domenica 22 agosto 2010

Banche online italiane: il decalogo della sicurezza di Webank

 

Le banche online presentano svariati vantaggi, ma hanno il difetto di avere problemi di sicurezza. A tal proposito Webank, la banca online del Gruppo Bipiemme, ha messo insieme 10 brevi consigli per non incorrere in brutte sorprese quando si effettua il banking online.

Nel filmato tutti i dettagli (dopo il filmato guardate anche la trascrizione del decalogo):

Ecco la trascrizione dei 10 consigli che avete visto nel filmato per una più facile consultazione:

 

1) La banca non richiede MAI informazioni personali riservate via mail o sms. Non rispondere dunque a comunicazioni ingannevoli di questo tipo.

2) Tieni sempre al sicuro e in posti diversi lo user ID, la password personale e la password di secondo livello.

3) Tieni il più possibile riservati anche la data di nascita, email e numero di telefono.

4) Modifica frequentemente le password di accesso al tuo conto online.

5) Controlla regolarmente gli estratti conto del tuo conto corrente e della carta di credito, per essere sicuro che le transazioni visualizzate corrispondano esattamente e quelle realmente effettuate.

6) Quando esci dal sito della tua banca online fai sempre il log-out.

7) Dopo avere effettuato il log-out, svuota sempre la memoria cache del browser (ecco come si fa).

8) Utilizza antivirus e antispyware e aggiornali quotidianamente.

9) Controlla sempre che nella barra dell’indirizzo ci sia la scritta “https:”.

10) Controlla nella sezione requisiti tecnici del sito che il tuo browser supporti il protocollo di sicurezza SSL-3. Se necessario, scarica gli aggiornamenti.

____________________

Metallo incandescente che cambia colore

 

Il colore di un metallo incandescente dipende dalla temperatura raggiunta. In questo filmato vediamo un filo metallico percorso da corrente che diventa incandescente. Il colore all’inizio è rosso, poi arancione, giallo, infine bianco.

Quando la corrente non passa più lo schema dei colori viene ripercorso rapidamente al contrario, fino a tornare al normale colore del metallo. I colori dei metalli incandescenti non dipendono dal metallo, però ciascun metallo assume un determinato colore a temperature diverse rispetto agli altri metalli.

Buona visione del filmato.

sabato 21 agosto 2010

Pancia piatta. 3 esercizi addominali da fare a casa

 

Durante le vacanze avete mangiato davvero troppo? Non c’è problema: se non avete fatto danni enormi, cioè se non avete messo su troppa ciccia ;-), alcuni semplici esercizi addominali saranno sufficienti per arginare il problema. Gli esercizi si possono fare a casa e sono utili sia per gli uomini che per le donne.

Nel filmato potete vedere come fare gli esercizi per gli addominali allo scopo di ottenere la pancia piatta o almeno avvicinarsi a questo obiettivo :-)

Buona visione.

La Luna ci protegge dalle catastrofi

 

Il cratere lunare Tycho, che vediamo al centro della foto (un po’ spostato verso l’angolino destro in alto), è un cratere “giovane”. Infatti si stima che si sia formato a causa di un impatto avvenuto 108 milioni di anni fa. Tycho ha un diametro di 85 chilometri ed è stato prodotto da un asteroide di diametro simile a quello che 65 milioni di anni fa causò l’estinzione dei dinosauri.

Dal numero di grandi crateri, anche recenti, che ci sono sulla Luna, possiamo dedurre che il nostro satellite è stato una sorta di scudo cosmico che ci ha evitato un gran numero di catastrofi. Molti asteroidi che sono caduti sulla superficie lunare, se la Luna non fosse esistita, sarebbero quasi certamente caduti sulla Terra: la Luna li ha intercettati escludendoli dall’influenza gravitazionale terrestre. La Luna ha avuto un effetto regolatore per quanto riguarda il numero di impatti meteoritici sulla Terra evitando a molti grandi asteroidi di produrre estinzioni di massa degli esseri viventi. Infatti un numero eccessivamente grande di estinzioni di massa avrebbe avuto l’effetto di ostacolare l’evoluzione della vita sul nostro pianeta.

Nella foto possiamo vedere come il cratere Tycho sia circondato da una raggiera formata dai detriti dell’impatto con l’asteroide.

cratere lunare Tycho

Foto del 20 agosto 2010. Telescopio Newton 150 mm (focale 1000 mm). Oculare ortoscopico 9 mm. Fotocamera digitale Casio EX-Z1050 (10,1 megapixel) semplicemente accostata all’oculare.

_________________________________

venerdì 20 agosto 2010

Un dettaglio della meravigliosa nebulosa pellicano

 

Questo favoloso panorama celeste mostra la nebulosa catalogata come IC 5067. E’ solo una parte di una estesa nebulosa ad emissione dalla forma particolare che le ha fatto meritare il nome di “nebulosa Pellicano”. La parte fotografata ha un’estensione di circa 10 anni luce.

Possiamo vedere delle complesse strutture di gas luminosi e di polveri oscure. Il tutto è mosso dalla intensa radiazione ultravioletta prodotta dalle caldissime stelle di grande massa che sono nate all’interno della nebulosa. Le stelle si formano anche all’interno delle dense zone oscure e producono strutture particolari, come quella che vediamo al centro dell’immagine. Un getto di polveri e gas indica la presenza di una protostella (una stella in fase di formazione) catalogata come Herbig-Haro 555.

La nebulosa Pellicano, catalogata come IC 5070 si trova a 2000 anni luce da noi e si può vedere nella costellazione del Cigno a nord-est della luminosa stella Deneb.

