martedì 6 novembre 2012

Pannello solare fai da te. Come sigillarlo.

Dopo avervi presentato recentemente un interessante filmato che spiega in maniera semplice e chiara come saldare le celle solari e disporle in serie per ottenere un pannello fotovoltaico fatto in casa, adesso è arrivato il momento di mostrarvi quest'altro filmato (è la sua seconda parte) in cui si spiega come sigillare il nostro pannello solare per dotarlo di una protezione che permette una lunga durata. In seguito sono mostrate anche alcune prove tecniche.

Anche in questo caso le operazioni da effettuare sono molto semplici e gli strumenti facili da reperire. Restate in attesa anche di un terzo filmato che spiegherà come collegare la scatola di giunzione e il diodo. In questo modo in questo blog saranno segnalati dei filmati di qualità che mostrano come costruire un pannello solare fotovoltaico in casa, con poca spesa, notevole semplicità e assoluta versatilità. Già avevo pubblicato alcune guide di questo tipo, ma ho sentito l'esigenza di mostrare anche l'evoluzione didattica di queste guide che con il passare del tempo diventano sempre più chiare e particolareggiate.

Buona visione del filmato "sigillare un pannello solare fatto in casa" (a cura di MRWATT):

sabato 3 novembre 2012

La storia di Paperinik

Quando ero bambino uno dei personaggi Disney che mi colpì maggiormente era Paperinik (insieme a Eta Beta, ovviamente…). Si trattava di un diabolico supereroe che agiva nell’ombra e utilizzava sempre tecnologie all’avanguardia che gli venivano fornite dalla geniale creatività di Archimede Pitagorico.

Questo personaggio è stato inventato da un fumettista italiano nel 1969 e da allora è diventato uno dei “miti” dell’edizione tascabile di Topolino. La cosa strana è che all’inizio non era affatto un supereroe, ma un semplice “vendicatore” che riparava i torti subiti da Paperino. Era quindi un personaggio un po’ cupo e quasi negativo. In seguito diventa un eroe positivo con dei nemici “fissi” da combattere, come ha ogni supereroe che si rispetti.

La “tecnologia” che più mi colpiva quando ero bambino erano gli stivaletti a molla che gli permettevano di compiere balzi incredibili.

Nel 1996 c’è una svolta nelle storie di Paperinik, quando viene creato Paperinik New Adventures, o semplicemente PKNA o PK. Qui le storie da supereroe si fondono con un tipico contorno fantascientifico con tanto di intelligenze artificiali, alieni, armi segrete, viaggiatori del tempo e tanto altro.

Nel seguente filmato potete ascoltare una breve cronistoria di Paperinik dalla sua nascita, fino alla sua moderna evoluzione in PK. Buon ascolto e buona visione.

giovedì 25 ottobre 2012

IKEA dipenderà al 100% da energie rinnovabili entro il 2020

L'IKEA ha da poco presentato un piano energetico molto ambizioso: entro il 2020 dipenderà al 100% solo da energie rinnovabili. A questo si aggiunge una iniziativa per la protezione delle foreste in cui la grande compagnia svedese si impegna a piantare più alberi di quelli che usa per la sua produzione.

Per investire adeguatamente nell'energia solare ed eolica l'IKEA deve riuscire a produrre più energia di quella che arriva a consumare. Attualmente solo il 27% della sua energia proviene da fonti rinnovabili, ma questa percentuale dovrebbe passare al 70% entro il 2016 e al 100% entro il 2020.



Per quanto riguarda i danni della deforestazione, l'IKEA attualmente usa legno proveniente da alberi che crescono nelle foreste tropicali, che sono essenziali nell'ecosistema planetario. Per limitare i danni si è impegnata a piantare più alberi di quelli che consuma e questa iniziativa richiederà un investimento iniziale di quasi due miliardi di dollari. Naturalmente ci si aspetta un grande beneficio a livello di impatto ambientale e questo potrebbe essere un buon modello di gestione energetica che potrebbe essere imitato a breve anche da altre grandi aziende.

