martedì 3 agosto 2010

Il dogma del blog monotematico

 

blog monotematico

Photo credit: http://chisenefregart.blogspot.com/

 

Quante volte avete letto in giro che, per avere successo, un blog deve essere monotematico? Sicuramente lo avrete letto molto spesso e questo consiglio viene da diversi autorevoli “guru” di internet. I blog generalisti non rendono economicamente e non vengono indicizzati bene dai motori di ricerca, ci dicono i guru, e tutti gli altri lo ripetono in giro fino alla noia, come se fosse un mantra religioso.

Da Darren Rowse a Robin Good non ci raccomandano altro: individuate una nicchia e scrivete un blog monotematico riguardante quella nicchia. Questo consiglio con il passare degli anni ha assunto quasi le proporzioni di un dogma.

Ma la mia missione è sfatare i dogmi ;-)

Analizziamo un po’ di blog di grande successo (e che presumibilmente monetizzano bene) e vediamo se sono realmente monotematici.

assegno di adsense

Partiamo dal “nostrano” guru che abbiamo già citato: Robin Good. Il suo blog, di grande successo e che certamente monetizza in maniera che noi “comuni mortali” ce lo possiamo sognare, si chiama Master New Media. Il blog tratta di editoria, di online marketing, di immagini digitali, di tecnologie di apprendimento, di privacy e sicurezza, di assistenza tecnica online e diverse altre cose.

E dove sarebbe la monotematicità? Ovviamente sono tutti argomenti in qualche modo correlati, ma siamo ben lontani da un blog veramente monotematico. Capite bene che nei motori di ricercaeditoria” non viene indicizzata insieme a “assistenza tecnica”!

Mi sembra che Robin Good dica una cosa, ma poi ne faccia un’altra…

Guardiamo anche il blog del già citato Darren Rowse, il noto Problogger. In questo caso, se avete osservato bene, il tema del blog è già più ristretto, perché riguarda quasi sempre i metodi per portare al successo un blog, farlo monetizzare, farlo crescere, ecc…

Problogger potrebbe essere considerato in qualche modo un blog monotematico, anche se raggiunge ugualmente una certa ampiezza. E’ come se fosse un blog che si occupa di biologia, ad esempio, cioè di un argomento molto ampio.

Nonostante abbiamo visto che Problogger non è realmente del tutto monotematico, sappiamo bene che ha una quantità fantastica di visitatori e, supponiamo, anche una capacità di monetizzazione altrettanto fantastica! ;-)

Un altro esempio italiano: il blog Ikaro.net.

Tratta di cellulari, di internet, di marketing online, di opensource, di SEO e di tante altre cose.

Direi che siamo alle solite: non c’è nulla di realmente monotematico, gli argomenti sono correlati, ma non in maniera troppo stretta. Il SEO e l’opensource non vengono indicizzati insieme dai motori di ricerca. Di nuovo un blog di successo, ma che non è strettamente monotematico.

Ultimo esempio: Dissacration.

Un bellissimo blog dedicato ai video su internet. Monotematico, quindi? Niente affatto: i video di animali non vengono certamente indicizzati insieme ai video musicali dai motori di ricerca. Direi che si tratta di un blog generalista con numerosi argomenti legati solo dal fatto che si tratta di video. Intanto Dissacration supera i 6000 visitatori al giorno e da un po’ di tempo fa parte del gruppo I say Blog!.

In conclusione, guardando questi esempi (e ne potete trovare tanti altri simili) non abbiate timore di tenere blog generalisti, perché non è affatto detto che non possano avere successo.

