venerdì 7 ottobre 2011

Cosa vuol dire cicisbeo?

Il cicisbeo, durante il XVIII secolo, era il cavalier servente delle dame di alto lignaggio. Estendendo il concetto, il cicisbeo sarebbe un damerino accompagnatore delle dame nobili in assenza del marito. Spesso questa figura era prevista persino nei contratti di nozze.

cicisbeo

Oggi si ha la tendenza a vedere nel cicisbeo una figura ambigua. In realtà questi giovanotti di bell’aspetto accompagnavano le dame durante le occasioni mondane, ma non esiste alcuna evidenza che fossero anche degli amanti.

Un piccolo appunto sull’etimologia di cicisbeo. Sembra che sia una storpiatura di una frase in dialetto veneto e che significherebbe “quanto sei bello”. Secondo altri cicisbeo deriva da una "venezianizzazione" del francese Chiche-beau, un vezzeggiativo, un nomignolo affettuoso, che si potrebbe rendere con: bel piccino o qualcosa di simile.


mercoledì 5 ottobre 2011

Wikipedia oscurata

Come avrete notato, da alcune ore, l’enciclopedia libera Wikipedia si è autocensurata per protestare a causa del comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni. In buona sostanza, come ho potuto leggere qui, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l’introduzione di una “rettifica”, volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti (…).

Molte persone potrebbero evitare di trattare certi argomenti per non avere problemi…

La fine di Wikipedia

Si tratta della fine di Wikipedia e di tutti quei blog che trattano di personaggi pubblici e di politica? Una cosa è sicura, Wikipedia in questi ultimi anni è stato uno strumento culturale e scientifico di valore inestimabile. Quante sono state le ricerche dei più svariati argomenti che hanno avuto come punto di partenza Wikipedia? Per quanto mi riguarda, sono state innumerevoli! Nel presente blog i link a Wikipedia sono migliaia. Ogni volta che in uno dei miei post appare un termine scientifico, il mio link è quasi sempre verso Wikipedia.

Spero proprio che questa “crisi” si risolva presto perché se Wikipedia italiana dovesse davvero chiudere sarebbe una cosa molto grave e segnerebbe un impoverimento dell’informazione su internet. Sarebbe l’inizio di una nuova era di “oscurantismo” culturale.

A proposito, le pagine di Wikipedia per il momento non sono scomparse, ma sono solo nascoste. Per riuscire a leggerle lo stesso seguite uno dei due metodi descritti in questo post del blog GiardiniBlog.

Buona lettura “di nascosto” delle pagine di Wikipedia ;-)


Libri per Natale 2011, alcuni consigli

Non è mai troppo presto per pensare ai regali di Natale. Sappiamo bene che nei giorni che precedono il 25 dicembre le città e i negozi diventano insopportabilmente affollati e le cose che avevamo pensato di regalare non si trovano più da nessuna parte.

Quelli che vi propongo di regalare a Natale 2011 però non sono libri che troverete in librerie troppo affollate, né esiste il rischio che vadano esauriti (magari Occhiolino), perché sono libri che potete tranquillamente acquistare su Internet. Ovviamente bisogna pensarci un po’ prima di Natale, perché i tempi di spedizione sono quelli che sono…

La cosa fondamentale di dire è che questi libri li ho scritti io Occhiolino. Sono due romanzi di fantascienza che ho scritto alcuni anni fa e che possono essere una valida alternativa ai romanzi scritti da autori famosi ma assolutamente commerciali, di cui non faccio i nomi, ma che conoscete benissimo Sorriso.

Quindi se non volete regalare il solito libro di cucina o il solito polpettone di Moccia (ecco, un nome l’ho fatto Sorriso) potete fare un pensierino ai miei romanzi di fantascienza, purché li regaliate ovviamente a persone che amano questo genere.

Ecco i due romanzi.

Le Due Lune

Uno scienziato (un archeologo spaziale), in un remoto pianeta della Galassia trova un antichissimo manoscritto che racconta una storia del passato di quello stesso pianeta. La storia narra di due lune nel cielo e di un mondo dominato da terribili e giganteschi esseri che terrorizzano gli umanoidi che vivono pacificamente in una piccola città. Una bambina idealista e coraggiosa, una misteriosa razza aliena dotata di impressionanti poteri mentali, una oscura profezia di estinzione di massa, un uomo anziano che guida due fanciulle in una pericolosa avventura, sono gli ingredienti di questa storia. Alla fine nessuno dei protagonisti immagina cosa sta per accadere in realtà...

Per ordinarlo segui questo link.