mercoledì 24 ottobre 2012

Come costruire un pannello fotovoltaico fai da te

L'autocostruzione di pannelli fotovoltaici è una pratica molto interessante, tanto che in questo blog ho segnalato varie guide che sono riuscito a reperire su internet. Anche perché, oggettivamente, non è una cosa molto difficile. Nel filmato che vi presento, della durata di poco più di 15 minuti, possiamo vedere come realizzare un pannello fotovoltaico utilizzando strumenti semplici e a disposizione di molti appassionati di fai da te. Un saldatore da almeno 60 watt, dello stagno da fondere, una lima per ferro, un cacciavite a croce, guanti in lattice, morsetti, scotch di carta, trincetto, metro, cartoncino, filo elettrico, tronchese, canaline a U per serrande e controsoffitti, voltmetro, pistola per silicone, policarbonato alveolare, una lastra in plexiglas, sono elementi molto facili da trovare sul mercato. Non è difficile nemmeno trovare un kit per la costruzione del pannello fotovoltaico (in Italia ma anche all'estero) che di solito contiene 36 celle solari, del ribbon, la penna flux e altri accessori elettronici.

Non mi dilungo nella descrizione della costruzione del pannello fotovoltaico, piuttosto vi lascio alla visione del filmato che è davvero molto chiaro e semplice.

Buona visione a tutti.

Transizione energetica ed energie rinnovabili in Germania

Come si dovrebbe affrontare la transizione alle energie rinnovabili in Italia? Credo che nel nostro Paese in questo campo ci sia confusione e disorganizzazione e forse anche disinteresse da parte delle forze politiche. Per questo sarebbe interessante prendere spunto dalle iniziative che verranno prese in Germania. Potrebbero essere una buona ispirazione per politici e responsabili privi di iniziativa e di buona volontà...

Le energie rinnovabili sono molto importanti per lo sviluppo energetico e tecnologico di un paese, non possono essere tralasciate.

Buona visione del filmato (con sottotitoli in italiano):

martedì 23 ottobre 2012

Assassin Creed III, il trailer ufficiale in italiano.

Gli appassionati giocatori di Assassin Creed avranno pane per i loro denti. Sta per uscire (il 31 ottobre 2012) l'ultimo appassionante episodio della saga di Assassin Creed. Si tratta, ovviamente di Assassin Creed III, che era molto atteso. Negli ultimi mesi si erano susseguiti vari "rumors", ma adesso abbiamo anche il trailer ufficiale in italiano. Dalle immagini i combattimenti sembrano ancora più spettacolari, ma con effetti che si allontanano dal realismo del combattimento e invece si avvicinano ai tipici combattimenti "cinematografici" (tipo matrix, per intenderci).

In questo episodio l'alter ego virtuale di Desmond Miles sarà il pellerossa "mezzosangue" Connor e l'azione si svolgerà soprattutto in una meravigliosa Boston e in altri luoghi del Nord America tra il 1753 e il 1783 durante la Guerra di Indipendenza.

In ogni caso credo che sarà un episodio molto interessante. Ancora non ho pensato di prenderlo, aspetterò un po', ma sicuramente non mancherà nel mio "curriculum" di giochi.

Buona visione del trailer.

mercoledì 17 ottobre 2012

Il pianeta di Alfa Centauri

Alfa Centauri è una delle stelle più vicine a noi. Non è visibile dall'emisfero nord, ma per chi abita in zone come sud America, Australia, sud Africa, Alfa Centauri è una bella stella tra le più brillanti del cielo.

In realtà Alfa Centauri è un sistema multiplo formato da tre stelle. Le componenti A e B sono molto ravvicinate tra loro e sono due stelle con una massa e luminosità molto simili a quelle del Sole, mentre la componente C (chiamata anche Proxima Centauri) è una piccola e fredda nana rossa. Proxima Centauri è la stella che detiene il record della stella più vicina con una distanza di 4,23 anni luce. Le componenti A e B invece distano 4,36 anni luce.

Un confronto delle dimensioni relative del Sole e Alfa Centauri A, B, C (Proxima).