Buona scrittura a tutti :-)

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lunedì 2 agosto 2010

Come si fabbricano le banconote in Euro

 

Vi siete mai chiesti come nasce una banconota, ad esempio una da 50 euro? Di solito pochi ci fanno caso perché si pensa di più al valore di acquisto, ma una banconota in realtà è un vero capolavoro. Per passare da un foglio di carta alla banconota di 50 euro pronta per essere utilizzata ci vogliono addirittura 45 giorni, perché è il frutto di un processo estremamente complesso e di altissima qualità, come si può vedere in questi due filmati tratti dalla puntata del 29/07/2010 del programma Superquark. Alberto Angela ci guiderà nell’appassionante produzione delle banconote in Euro.

Buona visione.

 

Il triceratopo non è mai esistito

 

Alcuni scienziati hanno scoperto che il triceratopo, il noto dinosauro quadrupede con tre corna sulla testa (molto conosciuto anche per le sue apparizioni “cinematografiche”, lo ricordiamo infatti anche in Jurassic Park), in realtà non è mai esistito. Si tratterebbe più correttamente di una forma giovanile di un altro dinosauro meno conosciuto, il torosauro.

triceratopo

I due ricercatori John Scannella e Jack Horner ritengono che il triceratopo e il torosauro siano la stessa specie. Questa deduzione deriva dall’osservazione che gli esemplari di cranio di triceratopo, più appartengono a soggetti maturi, più somigliano ad esemplari di cranio di torosauro. Questo spiegherebbe anche perché non siano mai stati trovati reperti giovanili di torosauro.

Direi che con questa scoperta è caduta un’altra “star del cinema” ;-)

torosauro

L’aspetto del torosauro.

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domenica 1 agosto 2010

Tutorial pannello solare termico

 

Questo tutorial spiega il funzionamento di un miniprogramma per il funzionamento di un pannello solare termico.

Per i dettagli sullo sviluppo di questo software si consiglia di consultare il forum http://energiaalternativa.forumcommunity.net.

Previsioni del tempo disponibili su Google Earth

 

Tutti coloro che non vanno da nessuna parte se prima non controllano le previsioni del tempo, saranno felici di sapere che adesso anche Google Earth rende disponibile il meteo. Per vedere le previsioni meteo in Google Earth è sufficiente abilitare la voce “Tempo meteorologico” e zoomare la parte di territorio desiderato. Per il momento le precipitazioni sono disponibili solo per il Nord America e per l’Europa, ma in futuro saranno a disposizione per tutto il mondo.

Google Earth previsioni meteo

Per abilitare la visualizzazione delle previsioni del tempo su Google Earth bisogna abilitare la voce “Tempo meteorologico” indicata dalla freccia rossa.

 

Il risultato è quello che vediamo nell’immagine sotto, in cui appaiono le nubi, le immagini radar, le condizioni e le previsioni. Le nubi sono quelle bianche, le immagini radar sono verdi con le curve di livello che passano al giallo e al rosso.

Google Earth previsioni meteo 2

 

Le condizioni e previsioni si possono osservare in dettaglio facendo click sui simboli del sole, delle nubi, oppure del sole coperto dalle nubi, come indicato dalla freccia nell’immagine sotto.

Google Earth previsioni meteo 3

 

Dopo avere cliccato sul simbolo si aprirà un callout in cui possiamo consultare la situazione meteo e le previsioni. Le previsioni possono essere orarie, per 10 giorni o mensili.

Google Earth previsioni meteo 4

 

Queste opzioni di visualizzazione possono essere selezionate anche indipendentemente. Cliccando sul simbolo + (che appena premuto diventa) accanto alla voce “Tempo meteorologico” possiamo espandere le sue opzioni e possiamo disabilitarle o abilitarle a piacimento togliendo o aggiungendo il segno di spunta nelle caselle.

Google Earth previsioni meteo 5

 

A questo punto avremo un ulteriore comodo strumento per le previsioni meteo. Prima di metterci in viaggio per le vacanze, sapremo cosa ci aspetta appena arrivati a destinazione ;-)

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sabato 31 luglio 2010

Quattro pianeti al tramonto

 

Questa bellissima foto al tramonto è stata fatta dalla sommità del vulcano monte Lawu da un’altitudine di 3265 metri, il 21 luglio del 2010. Da qui si vedono le luci della città Surakarta a Java (Indonesia). In corrispondenza dell’orizzonte è possibile scorgere altre due cime vulcaniche, il Merapi (a sinistra) e il Merbabu.

