martedì 24 agosto 2010

L’enigma dei numeri primi. Video documentario

 

Esiste un enigma matematico che tormenta le più grandi menti del mondo da 2000 anni, un problema talmente difficile che ha gettato nello sconforto tutti coloro che hanno provato a risolverlo. Molti, alla fine, si sono arresi, alcuni ne sono stati ossessionati fino alla morte.

Questo rompicapo ha avuto persino un ruolo nella vittoria degli Alleati contro la Germania Nazista. Ha contribuito in modo determinante alla nascita dei computer e ha gettato luce sul comportamento degli atomi, i mattoni di cui è fatta la materia.

Oggi il mondo della finanza online dipende dall’impenetrabilità di questo enigma: se venisse decifrato potrebbe mettere in ginocchio i mercati telematici. Non sorprende dunque che sia stato messo in palio un premio di un milione di dollari per chi riuscirà a risolverlo.

Cos’è questo Santo Graal della matematica?

Il mistero che da secoli tiene in scacco le menti più brillanti è l’enigma dei numeri primi. E’ il più grande problema irrisolto della matematica e chi riuscirà a risolverlo acquisterà fama eterna.

Questa è la storia di coloro che hanno raccolto questa affascinante sfida. Il filmato presentato in realtà è una playlist formata da 8 filmati che vengono riprodotti tutti di seguito.

lunedì 23 agosto 2010

Dart Fener come non l’avete mai visto!

 

Perché Dart Fener è un cattivo così amato? Forse perché non è poi così cattivo, visto che alla fine si redime, ma anche perché lui è ciò che tutti noi, nel lato oscuro della nostra personalità, vorremmo essere… A chi non piacerebbe avere i suoi poteri in certi momenti della giornata, ad esempio quando vediamo qualcuno che salta la fila o che si comporta da arrogante e da prepotente?

In ogni caso l’immagine di Dart Fener, il cattivo che ha fatto la storia della fantascienza, è stata sfruttata in vari spot pubblicitari per ottenere effetti di ilarità davvero interessanti. I seguenti filmati lo dimostrano ampiamente.

 

 

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domenica 22 agosto 2010

Giove senza banda!

 

Come avevo già mostrato nel post dal titolo “Giove perde una banda atmosferica”, il pianeta Giove ha presentato un fenomeno atmosferico su grande scala. Di solito presenta due bande scure nell’atmosfera, ben visibili anche con piccoli telescopi o con potenti binocoli. Il fenomeno dello schiarimento di una delle due bande atmosferiche si è presentato verso il mese di maggio 2010.

La sera del 21 agosto 2010 ho dato un’occhiata a Giove e ho visto che presenta ancora una sola banda atmosferica, come potete notare nella foto che ho realizzato.

Giove 21 agosto 2010

Non si vede benissimo, anche perché la turbolenza atmosferica della serata era davvero molto intensa, ma l’unica banda rimasta è evidente. Per confronto vi mostro la foto che avevo fatto di Giove nell’estate del 2009:

Ancora si vedevano le due bande atmosferiche equatoriali.

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Banche online italiane: il decalogo della sicurezza di Webank

 

Le banche online presentano svariati vantaggi, ma hanno il difetto di avere problemi di sicurezza. A tal proposito Webank, la banca online del Gruppo Bipiemme, ha messo insieme 10 brevi consigli per non incorrere in brutte sorprese quando si effettua il banking online.

Nel filmato tutti i dettagli (dopo il filmato guardate anche la trascrizione del decalogo):

Ecco la trascrizione dei 10 consigli che avete visto nel filmato per una più facile consultazione:

 

1) La banca non richiede MAI informazioni personali riservate via mail o sms. Non rispondere dunque a comunicazioni ingannevoli di questo tipo.

2) Tieni sempre al sicuro e in posti diversi lo user ID, la password personale e la password di secondo livello.

3) Tieni il più possibile riservati anche la data di nascita, email e numero di telefono.

