giovedì 15 novembre 2012
Residuo di supernova: crab nebula
In questo post vi mostro una foto di uno dei più famosi residui di supernova: la crab nebula (in italiano: nebulosa granchio o del granchio). Nel famoso catalogo di Messier viene catalogata con il numero 1, quindi viene chiamata M1, che sta proprio per Messier 1.
Questa bella nebulosa si trova a circa 6500 anni luce di distanza da noi e si è formata nel 1054 in seguito all'esplosione di una supernova. La brillante esplosione fu osservata nell'anno 1054 da astronomi cinesi che riportarono che fu così brillante che fu visibile per 23 giorni consecutivi anche di giorno e per più di un anno di notte. All'interno della nebulosa nel 1968 fu trovata una pulsar che indica la presenza di una stella di neutroni.
Non potete capire che emozione è stata per me riuscire a fotografare un simile oggetto celeste! Lo ammiravo nei libri di astronomia quando ero bambino. Anche se questa foto è di modestissima qualità rispetto a quelle realizzate da altri astrofili o dai grandi telescopi degli osservatori astronomici, per me è comunque una grande soddisfazione!
(Clicca sull'immagine per vederla ingrandita)
Ecco cosa ho usato per realizzare questa foto:
Telescopio Celestron CPC-800.
Fotocamera digitale Canon EOS 600D.
Sovrapposizione di 10 pose da 60 secondi ciascuna a ISO 1600, allineate e sovrapposte con il software Iris. Fotoritocco con Photoshop 5.5.
mercoledì 14 novembre 2012
Gadget: etimologia vera e falsa
Di solito si legge in giro che la parola gadget fu coniata a New York nel 1886, quando il commerciante francese Gaget vendette migliaia di modellini in miniatura della Statua della Libertà ai turisti. Dal nome del commerciante li chiamarono proprio “gadget”.
Anche se questa è la versione più diffusa, la realtà non è così semplice, e infatti l’origine della parola gadget è piuttosto incerta. Altre fonti citano una derivazione dalla terminologia marinara; dal francese gâchette (grilletto di fucile) o dal francese gagée (piccolo accessorio) o ancora dal francese engager (impegnare, imbarcare) o anche dal termine navale scozzese gadge (un oggetto per misurazioni).
Cos’è il ghiaccio secco
Il ghiaccio secco indica comunemente l’anidride carbonica allo stato solido. E’ chiamato anche “neve carbonica”. Il ghiaccio secco viene usato come refrigerante, soprattutto per il trasporto di materiali deperibili (cibi congelati e surgelati). Rispetto al ghiaccio d’acqua, il ghiaccio secco fornisce una temperatura più bassa e soprattutto non si trasforma in liquido ed evapora direttamente (avviene quindi il fenomeno della sublimazione): non rischia quindi di impregnare gli involucri e deteriorare le merci. I vantaggi del ghiaccio secco sono: non tossico, inerte, non infiammabile, incolore, insapore, inodore, batteriostatico, fungicida, assenza di residui.
L’anidride carbonica passa direttamente dallo stato gassoso a quello solido alla temperatura di –79 °C. Il ghiaccio secco viene impiegato spesso anche nel mondo dello spettacolo o nelle discoteche per produrre effetti di fumo e di nebbia grazie alla sublimazione che lo trasforma rapidamente in denso vapore di colore bianco.
La nostra storia in un minuto
E’ possibile riassumere la storia dell’intero Universo in un solo minuto? Con un video si può fare, specialmente se si tratta di un filmato affascinante e spettacolare come quello che vi propongo. Si tratta di una bellissima animazione artistica che parte dal Big Bang, descrive la formazione delle galassie delle stelle, dei pianeti, della Terra e della Luna. Mostra la nascita della vita mono e multi cellulare e dei vegetali, il sorgere dei rettili e dei dinosauri, la fine di questi ultimi a causa dell’impatto di un grande meteorite. Poi è il turno dei mammiferi e dell’umanità e, finalmente, la nascita della civiltà moderna.
E’ un video velocissimo, ma molto suggestivo, che ci stupisce soprattutto per il fatto che questa storia, in qualche modo, la conosciamo! Non si tratta più di miti o leggende, ma esistono indizi e prove che le cose sono andate realmente in questo modo! Secondo me è davvero affascinante, e anche se c’è ancora moltissimo da capire, queste conoscenze sono uno dei più grandi successi dell’umanità.
Buona visione del filmato: la nostra storia in un minuto.
martedì 13 novembre 2012
Come costruire un sismografo fai da te
Mi sbagliavo di grosso: il casuale ritrovamento di questo filmato su YouTube mi ha fatto capire che il sismografo fai da te non è molto difficile da realizzare. Basta un perno per le tende, una bacchetta di metallo, alcuni pezzi di legno, delle molle, nastro adesivo, pesi da 150 grammi, un vecchio hard disk da smontare e poche altre cose?