La scoperta è che Alfa Centauri B ha un pianeta di dimensioni simili alla Terra, ma che orbita così vicino alla stella da essere un mondo torrido e sicuramente inospitale per qualsiasi forma di vita.

La sua massa è 1,13 volte quella della Terra ed è una delle più piccole masse planetarie extrasolari che siano mai state rilevate, segno che la sensibilità di rilevazioni dei pianeti sta migliorando! Il suo periodo orbitale è di soli 3,24 giorni terrestri e la distanza dalla stella è di soli 6 milioni di chilometri. Per confronto, il torrido Mercurio non si avvicina mai a meno di 46 milioni di chilometri dal Sole.

In fondo Alfa Centauri B è un poco più fredda del Sole, ma questo non aiuta il nuovo pianeta scoperto ad essere un luogo più ospitale e non vi può esistere vita e nemmeno acqua allo stato liquido. Quindi non sembra una scoperta poi così importante, ma in realtà lo è.

Il fatto è che la scoperta è frutto di una misura di eccezionale precisione dell'effetto Doppler che mostra gli spostamenti di Alfa Centauri B. Quando due corpi sono legati gravitazionalmente essi orbitano attorno al centro di massa del sistema. Se un corpo è più massiccio dell'altro, questo percorrerà un'orbita più piccola a velocità più bassa. Tra una stella e un pianeta c'è una differenza di massa notevole, quindi il pianeta farà percorrere alla stella un'orbita molto piccola attorno al centro di massa e con una velocità decisamente molto bassa.

Per fortuna un pianeta che orbita molto vicino alla stella provoca degli spostamenti un po' più ampi e veloci, come nel caso del nostro nuovo pianeta. In questo modo è stato possibile rilevarlo anche se ha una massa molto piccola.

L'effetto Doppler che è stato misurato sulla luce di Alfa Centauri B mostra una velocità di mezzo metro al secondo. Meno di un uomo che sta passeggiando! Si tratta di un segnale davvero molto debole! E' un vero miracolo che un segnale così debole sia potuto emergere dal rumore di fondo.

L'impresa è stata realizzata grazie alle osservazioni compiute con lo spettrografo HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher) durante una campagna di osservazioni delle 10 stelle più vicine.

Il grafico sotto mostra l'effetto del pianeta sulla stella. RV significa "Radial Velocity" ed è la velocità "avanti e indietro" che ha la stella "spostata" dal pianeta. Nell'asse x invece vediamo il tempo orbitale indicato come frazione dell'orbita di 3,24 giorni.


Il grafico mostra l'andamento sinusoidale che indica la presenza di un pianeta.

Davvero eccezionale!

Mi dispiace solo per i credenti della vita aliena. Per la scoperta del primo pianeta davvero abitabile si dovrà aspettare ancora un po'.

Costruire un pannello solare fotovoltaico fai da te in casa. Saldare le celle solari.

Di nuovo a occuparmi di pannelli solari fotovoltaici. Perché finalmente ho trovato un altro interessante filmato sulla costruzione di pannelli solari fai da te! Il video è firmato da Mr Watt di Simone Cecchetti e ci guiderà nell'assemblaggio di un pannello solare fotovoltaico spiegando ogni fase della costruzione con tutti i dettagli possibili. Si tratta di 15 minuti di filmato che non si possono davvero perdere!

Si parte dalla saldatura delle celle solari. In questa prima fase si fa uso di un cartoncino per tagliare le strisce di ribbon senza avere sprechi. Il metodo è davvero molto efficace. In seguito si procede con la saldatura del ribbon sulle celle solari. Di solito i filmati che si vedono in giro non sono altrettanto dettagliati riguardo la delicata fase della saldatura del ribbon, quindi se qualcuno finora non ha un'idea chiara ha adesso l'occasione di capirne qualcosa in più.



Infine si passa alla realizzazione della "basetta" per sistemare le celle solari e si mostra come saldare le celle solari ottenendo delle stringhe da 12 celle solari. Alla fine si spiega anche come fissare le celle sul vetro nel modo migliore per ottenere l'incapsulamento anti condensa.

