mercoledì 27 gennaio 2010

Energia solare per notebook e cellulari

 

Ho sempre pensato che sarebbe bello se fosse possibile ricaricare il mio computer portatile facendo uso di un pannello solare. Non avrei più problemi di trovare una spina elettrica quando lo porto in giro e lo devo ricaricare. La stessa cosa ovviamente vale per il cellulare. Cercando in giro su internet ho trovato questo interessante prodotto (attenzione, non l’ho provato di persona) che a prima vista sembra interessante. In Italia, a quanto pare, è disponibile solo su Ebay ad un prezzo di poco inferiore ai 120 euro.

Dal filmato possiamo vedere che il pannello è fornito di svariati accessori come numerosi adattatori compatibili con i principali dispositivi in commercio. E’ in grado di fornire una energia di 74 W/h, quindi è in grado di caricare la batteria di un notebook in poco più di due ore. Può essere utilizzato con tensioni di uscita diverse e cioè 16V, 18V, 22V e 24V.

Un pannello solare davvero interessante che potrebbe degnamente sostituire l’alimentatore del notebook o il caricabatteria del cellulare. Gli svantaggi più evidenti sono: il prezzo alto e la difficile reperibilità sul mercato. Se qualcuno dei lettori lo avesse provato o avesse provato qualche prodotto simile potrebbe scrivere le proprie impressioni d’uso nei commenti? Grazie a tutti ;-)

martedì 26 gennaio 2010

Marte in 3D

 

Marte è forse il pianeta del Sistema Solare che ci ha fatto fantasticare di più. L'antica ipotesi che fosse abitato da esseri intelligenti è ormai caduta da diversi decenni, ma Marte non ha affatto perso l’interesse degli scienziati, perché la possibilità che sulla sua superficie fossero esistite, in un’epoca remota, degli esseri viventi, non è poi così remota.

Le prove che Marte, alcuni miliardi di anni fa, fosse molto simile alla Terra sono abbastanza solide. Mari, laghi e fiumi abbellivano la sua superficie e probabilmente c’erano anche le nuvole, i temporali, le nevicate (quelle in realtà ci sono ancora).

In questo stupendo filmato possiamo vedere una ricostruzione tridimensionale della superficie di Marte realizzata in base ai dati altimetrici delle sonde spaziali.

lunedì 25 gennaio 2010

Chi non vuole un mondo migliore… non lo avrà!

 

Mi è capitato spesso di sentire persone che dicono “mi piacerebbe che ci fosse un mondo migliore, con più pace, più giustizia e più verità”. Peccato che altrettanto spesso queste persone che pretendono un mondo migliore siano le stesse che commettono scorrettezze, disonestà, raggiri, violenze. Se ne deduce che non è proprio vero che desiderano un mondo migliore. E’ come se pretendi di avere la stanza pulita, ma in essa vi getti ogni tipo di immondizia; il risultato è… che non avrai la stanza pulita! E non sempre possono essere gli altri a pulirla.

Chi non vuole un mondo migliore non lo avrà, è una conseguenza automatica, quasi karmica, della nostra esistenza a cui ci possiamo opporre solo se non commettiamo le stesse scorrettezze, disonestà, raggiri, violenze. Ma per fare questo bisogna volerlo, perché senza volontà non si arriva da nessuna parte.

Così come non basta un desiderio, ma ci vuole una azione per spostare un armadio, per avere un mondo migliore non basta la retorica, ma ci vogliono le azioni. La mancanza di vere azioni dimostra solo che non c’è un vero desiderio.

Stanno solo sperando che qualcuno ripulisca il mondo dalle ingiustizie mentre loro, comodamente seduti in poltrona, fanno solo gli spettatori o persino quelli che ancora di più lo inzozzano di iniquità. Gli altri puliscono, loro sporcano lamentandosi sia dello sporco, sia di quelli che non riescono a pulirlo.

Costoro farebbero bene a non lamentarsi, perché chi lascia cadere bucce di banane rischia di scivolarci sopra ;-)

Droghe. Uno spot divertente e catartico che invita a evitarle.

 

Questo spot contro la droga è davvero molto divertente e “catartico” e mostra quale dovrebbe essere l’atteggiamento che dovrebbero avere i giovani nei confronti delle sostanze che provocano solo infelicità e morte.

Buona visione.

domenica 24 gennaio 2010

Efficienza energetica di alcuni edifici a Bolzano. Dovrebbe essere un esempio per tutta Italia.

Ho già scritto qualcosa sul consumo energetico delle abitazioni. (Risparmio energetico. Le nostre case consumano troppo!). L'efficienza energetica di un edificio è molto importante, perché molti degli sprechi enegetici attuali sono dovuti proprio alla scarsa efficienza energetica degli edifici "classici" che sono realizzati con scarsissima attenzione all'isolamento termico e alla possibilità di gestire la luce naturale. In questo filmato possiamo vedere come nel comune di Bolzano alcuni edifici sia pubblici che privati siano stati realizzati in modo tale da avere un consumo energetico estremamente basso (fino a 7 kWh/(m2anno)). L'estrema cura nella realizzazione di tali edifici permette un risparmio energetico notevole e, ovviamente anche un risparmio di denaro. Dovrebbe essere un esempio da seguire in tutta Italia e non solo in un comune indipendente come quello di Bolzano.



Una tenda colorata fatta con le bottiglie di plastica. Ecodesign fai da te.

