Le fibre ottiche sono sottilissimi fili di vetro, talora di plastica, ma comunque molto trasparenti alla luce, a sezione cilindrica, flessibili, che trovano vasto impiego per la creazione di dorsali nelle telecomunicazioni.
Nel campo delle telecomunicazioni sono usate come canali di comunicazione privilegiati ad alta velocità, in quanto consentono velocità di trasmissione dei dati dell'ordine del Gbps, molto maggiori rispetto alle velocità dei cavi coassiali. Oltre a indiscutibili vantaggi, quali l'insensibilità alle interferenze e alla diafonia, hanno un volume ridottissimo e una bassa attenuazione, per cui si possono avere tratte con più di 100 Km senza necessità di amplificazione del segnale.
Le fibre ottiche usate nelle telecomunicazioni sono attraversate, da un'estremità all'altra, da impulsi luminosi, nel campo di frequenza corrispondenti all'infrarosso e quindi invisibili all'occhio umano.
Sono sicuramente ottimi canali di comunicazione: basti pensare che in una sola fibra ottica possono passare contemporaneamente 12000 telefonate.
Le fibre ottiche hanno beneficiato recentemente di miglioramenti qualitativi nella raffinazione del silicio utilizzato per loro realizzazione, allargandone il campo di impiego: ovunque servano le dorsali, anche di lunghezza limitata a qualche centinaio di metri, è attualmente conveniente impiegare le fibre ottiche.
La fibra ottica è costituita da una parte interna, chiamata core, rivestita da una guaina, chiamata cladding. Quando ci si riferisce ad una fibra con due numeri, per esempio 50/125, si fa riferimento ai diametri del core e del cladding espressi in micron.
All'esterno sono poi presenti guaine di rivestimento e di protezione. La più esterna è una robusta guaina in mylar, con grande resistenza alla trazione per la posa in opera.
Un sistema di trasmissione ottica ha tre componenti:
• la sorgente luminosa che può essere un LED o un laser e che converte i segnali elettrici in impulsi luminosi;
• il mezzo di trasmissione che è la fibra ottica;
• il fotodiodo ricevitore che converte gli impulsi ottici in impulsi elettrici. È il dispositivo più lento, con un tempo di risposta di 1 ns: questo impone un limite al sistema pari a 1 Gbps.
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