In definitiva si tratta di uno dei migliori video in circolazione (con didascalie in italiano) su come costruire un pannello solare fotovoltaico fai da te. L'autore ci avverte anche che prossimamente pubblicherà un altro video che mostrerà come terminare la realizzazione del pannello solare, come costruire una cornice e come effettuare le prove tecniche e ci darà anche qualche idea per le applicazioni di tale pannello solare. Noi aspettiamo anche questo secondo filmato, che non mancherò di pubblicare in questo blog, ma nel frattempo ci vediamo subito questo.

Buona visione del video: Costruire un pannello solare fotovoltaico fai da te in casa. Saldare le celle solari.

Le leggi della Fisica sono uguali in tutto l'Universo?

A scuola ci hanno sempre insegnato che le leggi della Fisica sono "Universali" e che pertanto sono le stesse in tutto l'Universo conosciuto e in tutte le epoche. A prima vista questo sembrerebbe solo un semplice postulato: nessuno è stato in tutti i luoghi dell'Universo per controllare se l'affermazione è vera e nessuno ha mai vissuto in tutte le epoche per verificare che le leggi della Fisica non siano cambiate nel tempo nel corso dell'evoluzione cosmica.

Sarebbe bello avere un'astronave per visitare luoghi sperduti dell'Universo e una macchina del tempo per vedere se le leggi della Fisica erano diverse alcuni miliardi di anni fa!

Vi farò una sorpresa, questa astronave e questa macchina del tempo l'abbiamo e ci ha già dato una risposta alla domanda.

L'astronave e, nello stesso tempo, la macchina del tempo è il telescopio, in particolar modo il telescopio spaziale Hubble. Il telescopio ci consente di osservare luoghi lontanissimi, posti a distanza di alcuni miliardi di anni luce e ci consente di avere un effetto "macchina del tempo". Ogni volta che guardiamo lontano stiamo guardando anche indietro nel tempo. Una galassia lontana un miliardo di anni luce la vediamo com'era un miliardo di anni fa.

Ma le galassie più lontane visibili con i telescopi a che distanza si trovano? Si trovano a poco più di 13 miliardi di anni luce (13,2 per la precisione) e quindi le vediamo com'erano 500 milioni di anni dopo il Big Bang (avvenuto 13,7 miliardi di anni fa).

Un esempio spettacolare che ci fa vedere cosa c'era nell'Universo 13 miliardi di anni fa è il famoso Hubble eXtreme Deep Field (XDF). Si tratta della foto di una porzione di cielo molto piccola in direzione della costellazione della Fornace. Ecco cosa si vede in questa meravigliosa inquadratura del cielo:


Si vedono galassie, galassie e ancora galassie, di tutte le forme e di tutte le dimensioni. Le più distanti si trovano a circa 13 miliardi di anni luce da noi.

Cosa significa che a 13 miliardi di anni luce (e quindi 13 miliardi di anni fa) ci sono (c'erano) galassie? Significa che c'erano stelle, ma se c'erano stelle significa che c'erano reazioni nucleari di fusione (che sono le reazioni nucleari che fanno brillare le stelle) e se c'erano reazioni nucleari significa che le leggi della Fisica erano le stesse che ci sono adesso... Perché?

Perché significa che esistevano protoni, e che i protoni dovevano avere la stessa carica elettrica positiva che hanno adesso, esistevano elettroni con carica negativa, che i protoni decadevano in neutroni perché esisteva l'interazione debole, significa anche che la fusione di due nuclei di idrogeno produceva energia e che quindi valeva anche la famosa formula di Einstein E = mc2. E tante altre cose che sarebbe troppo lungo descrivere in questa sede. Se qualche costante fisica, come la massa del protone, la carica dell'elettrone, la costante di Gravitazione Universale, in quell'epoca fosse stata solo di pochissimo diversa da quella attuale, non avremmo osservato né stelle, né, ovviamente, galassie.

