mercoledì 9 novembre 2011

Migliorare la memoria

Dopo che a Striscia la Notizia hanno smascherato quello che sembrava uno dei pochi uomini che erano in grado di trasmettere delle “vere” tecniche per migliorare la memoria (sto parlando ovviamente di Gianni Golfera), sembra che il campo di studio della mnemotecnica si sia ridotto ad un mero fenomeno da baraccone.

memoria

La realtà potrebbe essere esattamente questa. Non esiste una tecnica per migliorare la memoria in maniera netta. Golfera usava tecniche da prestigiatore che spacciava per tecniche reali ed efficaci (e che si faceva pagare a peso d’oro…).

Ma c’è qualcosa che ho notato da tempo. Parto da un esempio che vivo spesso quando partecipo a qualche serata astronomica in cui spiego al pubblico alcune nozioni di astronomia e faccio osservare la Luna, le stelle e i pianeti con uno strumento astronomico. In queste occasioni tutti restano ammirati. “Ma come fa lei a ricordare tutte queste cose?” mi chiedono.

La risposta è semplice e già ve la immaginate: è la passione per l’astronomia. Pensate agli appassionati di calcio che ricordano a menadito le formazioni calcistiche, le classifiche, i gol e i minuti in cui sono stati segnati. Ecco, proprio quella, la passione! Se qualcosa ti piace moltissimo, di quella cosa ti ricordi tutto (o quasi). Io ricordo nomi delle stelle, delle costellazioni, distanze, nomi dei satelliti dei pianeti, dei crateri lunari, delle galassie, delle nebulose e tante altre cose.

Io stesso in realtà non ricordo proprio tutto (e spesso molte cose le ignoro completamente) riguardo all’astronomia, ma ne so abbastanza per destare una profonda ammirazione nel “profano” che mi ascolta quando parlo.

A questo punto la chiave di volta per migliorare la propria memoria potrebbe essere questa: appassionatevi a quell’argomento che state studiando! E’ ovvio però che la passione è simile all’amore, non ci si può appassionare a comando (così come non ci si innamora a comando), ma si può fare qualcosa per “avvicinarsi” all’argomento in modo tale da renderlo meno “odioso”. A scuola tutti lo hanno sperimentato e sanno bene quanto sia difficile studiare e memorizzare nozioni che sembrano inutili, astruse e odiose.

Spesso non si riescono a memorizzare (o si memorizzano molto lentamente) quelle cose che siamo costretti a ricordare “per forza”.

Ma esiste un modo, non artificioso, per appassionarsi a qualcosa? Io credo di no, a meno che qualcuno non mi smentisca. I grandi geni della musica, dell’arte e della scienza avevano una memoria prodigiosa, ma questa era sorretta dalla passione in ciò che facevano. La passione, come dicevo prima, è simile all’amore e il grande amore si può incontrare da giovani, da adulti, oppure è possibile che non si incontri mai…


Grandinata a Pedara (CT) del 9 novembre 2011 (video)

Nel pomeriggio del 9 novembre 2011 a Pedara (CT) si è verificata una violenta grandinata che ho filmato. La grandinata è cominciata intorno alle ore 15 ed ha raggiunto la sua massima violenza pochi minuti dopo; alle 15:20 era tutto finito.

Nel filmato potete vedere facilmente la violenza del fenomeno. Per fortuna i chicchi di grandine non erano molto grandi, altrimenti avrebbero potuto creare gravi danni. Buona visione a tutti.


martedì 8 novembre 2011

Cos’è il lettering?

Cos’è il lettering? Si tratta dello studio dei caratteri tipografici e di come “plasmarli” con varie tecniche grafiche anche informatiche. Anzi, nei tempi più recenti il lettering è stato portato avanti proprio grazie ai computer che permettono di plasmare una serie praticamente infinita di “font”.

lettering

Nel filmato seguente viene mostrato un tipo particolare di video lettering. Ogni oggetto è una buona occasione per vederci nascosta una lettera. Un arco può sembrare una C, una ruota invece sembrerà una O. Si passa dalla realtà ad una fantasia fatta di lettere. Il computer è indispensabile per ideare a creare un filmato come questo.