Bastano 20 bottiglie di plastica, 1 bastone per tenda, un metro a nastro con livella a bolla, un martello, dei guanti con gomma pesante, 2 chiodini per legno ad L (4 cm), una cucitrice per punti metallici, un paio di forbici per realizzare una tenda colorata. Si tratta di una semplice realizzazione del fai da te, ma con risultati davvero notevoli, come si può vedere dal filmato presentato. Il video spiega anche come realizzare la tenda. Un metodo creativo per riciclare la plastica che abbiamo in casa.



sabato 23 gennaio 2010

Un villaggio ad energia solare. L'Ecovillaggio Solare che sorgerà presso Perugia.

Immaginate un intero villaggio formato da case antisismiche, ecologiche, isolate termicamente e alimentate attraverso pannelli solari, autocostruite in mezzo al verde e vicino ad un torrente. Sembra un sogno, ma nei pressi di Perugia questo sogno sta per diventare realtà. Si tratta del progetto Ecovillaggio Solare. Per maggiori informazioni potete collegarvi al sito: http://www.ecofiera.it/blog/ecovillaggio , oppure, per seguire gli sviluppi del progetto http://ecovillaggio.ning.com/ .

In questo filmato possiamo goderci una affascinante presentazione del progetto.



Una mappa della Via Lattea... come se fosse una metropolitana!

La Via Lattea è la galassia in cui si trova il nostro Sole. Si tratta di un sistema molto complesso formato da oltre 100 miliardi di stelle e da gas e polveri. Uno scienziato dell'Università di Harward ha realizzato una mappa della Via Lattea usando una rappresentazione davvero molto originale. Si tratta di Samuel Arbesman che, sul modello della metropolitana di Londra, ha creato questa mappa della Via Lattea come se fosse una metropolitana.



Ciascuna linea della mappa rappresenta un braccio a spirale della galassia e le "fermate" sono nebulose, stelle o altri oggetti astronomici nella loro attuale posizione. Si tratta di una rappresentazione semplificata della struttura della Via Lattea un po' più familiare delle classiche rappresentazioni che si possono vedere in giro. Nella mappa potremmo metterci la classica frase "voi siete qui". Chissà se un giorno lontano potremmo davvero usare una mappa del genere per viaggiare da un posto all'altro proprio come in una metropolitana? Un sogno che finora appartiene esclusivamente alla fantascienza, per fortuna spesso i sogni (è solo questione di tempo) diventano realtà ;-)



(Una rappresentazione più "realistica" della Via Lattea)


venerdì 22 gennaio 2010

Pannelli solari nello spazio. Space Based Solar Power.

 

Si tratta di una nuova, futuribile, frontiera dell’energia alternativa. L’idea in realtà risale a ben 40 anni fa, quando il Pentagono mise a punto un progetto per produrre energia da una fonte alternativa al petrolio. Il progetto si chiamava SBSP cioè Space Based Solar Power o Centrale Solare Spaziale. I pannelli solari fotovoltaici raccolgono l’energia solare che viene trasmessa poi a terra facendo uso di onde radio a bassa frequenza.

I vantaggi sono notevoli, ad esempio i pannelli solari raccolgono i raggi del sole direttamente in orbita, dove si possono captare ben 1,366 watts al metro quadrato; superando problemi fisici come la situazione meteorologica, il rapporto esposizione solare/ore e la latitudine.

All’epoca in cui il dispositivo era stato ideato la tecnologia non permetteva di superare i costi di realizzazione, ma adesso si ritiene che i tempi siano maturi che cominciare a muoversi nella direzione della produzione di energia solare dallo spazio. Così, nel marzo 2007, il National Security Space Office (NSSO) e l’Advanced Concepts Office hanno lanciato un forum internet aperto a tutti gli esperti del mondo e alle aziende pronte ad investire.

Con il progetto della Space Energy prende forma, si spera, un nuovo paradigma energetico. Pulito, universale ed economicamente sostenibile.

giovedì 21 gennaio 2010

Documentari National Geographic: La Fine dell’Universo!

Come finirà l’Universo? Esploderà in mille pezzi in un lampo? Collasserà su se stesso? Oppure si congelerà fino a morire? In questo stupendo documentario realizzato dal National Geographic, vengono illustrate le più ardite ipotesi degli scienziati. La fine dell’Universo è molto più di una prospettiva impressionante, è anche un “laboratorio” in cui la scienza può mettere alla prova tutte le sue ipotesi e le sue conoscenze più raffinate dal punto di vista della fisica e dell’astronomia.
Il documentario è diviso in cinque filmati di YouTube e spero che lo vedrete in molti. Dobbiamo ringraziare coloro che realizzano documentari di questo tipo, perché è grazie a loro che possiamo vedere le meraviglie del nostro Universo e possiamo ascoltare le affascinanti spiegazioni degli scienziati.
Buona visione a tutti.









mercoledì 20 gennaio 2010

Energia geotermica. Come potrebbe essere sfruttata a Roma e in tutto il territorio italiano.

 

Come mai non si sfrutta l’immensa energia racchiusa nel sottosuolo della Terra? In realtà in Italia, come a Larderello, esiste già un impianto geotermico, cioè un impianto in grado di sfruttare il calore del sottosuolo trasformandolo in energia elettrica. Il problema è che i siti come Larderello non sono molto comuni, perché si tratta di una zona geologicamente particolare, in cui il calore della Terra è molto vicino alla superficie.

In questi ultimi anni però si è fatta strada una nuova idea per sfruttare l’energia geotermica anche in quelle zone in cui il calore del sottosuolo non è molto vicino alla superficie. In questo filmato viene illustrato un modo per sfruttare l’energia geotermica non per produrre energia elettrica, ma per risparmiare sul riscaldamento domestico e sul condizionamento d’aria.

Si tratta di un metodo che è stato messo a punto per la città di Roma, ma può essere usato in tutto il territorio italiano.

Buona visione.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...