La cosa importante è che un'immagine del genere è davvero "potente" e non è solo una dimostrazione della qualità ottica del Telescopio Spaziale Hubble. Essa ci fa capire che già 13 miliardi di anni fa c'erano le stesse leggi fisiche che governano l'Universo attuale. Ovviamente questo non ci dice nulla riguardo alle leggi fisiche che c'erano nei primi istanti dell'Universo subito dopo il Big Bang, ma anche in quel caso, in maniera indiretta, è possibile dedurre che le leggi e le costanti della Fisica dovevano essere le stesse di ora. Solo per l'istante iniziale non si può dire nulla, ma forse non ce n'è nemmeno bisogno...

venerdì 12 ottobre 2012

Da 18 ore di lezione a 24 per gli insegnanti...

Questa è stata una "notizia bomba" per tutti gli insegnanti delle scuole medie e delle superiori. Sembra proprio che il loro orario di lavoro passerà dalle attuali 18 ore settimanali a 24 ore. Il cambiamento avverrà probabilmente a partire da settembre 2013. Secondo la maggior parte delle persone è una cosa molto buona: finalmente quei fannulloni e mangiapane a tradimento degli insegnanti avranno un orario di lavoro un po' più giusto, ma ancora nemmeno ci si avvicinano alle 36 ore di quelli che lavorano veramente!

Credo che il lavoro degli insegnanti sia il più misconosciuto e mal compreso che esista. Molti credono che le 18 ore la settimana di lezione svolta dagli insegnanti siano una vera e propria passeggiata, ma non è così. Lo dimostrano le testimonianze di coloro che hanno fatto diversi lavori, tra cui l'insegnante. 5 ore di lezione in classi diverse sono molto più stressanti di 10 ore in ufficio. L'insegnante non si può fermare mai, non può andare in bagno, non può cincischiare davanti alla classe, deve sempre tenere a bada quei 25 o spesso anche 30 "angioletti" che sono capaci di qualunque cosa non appena l'insegnante abbassa lo sguardo anche solo per scrivere gli argomenti svolti sul registro (che a partire da quest'anno non sarà più utilizzato).



Chi lavora in un ufficio, per esempio, non è sottoposto allo stesso stress, perché può arrivare con calma, accendere il computer (che di solito ci sta anche cinque minuti per avviarsi...), prendersi un caffè, andare in bagno quando vuole, parlare e scherzare con i colleghi. E poi di solito in ufficio ci sono giornate calme e giornate convulse solo quando ci sono scadenze impellenti. In classe invece ogni ora è convulsa, ogni cosa è impellente. E poi c'è sempre la possibilità che si perda il controllo della classe... non è raro che accada realmente e tutti gli insegnanti, nessuno escluso, ne hanno fatto esperienza almeno una volta.

E proprio questo il problema, un'ora di lezione è difficile perché devi porgere gli argomenti insegnati con competenza e con semplicità (il che non è per nulla banale) e poi devi "controllare" i ragazzi, nel senso che devi sempre, continuamente, instancabilmente, ripristinare l'attenzione di 25 o 30 persone che in quel momento tutto vogliono fare tranne che ascoltare quello che stai dicendo! E questo è stressante, avvilente, frustrante. Un'ora di lezione è più faticosa di 2 ore di ufficio, fidatevi della testimonianza di coloro che hanno fatto sia gli insegnanti sia altri lavori...

La cosa più inquietante è che sono davvero pochi coloro che si rendono conto di questa realtà. Sembra che gli insegnanti siano molto "odiati", o mi sbaglio?

Un criceto sul mare...

Cosa ci fa un criceto sul mare? Non è l'inizio di una barzelletta, ma una bizzarra invenzione di Chris Todd che ha costruito una gigantesca "ruota" come quella in cui corrono i criceti, per navigare dal Galles all'Irlanda. La traversata, della lunghezza di 66 miglia, non è andata a buon fine. A circa metà strada il sul fantastico "Treadalo" ha avuto problemi ed è stato caricato a bordo di una imbarcazione di appoggio.



In ogni caso il trentacinquenne Todd non si è dato per vinto ed ha dichiarato che riproverà ad effettuare la traversata a fine ottobre 2012. Vedremo come andrà a finire. Intanto vediamo in questo video il funzionamento della sua barca a propulsione umana che utilizza una gigantesca "ruota per criceti". Buona visione a tutti del filmato.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...