 

Inclassificato

Una bambina viene rapita da un misterioso alieno e viene perduta nello spazio. Dopo mille anni di viaggio nella Galassia in stato di ibernazione, viene trovata da uno scienziato del pianeta Tatmanut. Da quel momento comincia l'avventura della dolce Dorine, che viene allevata come un guerriero, ma in lei resta fortissimo il desiderio di trovare il suo pianeta d'origine...

Per ordinarlo segui questo link.


Saturno al telescopio

Saturno è un soggetto difficile da fotografare o filmare con piccoli telescopi. Nonostante tutto alcuni astrofili riescono a realizzare foto e filmati davvero meravigliosi. Io ci ho provato, ma ho ottenuto risultati ben più modesti, ma vuoi mettere l’emozione di riuscire a filmare Saturno con il proprio telescopio? Sorriso

Saturno

Allora qualche mese fa ho posizionato in balcone il mio telescopio Newton da 150 mm (1000 mm di focale), ho inserito un oculare ortoscopico con focale da 9 mm e ho messo a contatto con questo oculare l’obiettivo della mia fotocamera digitale compatta da 10 megapixel. Ho fatto partire la registrazione di un filmato e il risultato è quello che vedete in questo video che ho messo su YouTube.

La forma di Saturno si vede benissimo anche se non si distinguono altri dettagli. Ovviamente in giro per la rete potete trovare filmati di Saturno realizzati da astrofili che sono immensamente migliori (anzi, sono quasi sorprendenti). La cosa più importante è che anche io sono riuscito ad immortalare in un filmato il pianeta più bello del Sistema Solare Occhiolino

Buona visione del mio filmato.

Saturno filmato con un piccolo telescopio


martedì 4 ottobre 2011

Come far passare il singhiozzo

Cominciamo cl dire che il singhiozzo è una contrazione improvvisa e involontaria del muscolo del diaframma che chiude l’epiglottide producendo il caratteristico rumore. Il singhiozzo può essere provocato da forti emozioni, da bruschi sbalzi di temperatura o da liquidi ingeriti troppo velocemente.

Come fare passare il singhiozzo

Molto frequente nei neonati e negli adulti, soprattutto dopo un pasto abbondante, in realtà non indica nessuna malattia, ma se insistente, può essere sintomo di danni alla mucosa gastrica che riveste lo stomaco.

Ma quali sono i rimedi migliori per far passare il singhiozzo?

Diciamo subito che tutti questi rimedi in realtà sono del tutto “empirici” e quindi funzionano a seconda del soggetto che li applica. Ogni metodo quindi deve essere “provato” per vedere se funziona bene sulla propria persona.

Ecco alcuni esempi di metodi per fare passare il singhiozzo che ho trovato in giro per la rete.

1) Adatto per i neonati. Un cucchiaino di limone con un po’ di zucchero. Le smorfie che farà il bimbo serviranno a far scomparire il singhiozzo.

2) Ingerire rapidamente acqua a piccoli sorsi, oppure metterne un sorso in bocca e spingerla violentemente nell'esofago (il tratto del tubo digerente compreso tra la gola e lo stomaco).

3) Bere un bicchiere d’acqua a testa in giù, mettendo le labbra sulla parte superiore della circonferenza del bicchiere. Per capirci meglio: normalmente appoggiamo il labbro inferiore sull’esterno del bicchiere e il labbro superiore sull’interno, nella sezione inferiore della circonferenza. Ecco, bisogna fare il contrario: tenere il bicchiere in mano ed appoggiare il labbro inferiore all’interno. Il tempo che ci mettete a capire come fare, e il singhiozzo vi è già passato… ;-)

4) Prendere un cucchiaino di aceto: in virtù della sua composizione acida, l'aceto determina una lieve contrazione dell'esofago, spesso sufficiente a interrompere lo spasmo del diaframma.

5) Si tappano con una mano naso e bocca.

6) Trattenere il respiro per 10 o 15 secondi.

7) Un luogo comune invita a far spaventare la persona che ha il singhiozzo. Non sempre funziona :-)

8) Favorire uno starnuto (si può usare una piuma con cui solleticare la base del naso). In questo caso si mette in azione tutta la muscolatura diaframmatica e quella intercostale. Di conseguenza si dà uno scossone violento al sistema che riparte riprendendo il suo ritmo normale.

9) Stare in equilibrio su una sola gamba.

10) Guardare una luce.

Questi sono solo alcuni dei metodi per fare passare il singhiozzo che si possono trovare e spero che almeno uno di essi abbia funzionato con te :-)


lunedì 3 ottobre 2011

Onde e particelle

Ho già scritto di meccanica quantistica diverse volte in questo blog, ma l’argomento è talmente affascinante e la voglia di trasmettere qualcosa in più ai lettori è così grande, che sono di nuovo qui a proporvi qualcosa che ho trovato in giro sul web e che mi è sembrata interessante per saperne qualcosa in più.

