martedì 16 marzo 2010

Il più grande impianto fotovoltaico mai costruito in Germania

 

Si tratta di un impianto a pannelli solari fotovoltaici di proporzioni davvero gigantesche. Ricopre un rettangolo di 2000 x 600 metri e vi sono sistemati 550000 pannelli solari. Per realizzarlo sono bastati 2 anni. E’ il più grande mai realizzato in Germania ed è davvero una risorsa energetica molto importante. Il luogo in cui è stato costruito l’impianto ha preso, giustamente, il nome di “Solar Valley” e si trova a 20 chilometri da Lipsia.

Lo sfruttamento dell’energia solare in questa zona dell’ex DDR (Germania Est) non ha solo ripercussioni sulla produzione energetica pura e semplice, ma anche sull’industria. Infatti vi si trovano numerose fabbriche che costruiscono le celle solari. Tali fabbriche hanno sostituito l’antica industria pesante della Germania Est ed hanno rilanciato l’economia e l’occupazione.

Non si può mancare di rilevare il fatto che la visione di queste immagini, se da un lato ci fa molto piacere per chi ha la fortuna di vivere il Germania, ci causa un notevole rammarico dovuto al fatto che simili investimenti e provvedimenti siano del tutto sconosciuti per il nostro Paese.

Buona visione.

Marie Curie, la biografia (video)

 

17 febbraio 1898, Parigi. In un magazzino della Scuola Municipale di Chimica e Fisica, Marie Curie, una giovane studentessa piena di curiosità e ambizione, assistita dal marito Pierre, mette nella camera di ionizzazione un composto minerale pesante e nero come la pece contenente Uranio, la pecblenda. La pecblenda ha prodotto una corrente superiore a quella dell’Uranio puro. Da questa osservazione parte un’indagine sul nuovo “elemento misterioso” che condurrà alla scoperta del Radio.

In questo interessante filmato (diviso in due parti) tratto da “Explora Science Now” (Rai Educational, 2009) troviamo una affascinante biografia di Marie Curie che si snoda tra gli studi sulla radioattività e i raggi X, la scoperta del Radio e del Polonio, il premio Nobel, i congressi Solvay e altri importantissimi eventi a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo che hanno segnato un progresso incredibile della conoscenza scientifica e dell’evoluzione tecnologica.

In ogni caso non si può non notare che Marie Curie è stata davvero una grande donna.

Buona visione.

 

lunedì 15 marzo 2010

Turbina eolica verticale fai da te

 

Questa bellissima micro turbina eolica è stata realizzata solo a scopo dimostrativo, ma mette in evidenza tutta l’enorme abilità del costruttore. Si tratta di una turbina eolica ad asse verticale multipala e notiamo che è in grado di accedere un piccolo led con l’energia prodotta dalla sua rotazione.

Spero che l’ingegno di questi straordinari autocostruttori diventi sempre più sopraffino e che in futuro ci facciano vedere realizzazioni ancora più belle e accurate. Per quanto mi riguarda non mancherò mai di postare, ogni volta che le trovo o mi vengono segnalate, video e foto di turbine eoliche o pannelli solari autocostruiti.

Buona visione. 

Immondizia, cassonetto e ape

 

Nell’immondizia si getta di tutto, ma spesso la realtà supera qualsiasi immaginazione… Questo è un vero quadro di arte moderna che potrebbe intitolarsi “ape nel cassonetto”. La foto è stata scattata in Sicilia. Da notare che l’immondizia è stata messa all’interno nell’ape, visto che il cassonetto era già occupato…

ape nell'immondizia

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domenica 14 marzo 2010

Le diete iniziano sempre di lunedì

 

Domani è lunedì e il lunedì è un giorno speciale. Infatti è il classico giorno in cui inizia la settimana lavorativa, ma è anche il giorno in cui classicamente iniziano le diete.

Quante volte avete sentito un dialogo del genere, durante qualche pranzo/cena con amici/colleghi?

- Lo sai, sono a dieta?

- Davvero?! Come mai allora ti sei mangiato tre porzioni di lasagne, due cosce di pollo, quattro fette di torta e mezza scatola di biscotti? – domandò lei stupita, forse credendo che finalmente qualche scienziato avesse scoperto il modo di dimagrire mangiando tutto ciò che si vuole.

- Beh, in effetti la dieta la comincio lunedì, oggi è l’ultimo giorno che mi concedo qualche piccolo piacere a tavola…

- Ahhhh, ho capito!

