mercoledì 16 dicembre 2009
Tensione superficiale. La superficie di un fluido somiglia ad una membrana.
martedì 15 dicembre 2009
Dimensioni delle stelle. Uno stupendo filmato che ci mostra una comparazione tra le stelle conosciute.
Migliorare la memoria: il metodo Golfera.
lunedì 14 dicembre 2009
Perdita di peso: effetti indesiderati.
Potete vedere anche un filmato dedicato a David Smith realizzato dalla abc (in inglese)
Pannelli solari fotovoltaici. Ce ne parla Jacopo Fo
domenica 13 dicembre 2009
Nettuno e Tritone crescenti
Nel suo lungo viaggio nel Sistema Solare esterno, la sonda Voyager 2 nel 1989 fece questa stupenda foto di Nettuno e della sua grande luna Tritone visibili nella loro fase crescente. Si tratta di una immagine bellissima di due mondi lontani e freddissimi.
(Clicca sull'immagine per vederla ingrandita)
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Cubo di Rubik. Record italiano con una mano sola: 20,90 secondi!
sabato 12 dicembre 2009
Mac vs Pc. Le cose che pochi dicono.
Ebbene sì, anche io mi sono lasciato corrompere! Da alcuni giorni ho fatto il grande passo e ho comprato un iMac 21,5”! Le mie personali impressioni d’uso sono davvero ottime e sono in linea con quanto potete leggere in giro su internet sui computer Mac. Ad esempio la velocità di accensione e spegnimento, la velocità del sistema operativo, la versatilità dei software, la qualità del monitor, la mancanza del solito groviglio di fili e tante altre cose.
Però ho notato due cose che non ho trovato quasi mai scritte in giro e che secondo me invece sono molto importanti.
1) La silenziosità!
Non è possibile percepire quasi nessun suono provenire dall’iMac, nemmeno in fase di avvio (tranne la musichetta ovviamente! ;-) ). Questa è una cosa davvero stupenda. In confronto il mio notebook sembra un aeroplano. Paragonato a qualsiasi pc desktop assemblato la differenza poi è davvero eclatante. Dopo mezz’ora qualsiasi pc comincia a dare fastidio con quell’ossessionante sibilo delle ventole della cpu, gpu, alimentatore, case e chissà quali altre ventole ancora. Estenuante… Specialmente quando si lavora di sera, quando i rumori ambientali diminuiscono, il fastidio è ancora maggiore. L’iMac invece lascia riposare le tue orecchie.
2) Non riscalda!
Si potrebbe pensare che se non fa rumore di ventole, l’iMac allora dovrebbe riscaldare moltissimo… e invece dopo diverse ore di uso intenso è appena appena tiepido. Io a questo punto mi chiedo: ma come hanno fatto ad ottenere un simile risultato? Davvero notevole. Nonostante all’interno dell’iMac le ventole ci siano (in giro su Internet potete trovare varie recensioni sul sistema di raffreddamento dell’iMac), evidentemente sono davvero molto silenziose.
In definitiva credo che un Mac sia un buon acquisto per diversi motivi. A questi potete aggiungere anche i due che ho elencato sopra :-), specialmente se amate lavorare nel silenzio.
venerdì 11 dicembre 2009
Disequazioni di secondo grado. Il metodo del “valore spia”.
Le disequazioni di secondo grado possono essere risolte secondo due metodi principali: il metodo algebrico e il metodo grafico. Nel caso del metodo algebrico è necessario ricordarsi una tabella, nel metodo grafico bisogna ricordarsi il concetto di concavità della parabola.
Non esiste un metodo ancora più semplice?
In realtà un metodo semplice è quello che potremmo chiamare il metodo del “valore spia”. Per spiegarlo farò alcuni esempi.
Consideriamo la seguente disequazione di secondo grado:
Troviamo le soluzioni dell’equazione associata:
Il trinomio di secondo grado proposto si annulla quindi per il valori 1 e –4. Ci chiediamo a questo punto per quali valori il trinomio è positivo o negativo.
Prima di tutto posizioniamo le due radici trovate prima in una retta orientata:Scegliamo un valore interno rispetto alle due radici, ad esempio 0, e lo sostituiamo nella espressione del trinomio di secondo grado:
Questo significa che se prendiamo un valore che si trova all’interno dell’intervallo individuato dalle due radici, il trinomio assume un segno negativo. Da ciò possiamo dedurre che avrà un segno positivo se prendiamo un valore che si trova all’esterno, ad esempio 2. Verifichiamolo:
La stessa cosa avverrà per tutti il valori esterni rispetto all’intervallo individuato dalle due radici.
Concludendo, possiamo affermare che la disequazione
risulterà maggiore uguale a zero per i valori esterni rispetto alle radici e cioè per:
e per
Lo stesso discorso si può fare anche per le disequazioni che presentano la disuguaglianza con minore uguale, con strettamente maggiore (cioè >) o strettamente minore (quindi <). Basta sempre vedere che segno assume l’espressione di secondo grado per un valore esterno o interno rispetto all’intervallo individuato dalle radici.
Nel caso in cui l’espressione di secondo grado abbia il delta uguale a zero, troviamo una sola soluzione, quindi non è possibile individuare un intervallo. In questo caso basta calcolare che segno assume l’espressione per qualunque valore diverso dalla radice trovata.
Ad esempio:
L’equazione associata presenta delta uguale a zero, con unica soluzione x = 1. Allora vediamo che segno assume per un valore diverso da 1, ad esempio 0.
Come vediamo assume un valore positivo. Da ciò si può concludere che l’espressione presentata sopra è sempre positiva ed è nulla solo per x = 1. Non potrà mai essere negativa, quindi la disequazione di esempio non è mai verificata e non ammette soluzioni.
Se abbiamo un delta minore di zero invece l’espressione non ha soluzioni (quindi non si annulla mai). Basta calcolare il segno per un qualunque valore di x.
Facciamo anche in questo caso un esempio:
Come possiamo calcolare facilmente, l’equazione associata presenta un delta negativo. Non esistono soluzioni e l’espressione di secondo grado non si annulla mai. Basta vedere che segno assume per qualunque valore di x, ad esempio 0:
da ciò risulta che l’espressione è sempre positiva, quindi la disequazione (essendo maggiore di zero) è verificata per qualunque valore di x.
Mano bionica realizzata con il Lego Technic
giovedì 10 dicembre 2009
Risparmio energetico. Le nostre case consumano troppo!
Una lampadina ad incandescenza consuma circa 120 Kwh mentre una lampadina a risparmio energetico consuma tre volte di meno, cioè 40 Kwh. Questo significa che, se in una casa ci sono dieci lampadine, la loro sostituzione dal tipo ad incandescenza a quello a risparmio energetico si traduce in un risparmio di circa 500 euro che andrebbe a compensare ampiamente la spesa iniziale per le 10 lampadine, che si attesta intorno ai 100 - 150 euro.
La finanziaria 2008 aveva vietato la vendita di lampadine ad incandescenza a partire dal 2011 e di elettrodomestici che consumano di più della "classe A" a partire dal 2010.
Con la nuova finanziaria queste iniziative, con un colpo di spugna molto poco lungimirante, sono state cancellate. Un vantaggio immediato per le aziende ancora con i magazzini pieni di elettrodomestici di vecchia generazione, ma è un vantaggio che potremmo pagare caro nel futuro.
Nel seguente filmato tutti i dettagli sul risparmio energetico casalingo.
Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.
Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...