La meccanica quantistica ci mette di fronte a realtà difficili da intuire, come ad esempio il dualismo onda-particella. Secondo questo approccio le particelle elementari (come il fotone o l’elettrone) si comporterebbero sia come delle particelle (quindi come se fossero delle “palline”) sia come delle onde (quindi produrrebbero fenomeni come l’interferenza tra onde).

Difficile immaginare come ciò sia possibile, ma innumerevoli esperimenti confermano che le cose vanno esattamente in questo modo. La meccanica quantistica è in grado, grazie ad un raffinato formalismo matematico, a rappresentare gli aspetti corpuscolari e ondulatori della materia in una sola realtà unificata.

Nei due video di YouTube che vi presento si parla proprio del dualismo onda-particella della meccanica quantistica. Due filmati molto interessanti che spiegano molto bene i concetti fondamentali della meccanica quantistica e del suo sviluppo storico.

Buona visione a tutti.

 


Allucinazione

L’allucinazione è un fenomeno psichico per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario. Le allucinazioni più frequenti sono quelle che interessano gli organi sensoriali, in particolare la vista e l’udito, e sono sintomatiche di gravi disturbi mentali.

Le allucinazioni si distinguono dalle illusioni ottiche, semplici distorsioni percettive, per l’impossibilità da parte del soggetto di riconoscere l’irrealtà dell’esperienza. Stati transitori di allucinazione possono essere indotti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e da intossicazione alcolica.

Le allucinazioni possono essere divise in diverse categorie a seconda dei sensi coinvolti. Così possiamo avere:

- Allucinazione Gustativa
dove viene percepito un surreale ed altamente sgradevole gusto.

- Allucinazione Olfattiva
dove viene percepito un surreale e fortemente cattivo odore.

- Allucinazione Somatica
dove viene percepita una surreale sensazione all'interno del corpo.

- Allucinazione Tattile
dove viene percepita una surreale sensazione di essere sfiorati o toccati o di avere qualcosa sopra o sotto la pelle.

- Allucinazione Uditiva
dove viene percepito un surreale suono o voce.

- Allucinazione Visiva
dove viene percepita una surreale immagine strutturata, come ad esempio un oggetto, un animale o una persona, o non strutturata, come ad esempio dei bagliori.

Esistono delle sostanze che possono scatenare le allucinazioni? Sono i cosiddetti allucinogeni, cioè un gruppo di sostanze chimiche la cui somministrazione causa allucinazioni. Rientrano in questo gruppo sia droghe come l’LSD, sia sostanze ad uso medico, per lo più usate come anestetici (per esempio la ketamina). Anche alcuni funghi sono allucinogeni, ad esempio il fungo Amanita muscaria (foto sotto) è un pericoloso allucinogeno. Ricordo che esiste anche in Italia un fungo allucinogeno (ne ho scritto anche in questo blog) e si chiama Psilocybe Semilanceata.


domenica 2 ottobre 2011

Come fare una relazione di Fisica

Come si fa una relazione di Fisica? Non è difficile, basta seguire alcuni passi essenziali per descrivere l’esperimento effettuato in laboratorio.

Relazione di Fisica

Titolo dell’esperienza. All’inizio ovviamente si scrive il titolo dell’esperienza di laboratorio effettuata. Ad esempio: “La seconda legge della dinamica”.

Obiettivi. In questa sezione bisogna descrivere gli obiettivi dell’esperienza, ad esempio, riferendoci ancora alla seconda legge della dinamica, mostrare che forza e accelerazione sono direttamente proporzionali.

Schema operativo. Lo schema operativo può essere descritto in maniera discorsiva, ma è meglio fare un disegno. Se si sta usando una rotaia a cuscino d’aria con fotocellule per le misure dei tempi di percorrenza, si faccia un disegno di questo apparato. Si tratta solo di uno schema, quindi non è necessario essere dei grandi disegnatori per realizzarlo.

Materiali utilizzati. In questa sezione bisogna elencare i materiali e gli strumenti adoperati. Per quanto riguarda gli strumenti di misura bisogna  specificare la portata e la sensibilità.

Tabelle dei risultati e dei calcoli. Adesso bisogna riportare i dati delle misure effettuate in forma di tabella. Si devono effettuare i calcoli e presentare eventuali grafici.

Relazione. Descrivere le conoscenze di tipo teorico, il procedimento usato per fare l’esperimento, le giustificazioni delle scelte operate, gli ostacoli incontrati.

Conclusioni. Indicare gli obiettivi cercati alla luce dei risultati ottenuti, esporre le eventuali cause di insuccesso e i possibili interventi di miglioramento.