Buona visione a tutti.


lunedì 7 novembre 2011

Il lavoro più bello del mondo? Il blogger!

Chi fa il bloggerdi professione” secondo me può ritenersi davvero fortunato. Il mio modesto parere è che potrebbe essere considerato il lavoro più bello dell’era moderna. Per blogger di professione intendo, ovviamente, quello che riesce a vivere grazie al suo lavoro di blogger.

blogger di professione

Ecco alcuni motivi che mi fanno pensare che fare il blogger di professione sia molto bello:

1) Lavori da casa con gli orari che vuoi tu e con i ritmi che vuoi tu. Spesso non c’è nessuno che ti disturba perché in casa non c’è nessuno, perché gli altri sono al lavoro o a scuola Occhiolino.

2) Se sei bravo avrai successo, se non lo sei non ne avrai. Non ci sono raccomandazioni o nepotismi su Internet, basta “solo” scrivere bene, avere tante cose interessanti da scrivere e sapere come posizionare bene il proprio sito o blog sui motori di ricerca. Non c’è il rischio che qualcuno “possa fare carriera” senza meriti.

3) Si vive in un mondo di fantascienza. Il blogger in fondo vive in un mondo di fantascienza, in cui le informazioni si propagano attraverso un mondo virtuale in continua e velocissima evoluzione. Il blogger non può sconoscere FriendFeed, Twitter, Facebook, Google+ e tutti gli altri strumenti “social” che internet mette a disposizione. Il blogger non può permettersi di restare indietro.

Voi cosa ne pensate? Anche secondo voi fare il blogger di professione è il lavoro più bello dell’era moderna? Sorriso


Cos’è la pressione? (video)

In fisica la pressione è una grandezza fisica definita come il rapporto tra la forza che agisce perpendicolarmente ad una superficie e la superficie stessa. Una semplice formula riassume la precedente definizione:

dove P e la pressione, F è la forza ed S è la superficie. La pressione è una grandezza fisica che si manifesta ampiamente nella nostra vita quotidiana, basti pensare alla pressione atmosferica. Uno dei momenti quotidiani in cui si manifesta la pressione atmosferica, ad esempio, è quando si usa la classica moka per fare il caffè.

moka

Nel seguente filmato possiamo vedere alcuni tipici esperimenti, realizzabili in casa, che coinvolgono il concetto di pressione. Qui infatti possiamo vedere una dimostrazione della legge di Stevino e della Coca Cola con le Mentos (se quest’ultima la volete realizzare in casa, fatelo con prudenza Occhiolino).

Buona visione a tutti.


domenica 6 novembre 2011

Materia oscura ed energia oscura (video lezione)

Di cosa è fatto il nostro Universo? La risposta più rapida che potremmo dare è che è fatto di atomi, ma non sarebbe nemmeno lontanamente la risposta giusta. Da alcuni decenni gli astrofisici hanno scoperto che solo il 4% dell’Universo è formato da atomi, cioè dallo stesso tipo di materia di cui siamo fatti noi.

materia oscura ed energia oscura

Ma allora, il rimanente 96% dell’Universo, di cosa è fatto? Qui il mistero si infittisce. La misurazione delle velocità delle stelle che orbitano all’interno delle galassie mostra che esiste una enorme massa che non si riesce a vedere perché non emette luce e nemmeno la assorbe. Decenni fa fu battezzata “materia oscura” ma sarebbe più giusto chiamarla “materia trasparente” dato che non assorbe la luce. Finora nessun modello teorico è stato in grado di spiegare cosa sia questa materia oscura.