Nel cielo brillano quattro pianeti: Mercurio, Venere, Marte e Saturno. Tra Mercurio e Venere si vede anche la stella più luminosa della costellazione del Leone (Regolo). I quattro pianeti appaiono allineati nel cielo perché seguono approssimativamente la linea dell’Eclittica, essendo le loro orbite leggermente inclinate rispetto all’orbita terrestre.

Il 12 agosto 2010 a questi quattro pianeti si aggiungerà anche una giovane Luna crescente.

quattro pianeti al tramonto

La turbina eolica più grande del mondo avrà questo aspetto

 

In futuro vedremo queste strutture in mezzo al mare: delle immense turbine eoliche, larghe 270 metri (3 campi di calcio). Adesso viene difficile immaginare che queste enormi masse ruoteranno compiendo 20 giri al minuto, ma sarà proprio così.

Aerogenerator X

 

In questa breve animazione possiamo vedere esattamente il comportamento di questa gigantesca turbina eolica.

 

Quello che abbiamo visto è il nuovo Aerogenerator X, una turbina eolica ad asse verticale che sarà completata entro il 2014. Invece di utilizzare la classica struttura orizzontale delle normali turbine eoliche, questa turbina ruoterà secondo un asse verticale. Questo schema è già utilizzato da tempo con le turbine eoliche di piccole e piccolissime dimensioni, adatte per essere installate nella terrazza di un appartamento o di un condominio. Questa volta l’asse verticale è stato utilizzato per concepire una turbina eolica di proporzioni gigantesche.

E infatti Aerogenerator X produrrà ben 10 megawatt all’ora, superando di molto l’attuale record di produzione energetica di una turbina eolica. Infatti la più potente turbina eolica attualmente in funzione, con pale larghe 125 metri, produce un po’ più di 7 megawatt.

Turbina eolica più grande del mondo

 

In questa immagine possiamo vedere la comparazione di alcune grandi opere tecnologiche. Il numero 5 è l’Aerogenerator X, il numero 4 è una turbina eolica da 10 megawatt che verrà realizzata sempre nel 2014, ma sarà costruita con la classica configurazione ad asse orizzontale. Per avere questa potenza dovrà sollevarsi a oltre 185 metri sul livello del mare. Sarà davvero divertente quando sarà necessaria qualche riparazione ;-)

Turbine eoliche più grandi del mondo

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venerdì 30 luglio 2010

Case modding estremo

 

Sono sempre più gli appassionati “smanettoni” di computer che si dedicano al cosiddetto “case modding”. Si tratta di “truccare” il case del computer in modo che non sia solo un banale parallelepipedo con qualche pulsante e qualche porta di input-output. Il case moddind è una vera e propria forma di arte moderna. In molte occasioni sono stati organizzati dei veri e propri concorsi di modding del case del computer e sono state allestite numerose mostre.

L’imperativo del case modding e che bisogna stupire, sempre. Un vero case moddato deve avere sempre una forma che si allontana dalle forme tipiche dell’elettronica e dell’informatica. In parole povere: non deve somigliare per forza ad un computer! Nel peggiore dei casi deve avere un aspetto molto avveniristico, colorato, luminoso, moderno.

Un’astronave, un jukebox, un trasformers, un castello e tante altre forme, ma sempre piene di luci colorate. Le ventole, i cavi, i mouse sempre pieni di led colorati e, ovviamente, non può nemmeno mancare l’impianto di raffreddamento a liquido.

In questo filmato possiamo vedere una carrellata di case moddati per pc davvero molto belli.

Buona visione.