4) Modifica frequentemente le password di accesso al tuo conto online.

5) Controlla regolarmente gli estratti conto del tuo conto corrente e della carta di credito, per essere sicuro che le transazioni visualizzate corrispondano esattamente e quelle realmente effettuate.

6) Quando esci dal sito della tua banca online fai sempre il log-out.

7) Dopo avere effettuato il log-out, svuota sempre la memoria cache del browser (ecco come si fa).

8) Utilizza antivirus e antispyware e aggiornali quotidianamente.

9) Controlla sempre che nella barra dell’indirizzo ci sia la scritta “https:”.

10) Controlla nella sezione requisiti tecnici del sito che il tuo browser supporti il protocollo di sicurezza SSL-3. Se necessario, scarica gli aggiornamenti.

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Metallo incandescente che cambia colore

 

Il colore di un metallo incandescente dipende dalla temperatura raggiunta. In questo filmato vediamo un filo metallico percorso da corrente che diventa incandescente. Il colore all’inizio è rosso, poi arancione, giallo, infine bianco.

Quando la corrente non passa più lo schema dei colori viene ripercorso rapidamente al contrario, fino a tornare al normale colore del metallo. I colori dei metalli incandescenti non dipendono dal metallo, però ciascun metallo assume un determinato colore a temperature diverse rispetto agli altri metalli.

Buona visione del filmato.

sabato 21 agosto 2010

Pancia piatta. 3 esercizi addominali da fare a casa

 

Durante le vacanze avete mangiato davvero troppo? Non c’è problema: se non avete fatto danni enormi, cioè se non avete messo su troppa ciccia ;-), alcuni semplici esercizi addominali saranno sufficienti per arginare il problema. Gli esercizi si possono fare a casa e sono utili sia per gli uomini che per le donne.

Nel filmato potete vedere come fare gli esercizi per gli addominali allo scopo di ottenere la pancia piatta o almeno avvicinarsi a questo obiettivo :-)

Buona visione.

La Luna ci protegge dalle catastrofi

 

Il cratere lunare Tycho, che vediamo al centro della foto (un po’ spostato verso l’angolino destro in alto), è un cratere “giovane”. Infatti si stima che si sia formato a causa di un impatto avvenuto 108 milioni di anni fa. Tycho ha un diametro di 85 chilometri ed è stato prodotto da un asteroide di diametro simile a quello che 65 milioni di anni fa causò l’estinzione dei dinosauri.

Dal numero di grandi crateri, anche recenti, che ci sono sulla Luna, possiamo dedurre che il nostro satellite è stato una sorta di scudo cosmico che ci ha evitato un gran numero di catastrofi. Molti asteroidi che sono caduti sulla superficie lunare, se la Luna non fosse esistita, sarebbero quasi certamente caduti sulla Terra: la Luna li ha intercettati escludendoli dall’influenza gravitazionale terrestre. La Luna ha avuto un effetto regolatore per quanto riguarda il numero di impatti meteoritici sulla Terra evitando a molti grandi asteroidi di produrre estinzioni di massa degli esseri viventi. Infatti un numero eccessivamente grande di estinzioni di massa avrebbe avuto l’effetto di ostacolare l’evoluzione della vita sul nostro pianeta.

Nella foto possiamo vedere come il cratere Tycho sia circondato da una raggiera formata dai detriti dell’impatto con l’asteroide.

cratere lunare Tycho

Foto del 20 agosto 2010. Telescopio Newton 150 mm (focale 1000 mm). Oculare ortoscopico 9 mm. Fotocamera digitale Casio EX-Z1050 (10,1 megapixel) semplicemente accostata all’oculare.

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venerdì 20 agosto 2010

Un dettaglio della meravigliosa nebulosa pellicano

 

Questo favoloso panorama celeste mostra la nebulosa catalogata come IC 5067. E’ solo una parte di una estesa nebulosa ad emissione dalla forma particolare che le ha fatto meritare il nome di “nebulosa Pellicano”. La parte fotografata ha un’estensione di circa 10 anni luce.