Sì, hai capito. Le diete cominciano sempre di lunedì, ma non si sa mai di quale settimana o mese o anno o secolo o persino millennio.

Mi sa che anche io a partire da lunedì mi metto a dieta, anche se non ne ho bisogno; tanto ormai essere a dieta è una moda. Se non sei a dieta è come se non hai l’account Facebook, non sei 2.0 ;-)

Buona domenica a tutti, buon lunedì e buon inizio di tutte le diete.

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Oggi è il giorno del Pi Greco

 

Vi sarete accorti che oggi Google ha mostrato un nuovo logo:

Questo perché oggi è “il giorno del Pi Greco”. Infatti l’approssimazione del rapporto tra diametro e circonferenza di solito è indicata come 3,14, 3 corrisponde a marzo e 14 corrisponde al giorno di marzo. Il gioco è fatto!

Viene celebrato anche “il giorno dell’approssimazione di Pi Greco”. Poiché la più famosa approssimazione di Pi Greco è il numero frazionario 22/7 (approssimazione nota sin dai tempi di Archimede), questa ricorrenza cade il 22 luglio.

In questo articolo di qualche tempo fa invece mi sono occupato delle prime 1000 cifre del Pi Greco.

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sabato 13 marzo 2010

Supernova: la morte di una stella

 

Questa stella gigante mostrata nel filmato, originatasi nella Grande Nube di Magellano, ha undici milioni di anni ed è 20 volte più grande del Sole. La sua fornace termonucleare centrale sta trasformando l’idrogeno in elio. E’ questa trasformazione che produce l’energia stellare, ma prima o poi l’idrogeno da convertire finirà e si innescheranno dei fenomeni che porteranno alla “morte” della stella. La fine di una stella di grande massa avviene con una spettacolare esplosione. Si tratta della “supernova”.

In questo filmato possiamo vedere le varie fasi che portano alla morte di una stella di grande massa, con conseguente esplosione finale.

Buona visione.

Il fotovoltaico di notte non funziona?

 

Questa uscita di Lilli Gruber (che possiamo vedere nel filmato) è davvero formidabile! Chiede se per caso di notte il fotovoltaico non funziona! Questo la dice lunga sull’ignoranza che c’è in giro sulle energie alternative e sulla produzione energetica in generale.

Tuttavia in realtà la domanda non è così stupida come potrebbe sembrare, perché, anche se è ovvio che i pannelli solari non producono energia di notte, è possibile immagazzinare l’energia prodotta in appositi accumulatori. Quindi l’erogazione di energia dall’impianto non smette durante durante la notte e nemmeno durante una giornata nuvolosa se vengono utilizzati degli accumulatori che hanno il compito di immagazzinare l’energia eccedente prodotta mentre l’esposizione solare è maggiore. L’accumulatore è quindi un componente essenziale di un sistema fotovoltaico.

La risposta alla domanda di Lilli Gruber quindi è: sì, funziona! :-)

venerdì 12 marzo 2010

Povera Italia. Il nucleare a noi, l’energia pulita agli altri!

 

Questo video denuncia una triste situazione, tipicamente italiana. Negli altri Paesi d’Europa si sta attuando una saggia politica energetica basata sulle energie rinnovabili. In Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Danimarca, Belgio, Olanda, Francia, Svizzera si stanno sviluppando fonti energetiche basate sul solare, eolico, maree, biomasse.

In Italia invece si sta tornando all’energia nucleare e nel frattempo si continuano ad usare le normali fonti energetiche inquinanti basate sul petrolio e sul gas.

Mentre gli altri (pochi) Paesi del mondo che avevano investito nell’energia dell’atomo stanno gradualmente abbandonando il nucleare (tranne gli Stati Uniti) a favore delle più moderne fonti energetiche, come l’eolico e il solare, noi invece dobbiamo ancora cominciare a costruire le nuove centrali nucleari.

Si tratta di un vero spreco di risorse e di denaro che ci porterà indietro di almeno 30 anni rispetto alle altre nazioni europee.

Solo in Italia poteva succedere una cosa del genere!

Buona visione del filmato.

Le celle fotovoltaiche. Principio fisico di funzionamento.

 

Le celle fotovoltaiche sono dispositivi che trasformano l’energia solare in energia elettrica. In un altro post, dal titolo “Funzionamento delle celle fotovoltaiche”, avevo mostrato un filmato che spiegava in maniera schematica il principio fisico su cui si basa il funzionamento delle celle fotovoltaiche.