Turbina eolica ad asse verticale TESNIC, basata sul principio della turbina di Tesla

 

La turbina eolica sviluppata e brevettata da TESNIC si basa sugli stessi principi di funzionamento della turbina di Tesla.

La turbina eolica brevettata da TESNIC è una turbina eolica ad asse verticale, formata da un rotore con più di 200 dischi impilati uno sopra l'altro e separati da una stretta fessura (circa 2 mm). Il rotore comprende anche dei dischi sovrapposti formati da numerose lame dal profilo alare curvo per reindirizzare il flusso d'aria tangenzialmente alla superficie dei dischi.

turbina eolica TESNIC

Intorno al rotore c'è uno statore che ha lo scopo di catturare il vento e di neutralizzare le turbolenze sul rotore. La disposizione delle palette dello statore e delle pale del rotore è fatta in modo tale da reindirizzare il vento tangenzialmente rispetto ai dischi, indipendentemente dalla direzione del vento. La disposizione delle lame dello statore impedisce inoltre l'interruzione della schermatura del rotore dovuta a turbolenze oppure ad improvvisi cambiamenti della direzione del vento.

rotore turbina eolica

La turbina TESNIC sfrutta l'energia eolica in diversi modi. In primo luogo l'energia viene estratta con il metodo standard, cioè per ascensione e trascinamento dell’aria lungo le lame sulla circonferenza del rotore. La cosa più interessante è che il flusso d'aria penetra negli spazi tra i dischi, aderendo alla loro superficie (è questo il principio su cui si basa la turbina di Tesla) e ciò contribuirà in modo significativo alla rotazione del rotore. Questo nuovo modo di estrarre l'energia eolica attraverso l'adesione del flusso d’aria, oltre alla classica ascensione e trascinamento, permette alla turbina TESNIC di ottenere un rendimento molto alto.

Turbina eolica 4 Kw

La turbina TESNIC in questo modo è in grado di operare in condizione di grande turbolenza senza perdere efficienza in modo significativo.

Inoltre, a causa della disposizione nascosta delle palette del rotore, le parti mobili di questa turbina eolica sono appena visibili dal livello del suolo. Di conseguenza è esteticamente in armonia con le aree circostanti, sia che urbane che rurali, residenziali o commerciali.

La turbina TESNIC è molto leggera ed è indicata per il montaggio su un tetto sufficientemente spazioso. Ad esempio, una turbina da 3,6 kW TESNIC pesa meno di 150Kg.

Il costo di acquisto della turbina, con tutti i suoi componenti elettrici, è estremamente interessante e questo contribuisce ad un rapido recupero dell’investimento iniziale.

In questo filmato possiamo vedere una turbina eolica TESNIC in piena azione. Si noti il fatto che le parti in movimento sono poco visibili.

giovedì 29 luglio 2010

Rimozione virus. Simpatica animazione di un antivirus

 

Immaginiamo, volando con la tipica fantasia dei bambini, cosa potrebbe succedere quando un virus attacca un computer. Il virus comincia a distruggere tutto, ma poi arriva il nostro eroe: l’antivirus. In questo caso l’eroe si chiama Avast che è un antivirus disponibile anche in versione free ed è molto usato.

Questo divertente e curioso filmato mostra questa difficile operazione di rimozione virus, una battaglia senza esclusione di colpi :-)

Buona visione.

100 metri campionati europei di atletica 2010. Christophe Lemaître vince.

 

In questo video possiamo vedere la bella vittoria del francese Christophe Lemaître sui 100 metri ai campionati europei di atletica del 2010 (Barcellona). Il giovanissimo francese vince senza difficoltà diventando uno dei pochi “bianchi” in grado di dare del filo da torcere ai grandi atleti USA e giamaicani (Bolt in testa a tutti). I nostri due italiani, Emanuele di Gregorio e Simone Collio, classificati per questa finale, sono arrivati rispettivamente settimo e ottavo.

Buona visione del filmato.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...