Nebulosa Pellicano

(clicca sull’immagine per vederla ingrandita)

_______________________________________

Puntatori laser pericolosi

 

Negli ultimi tempi si fa un uso sconsiderato e pericoloso dei puntatori laser. Sono stati utilizzati addirittura per disturbare gli aerei in atterraggio e decollo negli aeroporti. Forse gettare sassi dai cavalcavia è diventato fuori moda? Adesso i pazzi e gli incoscienti sono passati ad una tecnologia più avanzata

Per quanto riguarda i puntatori laser ho trovato informazioni molto interessanti in questo post: puntatori laser fuorilegge. Si tratta di un quadro di ciò che è legalmente ammesso e di cosa non lo è.

Anche io ho usato un puntatore laser, ed in particolare si trattava di un puntatore laser verde, perché molto utile per indicare le stelle e le costellazioni durante le lezioni di astronomia come a quella a cui ho partecipato alcuni giorni fa (calici di stelle 2010).

Nel filmato che segue possiamo vedere un esempio di montaggio di un puntatore laser verde ad alta intensità su un telescopio astronomico. Si tratta di uno degli usi dei puntatori laser più utili che si possano pensare ;-)

Buona visione.

giovedì 19 agosto 2010

Luna 18 agosto 2010

 

Ieri sera mi sono soffermato a fare qualche foto della Luna con il mio telescopio Newton da 150 mm (1000 mm di focale). Ho fatto uso di una fotocamera digitale semplicemente appoggiata all’oculare del telescopio. Le foto non sono come quelle professionali che si vedono in giro, ma non sono nemmeno bruttissime ;-)

Eccole qui:

Luna

Con oculare Kellner da 30 mm è visibile tutta la superficie lunare, quella illuminata ovviamente.

 

Luna

La zona in cui sono visibili i crateri Archimedes e Plato. Oculare ortoscopico 9 mm.

 

Luna

Zona vicina al sud lunare; in alto, nei pressi del terminatore, spicca il grande cratere Clavius. Oculare ortoscopico 9 mm.

_________________________

Newton’s Cradle: le biglie di Newton

 

Newton’s Cradle, letteralmente “la culla di Newton”, di solito in italiano è noto come il pendolo di Newton o le biglie di Newton. E’ un oggetto formato da un supporto metallico e da cinque o più biglie metalliche sostenute da fili di nylon. Spesso viene venduto persino come soprammobile.

Dal punto di vista scientifico e didattico è un semplice esperimento basato su due principi basilari della fisica: il principio di conservazione della quantità di moto e il principio di conservazione dell'energia, in grado di descrivere qualsiasi urto tra due o più corpi. Se proviamo a spostare una biglia e a lasciarla cadere in modo che urti quella adiacente, noteremo che soltanto la biglia che si trova all'estremità opposta subisce un rimbalzo, mentre quelle centrali restano quasi immobili. Se ripetiamo l'esperimento spostando due biglie, questa volta rimbalzeranno le due biglie opposte e così via.

Combinando opportunamente lo spostamento delle biglie si possono ottenere altri curiosi effetti, come ho mostrato in questo stesso video.

Buona visione del filmato.

mercoledì 18 agosto 2010

Ammasso globulare M22 nel Sagittario

 

L’ammasso globulare M22, visibile nella foto, contiene oltre 100000 stelle. Queste stelle si sono formate tutte insieme e sono legate dalla forza di gravità. Per questo motivo esse orbitano attorno al centro dell’ammasso e, a sua volta, l’ammasso orbita attorno al centro della Via Lattea. Si conoscono 140 ammassi globulari nella nostra Galassia che formano un alone approssimativamente sferico attorno al suo nucleo. Gli ammassi globulari sono molto “anziani”. Si stima che possano avere un’età di 13,7 miliardi di anni, paragonabile con l’età dell’Universo.

M22 si può vedere, anche con piccoli binocoli, nella costellazione del Sagittario. La sua distanza da noi è di circa 10000 anni luce.

Ammasso globulare M22

_______________________________

Zoom di un frattale di Mandelbrot

 

Questo filmato di YouTube mostra una spettacolare zoomata su un frattale di Mandelbrot. Guardandolo sembra quasi un viaggio allucinante in un universo infinito e ostile. E’ davvero incredibile che in un oggetto geometrico come un frattale possa nascondersi qualcosa di così vertiginoso e meraviglioso.

Di questo filmato è possibile scaricare anche la versione HD al seguente indirizzo: http://www.hd-fractals.com/last-lights-on/ e se per caso è la colonna sonora del filmato che vi ha colpito, cercate maggiori informazioni qui: http://90watts.com/

Non mi resta che dirvi: buona visione del filmato :-)

martedì 17 agosto 2010

Un uomo lotta contro le onde giganti!

 

Di solito la mattina, per svegliarci, qualche schizzo d’acqua in faccia ce lo buttiamo… Il tizio di queste foto invece deve avere pensato che qualche schizzo d’acqua non era sufficiente per lui! E allora ha sfidato le onde della North Bondi Beach in Australia. Coraggioso, ma folle, visto che ha rischiato davvero la vita dopo essere stato ricoperto dai furiosi schizzi d’acqua.

L’uomo aveva scavalcato le barre di protezione diversi metri più indietro dal bordo dello scoglio che vediamo in foto e ha avuto la fortuna di sopravvivere dopo che la zona è stata inghiottita dall'acqua.

Le coste del New South Wales, sono state colpite da onde simili alzate da venti di oltre 80 chilometri orari. Sydney Harbour è stata trasformata in una zona off-limits per i traghetti dopo che l'Australian Bureau of Meteorology ha emesso avvisi di burrasche imminenti per la maggior parte della costa.

Comunque vi do un consiglio: non fatelo a casa… e neanche a mare! :-)

 

____________________________

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...