariche elettriche
Una persona su tre soffre di insonnia in maniera cronica. Il problema dell’insonnia è tutt’ora senza soluzione da parte della scienza medica. Il motivo di questo temporaneo insuccesso è dovuto sostanzialmente al fatto che il cervello possiede una sorta di barriera, detta barriera ematoencefalica, che non permette a sostanze chimiche complesse di entrare in circolo nel cervello e di agire a livello dei neuroni. E’ per questo motivo che i sonniferi, ad esempio, hanno un’efficacia molto relativa, ed è inutile utilizzarli per periodi di tempo superiori alle tre settimane. I sonniferi inoltre creano anche effetti di dipendenza.
Cosa sta facendo la scienza medica attualmente per risolvere questo problema? Luigi de Gennaro e Paolo Maria Rossini hanno deciso di affrontare l’insonnia da un altro punto di vista, quello elettrico! La stimolazione del cervello con piccoli campi elettromagnetici ha un’efficacia riconosciuta già da molto tempo. Per stimolare il sonno è possibile utilizzare delle minuscole scariche elettriche e la sperimentazione di questo nuovo metodo è stata fatta su alcuni volontari. Si tratta dei primi passi di un nuovo metodo che però potrebbe avere un grande futuro, come potete vedere in questo filmato.
Buona visione a tutti.
giovedì 31 gennaio 2013
Car Sharing e Car Pooling: cosa sono?
Buona visione del filmato.
mercoledì 30 gennaio 2013
Come preparare una valigia
Come preparare una valigia riuscendo a farci entrare tutto ciò che vogliamo? L’ottimizzazione degli spazi è un problema pratico molto serio che ci coinvolge spesso nella nostra vita quotidiana. Lo sapete che i matematici cercano da sempre di studiare questo tipo di problemi e questo settore di studio viene chiamato “packing”?
La cosa più interessante è che esiste una formula matematica che ci permette di calcolare, ad esempio, come caricare i bagagli in macchina sfruttando lo spazio disponibile in maniera ottimale. Ovviamente la stessa cosa è applicabile in tutte quelle situazioni in cui ci sono problemi di spazio, ad esempio se vogliamo riempire un armadio o una scatola di cartone.
Nel filmato possiamo vedere il fisico Tommaso Castellani che ci spiega questa interessante “scienza degli spazi”. Buona visione a tutti.
martedì 29 gennaio 2013
Guidare sulla Luna
Mi piacerebbe poter guidare sulla Luna! (Ma anche su Marte non sarebbe male… ). In questo filmato possiamo vedere alcuni tra i pochi che hanno potuto guidare sulla Luna. Si tratta degli astronauti John Young e Charles Duke. Questi preziosi filmati risalgono al 1972 (missione Apollo 16). Nella prima parte del video possiamo vedere il rover lunare “sfrecciare” tra le rocce lunari alla fantastica velocità di 10 chilometri orari, nella seconda parte la telecamera è montata sul rover stesso. Il rover lunare fu usato nelle ultime missioni lunari per agevolare gli spostamenti degli astronauti intorno all’area di atterraggio (o allunaggio? ).
Nelle future missioni lunari sono previsti solo dei rover robotici. Ciò significa che difficilmente qualcun altro potrà guidare sulla Luna . Per questo motivo gustatevi questo bellissimo filmato.
Buona visione a tutti.
lunedì 28 gennaio 2013
Auto ecologica Xam 2.0
Quella che viene mostrata in questo filmato è un’auto ibrida molto interessante, si chiama Xam 2.0. E’ alimentata sia con l'elettricità che con un motore a scoppio, che viene utilizzato però solo e solamente per ricaricare la batteria. In questo modo questo automezzo riesce a percorrere ben 100 chilometri con un litro di carburante. La cosa più interessante è che questo è un progetto portato avanti dal Politecnico di Torino e che ha persino vinto un prestigioso premio dedicato alle automobili a basse consumo: il Future Car Challenge 2012. Ha vinto nella categoria dei prototipi ed era l’unica auto italiana e anche l’unica realizzata da una università.
