venerdì 2 ottobre 2009

Il principio di Bernoulli

 

Il principio (o legge) di Bernoulli, può essere sinteticamente espresso con l’equazione scritta sotto, detta equazione di Bernoulli:

Equazione di Bernoulli

Dove P è la pressione, ρ è la densità del fluido, g è l’accelerazione di gravità, h è l’altezza e v è la velocità del liquido.

Dal punto di vista fisico, l’equazione di Bernoulli è l’equivalente della conservazione dell’energia meccanica però applicata ad un fluido. Nel suo moto il fluido cambia quota, velocità e pressione, ma una certa combinazione di queste quantità (in cui compaiono anche l’accelerazione e la densità del fluido) rimane invariata.

Le conseguenze dell’equazione di Bernoulli sono svariate. Una delle più “spettacolari” è quella che possiamo vedere in questo filmato. Una pallina da ping-pong può rimanere intrappolata all'interno di un flusso d'aria; soffiando in un imbuto la stessa pallina viene risucchiata contro l'imbuto.

Questo è dovuto proprio al principio di Bernoulli che prevede che dove la velocità dell’aria è maggiore, la pressione è minore. Per questo motivo la pallina resta intrappolata in una “buca” di pressione dalla quale non riesce ad uscire.

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Uova di dinosauro trovate in India

 

Alcuni geologi hanno trovato, nell’India del sud, un ammasso di centinaia di uova di dinosauro risalenti a circa 65 milioni di anni fa.

Le uova hanno un diametro variabile tra i 13 e i 23 centimetri e sono state trovate in uno strato che può essere datato intorno ai 65 milioni di anni fa; proprio a ridosso dell’epoca dell’estinzione dei dinosauri.

Questa scoperta è quindi molto importante, perché potrebbe aiutare a dissolvere il mistero riguardo la scomparsa dei grandi rettili.

La prima osservazione che si è potuta fare è che le uova sono state trovate in strati sovrapposti, quindi i dinosauri le hanno depositate nello stesso luogo anno dopo anno. Questo suggerisce che i dinosauri depositavano le uova in luoghi preferenziali, come attualmente fanno alcune specie di tartarughe.

La seconda osservazione è che gli strati sono formati da sabbia vulcanica, quindi l’attività vulcanica potrebbe essere stata responsabile dell’estinzione. Infatti secondo una teoria i dinosauri si sarebbero estinti a causa di un incremento anomalo di attività vulcanica o ad una singola eruzione di un supervulcano (come il Toba) che avrebbe avvolto l’intero pianeta in una nube di ceneri con conseguente notevole abbassamento delle temperature medie. Questa scoperta potrebbe quindi costituire una conferma e questa teoria.

L’ultima osservazione che si può fare è che tutte queste uova non si sono mai schiuse, quindi non erano fertili. Cosa può avere provocato l’infertilità di così tante uova depositate in anni differenti?

I paleontologi ritengono che le uova appartengano ad un branco di Sauropodi, dei dinosauri quadrupedi molto grandi ed erbivori. I resti fossili di svariate specie di Sauropodi sono stati trovati in tutti i continenti della Terra, compreso l’Antartide. Di solito questi dinosauri vengono descritti come tranquilli, grandi, con il collo lungo, la testa piccola e un cervello molto piccolo rispetto al volume del loro gigantesco corpo.

Un tipico grande sauropode, confrontato con le dimensioni di un uomo.

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Un dinosauro gigante è stato scoperto in Argentina. Misurava 32 metri di lunghezza ed è vissuto 80 milioni di anni fa.

Tutte le teorie sull'estinzione dei dinosauri, gli esseri viventi più grandi (ma non sempre) e più affascinanti del nostro pianeta.

giovedì 1 ottobre 2009

Energia solare per il tè e il caffè

 

Quando la mattina mettiamo sul fuoco il caffè, oppure accendiamo la nostra macchina per i caffè, o nel pomeriggio facciamo bollire l’acqua per farci un , non pensiamo che nel frattempo altre persone, dalla mente ingegnosa, si prodigano per fare le stesse cose, ma sfruttando l’energia solare in maniera diretta.