Ma non basta, dietro ogni mistero esiste un mistero ancora più profondo. Nel 1998 tre astrofisici (Saul Perlmutter, Brian P. Schmidt, Adam Riess) fecero una scoperta che gli è valsa il Premio Nobel per la Fisica nel 2011. Essi scoprirono che l’espansione dell’Universo dovuta al Big Bang, anziché rallentare, come dovrebbe essere, sta accelerando. Questo significa che c’è un’energia che si oppone alla forza di gravità che tenderebbe a far rallentare l’espansione. Questa energia fu battezzata, in analogia con la materia oscura, “energia oscura”. Anche di questa misteriosa energia oscura non c’è ancora alcuna spiegazione teorica.

La cosa bella è questa: più misteri ci sono, più stimoli ci sono per chi studia queste cose e c’è anche più divertimento per chi si interessa di Fisica, di Astrofisica e di argomenti correlati. Sorriso

E proprio per far sognare coloro che sono appassionati di questi argomenti, nel seguente filmato possiamo vedere una bellissima (e chiarissima) mini lezione (meno di 18 minuti) sulla materia oscura e sull’energia oscura. La lezione è tenuta da Amedeo Balbi (Astrofisico, ricercatore all'Università di Roma Tor Vergata) in occasione del TEDxReggioEmilia che si è tenuto l'8 ottobre 2011.

Buona visione a tutti.


sabato 5 novembre 2011

La malmignatta: la vedova nera mediterranea

In questo post vi faccio notare una cosa interessante che personalmente ignoravo del tutto, e cioè che anche in Italia esistono ragni pericolosi! In passato si credeva che la tarantola fosse un animale molto pericoloso. Si pensava che il suo morso inducesse un tale dolore da costringere la vittima a lanciarsi in una danza forsennata fino all’esaurimento delle forze. Nel medioevo addirittura si diffuse una danza nota come “tarantella” proprio in onore della presunta pericolosità della tarantola. In realtà la pessima fama della tarantola è immeritata, il suo morso infatti non è pericoloso e provoca solo un dolore passeggero.

malmignatta

Il vero animale pericoloso quindi non è la tarantola, ma un ragno che vive nelle zone del centro e del sud dell’Italia. Si tratta della malmignatta  (Latrodectus tredecimguttatus), chiamata anche “la vedova nera mediterranea” (o europea). La malmignatta ha un aspetto inconfondibile: sul suo addome nero si vedono distintamente 13 macchie rosse, da cui deriva il suo nome scientifico.

La cosa particolare è che la malmignatta tesse la sua tela tra i sassi per catturare insetti che si muovono anche sul terreno, come le cavallette. Sono dopo avere accuratamente attorcigliato la vittima con la tela la malmignatta usa il suo potente veleno.

Il suo morso può essere un pericolo per l’uomo. Nel veleno di questo ragno è presente una tossina che è in grado di agire sul sistema nervoso. I principali effetti del morso sono: difficoltà respiratorie, allucinazioni, sudorazione eccessiva e dolori addominali lancinanti.

Nel seguente filmato possiamo vedere un servizio televisivo dedicato alla malmignatta. Buona visione a tutti.


Bere nello spazio (video)

In questo filmato possiamo vedere che bere un po’ d’acqua nello spazio può essere divertente. Non essendoci peso (attenzione, la forza di gravità c’è, ma c’è assenza di peso) le masse d’acqua, sufficientemente piccole, si organizzano a causa della tensione superficiale in forme sferiche.

L’astronauta del filmato si diverte a bere una “sfera d’acqua”. Buona visione a tutti.


Asteroide passa vicino alla Terra martedì 8 novembre 2011

Per martedì 8 novembre 2011 (alle 23:28 TU) è previsto un “incontro ravvicinato” con l’asteroide 2005 YU55. Il piccolo corpo celeste passerà a soli 323500 chilometri dalla Terra, una distanza inferiore a quella media tra la Terra e la Luna. L’asteroide ha un diametro di circa 400 metri e una massa stimata in 55 miliardi di tonnellate.

(Sopra possiamo vedere l’immagine radar dell’asteroide 2005 YU55 ottenuta con il radiotelescopio di Arecibo, in Porto Rico, nell’aprile 2010, durante un precedente avvicinamento dell’asteroide).