In questo post riportiamo tali principi fisici “sulla pagina”.

Una cella fotovoltaica è costituita da uno strato semiconduttore di tipo n e uno di tipo p (questa struttura si chiama giunzione n-p).

giunzione n-p

Alla giunzione, il semiconduttore di tipo p, ricco di lacune, accoglie un certo numero di elettroni e si carica negativamente. Di conseguenza, il semiconduttore di tipo n, che ha perso elettroni, acquista una carica positiva.

La luce attraversa il semiconduttore di tipo p, che è sottile, e porta energia nella zona di giunzione. Questa energia può allontanare un elettrone da un atomo di silicio, lasciando una lacuna.

Si genera così una corrente elettrica dovuta all’energia solare.

Gli elettroni sono attirati dalla carica positiva nella zona di tipo n, mentre la lacuna si muove nel semiconduttore di tipo p.
giunzione n-p2

 

Gli elettroni possono passare dal semiconduttore di tipo n a quello di tipo p attraverso un filo conduttore esterno.
giunzione n-p3

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giovedì 11 marzo 2010

La legge di gravità di Einstein conferma l’esistenza dell’energia e della materia oscura

 

Una mappa parziale dell’Universo mostra gli ammassi di galassie fino ad una distanza di sette miliardi di anni luce dalla Terra.

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La prova dell’esistenza della materia oscura e dell’energia oscura!

La teoria della gravità proposta da Einstein quasi un secolo fa (1916), può spiegare il movimento delle galassie altrettanto bene di come può descrivere il moto dei pianeti attorno al Sole. Questo è stato il risultato di un notevole studio realizzato recentemente.

Questa scoperta è importante, perché suggerisce che la sostanza invisibile chiamata “materia oscura” e la forza ancora più misteriosa conosciuta come “energia oscura”, non sono un semplice parto della fantasia dei fisici.

Per secoli la descrizione di Isaac Newton della gravitazione universale ha funzionato abbastanza bene per spiegare la forza di gravità sulla Terra. Einstein, nella sua Teoria della relatività Generale, ha proposto che la gravità è dovuta alla deformazione del tessuto dello spazio-tempo ad opera della massa. Questo concetto ha permesso di spiegare fenomeni che la teoria della gravità di Newton non riusciva a spiegare, come ad esempio la precessione del perielio dell’orbita di Mercurio.

L’esistenza della materia oscura e dell’energia oscura si basa sul presupposto che la gravità descritta dalla Relatività Generale di Einstein agisca sulle galassie distanti miliardi di anni luce allo stesso modo di come agisce tra gli oggetti del nostro Sistema Solare.

Infatti gli scienziati pensano che la materia oscura esiste perché alcuni oggetti cosmici si comportano come se avessero una massa maggiore di quella che possiamo vedere. Il problema è che fino a questo momento i test sulla validità della Relatività Generale su scale galattiche non hanno portato a nessuna conclusione sicura.

Ma, come dicevo prima, c’è un’interessante novità. L’astrofisico Reinabelle Reyes e i suoi collaboratori, hanno esaminato i dati raccolti su oltre 70000 galassie ellittiche luminose. L’equipe ha scoperto che le galassie esaminate sono raggruppate insieme esattamente nel modo previsto dalla Relatività Generale.

Dalle posizioni delle Galassie si può dire come sono ammassate. Questo ci da informazioni su come agisce la gravità, perché è proprio ciò che fa la gravità: si tira le cose insieme” ha detto Reyes, dell’Università di Princeton, nel New Jersey.

Un ammasso di galassie

Combinando le misurazioni di “ammassamento” delle galassie con altre proprietà, come i movimenti reciproci e la deviazione reciproca delle loro emissioni luminose, il team di Reyes ha calcolato EG, una quantità che i fisici utilizzano quando devono studiare le interazioni che ci si aspetta tra gli oggetti.

La Relatività Generale prevede che EG sia vicino a 0,4. Il valore di EG misurato in questo studio è 0,39: un risultato davvero molto vicino.

Alcune missioni spaziali in programma in futuro, come la Dark Energy Mission della NASA e la missione Euclid dell’ESA, avranno il compito di studiare anch’esse il comportamento della gravità a distanze galattiche.

Vedremo presto che risultati otterranno. Confermeranno le misure di Reyes? :-)

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Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...