Facendo uso di un concentratore solare, cioè di uno specchio concavo che riflette e focalizza i raggi solari in un punto, riscaldano l’acqua per il tè o il caffè. In questi due filmati, piuttosto divertenti, vediamo proprio questo.

Con una temperatura ambientale di soli 5 gradi, vediamo che l’obiettivo di fare bollire l’acqua si raggiunge in pochi minuti.

Ovviamente non si tratta di un metodo molto pratico, ma vale la pena considerarlo lo stesso. Non si sa mai che nel futuro le fonti energetiche possibili potranno essere solo di questo tipo ;-)

Viva l’ingegno umano :-)

 

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Filmato della Luna realizzato con una webcam

 

Questo filmato della superficie lunare è stato realizzato con una webcam posta nel fuoco principale di un piccolo telescopio amatoriale. Il risultato è davvero molto suggestivo, perché in questo modo è possibile osservare moltissimi dettagli della Luna. Il movimento ondulatorio dell’immagine invece è dovuto alla turbolenza atmosferica, che in questa ripresa sembra abbastanza intensa. Il telescopio usato per questo filmato ha un diametro dell’obiettivo di soli 20 cm.

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Alcuni ricercatori hanno scoperto che l’indiscusso re dei dinosauri, il Tirannosaurus Rex, nonostante la sua fama di feroce killer, non era immune da infezioni batteriche che potevano impedirgli di mangiare.

Essi ritengono che la malattia, che è simile a quella che continua ad affliggere aquile e falchi ancora oggi, era così grave che avrebbe portato ad una dolorosa morte da fame.

Questi risultati sono emersi analizzando alcuni buchi presenti nelle mascelle di uno dei più famosi fossili di T. Rex che siano mai stati trovati, quello attualmente conservato presso il Field Museum di Chicago. Si tratta di esemplare di 4 metri di altezza per 13 metri di lunghezza, soprannominato “Sue”.

Inizialmente si era pensato che i buchi fossero dovuti a combattimenti con rivali, ma la nuova indagine invece fa pensare che siano stati causati da un piccolo parassita che affligge gli uccelli anche nell’epoca attuale.

Lo studio, condotto dal dottor Ewan Wolff dell’Università del Wisconsin e dal dottor Steven Salisbury dell’Università del Queensland, in Australia, mostra che Sue era affetto da un’infezione chiamata trichomonosis.

E’ possibile che l’infezione, che colpisce la gola e la bocca, sia stata così grave da avere portato il dinosauro di 7 tonnellate rapidamente alla morte.

Ci sono numerosi indizi che mostrano che anche altri dinosauri potessero essere affetti dalla stessa malattia. In questo caso si può ipotizzare che l’infezione rendesse l’alimentazione e la respirazione molto difficili, fino a portare alla morte. La trasmissione della malattia poteva avvenire secondo due meccanismi diversi. Il primo era causato da morsi tra tirannosauri e quindi era dovuta a scambio di saliva, il secondo al consumo di carne di prede già infettate dal parassita.

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mercoledì 30 settembre 2009

Omaggio all’Astronomia (video)

 

Questi due filmati sono un omaggio ad una delle scienze fisiche più affascinanti: l’astronomia.

I video presentano una serie di bellissime fotografie che riguardano l’astronomia e l’astronautica. Si susseguono foto di pianeti, nebulose, galassie, aurore polari e altre meraviglie.

Nel primo dei filmati potrete notare anche una discussione tra gli astronauti sulla Luna e la base sulla Terra in cui si accenna, misteriosamente, a delle forme di vita… ma di questo ne parlerò in un prossimo post ;-)

 

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Tsunami nelle isole Samoa

 

Il 29 settembre 2009 si è verificato un disastroso tsunami (maremoto) nelle isole Samoa.

A causa di una scossa di terremoto di magnitudo 8.3 della scala Richter, si sono alzate ben 5 onde di maremoto alte fino a 10 metri che si sono abbattute sulle coste delle isole Samoa cancellando interi villaggi. Ancora non ci sono immagini o dati ufficiali sul disastro.