Sono riuscito a stimolare la vostra curiosità e siete già pronti a chiedere cosa fare esattamente per costruire un sismografo fai da te? Ottimo! Se volete procedere alla costruzione, non vi resta che seguire attentamente il filmato che trovate sotto. E' molto ben realizzato e vi spiega molto bene cosa fare passo per passo. La sorpresa maggiore di questa realizzazione di sismografo è che possiede anche un allarme sonoro. Per me è qualcosa di sorprendente.
Vi lascio alla visione del filmato.
lunedì 12 novembre 2012
La storia della matematica (video)
La matematica si studia malvolentieri sin dalla più tenera infanzia perché spesso non si riesce bene a capire quali sono le reali applicazioni e quali sono le affascinanti storie delle vite dei protagonisti che nei secoli hanno contribuito ad ampliare le conoscenze matematiche dell'umanità.
Proponendovi questo interessante filmato spero di poter, anche in maniera modesta, contribuire a rendere la matematica un po' meno noiosa e un po' più affascinante. Buona visione a tutti.
martedì 6 novembre 2012
Pannello solare fai da te. Come sigillarlo.
Anche in questo caso le operazioni da effettuare sono molto semplici e gli strumenti facili da reperire. Restate in attesa anche di un terzo filmato che spiegherà come collegare la scatola di giunzione e il diodo. In questo modo in questo blog saranno segnalati dei filmati di qualità che mostrano come costruire un pannello solare fotovoltaico in casa, con poca spesa, notevole semplicità e assoluta versatilità. Già avevo pubblicato alcune guide di questo tipo, ma ho sentito l'esigenza di mostrare anche l'evoluzione didattica di queste guide che con il passare del tempo diventano sempre più chiare e particolareggiate.
Buona visione del filmato "sigillare un pannello solare fatto in casa" (a cura di MRWATT):
sabato 3 novembre 2012
La storia di Paperinik
Quando ero bambino uno dei personaggi Disney che mi colpì maggiormente era Paperinik (insieme a Eta Beta, ovviamente…). Si trattava di un diabolico supereroe che agiva nell’ombra e utilizzava sempre tecnologie all’avanguardia che gli venivano fornite dalla geniale creatività di Archimede Pitagorico.
Questo personaggio è stato inventato da un fumettista italiano nel 1969 e da allora è diventato uno dei “miti” dell’edizione tascabile di Topolino. La cosa strana è che all’inizio non era affatto un supereroe, ma un semplice “vendicatore” che riparava i torti subiti da Paperino. Era quindi un personaggio un po’ cupo e quasi negativo. In seguito diventa un eroe positivo con dei nemici “fissi” da combattere, come ha ogni supereroe che si rispetti.
La “tecnologia” che più mi colpiva quando ero bambino erano gli stivaletti a molla che gli permettevano di compiere balzi incredibili.
Nel 1996 c’è una svolta nelle storie di Paperinik, quando viene creato Paperinik New Adventures, o semplicemente PKNA o PK. Qui le storie da supereroe si fondono con un tipico contorno fantascientifico con tanto di intelligenze artificiali, alieni, armi segrete, viaggiatori del tempo e tanto altro.
Nel seguente filmato potete ascoltare una breve cronistoria di Paperinik dalla sua nascita, fino alla sua moderna evoluzione in PK. Buon ascolto e buona visione.
giovedì 25 ottobre 2012
IKEA dipenderà al 100% da energie rinnovabili entro il 2020
Per investire adeguatamente nell'energia solare ed eolica l'IKEA deve riuscire a produrre più energia di quella che arriva a consumare. Attualmente solo il 27% della sua energia proviene da fonti rinnovabili, ma questa percentuale dovrebbe passare al 70% entro il 2016 e al 100% entro il 2020.
Per quanto riguarda i danni della deforestazione, l'IKEA attualmente usa legno proveniente da alberi che crescono nelle foreste tropicali, che sono essenziali nell'ecosistema planetario. Per limitare i danni si è impegnata a piantare più alberi di quelli che consuma e questa iniziativa richiederà un investimento iniziale di quasi due miliardi di dollari. Naturalmente ci si aspetta un grande beneficio a livello di impatto ambientale e questo potrebbe essere un buon modello di gestione energetica che potrebbe essere imitato a breve anche da altre grandi aziende.
mercoledì 24 ottobre 2012
Come costruire un pannello fotovoltaico fai da te
Non mi dilungo nella descrizione della costruzione del pannello fotovoltaico, piuttosto vi lascio alla visione del filmato che è davvero molto chiaro e semplice.
Buona visione a tutti.
Transizione energetica ed energie rinnovabili in Germania
Le energie rinnovabili sono molto importanti per lo sviluppo energetico e tecnologico di un paese, non possono essere tralasciate.
Buona visione del filmato (con sottotitoli in italiano):
Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...