Facile no? Occhiolino Adesso tocca a voi cimentarvi. Buona relazione di Fisica Occhiolino


sabato 1 ottobre 2011

Cosa sono i neutrini? (video)

Cosa sono i neutrini? La domanda ve la sarete fatta un po’ tutti, soprattutto dopo la notizia della misura di alcuni giorni fa che ha messo in evidenza che queste peculiari particelle potrebbero addirittura superare la velocità della luce. Ovviamente non è facile spiegare in maniera comprensibile ed esaustiva cosa sono i neutrini dato che ci vorrebbero delle notevoli conoscenze di matematica e di fisica, però è possibile fare delle semplificazioni tali da permettere a tutti almeno di capire di cosa si sta parlando.

Per fortuna ho trovato questo simpatico cartone animato che spiega in maniera divertente cosa sono i neutrini e ve lo propongo subito nella speranza che possa soddisfare ogni vostra curiosità sull’argomento. Per chi invece volesse approfondire gli argomenti più tecnici può provare a leggere questo documento in pdf dell’Università di Pisa.

Buona visione del cartone animato che spiega cosa sono i neutrini.


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venerdì 30 settembre 2011

Nino Frassica e Frate Antonino da Scasazza

Nella primavera del 1985 avevo ancora 16 anni. Sono sempre stato un tipo che ride abbastanza facilmente a volte fino allo sfinimento, ma non mi era mai capitato di sentirmi male dalle risate fino a quelle tarde serate della primavera del 1985. Sto parlando delle risate che mi provocavano i dialoghi televisivi di Nino Frassica.

Frate Antonino da Scasazza

Nino Frassica era una new entry (ora si dice così) della televisione e durante la ormai “mitologica” trasmissione Quelli della Notte (presentata da Renzo Arbore) interpretava un umile frate detto Frate Antonino da Scasazza.

Fu un successo incredibile per il comico Nino Frassica e una rivelazione per i telespettatori italiani. L’umile frate era una continua gaffe di citazioni, di parole, di date, di neologismi surreali. Non era uno stile del tutto originale perché anche Totò e Peppino de Filippo si erano cimentati con la comicità delle gaffe dettate dall’ignoranza, ma non avevano mai approfondito questo filone fino alle estreme conseguenze.

Frassica invece lo fa con un risultato clamoroso. Alcune delle sue frasi sono rimaste nella storia. Per citarne sono alcune: “vi racconto un nanetto”, “il nano più alto del mondo”, “era una notte di caldo glaciale”, “era il 26-27-28-29-30-31 luglio del 1555, lira più lira meno”, “è uguaglio”, “non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello!”, “i peccati della capitale”, e ce ne sono tantissimi altri.

Ho selezionato questo filmato, tra i tanti che ho trovato su YouTube, per ricordare la comicità davvero straordinaria e totalmente priva di volgarità di Nino Frassica quando interpretava Frate Antonino da Scasazza.

Buona visione a tutti.


mercoledì 28 settembre 2011

Forme di energia

Vediamo quali sono le principali forme di energia. C’è un modo per definire le varie forme di energia nella maniera più semplice possibile, senza però perdere il senso ultimo di ciò che si sta descrivendo? Nelle righe seguenti ci ho provato e penso di esserci riuscito. Spesso la nostra mente ha bisogno di semplicità e concisione per apprendere e memorizzare. Con questo semplice post spero di avere aiutato qualcuno (che non si sente sicuro con gli argomenti scientifici) ad imparare rapidamente quali sono le forme di energia presenti in natura ;-)

Energia meccanica

Energia meccanica

E’ data dalla somma di energia cinetica (posseduta da un corpo in movimento) e di energia potenziale (posseduta da un corpo sollevato dal suolo, cioè che si trova ad una certa altezza).

 

Energia termica

Energia termica

E’ quella che può essere trasferita da un corpo più caldo a un corpo più freddo come calore; è anche l’energia liberata, sempre come calore, quando si brucia un combustibile.

 

Energia elettrica

Energia elettrica

E’ quella posseduta da cariche elettriche in movimento.

 

Energia chimica

Energia chimica

E’ quella “racchiusa” nei legami chimici delle sostanze e che può essere liberata come calore nelle reazioni di combustione.

 

Energia luminosa

Energia luminosa

Detta anche energia radiante o elettromagnetica, è quella che libera il Sole e che raggiunge la Terra sotto forma di radiazioni elettromagnetiche (è questa forma di energia che viene sfruttata dalle piante nella fotosintesi).

 

Energia nucleare

Energia nucleare

E’ quella “racchiusa” nel nucleo degli atomi e che viene sfruttata nelle centrali elettronucleari.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...