Nel video possiamo vedere il servizio del telegiornale di Canale 5.

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martedì 29 settembre 2009

La colonna sonora del film Baarìa (Ennio Morricone)

 

Quella che vi presento si intitola "Sinfonia per Baarìa", brano di apertura e chiusura del capolavoro di Giuseppe Tornatore. La parte finale del pezzo include i titoli di coda, durante i quali si odono le voci di alcune personalità, tra le quali Renato Guttuso e Dacia Maraini.

La musica è stata composta da Ennio Morricone e anche ad un primo superficiale ascolto riusciamo a riconoscere il capolavoro. Ricordiamo che Morricone recentemente ha ricevuto l’Oscar alla carriera (25 febbraio 2007), ma dopo aver ascoltato questo brano non possiamo fare a meno di pensare che anche stavolta si meriterebbe l’Oscar!

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Il vulcano Anak Krakatoa in eruzione

 

Questa esplosione sul cratere del vulcano Anak Krakatoa (sorto sulla caldera del vulcano Krakatoa) ha lanciato in mare rocce del diametro di 1 metro. L’onda d’urto si propaga sui fianchi del vulcano producendo una nube di polveri. La parte più alta del pennacchio di cenere arriva ad un’altezza di oltre 2 chilometri. Chi ha realizzato il filmato afferma che questa esplosione si è percepita ad una distanza di 3000 chilometri, come quella del Krakatoa nel 1883 e che la barca si è capovolta quando l’onda d’urto l’ha raggiunta dieci minuti dopo. L’affermazione è forse un po’ difficile da credere, perché l’entità dell’esplosione non sembra poi così catastrofica. Resta comunque un fenomeno spettacolare.

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Guerra dei browser: Internet Explorer continua il suo lento declino.

 

Da uno studio apparso sul sito Arstechnica, si evince che il lento declino del browser della Microsoft, Internet Explorer, continua il suo lento, ma inesorabile, declino. Incalzato da altri browser come Firefox, Opera, il nuovo Google Chrome, e il veloce Safari.

Nel grafico possiamo vedere le percentuali dei browser più usati secondo le statistiche raccolte nel mese di agosto 2009.

Possiamo vedere come Internet Explorer è sceso al 66,97% contro il 67,68% del mese di luglio, con una diminuzione del 0,71% in un solo mese. Firefox invece passa dal 22,47% del mese di luglio al 22,98% di agosto, con un aumento del 0,51%.

Un cambiamento di queste proporzioni di gradimento tra browser potrebbe cambiare nel mese di ottobre 2009 in occasione dell’uscita del sistema operativo Windows 7 della Microsoft che, per default, integra il browser Internet Explorer versione 8.0. In ogni caso sembra difficile che le cose possano cambiare significativamente, perché attualmente anche le altre versione di Internet Explorer vengono usate perché sono integrate nei sistemi operativi Microsoft.

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lunedì 28 settembre 2009

Spettacolari fotografie aeree con aeromodelli

 

Openflight.it è il sito internet di due insegnanti con la passione degli aeromodelli. Hanno avuto una grande idea: unire la versatilità degli aeromodelli con la potenza delle moderne fotocamere digitali. Occorre considerare che gli aeromodelli più moderni sono in grado di volare per grandi distanze e di atterrare in spazi molto ridotti. Questo li rende molto più convenienti rispetto alle riprese fotografiche e filmate realizzate con veri aerei, oltre ad avere un basso impatto ambientale e un costo considerevolmente più ridotto.

I due insegnanti hanno fatto in modo che i loro aeromodelli siano in grado di decollare ed atterrare in qualsiasi luogo e con le condizioni metereologiche più avverse. Le loro missioni di volo vengono pianificate nei dettagli, studiando a priori i passaggi e le traiettorie, non viene lasciato nulla al caso, in questo modo riescono ad effettuare missioni molto impegnative come quelle realizzate in cima all'Etna, o durante gli incendi…

Le foto ottenute sono davvero di qualità, come possiamo vedere negli esempi presentati di seguito:

Il Cratere Centrale dell’Etna.

 

Foce del Simeto (CT)

 

San Vito lo Capo (PA)

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