Si tratta sicuramente di un ottimo progetto basato sulla leggerezza e su tecnologie elettroniche e meccaniche all’avanguardia. Vi consiglio di guardare il filmato proposto perché ci fa comprendere che la progettazione di automobili realmente moderne (e non solo belle, costose e potenti) non è affatto ferma. Si spera solo che queste soluzioni diventino appetibili anche per il grande mercato. La crisi potrebbe aiutare in questo senso; infatti un’altra cosa interessante di quest’auto ibrida è che potrebbe costare anche molto poco…
Buona visione a tutti.
domenica 27 gennaio 2013
Salviamo il Cicap
Alcuni giorni fa mi è arrivato un appello dal CICAP. Sapete cos’è il CICAP? E’ una organizzazione che divulga un modo di pensare e ragionare basato sulla razionalità e sul metodo scientifico sperimentale. In un periodo in cui la razionalità è diventata merce rara e la superstizione dilaga in maniera incontrollata, una associazione come il CICAP non può mancare. Ormai siamo in balia di UFO, fantasmi, miracoli di dubbia origine, medicina alternativa, scie chimiche, complotti mondiali, profezie Maya e chi più ne ha più ne metta. La scienza viene sempre più considerata una minaccia e non una risorsa per l’umanità. Ma proprio a causa di questa nuova mentalità chiusa alla ragione e alla scienza, unita alla crisi economica, il CICAP rischia di scomparire.
Ecco l’appello del CICAP:
“La scorsa settimana abbiamo lanciato un appello importante per tutti
noi: il CICAP sta attraversando un momento molto difficile, le adesioni
sono calate anche per colpa della crisi e poiché non riceviamo
finanziamenti di alcun tipo, ma possiamo contare solo sul sostegno dei
nostri Soci, temiamo di non essere più in grado di garantire tutte le
nostre iniziative e attività.
Per questo motivo, abbiamo fissato un obiettivo che ci permetterebbe di
riprendere fiato e ripartire con nuove energie:
RACCOGLIERE 500 ADESIONI DA QUI A MAGGIO!
Si tratta di un obiettivo raggiungibile. Sono decine di migliaia le
persone che ogni giorno ci seguono attraverso i nostri canali web, per
non contare tutti coloro che ci apprezzano per i nostri interventi sui
media, e siamo sicuri che tra questi ce ne siano almeno 500 disposti a
sostenere i nostri sforzi sottoscrivendo un'adesione o rinnovando la
propria se è scaduta.
A volte le persone non si iscrivono perché non pensano che il loro
contributo faccia la differenza, ma abbiamo davvero bisogno dell'aiuto
di tutti. Per anni il CICAP è riuscito, pur con varie difficoltà, a
garantire le sue attività con appena 2000 Soci, ora siamo scesi a meno
della metà: ecco perché trovarne almeno 500 potrebbe fare la differenza.
All'indirizzo: www.cicap.org trovate una barra di progressione, un
termometro insomma, che indicherà man mano il livello di adesioni raggiunto.
Invitiamo dunque tutti coloro che hanno a cuore le sorti del CICAP ad
aderire, a rinnovare la propria adesione se è scaduta e a trovare nuovi
Soci, girando questo appello ovunque sia possibile.
E SE SONO GIA' SOCIO?
Se ne avete la possibilità, pensate a fare una donazione al CICAP, la
potete detrarre dalle tasse. Potete fare un bonifico all'ordine di CICAP
(IBAN: IT05J0103063120000000136631) oppure utilizzare PayPal facendo un
versamento sull’indirizzo:paypal@cicap.org indicando la seguente
causale: "Donazione a favore di CICAP, Ass. di Promozione Sociale,
C.F.03414590285".
CHE COSA ACCADRA' SE NON RAGGIUNGIAMO L'OBIETTIVO?
Se a fine maggio saremo ancora lontani dai 500 nuovi soci che ci siamo
prefissati, potremmo non essere più in grado di amministrare
adeguatamente l'attività del CICAP e fare ciò per cui siamo nati
ventiquattro anni fa, perché il nostro lavoro è volontario ma le spese
di gestione e di amministrazione ci sono e possono essere ridotte solo
fino a un certo punto senza compromettere l'efficacia del nostro impegno.
