Come posso realizzare un impianto fotovoltaico fai da te? (tratto da qui).
Ecco gli argomenti trattati in questo post:
1) Le autorizzazioni e la connessione in rete.
2) Come realizzare un impianto fotovoltaico fai da te.
3) L’impianto fotovoltaico fai da te con i kit fotovoltaici.
4) Cosa contiene un kit fotovoltaico?
5) Come gestire le pratiche burocratiche nel caso del fotovoltaico fai da te?
6) Realizzare un impianto fotovoltaico fai da te: quali sono i vantaggi?
Le autorizzazione e la connessione in rete
Se i pannelli che si utilizzano sono amovibili non necessitano di nessuna autorizzazione comunale. Se invece i pannelli si fissano sul tetto della casa (senza modificarne la sagoma) avranno bisogno nella gran parte dei casi di una semplice comunicazione preventiva all’ufficio tecnico del Comune. Per i piccoli impianti domestici, in genere, le autorizzazione non sono un problema.
Connettere l’impianto alla rete elettrica non è obbligatorio. Si possono utilizzare i propri pannelli per produrre energia e poi accumularla in batterie, oppure auto-consumarla tutta sul momento. Attenzione: fare un piccolo impianto non connesso in rete non vuol dire che la casa rimane staccata dalla rete Enel. L’utente, ogni volta che ne ha bisogno, continua a prelevare elettricità dalla rete. L’impianto fotovoltaico, invece, non può mai immettere in rete l’energia prodotta.
Realizzare un piccolo impianto autonomo dalla rete ha il vantaggio di essere libero dagli aggravi degli allacciamenti in rete: costi, burocrazia, adeguamenti normativi, ecc… D’altro canto ha lo svantaggio di non poter immettere in rete il surplus produttivo dell’impianto.
Nel filmato è possibile leggere gli altri punti trattati.
Buona visione a tutti.
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