Possiamo vedere delle complesse strutture di gas luminosi e di polveri oscure. Il tutto è mosso dalla intensa radiazione ultravioletta prodotta dalle caldissime stelle di grande massa che sono nate all’interno della nebulosa. Le stelle si formano anche all’interno delle dense zone oscure e producono strutture particolari, come quella che vediamo al centro dell’immagine. Un getto di polveri e gas indica la presenza di una protostella (una stella in fase di formazione) catalogata come Herbig-Haro 555.

La nebulosa Pellicano, catalogata come IC 5070 si trova a 2000 anni luce da noi e si può vedere nella costellazione del Cigno a nord-est della luminosa stella Deneb.

Nebulosa Pellicano

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

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Puntatori laser pericolosi

 

Negli ultimi tempi si fa un uso sconsiderato e pericoloso dei puntatori laser. Sono stati utilizzati addirittura per disturbare gli aerei in atterraggio e decollo negli aeroporti. Forse gettare sassi dai cavalcavia è diventato fuori moda? Adesso i pazzi e gli incoscienti sono passati ad una tecnologia più avanzata

Per quanto riguarda i puntatori laser ho trovato informazioni molto interessanti in questo post: puntatori laser fuorilegge. Si tratta di un quadro di ciò che è legalmente ammesso e di cosa non lo è.

Anche io ho usato un puntatore laser, ed in particolare si trattava di un puntatore laser verde, perché molto utile per indicare le stelle e le costellazioni durante le lezioni di astronomia come a quella a cui ho partecipato alcuni giorni fa (calici di stelle 2010).

Nel filmato che segue possiamo vedere un esempio di montaggio di un puntatore laser verde ad alta intensità su un telescopio astronomico. Si tratta di uno degli usi dei puntatori laser più utili che si possano pensare ;-)

Buona visione.

giovedì 19 agosto 2010

Luna 18 agosto 2010

 

Ieri sera mi sono soffermato a fare qualche foto della Luna con il mio telescopio Newton da 150 mm (1000 mm di focale). Ho fatto uso di una fotocamera digitale semplicemente appoggiata all’oculare del telescopio. Le foto non sono come quelle professionali che si vedono in giro, ma non sono nemmeno bruttissime ;-)

Eccole qui:

Luna

Con oculare Kellner da 30 mm è visibile tutta la superficie lunare, quella illuminata ovviamente.

 

Luna

La zona in cui sono visibili i crateri Archimedes e Plato. Oculare ortoscopico 9 mm.

 

Luna

Zona vicina al sud lunare; in alto, nei pressi del terminatore, spicca il grande cratere Clavius. Oculare ortoscopico 9 mm.

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Newton’s Cradle: le biglie di Newton

 

Newton’s Cradle, letteralmente “la culla di Newton”, di solito in italiano è noto come il pendolo di Newton o le biglie di Newton. E’ un oggetto formato da un supporto metallico e da cinque o più biglie metalliche sostenute da fili di nylon. Spesso viene venduto persino come soprammobile.

Dal punto di vista scientifico e didattico è un semplice esperimento basato su due principi basilari della fisica: il principio di conservazione della quantità di moto e il principio di conservazione dell'energia, in grado di descrivere qualsiasi urto tra due o più corpi. Se proviamo a spostare una biglia e a lasciarla cadere in modo che urti quella adiacente, noteremo che soltanto la biglia che si trova all'estremità opposta subisce un rimbalzo, mentre quelle centrali restano quasi immobili. Se ripetiamo l'esperimento spostando due biglie, questa volta rimbalzeranno le due biglie opposte e così via.

Combinando opportunamente lo spostamento delle biglie si possono ottenere altri curiosi effetti, come ho mostrato in questo stesso video.

Buona visione del filmato.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...