UN INCENTIVO ULTERIORE
Per incoraggiare tutti coloro che stanno pensando di aderire, o
rinnovare un'adesione magari scaduta da un po' di tempo, abbiamo pensato
di organizzare un'estrazione a premi. A giugno, chiusa la campagna
adesioni, organizzeremo un collegamento in diretta video con la sede del
CICAP ed estrarremo 10 vincitori tra tutti coloro che avranno aderito al
CICAP in questi mesi.
Che cosa si vincerà? Raccolte complete di Scienza & Paranormale,
raccolte complete dei Quaderni del CICAP, raccolte con tutti i numeri di
Magia, ingressi gratuiti al Convegno nazionale, partecipazioni gratis al
Corso per indagatori di misteri...
COME ADERIRE E SOSTENERE IL CICAP
Per diventare Socio Animatore del CICAP, e ricevere il "welcome pack",
la rivista trimestrale Query e usufruire di sconti come quello del 20%
al Convegno nazionale, sono sufficienti 50 euro. Si possono versare con
un bonifico all'ordine di CICAP - Comitato Italiano per il Controllo
delle Affermazioni sul Paranormale � Monte dei Paschi di Siena � IBAN:
IT05J0103063120000000136631. Volendo, si può anche utilizzare PayPal
facendo un versamento sull’indirizzo: paypal@cicap.org.
Ma le possibilità di adesione sono numerose, da quella base di Socio
Affiliato fino a quelle di Socio Sostenitore e Socio Benemerito per chi
può permettersi un aiuto più consistente. A questa pagina è possibile
trovare tutte le modalità e le combinazioni disponibili, anche per
studenti, famiglie, pensionati e scuole:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273895
Ricordiamo inoltre che, accanto all'adesione, è possibile sostenere le
attività del CICAP anche in altri modi:
� Fate una donazione al CICAP, la potete detrarre dalle tasse.
Potete fare un bonifico all'ordine di CICAP
(IBAN: IT05J0103063120000000136631) oppure utilizzare PayPal facendo un
versamento sull’indirizzo:paypal@cicap.org indicando la seguente
causale: "Donazione a favore di CICAP, Ass. di Promozione Sociale,
C.F.03414590285".
� Donate il 5x1000. Qualcosa che non costa assolutamente nulla: quando
fate la dichiarazione dei redditi, indicate come destinatario del 5x1000
(firmando nel riquadro indicato come "Sostegno del volontariato..." e
indica nel riquadro il codice fiscale del CICAP: 03414590285). Se ce ne
fate richiesta, possiamo spedirvi una serie di bigliettini pro-memoria
che potrete distribuire ad amici e conoscenti che pensate potrebbero
avere piacere a sostenere il nostro lavoro. C’è da dire che è dal 2010
che si può indicare il CICAP nel 5x1000, ma solo quest'anno che sapremo
se e a quanto avremo diritto. Ci vorrà poi un altro anno ancora, sembra,
per riuscire a ricevere (eventualmente) qualcosa. Dunque, nel frattempo,
insistiamo e cerchiamo di aumentare il numero dei sottoscrittori: non
importa infatti se avete un reddito basso, ciò che conta è il numero di
persone che sottoscrive per un determinato ente.
� Formate un Gruppo locale. Partecipate alle attività dei gruppi locali
della vostra regione e, se da voi un gruppo non c’è, pensate se non
potreste essere proprio voi a farne nascere uno. Ne potete parlare con
Marta Annunziata e Andrea Ferrero scrivendo a: gruppilocali@cicap.org.
� Pensate a un lascito. E poi, perché non programmare, per un futuro
remoto, un lascito al CICAP? In quanto Associazione di promozione
sociale iscritta ai Registri, infatti, il CICAP può, ai sensi dell'art.
5 della legge 383/2000, ricevere «donazioni e, con beneficio di
inventario, lasciti testamentari, con l’obbligo di destinare i beni
ricevuti e le loro rendite al conseguimento delle finalità previste
dall'atto costitutivo e dallo statuto».”
Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...