In realtà non si tratta di un passaggio molto ravvicinato, ci sono stati asteroidi che sono passati molto più vicini alla Terra anche in tempo recenti. Nonostante tutto, si tratta ugualmente di un evento importante dal punto di vista astronomico perché consentirà agli astronomi di studiare un asteroide a distanza ravvicinata senza usare una sonda spaziale. E’ come se l’asteroide venisse a farsi guardare a domicilio! Sorriso

Sì, perché 2005 YU55 è previsto essere il più grande oggetto del Sistema Solare che si avvicinerà fino a questa distanza fino all’anno 2028. Gli astronomi a questa corta distanza potranno osservarne la struttura ad alta risoluzione. Con una tecnica radar sarà possibile ricostruire un modello 3D dell’asteroide con un dettaglio di circa 4 metri facendo uso delle antenne del Goldstone Deep Space Communications Complex in California.

Ovviamente non c’è nessun pericolo di impatto tra la Terra e l’asteroide Occhiolino


giovedì 3 novembre 2011

Immagini della Terra da Envisat

Queste immagini da satellite sono davvero meravigliose. Si tratta di immagini riprese dal satellite Envisat dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Recentemente Envisat ha completato 50000 orbite attorno alla Terra. In questo modo il satellite ha percorso ben 2,25 miliardi di chilometri attorno al nostro pianeta in circa un decennio.

Groenlandia con il satellite Envisat

La sua velocità orbitale è di circa 7 chilometri al secondo e impiega 100 minuti per percorrere un giro completo attorno alla Terra. Con i suoi dieci strumenti di bordo è in grado di studiare la superficie terrestre, gli oceani e l’atmosfera.

Il filmato ottenuto da immagini del satellite Envisat, mostra una serie di panorami molto suggestivi della superficie del meraviglioso pianeta in cui viviamo. Queste immagini ci ricordano che il luogo dove siamo nati è un luogo bellissimo e che lo dobbiamo amare e rispettare.

Buona visione a tutti.


Conversione di velocità. Da m/s a Km/h e viceversa.

Come si fa a convertire una velocità espressa in m/s (metri al secondo) in una velocità espressa in Km/h (chilometri orari) e viceversa? Per spiegarlo nella maniera più semplice ricorriamo a qualche esempio.

Velocità, conversione di unità di misura

Esempio 1 (da m/s a Km/h).

Supponiamo di avere una velocità espressa in m/s, ad esempio:

v = 10 m/s

Ciò significa che il corpo che possiede questa velocità percorre 10 metri ogni secondo. Ci chiediamo: che distanza percorre in un’ora? Per calcolare basta moltiplicare quella velocità per il numero di secondi contenuti in un’ora. In un’ora ci sono 3600 secondi, quindi avremo:

v = 10 x 3600 m/h [ora l’unità di misura è diventata metri all’ora] = 36000 m/h = 36 Km/h [convertendo i metri in chilometri].

In conclusione possiamo dire che 10 m/s corrispondono a 36 Km/h. Quindi, per semplificare il calcolo e generalizzando, possiamo dire che:

per passare da m/s a Km/h basta moltiplicare la velocità in m/s per il fattore 3,6.

 

Esempio 2 (da Km/h a m/s).

Supponiamo di avere una velocità espressa in Km/h, ad esempio:

v = 72 Km/h

Ciò significa che il corpo che possiede questa velocità percorre 72 Km ogni ora. Basta calcolare quanti metri percorre ogni secondo.

v = 72 Km/h = 72000 m/h [convertendo i Km in metri] = (72000 m) / (3600 s) [convertendo le ore in secondi] = 720/36 m/s = 20 m/s.

In conclusione possiamo dire che 72 Km/h corrispondono a 20 m/s. Quindi, per semplificare il calcolo e generalizzando, possiamo dire che:

per passare da Km/h a m/s basta dividere la velocità in Km/h per il fattore 3,6.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...